Galleria d’Arte Moderna
Via Sant’Anna 21
Ore 21.00
Tickets:
Poltronissima € 18,50
Platea € 15,00
Platea Laterale € 11,50
Per info:
info@palermoclassica.it
Tel. 091332208
Cell +39 3488697632
Per informazioni sul Servizio Navetta clicca qui
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W.A. Mozart
Sonata per due pianoforti K 448
S. Rachmaninov
Suite n. 1 in sol minore, Op. 5 – n. 2 in do maggiore, Op. 17
Sofia Vasheruk, Piano
Oxana Shevchenko, Piano
© 2022 Palermo Classica. Design by dodlestudio.it
Ha conseguito il diploma in pianoforte al conservatorio di Trapani, il biennio specialistico con indirizzo Maestro di sala e collaboratore al pianoforte, Musica da Camera, Direzione d’orchestra e si è laureata in Musicologia presso l’Università degli Studi di Palermo con il massimo dei voti, lode e menzione. Durante la sua formazione ha studiato con i Maestri Carmelo Caruso, Fabio Ciulla, Ranieri Schicchi, Salvatore Spanò, Bruno Aprea, Ivo Lipanovic, Waldemir Wojtal, Gisela Herb, Massimiliano Damerini. Ha effettuato numerosi concerti sia da direttore che da pianista. Ha diretto l’Orchestra Filarmonica della Sicilia (Turandot di G. Puccini, Traviata di G. Verdi, Cavalleria Rusticana di P. Mascagni, Requiem di Mozart K626), la Women Orchestra presso il Teatro Verdi di Pisa, Tu sì qui vales di Canale 5, Teatro di Verdura di Palermo e Teatro Antico di Taormina, l’Orchestra di fiati Euterpe. Si è esibita come pianista presso Thomaskirche di Wuppertal (Festival Kultur/Trasse 2017), Teatro Politeama di Catanzaro, il Teatro Alfieri di Torino, il Teatro Massimo e il Teatro Politeama di Palermo, il Teatro Eliodoro Sollima di Marsala. Inoltre ha suonato per Rai Uno, Rai 5, Rai Sicilia, gli Amici della Musica di Floridia, Siracusa, l’associazione internazionale per la musica contemporanea Curva Minore e la Wuppertaler Improvisations Orchester.
Gianfranco Giordano ha conseguito i diplomi di pianoforte e di canto artistico presso il “Conservatorio V. Bellini” di Palermo. Componente del “Collegium vocale Sigismondo d’India” diretto da Claudia Carbi, ha iniziato un’intensa attività da solista sia in Italia che all’estero con importanti orchestre tra cui quella da camera del Teatro alla Scala di Milano. Nel 1990 vince il premio “Valentini” al Concorso Internazionale “Mario Del Monaco” e, nell’anno successivo, è stato vincitore assoluto al Concorso “F. Cilea”. Dal 1986 è componente del Coro del Teatro Massimo di Palermo dove ha anche eseguito numerose parti da solista sia in concerti che in opere liriche. Nel 1996 fonda il quartetto vocale “Accenti” concentrando l’attività musicale particolarmente nella musica da camera e liederistica. Nel 1988 ha diretto il gruppo vocale “Accademia degli infidi lumi”. Dal 1993 al 2003 ha diretto il Coro della Fondazione “G. Arnone” e dal 2005 ad oggi il Coro “Cantate Omnes” con il quale ha già eseguito circa duecento concerti.
Flavio D’Ambra, tenore è nato a Palermo nel 1987. Dopo aver conseguito i titoli accademici con lode in Chitarra e Didattica della musica presso il Conservatorio di Palermo, intraprende lo studio del canto lirico sotto la guida di validi insegnanti: S.Sisti, P.Gentile, G.Giordano, L.Roberti, A.Alessi.
Nel 2021 frequenta un corso perfezionamento del soprano Desirée Rancatore.
Ha collaborato in qualità di chitarrista e artista del coro presso il Teatro Massimo di Palermo, il Teatro La Fenice di Venezia, l’Ente Luglio Musicale Trapanese, l’Orchestra Sinfonica Siciliana, sotto la direzione dei maestri: M.W.Chung, S.Montanari, G.Ferro, O.M.Wellber, M.Beltrami, F.M.Sardelli, L. Bacalov.
Nel 2019 ha cantato in qualità di solista lo Stabat Mater di D’Astorga sotto la direzione del M°C.Caruso.
Recentemente ha debuttato in qualità di solista nel ruolo di Fenton/Avvocato nell’opera ‘Le allegre comari di Falstaff’ presso il Teatro Massimo di Palermo con la regia di Manu Lalli.
Dal 2019 questo giovane cantante studia per diventare insegnante presso la Scuola Superiore di Musica e Teatro di Amburgo. Nel 2021 ha iniziato a studiare canto classico con il Prof. Joern Dopfer. Nonostante la giovane età (*2000) ha già maturato esperienze come bassista solista e si è esibito con direttori famosi come Sylvain Cambreling.
È docente di musica presso la scuola statale di musica per ragazzi di Amburgo dove insegna, tra l’altro, canto classico e dirige il coro dell’Accademia. E’ inoltre esperta di Solmisazione relativa, un metodo per la formazione di musicalità che insegna in vari seminari in tutta la Germania.
E’ una giovane cantante (*2000) che ha già vinto diversi premi prestigiosi, tra cui il premio speciale Hermann Rauhe per il canto nella categoria “Jugend musiziert” cioè “i giovani fanno musica”. L’artista ama particolarmente esibirsi nelle chiese. Nutre anche grande interesse per la musica di compositrici donne e la loro storia.
Famosa giovane mezzosoprano ucraino. Il diapason del suo repertorio è vastissimo, dal barocco alla musica contemporanea.
È nata a Lutsk, in Ucraina. Fin da piccola inizia lo studio e l’attività musicale, partecipa a numerosi collettivi musicali. Ha terminato la scuola di musica come violinista ed è entrata al Lutsk Pedagogical College che ha terminato con il diploma con lode. Al college, lavorava come direttore di coro e suonava il piano.
