La pianista russa Olga Kirpicheva, che vive in Francia dal 2013, si distingue per la sua personalità artistica unica. Appassionatamente legata al repertorio russo e francese, è un interprete di riferimento di queste due scuole musicali.
Olga ha iniziato a studiare pianoforte e flauto all'età di 5 anni e la sua carriera internazionale è decollata all'età di 11 anni, quando è stata invitata al Festival Internazionale Vladimir Spivakov di Colmar, in Francia.
Olga ha vinto numerosi concorsi internazionali, come il Concorso radio internazionale Concertino Praga, Repubblica Ceca (Primo premio), Concorso Palma D'oro, Italia (Secondo premio), Concorso Campus Piano, Francia (Premio Denis Antoine della Fondazione di beneficenza AVC ), il 6 ° Concorso internazionale Joseph Haydn a Vienna (Secondo premio), il 7 ° Concorso internazionale di musica da camera di Melbourne, Australia (Secondo premio).
Come solista e musicista da camera molto richiesta, Olga Kirpicheva si esibisce in luoghi prestigiosi in tutto il mondo come la Grande Salle Pierre Boulez della Parigi Philharmonie, il Louvre Auditorium, la Salle Gaveau, il Théâtre des Bouffes du Nord di Parigi, la Salle Flagey a Bruxelles, il Melbourne Recital Centre, Haydn Saal a Vienna e la Rudolfinum Hall a Praga.
È stata anche ospite al Festival di La Roque d'Anthéron, al Festival de l'orangerie de Sceaux, al Ravel Festival a Monfort l'Amaury, a Les Folles Journées de Nantes en région e al festival della Regina Elisabeth Music Cappella a Flagey, Bruxelles.
Anche la musica da camera è molto presente nella sua vita artistica; Insieme a Vera Lopatina (violino) e Adrien Bellom (violoncello), Olga ha fondato il Medici Trio. Vincitore della Banque Populaire Corporate Foundation e artista in residence presso la Singer Polignac Foundation, il Medici Trio ha perfezionato le proprie capacità con Miguel Da Silva e l'Artemis Quartet presso la Queen Elisabeth Music Chapel e ha seguito le Master Class con l'Ebène Quartet, il Wanderer Trio , Claire Desert ...
Olga si esibisce anche in duo con il violinista belga Nicolas Dupont, con il Trio d'Ulysse e ha spesso il piacere di condividere il palco con grandi artisti come Miguel da Silva, Marc Coppey, Maxim Rubtsov o Nicolas Dautricourt.
Formata al prestigioso Conservatorio Ciajkovskij di Mosca da Elisso Virsaladze, è arrivata in Francia nel 2013 ed è entrata a far parte del Conservatorio Nazionale Superiore di Musica e Danza di Parigi. Quello stesso anno, lei si è esibita sotto la direzione di Vladimir Spivakov con l'Orchestra Virtuosos di Mosca.
Ha partecipato a numerose mastercalss, come la masterclass internazionale di piano di Tel-Hai o la masterclass di Hvide Sande. Durante queste varie esperienze, è stata formata da musicisti esperti come Vladimir Krainev, Jean-Claude Pennetier, Jean-François Heisser, Michel Beroff, Jacques Rouvier, Miguel Da Silva, Avedis Kouyoumdjian, Dimitri Bashkirov, José Ribera, Claudio Martinez Mehner o Itamar Golan.
Olga Kirpicheva coltiva un repertorio variegato che copre la maggior parte dei compositori classici, romantici e moderni, per non parlare della musica contemporanea di Bruno Mantovani, Philippe Hersant, Thierry Escaich, Gilbert Amy, Jean-Frédéric Neuburger e Wilfried Westerlinck.Ha studiato presso alcuni dei conservatori più esclusivi del mondo. Ha conseguito una laurea in Musica presso il Curtis Institute of Music, un Master in Musica presso la Yale University e Meisterklasse presso la Hochschule für Musik und Theater München. Ha studiato con gli stimati pianisti Hung-Kuan Chen, Claude Frank, Konstantin Lifschitz, Matti Raekallio, Antti Siirala, Ruth Slenczyska, Rolf-Peter Wille e Daming Zhu.
Ha ricevuto numerosi riconoscimenti e premi tra cui il Dorothy Mackenzie Artist Recognition Award a New York, il Concorso Pianistico Internazionale Mauro Paulo Monopoli, la National Talent Bank 2012 e il CHIMEI Artist Award. Nel 2016 e nel 2019 le è stato assegnato l'Hella Siegrist-Fonds a Lucerna.
Dall'età di 12 anni si esibisce a livello internazionale negli Stati Uniti, in Europa e in Asia in molti dei migliori locali musicali, tra cui la National Philharmonic a Varsavia, il Flagey Studio 4 a Bruxelles, la Conversationshaus a Norderney, il Grosser Konzertsaal der Konservatorium di Berna, la Steinway Hall a New York, Davis Concert Hall a Fairbanks, National Concert Hall a Taiwan e Act City Hall a Hamamatsu.
Si è esibita con la Warschauer Symphonie Orchester, la Kodaly Zoltan World Youth Orchestra, la Voice of Spring Symphony Orchestra, la NTSO di Taiwan, la Taiwan Philharmonic e la Curtis Symphony Orchestra di Filadelfia. Ha partecipato al recital di musica da camera con la Philadelphia Orchestra.
Shih-Wei è co-fondatore del I.F. Trio per pianoforte.
Attualmente risiede in Svizzera.Diplomato in Pianoforte e Contrabbasso, dopo aver vissuto importanti esperienze orchestrali sinfoniche e cameristiche, Salvo Ferrara è protagonista di un segno estetico costante nell’attività compositiva che, fin dai primi lavori, lo distingue per la sorprendente capacità di fondere cultura classica e sensibilità contemporanea.
Il musicista, infatti, colloca fuori da schemi preordinati il materiale sonoro oggetto della propria scrittura, nell’intento di superare la definizione di “genere”; le composizioni e la loro capacità di emozionare sono frutto di un processo creativo che prende origine da armonie e melodie nate sulla tastiera di un pianoforte, per poi evolversi grazie alle suggestioni sonore generate dalle illimitate potenzialità espressive dei moderni campionatori. Una tavolozza timbrica nella quale possiamo, ad esempio, ritrovare il limpido suono degli archi affiancato a sonorità grunge, industrial, trip-hop: un contenuto musicale lontano da accademiche dimostrazioni di puro tecnicismo ma, allo stesso tempo, compiutamente classico e contemporaneo.
Il prodotto finale si colloca all’interno del movimento, affermatosi da qualche anno nel nord Europa, noto come “post-modern”, i cui esponenti di spicco (es. Olafur Arnalds e Nils Frahm) hanno determinato un profondo mutamento culturale rendendo “pop” ciò che pochi anni prima era considerato nicchia.
Le composizioni di Salvo Ferrara, grazie a questa capacità di lettura della sensibilità dell’ascoltatore, hanno trovato naturale collocazione nel mondo delle soundtracks: innumerevoli sono le sue collaborazioni con registi, documentaristi di fama internazionale ed istituzioni culturali di prestigio grazie alle quali ha raccolto unanimi consensi oltre che rilevanti riconoscimenti (es. menzione d’onore allo Chelles Multiphot , Parigi, Francia, premio migliore soundtrack al Festival Paf Tachov, Repubblica Ceca).
Nel 2018 è stato pubblicato il suo primo lavoro discografico, “WSK The Soundtrack”, tratto dalla colonna sonora dell’omonima serie, distribuito in tutto il mondo.