È laureata in diversi concorsi e festival giovanili ucraini e internazionali.
La sua formazione musicale continua presso l’Accademia nazionale di musica di Leopoli nella facoltà di canto (prof. L. Bozhko). Ha conseguito il Master e il diploma con lode nel 2011. Vincitrice del Concorso Internazionale “21st Century Art” a Vorzel, 2011.
Ha partecipato alla Rossini Opera Academy 2016 (prof. A. Zedda) e a numerose masterclass con K. Kaludov, N. Schikoff, D. Vdovin, D. Zola, B. Hurley, S. Schwarz, G. Zappa, e P. Curran.
Dal 2011 è coinvolta in molti progetti della Filarmonica Nazionale di Leopoli.
Dal 2017 lavora come solista al National Opera House (Lviv). Dal 2020 lavora all’Accademia Nazionale di Musica di Leopoli con pianisti-corepetitori.
Collaborando con varie agenzie, ha avuto tournée in Polonia, Francia, Spagna, Germania, Austria, Belgio, Danimarca, Svezia, Norvegia, Finlandia e Svizzera.
E’ un soprano lirico legero. E’ laureata in canto al Conservatorio di S. V. Rahmaninov a Rostov- sul-Don in Russia. Ha studiato e portato a termine con successo l’Accademia D’Arte Lirica ad Osimo in Italia. Adesso sta studiando e collaborando con il soprano Inga Balabanova IOSP management.
Ha participato e vinto nei concorsi “15
Mario Melani, Ernesto Palacio, Raina Kabaiwanska, William Mateuzzi, Alla Simoni, Mario Melani.
Concorso Internazionale Musicale “Città di Pesaro”” (il
primo premio), “Concorso Musicale Internazionale ” Città di Fasano”” (primo premio assoluto)
ed altri.
Ha partecipato a diverse Masterclass e tra queste quelle tenute da:
Dorothy Khadem-Missagh, pianista di origine austriaca, è una figura di spicco di una nuova generazione di artisti forti ma sensibili. Elogiata per essersi esibita “con una chiarezza che lascia entrare la luce solare anche nelle trame più impegnative” (Richard Bradby), ha ricevuto numerosi premi in rinomati concorsi internazionali come il Concorso Beethoven di Bonn.
Fin dalla tenera età è stata invitata ad esibirsi in prestigiose sedi concertistiche internazionali. Nel 2011 ha debuttato alla Golden Hall del Musikverein Vienna e poco dopo ha debuttato alla Vienna Konzerthaus. Dorothy Khadem-Missagh si esibisce regolarmente in festival di fama internazionale come il Mosel Musik Festival, Kyoto Int. Festival, Liszt Festival Raiding, Styriarte Graz, Tiroler Festspiele Erl e Allegro Vivo tra gli altri. Le sue attività concertistiche l’hanno portata in più di 20 paesi in Europa, Asia, Canada e Stati Uniti. Collaborazioni come solista con orchestra includono la Tonkünstler Orchestre, la Seoul Seongnam Philharmonic Orchestra, la Martinu Philharmonic Orchestra, l’Academia Allegro Vivo, tra gli altri. Come musicista da camera appassionata, si esibisce in ensemble versatili con musicisti affermati tra cui il suo trio con pianoforte “Vienna Vision” con membri dell’Orchestra Filarmonica di Vienna.
Nell’anno giubilare di Beethoven 2020, ha fondato il suo festival Beethoven Frühling (“Primavera di Beethoven”) che si tiene ogni anno nei luoghi collegati a Beethoven nella Bassa Austria e a Vienna. Il suo album contenente opere di Ludwig van Beethoven e la registrazione in prima mondiale del suo contemporaneo Karl Traugott Zeuner, da tempo dimenticato, è stato nominato per il prestigioso premio Opus Klassik in più categorie ed è stato molto apprezzato dalla critica internazionale. Nel 2021 l’uscita dell’Album del suo trio con pianoforte è stata premiata come “Ö1-CD del mese” e ha ricevuto grandi consensi dalla BBC Music Magazine.
Oltre al successo al Concorso Internazionale Beethoven di Bonn, la giovane pianista ha ricevuto numerosi riconoscimenti in concorsi internazionali. È vincitrice del primo premio dell’Int. Bela Bartók Competition, finalista del Concorso pianistico internazionale di New York, vincitrice del Concorso pianistico internazionale “Ricard Viñes” e del Concorso pianistico internazionale di Ettlingen, in Germania, dove è stata particolarmente premiata con il Premio Haydn. È stata invitata a partecipare alla Verbier Festival Academy e all’Aspen Music Festival and Academy.
Nata in Austria da una famiglia di musicisti, Dorothy Khadem-Missagh continua la tradizione musicale nella quarta generazione. Ha ricevuto le sue prime lezioni di pianoforte all’età di tre anni ed è stata ammessa all’Università di Musica e Arti dello spettacolo di Vienna all’età di sei anni, dove ha poi studiato con Noel Flores e Jan Jiracek, tra gli altri, nonché con Pavel Giliov a Salisburgo . Ha ricevuto importanti indicazioni e impulsi musicali da Martha Argerich, Rudolf Buchbinder, Elisabeth Leonskaja, Sir András Schiff, Menahem Pressler, Robert Levin e Lilya Zilberstein. Proveniente da Vienna, coltiva il “suono viennese” essendo un artista Bösendorfer.
Anton Rosputko è un pianista classico nato a Jūrmala (Lettonia) nel 1993 e attualmente residente a Vienna. I premi dei concorsi internazionali includono il 1° Premio al Concorso “Gradus ad Parnassum” (Kaunas, Lituania) e al Concorso Internazionale Jūrmala (Lettonia); 2° Premio al Terzo Concorso Open Russian di Kaliningrad, al Jūrmala International Competition e al 3° Concorso Internazionale di Musica Online “Wiener Klassiker” di Danubia Talents; 3° Premio al Concorso “Virtuosi per musica di pianoforte” (Ústí nad Labem, Repubblica Ceca); oltre ad altri premi al Concorso Pianistico Internazionale di Enschede (Paesi Bassi) e al 3° Concorso Internazionale di Musica Online Danubia Talents Liszt.
Anton Rosputko ha ricevuto premi dal Ministero della Cultura lettone nel 2005, 2006 e 2008, nonché il premio lettone “Recognition” nel 2009. Nel 2012 ha ricevuto la borsa di studio della Fondazione Hübel. È vincitore del premio della Mozarteum International Summer Academy (Salisburgo, Austria, 2009), che ha incluso l’esibizione al Festival di Salisburgo.
Dal 1998 ha studiato alla Jūrmala Music School dove i suoi insegnanti erano Tatyana Pavliuchenko e Jānis Maļeckis. Dal 2010 al 2017 Anton ha studiato presso l’Università Mozarteum di Salisburgo (Austria) nella classe del Professor Pavel Gililov e ha terminato i suoi studi di Bachelor e Master con lode. Dal 2017 frequenta l’Accademia Pianistica Internazionale “Incontri col maestro” di Imola (Italia) sotto la guida del Professor Boris Petrushansky.
Anton Rosputko ha partecipato al Festival di Kaunas in Lituania nel 2006 e nel 2010. Come solista con orchestra si è esibito con la Latvian National Symphony Orchestra diretta da Normunds Vaicis, Sinfonia Concertante Orchestra diretta da Andris Vecumnieks, Kaunas City Orchestra diretta da Modestas Pitrenas , Orchestra Sinfonica Liepāja “Amber Sound” diretta da Tadeusz Wojciechowski. Anton Rosputko si è esibito ampiamente in Lettonia, Lituania, Russia, Repubblica Ceca, Germania, Austria, Italia, Liechtenstein, Svizzera, Ungheria e Paesi Bassi. I luoghi in cui si è esibito includono la Sala Grande e la Sala di Vienna della Fondazione Mozarteum, la Sala Solitär dell’Università del Mozarteum, la Grande Sala da Concerto dell’Università di Musica e Arti dello Spettacolo di Monaco, la Sala Grande dell’Università di Musica e Teatro “Felix Mendelssohn Bartholdy” di Lipsia, la Sala dei Concerti della Società Filarmonica di Kaliningrad, la Sala Grande della Società Filarmonica di Stato di Kaunas; la Piccola Gilda e la Casa di Mosca a Riga, la Sala Grande dell’Opera Nazionale Lettone e la Sala dei Concerti Dzintari.
Nel 2021, il suo album di debutto “Chopin’s Masterpieces” è stato pubblicato in digitale dall’etichetta Ulysses Arts ed è stato incluso in più playlist editoriali di Apple Music e Spotify.
La pianista Jackie Jaekyung Yoo è nota per le esibizioni che entusiasmano il pubblico con la sua vivacità virtuosa e il suo calore emotivo. Il suo repertorio spazia dal primo barocco alla musica contemporanea; la sua interpretazione dell’intero Libro 1 Études di Ligeti ha ottenuto il plauso di artisti illustri come Martha Argerich.
Vincitore di quasi trenta concorsi internazionali (tra cui Bösendorfer International Piano Competition, Premio Jaén, Roma International Piano Competition e Ricard Viñes International Piano Competition), Yoo si è esibita in tutto il mondo in festival come il Bebersee Festival in Germania, Pyeong-Chang Music Festival in Corea e Festival internazionale di musica classica Gümüşlük in Turchia, tra molti altri. Yoo è apparsa come solista con orchestre come la Manchester Camerata, l’Orchestra Sinfonica della Radio e Televisione Croata, la Phoenix Symphony e l’Orquestra Simfònica del Vallès.
Anche come affermata pianista d’ensemble, è apparsa dal vivo in trasmissioni radiofoniche (ad es. In Tune su BBC Radio 3) come parte del Duo Yoo + Kim, un team pluripremiato che ha ottenuto il plauso della critica per i recital alle Nazioni Unite a Ginevra e al Sommets Musicaux de Gstaad in Svizzera.
Nata in Corea del Sud, Yoo ha iniziato a suonare il pianoforte all’età di tre anni e poco dopo ha vinto diversi concorsi nazionali. Poco dopo essersi iscritta alla Seoul National University, si è trasferita in Germania per continuare i suoi studi con Karl-Heinz Kämmerling, Matti Raekallio, Vladimir Krainev e Markus Groh presso la Hanover University of Music, Drama and Media, dove ha conseguito il German Diplom, lauree in performance solista ed educazione musicale, nonché il Diploma di Concertista (Konzerexamen). Ha inoltre conseguito un International Artist Diploma presso il Royal Northern College of Music di Manchester, Regno Unito, dove ha studiato con Graham Scott.
Jackie vive attualmente in Germania e insegna all’Università di musica, teatro e media di Hannover.
www.jackiejaekyungyoo.com
Ilya Rashkovsky (Irkutsk, 17 novembre 1984) è un pianista russo.
Ha debuttato con l’Irkutsk Chamber Orchestra all’età di otto anni. Si è laureato alla Musikhochschule di Hannover (Prof.V.Krainev) e all’Ecole Normale Supérieure A.Cortot di Parigi (Prof.M.Rybicki). Prima di ricevere il 1° Premio all’8° Hamamatsu International Piano Competition nel 2012, è stato tra i primi vincitori di Concorsi Pianistici Internazionali come M.Long-J.Thibaud a Parigi, Queen Elisabeth a Bruxelles, A.Rubinstein a Tel Aviv e 1° Concorso pianistico internazionale di Hong Kong. Ha collaborato con la Russian State Symphony, la Kiev National Philarmonic, la Gulbenkian Orchestra, la Czech National Symphony e la New Japan Symphony. È attivo anche come musicista da camera. Ha registrato diversi CD tra cui Chopin Complete Etudes e Scriabin Complete Sonate per pianoforte.
Dal 2017 è anche professore ospite alla Sungshin Woman’s University di Seoul. I momenti salienti della recente stagione includono concerti a Dresda sotto Valeriy Gergiev con Mariinsky Symphony Orchestra, alla Suntory Hall con Tokyo Sumphony, recital a San Pietroburgo, Shanghai, Hong Kong, Montevideo.
Dalla pandemia, ha tenuto numerosi concerti in Corea del Sud, recital e concerti, e ha collaborato con musicisti come il soprano Hera Park, i violinisti Bomsori, CJ Kang, Stephan Jackiw e il violista Richard O’Neil.
«Ha il dono molto raro di un vero Chopinista.» – Sergei Babayan, rinomato pianista (insegnante di Daniil Trifonov).
“Avendo suscitato scalpore al Concorso Chopin di Varsavia del 2015, ha sicuramente il necessario mix di agilità e grazia..” – Harriet Smith, Gramophone
«Osokins è un protetto di Gidon Kremer e si capisce perché. Tecnica raffinata e impeccabile, idee musicali: semplicemente un grande pianoforte.» – Francia Musica
Georgijs Osokins ha meritato l’attenzione internazionale attraverso la sua partecipazione all’età di 19 anni al Concorso Chopin 2015. Era uno dei favoriti del pubblico e il concorrente più discusso quando è stato soprannominato dalla critica come “eccezionale e imprevedibile”.
Osokins ha fatto importanti debutti alla Konzerthaus di Berlino, alla Vancouver Playhouse, al Klavier-Festival Ruhr, al Festival “Chopin and his Europe” di Varsavia, Laeiszhalle ad Amburgo, International Piano Series a Berna e alla Elbphilharmonie di Amburgo, Zaryadye Concert Hall di Mosca, Festival Lockenhaus, Metropolitan Theatre Hall di Tokyo, Tongyeong Hall in Corea del Sud.
L’etichetta britannica “Piano Classics” ha pubblicato due album di Osokins incentrati sugli ultimi lavori di Chopin e sulle opere di Rachmaninov. Queste registrazioni hanno ricevuto ottime recensioni da importanti riviste musicali canadesi, tedesche, danesi, britanniche e francesi.
Nel 2020 l’etichetta tedesca Accentus ha pubblicato il primo album di musica da camera di Georgijs insieme a Gidon Kremer contenente trii di Chopin e Beethoven – questo CD ha ricevuto ottime recensioni in tutto il mondo ed è stato nominato per l’International Classical Music Awards 2020 e Opus Klassik 2021. Nel 2021 Osokins fa il suo debutto al Martha Argerich Festival di Amburgo e al 101° Festival di Salisburgo, condividendo il palco con Gidon Kremer e Giedre Dirvanauskaite.
Insieme a Lucas Debargue, Georgijs è stato annunciato il primo artista ospite permanente di Kremerata Baltica nei suoi 22 anni di storia da Gidon Kremer. A maggio 2019 è uscito per Piano Classics il secondo album di Georgijs, interamente dedicato alle opere di Sergei Rachmaninov. Questo album ha ricevuto ottime recensioni da Pizzicato, Gramophone, France Musique, Danish Radio e altri.
Dal suo debutto pubblico con l’Orchestra Sinfonica Nazionale Lettone, Osokins è apparso con l’Amadeus Chamber Orchestra, Kremerata Baltica, la Taiwan Philharmonic Orchestra, la Tokyo New City Orchestra, la Naples Philharmonic Orchestra e la Sinfonietta Cracovia. Ha condiviso il palco con Gidon Kremer, Giedre Dirvanauskaite, Sergei Nakariakov, Nicolas Altstaedt, Vladimir Fedoseev, Yulianna Avdeeva, Lio Kuokman ecc.
Moritz Winkelmann è vincitore del Premio al Concorso Internazionale Telekom Beethoven di Bonn e uno dei pianisti più espressivi della sua generazione. Si esibisce in tutto il mondo e la sua musicalità è stata descritta come “potente, capace della più profonda sincerità” e “piena di anima”.
Si è esibito con la Beethoven Orchester Bonn, i New York Classical Players, la Lower Saxony State Orchestra, le Chamber Orchestra di Colonia e Kurpfalz e la Peabody Symphony. Della sua apparizione con l’Orchestra di Stato della Bassa Sassonia, l’Hildesheimer Allgemeine Zeitung ha scritto che “l’intensità musicale di questo straordinario artista ha trasformato il concerto per pianoforte n. 2 in un thriller di prima classe.” Moritz Winkelmann ha condiviso il palco con personaggi illustri come Itzhak Perlman, Wolfram Christ, Stefan Blunier e Helmut Lachenmann.
La sua vittoria alla Richard-Laugs-Beethoven-Concorso ha portato al suo debutto al prestigioso Rheingau Festival. Le apparizioni internazionali hanno incluso Carnegie Hall a New York, Beethovenhalle Bonn, Slovac Philharmonic Hall a Bratislava, Rosengarten Mannheim, Liederhalle Stuttgart, Munetsugu Hall Nagoya e Beethovenhaus Bonn. Moritz Winkelmann ha effettuato tournée in Europa, Stati Uniti, Cina e Giappone ed è apparso ai prestigiosi festival di Rheingau, Schwetzingen, Schleswig-Holstein e Ravinia. Il signor Winkelmann si è anche esibito al Music@Menlo nell’area della Baia di San Francisco, al Rockenhausen Festival for New Music e al Fejøs Festival in Danimarca.
Le sue apparizioni sui media includono trasmissioni su WFMT Chicago, WBJC Baltimora, SWR e WDR in Germania e DR2 Copenhagen. Inoltre, un documentario con il signor Winkelmann è stato prodotto e trasmesso dalla televisione nazionale tedesca ZDFneo. Nel febbraio del 2022, Moritz Winkelmann pubblicherà il suo album di debutto con le ultime tre sonate di Ludwig van Beethoven e Wiegenmusik (1963) e Marche Fatale (2017) di Helmut Lachenmann su Hänssler Classic.
Moritz Winkelmann ha iniziato i suoi studi di pianoforte sotto la guida di suo nonno Gerhard Wilhelm. Ha conseguito la laurea con il Prof. Michael Hauber presso l’Università di Musica e Spettacolo di Mannheim. Successivamente ha continuato i suoi studi con il leggendario Leon Fleisher al Peabody Conservatory of Music di Baltimora. Anche Ferenc Rados e Marisa Somma hanno fornito significativi consigli artistici a Mr. Winkelmann.
Dal 2021, Moritz Winkelmann è professore di pianoforte a tempo pieno presso l’Università di musica e arti dello spettacolo di Mannheim. In precedenza è stato membro di facoltà presso l’Università di musica e spettacolo di Stoccarda e al Conservatorio di Berna. Tiene masterclass a livello internazionale e fa parte di giuria in concorsi pianistici internazionali. Nel 2019 è stato nominato Direttore Artistico di Klassik im Klösterle a Weil der Stadt.
www.moritzwinkelmann.com – instagram: @winkelmann.moritz
Nata nella città mediterranea di Spalato, in Croazia, Virna ha iniziato la sua formazione all’età di sei anni nella sua città natale. Ha tenuto il suo primo recital pubblico all’età di dieci anni e alla stessa età è stata vincitrice assoluta del Concorso pianistico internazionale “Distant chords”. Ha conseguito il diploma di Master in pianoforte presso l’Accademia di musica di Zagabria e ha proseguito la sua formazione presso l’Università di musica e arti dello spettacolo di Vienna con il corso post-laurea di esecuzione pianistica e musica da camera nella classe del Prof. Stephan Moller. Ha tenuto numerosi recital nelle principali sale e festival in Croazia e all’estero come Vatroslav Lisinski Hall, Istituto di musica croato, Teatro nazionale croato di Spalato, Gesselschaft fur Musiktheatre di Vienna, Die Turnhalle di Vienna, Meeting internazionale di pianoforte di San Daniele in Italia, Luis Spohr Festival a Kassel, Festival Darko Lukić, Festival musicale di Samobor, Serate musicali di Osor, Festival delle serate estive di Spalato, Congresso mondiale di sassofoni e molti altri. Si è esibita come solista con l’orchestra del Teatro Nazionale Croato. Nel 2016 ha ricevuto un Vinko Lesic Award come miglior giovane musicista assegnato dall’organizzazione giovanile musicale croata (Jeunesses Musicales International). Durante i suoi studi ha vinto numerosi premi in concorsi nazionali. Ha ampliato le sue conoscenze artistiche lavorando con rinomati maestri come Karl-Heinz Kammerling, Arbo Valdma, Natalia Trull, Naum Grubert, Simon Trpcevski, Pascal Nemirovsky, Ivan Urwalov, Irina Osipova e molti altri. È un’attiva musicista da camera e un’acclamata pianista. È anche interessata alla musica contemporanea come membro di un gruppo di un progetto interdisciplinare Synhesthetic che esplora la musica e l’arte contemporanee. Si è esibita in Croazia, Italia, Germania, Irlanda, Slovenia e Austria. Oltre a esibirsi, trova gioia nell’insegnare e nel condividere l’amore per la musica con i suoi studenti. Insegna all’Elly Basic Music Conservatory di Zagabria, Croazia.
Primavera Shima ha tenuto recital in sedi prestigiose come la Salle Cortot di Parigi, l’Accademia Liszt di Budapest e la Sala Verdi di Milano. Ha fatto il suo debutto a Budapest all’Accademia Liszt nel 2017 eseguendo il Concerto n. 27 di Mozart con l’Orchestra Sinfonica della Radio Ungherese diretta da János Kovács. Nel 2016 è stata invitata ad aprire la stagione per la Società dei Concerti. Si esibisce regolarmente per il Festival Internazionale di Palermo Classica dal 2014, anno in cui ha aperto il festival eseguendo il Concerto Soirée di Nino Rota diretto da Stefano Mazzoleni. Nell’agosto 2015 ha eseguito il Concerto n. 1 di Keith Emerson (per la prima volta in Italia) e la Rhapsody in Blue di Gershwin sotto la direzione di Scott Jackson Wiley per il concerto di chiusura dello stesso festival. Ha anche eseguito il Concerto n. 12 di Mozart con la Gaia Philharmonic e il direttore Juan Carlos Lomonaco per il Gaia International Music Festival. Recentemente si è esibita in Brasile al Teatro Juarez Machado e anche all’Instituto Ling.
Primavera è stata premiata in numerose competizioni internazionali. I suoi successi includono il primo premio e il premio del pubblico al 7° Mayenne International Piano Competition, il secondo premio al 16° Skrjabin International Competition di Grosseto, il terzo premio al Morocco Philharmonic Orchestra International Piano Competition 2014. Ha ricevuto anche il premio speciale di Tamás Vásáry al 1° Concorso Pianistico Internazionale di Vigo e il terzo premio alla 5° edizione. Nel 2010, è diventata la prima doppia destinataria del Premio Sterndale Bennett.
Primavera ha ricevuto il suo Diplôme Supérieur de Concertiste all’Ecole Normale de Musique di Parigi e la laurea con lode alla Royal Academy of Music di Londra dopo aver studiato alla Colburn School e alla Juilliard School. Ha studiato con John Perry, Margaret Hair, Elizabeth Powell, Ian Fountain e Marian Rybicki.
Nata a San Sebastián, è stata legata a varie culture sin dalla sua infanzia: da madre basca e padre messicano di nascita e francese di adozione, Judith ha iniziato la sua musica nella sua città natale e poi ha terminato gli studi a Monaco, in Germania, sotto la tutela del maestro russo Vadim Suchanov.
Nelle ultime stagioni è stata accolta con entusiasmo in importanti sale da concerto come l’Auditorio Nacional di Madrid, il Palau de la Música di Barcellona, il Southbank Centre di Londra, il Louvre Auditorium di Parigi, il Konzerthaus di Berlino, la Suntory Hall di Tokyo, l’NCPA Pechino, La Roque d’Anthéron Piano Festival, Lille Lille Festival, Radio France Festival a Montpellier in Francia, Schloss Elmau, Murten Classics e Klosters Music.
Ha collaborato con importanti gruppi: Britten Sinfonia, Neubrandenburger Philharmonie, PFK Prague Philharmonia, Das Neue Orchester Köln, Aarhus Symphony Orchestra, Slovak Sinfonietta, Orquesta Simón Bolívar di Velezuela… oltre alle principali orchestre spagnole come Orquesta Nacional de España, Orquesta Sinfónica de Euskadi, Orquesta Sinfónica de Castilla y León o Orquesta Sinfónica de Bilbao, avendo così l’opportunità di lavorare con direttori come Andrey Boreyko, Marc Soustrot, Günter Neuhold, Diego Matheuz, Erik Nielsen, Claus Efland, Virginia Martínez e Kaspar Zehnder.
Artista dedita anche alla musica da camera, le sue ultime collaborazioni sono state con i quartetti d’archi Signum Quartett e Quartet Gerhard, l’Azahar Ensemble e il violoncellista Nadège Rochat. Inoltre, convinta che la musica non intenda di barriere, condivide un progetto di fusione classica e jazz latino con il pianista cubano Pepe Rivero.
Tra gli impegni dell’estate 2020 e della prossima stagione 20/21 spiccano le collaborazioni con l’Orchestra de Chambre de Fribourg e l’Orchestra della RTVE, il suo ritorno sui palcoscenici spagnoli come l’Auditorio nacional di Madrid, l’Auditorium di Zaragoza o il Victoria Theatre Eugenia di San Sebastián.
La sua precedente discografia mostra il suo vasto repertorio e comprende diversi autori e periodi: dallo stesso Schumann, a cui ha dedicato il suo primo album pubblicato nel 2010 e che ha ricevuto il premio come miglior album classico agli Independent Music Awards, ad altri compositori come Granados, Liszt, Chopin, Falla, Mompou, Albéniz, Szymanowski o Scriabin. Nel 2019, il suo quinto CD “Pour le tombeau de Claude Debussy” (Ars Produktion) è stato fatto da una registrazione dal vivo di un concerto intimo a Vienna, ed ès stato magníficamente accolto dalla stampa musicale, che ha elogiato l’esibizione di Judith definendola con parole come “sovranità pianistica” , “poesia che brilla con luce propria”, “sorprendente per la sua estroversione e freschezza”, “certamente, un artista le cui prossime esecuzioni dovrebbero essere seguite da vicino”.
“Lika Bibileishvili è un gioiello tra i pianisti della giovane generazione. Ha suonato i miei cicli di pianoforte KOSMOS e BUCH DER STERNE con una tecnica brillante e un suono sensuale che non ha eguali. Sotto le sue mani, ogni pianoforte diventa uno spettacolo pirotecnico”. Wilfried Hiller
Lika Bibileishvili è nata a Batumi, in Georgia. Alla tenera età di 10 anni, ha frequentato la classe di pianoforte della Prof.ssa Medea Shaladze presso la Georgian University of the Arts di Batumi.
Mentre studiava in Georgia, ha tenuto molti concerti con l’Ajara Symphony Orchestra. All’età di 12 anni suonava concerti come il Primo Concerto per pianoforte di Rachmaninov e all’età di 14 anni ha eseguito il Secondo Concerto per pianoforte di Camille Saint-Saens.
Nel 2008, ha iniziato a studiare con il Prof. Franz Massinger presso l’Università di Musica e Spettacolo di Monaco (HMTM). È passata al Prof. Volker Banfield nel 2011, per studiare successivamente nella classe di pianoforte del Prof. Antti Siirala dal 2014.
Soprattutto Volker Banfield è ancora un mentore importante per lei e l’intenso lavoro con lui ha influenzato e ispirato in modo significativo il suo sviluppo musicale.
Nel 2015 ha conseguito la laurea magistrale con lode. Ha poi iniziato nel 2016 gli studi post-laurea presso l’Università Mozarteum di Salisburgo nella classe del Prof. Peter Lang, frequentando anche masterclass con Elisso Virsaladze, Ruvim Ostrovsky e Naum Shtarkman (professori del Conservatorio Statale Tchaikovsky di Mosca). Dmitri Bashkirov ha elogiato le sue “straordinarie capacità musicali e intellettuali”.
Lika Bibileishvili è titolare di una borsa di studio dell’organizzazione “Live Music Now” fondata da Sir Yehudi Menuhin. Le sono state date numerose opportunità di esibirsi sia come solista che come musicista da camera. Dal 2013 collabora intensamente con il compositore Wilfried Hiller. La stampa e i media hanno spesso sottolineato il suo virtuosismo e il suo suono unico.
Lika Bibileishvili vive a Monaco di Baviera.
L’entusiasmo della critica e la stima del pubblico confermano Enrique Bagaría come uno dei nomi illustri della scena pianistica spagnola di oggi.
Ha iniziato i suoi studi musicali con i professori Rosa Masferrer e Luis de Moura Castro. Ha ottenuto la Laurea in Studi pianistici presso il Conservatorio Municipal de Barcelona. Ha proseguito il suo mastering presso l’École Normal de Musique Alfred Cortot di Parigi con il maestro Aquilles Delle Vigne. Ha fatto il post-laurea al Conservatorio del Liceo de Barcelona con Stanislav Pochekin. Ha proseguito con Dimitri Bashkirov, Galina Eguiazarova e Claudio Martínez Mehner alla Escuela Superior de Música di Madrid e con Vadim Suchanov al Richard Strauss Konservatorium di Monaco. Parallelamente a questi studi, ha ricevuto masterclass di artisti come Alicia de Larrocha, Elisso Virssaladze, Josep Maria Colom, Andrzej Jasinski, Ralph Gothoni, Vitaly Margulis, Andrew Watts e Boris Petrushansky.
Nel corso della sua carriera ha ricevuto numerosi riconoscimenti in concorsi pianistici nazionali e internazionali. Tra questi, il primo premio della 52a edizione del Concorso Pianistico Internazionale “Maria Canals” (Barcellona, 2006) e la sua esibizione al XV Concorso Internazionale di Santander “Paloma O’Shea” (2005). Entrambi hanno segnato una svolta importante della sua carriera. Da allora il suo miglioramento è stato costante e ora gode di un importante riconoscimento nel suo paese e all’estero.
Si esibisce spesso nelle principali sale da concerto e festival come Palau de la Música e L’Auditori de Barcelona, Auditorio Nacional e Teatro de la Zarzuela de Madrid, Palau de la Música de Valencia, Auditorio de Zaragoza, C.C. Miguel Delibes di Valladolid, Teatro de la Maestranza, Festival de Música y Danza di Granada, Ibercamera, Festival Internacional de Santander, Musika-Música de Bilbao, Sociedad de Conciertos de Alicante e molti altri. A livello internazionale, si possono notare le sue esibizioni alla Filarmonica di San Pietroburgo, Filarmonica Nazionale di Kiev, Teatre dal Verme di Milano, salle Alfred Cortot di Parigi, Academia de España a Roma, sala concerti Luis Ángel Arango a Bogotá, Oriental Art Center de Shanghái, National Center for the Performing Arts di Pechino e New York, Chicago, Bruxelles e Monaco.
Ha suonato con prestigiose orchestre internazionali quali l’Orchestra Sinfonica del Teatro Mariinsky di San Pietroburgo, la Wiener KammerOrchester, la Salzburger Kammerphilarmonie, la Filharmónica de Bogotá (OFB) e con le principali orchestre spagnole: Orquesta Sinfónica de Barcelona y Nacional de Catalunya (OBC), Sinfónica de Galicia (OSG), Sinfónica de Castilla y León (OSCyL), Orquesta de Valencia.
Ha suonato come solista con i direttori Valeri Gergiev, Vasily Petrenko, Yoon Kuk Lee, Francisco Rettig, Pedro Halffter, Eduardo Portal, Salvador Brotons, Manuel Galduf, Lucas Macías e Víctor Pablo Pérez.
Nella sezione musica da camera, spiccano i duetti che forma con i violinisti Josep Colomé, Aitzol Iturriagagoitia e il violista Joaquín Riquelme. Bagaría ha suonato con ]W[ Ensemble, formato da musicisti dell’orchestra del Lucern Festival, dell’Elias String Quartet, del Cuarteto Quiroga, Stefano Canuti, Lucas Macías, Guilhaume Santana, Vicent Alberola, José Vicente Castelló, Josep Fuster, Ona Cardona , Ashan Pillai, Alejandro Bustamante, Josep Colomé, Erez Ofer, Alexandre da Costa, Latica Honda-
Rosenberg, David Apellániz e Pau Codina. Dal 2016 è membro del Cervelló Trio con Josep Fuster e Ashan Pillai.
Ha registrato l’opera completa per pianoforte di Jordi Cervelló con la casa discografica Columna Música. Nel 2016 ha pubblicato il suo CD “Enrique Bagaría plays Haydn” con una selezione di sonate per pianoforte del compositore viennese e ha ricevuto ottime critiche dalla stampa musicale. Questo CD con Eudora Records è stato nominato per ICMA Awards 2017, uno dei più importanti premi internazionali per la musica classica registrata. Ha inoltre registrato di recente e con la stessa casa discografica i quartetti completi per pianoforte di Brahms con il “The Brahms Project” accanto a Josep Colomé, Joaquín Riquelme e David Apellániz e, sonate per violino e pianoforte di Debussy, Strauss e Janácek con il violinista Aitzol Iturriagagoitia .
È stato invitato a far parte della giuria di concorsi pianistici nazionali e internazionali come Flechilla-Zuloaga, Juventudes Musicales de España, Primer Palau o al 61 Concurso Internacional de Música Maria Canals, tenutosi a Barcellona nel marzo 2015.
In campo pedagogico, è stato professore del Conservatorio Superior de Música de Aragón e dell’Esmuc de Barcelona. Attualmente è professore di pianoforte, musica da camera e Master Degree del Conservatorio Superior de Música del Liceu de Barcelona.
Ha tenuto corsi e masterclass in diversi concorsi come il Panticosa International Festival, l’Accademia Internazionale di Musica e Danza Forum Musikae di Madrid, il Piano Music Ment
Acclamata da Classical Source in una recensione alla Wigmore Hall come “un maestro estremamente delicato del suo strumento” che possiede “una presenza straordinaria”, Olga Stezhko si è esibita in tutto il mondo dalla Barbican Hall di Londra alla Salle Cortot di Parigi alla Carnegie Hall di New York City. I momenti più importanti recenti e futuri includono esibizioni a Bridgewater Hall, St Martin-in-the-Fields, Wigmore Hall, un debutto solista in Giappone, la partecipazione al Palermo Classica Festival, all’Ulverston International Music Festival e al Bloomsbury Festival..
Olga è la vincitrice di numerosi concorsi e premi internazionali tra cui il Grand Prix al Concorso Pianistico Internazionale “Halina Czerny-Stefanska In Memoriam” in Polonia e il Primo Premio al Concorso Pianistico Internazionale Nikolai Rubinstein in Francia. Nata a Minsk, ha studiato in Bielorussia, Italia e Regno Unito, dove ha completato la laurea e il master con lode presso la Royal Academy of Music. I suoi studi sono stati supportati da alcune delle borse di studio più prestigiose tra cui la borsa di studio Myra Hess e il premio Philharmonia Orchestra/Martin Musical Scholarship Fund.
L’album di debutto di Olga “Eta Carinae” (2014, Luminum Records) combina la sua passione per l’astrofisica con la musica di Scriabin e Busoni ed è stato elogiato dal Gramophone Magazine come “un eccezionale debutto” e “non un disco per i deboli di cuore ma piuttosto per coloro che amano le regioni oscure e minacciose della mente’. Il suo secondo album dedicato a Debussy “Et la lune down” (2018, Palermo Classica) ha segnato il centenario della morte del compositore e ha ricevuto il plauso unanime della critica nelle pubblicazioni tra cui BBC Music Magazine, Arts Desk e International Piano.
La pianista Italiana Vanessa Benelli Mosell si sta imponendo come uno dei nomi più importanti della scena musicale internazionale dei nostri giorni per il suo virtuosismo tecnico, la sua profondità musicale ed intensità espressiva del suo pianismo e del suo stile direttoriale. Il carismatico talento artistico e la leadership naturale di Benelli Mosell la stanno rapidamente affermando come una delle personalità più interessanti della nuova generazione di giovani direttori d’orchestra. Combinando potenza pura e immaginazione sconfinata, la sua musicalità elettrizzante è stata fortemente influenzata dai suoi mentori, Karlheinz Stockhausen e Yuri Bashmet.
E’ inoltre apprezzata per la sua conoscenza dei repertori più impegnativi e complessi così come per la sua particolare dedizione alla musica contemporanea.
Le sue incisioni di Stockhausen ed il debutto discografico con la London Philharmonic in esclusiva per DECCA CLASSICS hanno ricevuto il plauso universale della critica e del pubblico. Ha al suo attivo sette album pubblicati da Decca, fra cui CASTA DIVA la sua più recente incisione dedicata all’opera italiana e alle sue rivisitazioni per pianoforte.
La stagione 19/20 l’ha vista tenere il debutto con l’Orchestre National de France diretta da Sir George Benjamin, concerti al Festival Al-Bustan di Beirut e con l’Orquesta Sinfónica Simón Bolívar de Venezuela, recitals presso la Società dei Concerti di Milano, performances con prestigiose orchestre, fra le quali, la Royal Scottish National Orchestra suonando il Concerto in Sol di Ravel, il debutto alla Royal Festival Hall presso il Southbank Centre di Londra con la London Philharmonic.
Fra i successi più importanti delle stagioni scorse, vi sono i debutti al Teatro alla Scala di Milano ed al Teatro Regio di Torino per il festival MiTo; recital solistici al Muziekgebouw Amsterdam, al Seoul Arts Center in Corea de Sud e al National Centre for the Performing Arts di Pechino; il debutto alla National Concert Hall di Dublino in Irlanda con la RTE, esibizioni presso la Salle Gaveau, l’Auditorium de Radio France, l’Auditorio Nacional di Madrid, il Palau de la Musica Catalana di Barcellona, la Usher Hall di Edinburgo e la Wigmore Hall di Londra.
Altri recenti appuntamenti importanti hanno incluso concerti con l’Orchestra del Teatro Comunale di Bologna, l’Orchestra del Teatro Regio di Torino, l’Orchestre Philharmonique de Strasbourg, la Zurich Chamber Orchestra, la Israel Camerata ed i Solisti di Mosca, con i quali ha sostituito Martha Argerich come solista.
Come direttrice d’orchestra ha lavorato, fra gli altri, con il Divertimento Ensemble, la Berlin Sinfonia e la Wiener Kammer Orchester, dirigendo la prima esecuzione austriaca di “Incanto” per orchestra, del compositore francese Eric Tanguy, a Vienna.
Benelli Mosell è rinomata a livello mondiale per le sue performance dei Klavierstuecke di Stockhausen. A seguito di una sua registrazione dei Klavierstuecke I-IV, viene invitata dal compositore in persona a studiare con lui, il quale sostiene che Vanessa abbia “il potere di far apprezzare la mia musica”. Da quello stesso momento fino alla scomparsa di Karlheinz Stockhausen, Benelli Mosell lavora a stretto contatto con il famoso compositore ricevendo premi e riconoscimenti per le sue interpretazioni. Divenendo una figura di riferimento nella musica di Stockhausen, Benelli Mosell ha successivamente collaborato con eminenti compositori contemporanei fra i quali George Benjamin, Hugues Dufourt, Stefano Gervasoni, Martin Matalon e Marco Stroppa.
Vanessa Benelli Mosell è anche un’appassionata camerista e si è esibita al fianco di Renaud e Gautier Capucon, Vadim Repin, Massimo Quarta, Daishin Kashimoto, Julian Rachlin, Alexander Knyazev, Bertrand Chamayou, Alessio Bax, Adelaide Ferriere, Radovan Vlatkovich e Henri Demarquette con il quale ha pubblicato l’album “Echoes”, una giustapposizione di opere di Philip Glass e Sergei Rachmaninov per DECCA Classics.
Vanessa Benelli Mosell ha iniziato lo studio del pianoforte a tre anni esibendosi in pubblico l’anno successivo. A sette anni è stata eccezionalmente ammessa all’Accademia Pianistica Internazionale “Incontri col Maestro” di Imola, dove ha studiato con Franco Scala fno al 2006. All’età di nove anni ha tenuto il suo primo concerto solisitico con orchestra e ad undici anni ha debuttato negli Stati Uniti presso il “92nd Street Y” a New York. Nel 2007 è stata invitata a studiare al Conservatorio Tchaikovsky di Mosca con Mikhail Voskresensky. Nel 2010 ha ricevuto una borsa di studio dal Royal College of Music di Londra, dove si è laureata nel 2012 sotto la guida di Dmitri Alexeev. Oltre agli studi pianistici, Vanessa ha intrapreso lo studio del violino, del canto, di lettura della partitura, di composizione e di direzione d’orchestra.
Vanessa Benelli Mosell è una Steinway Artist.
Konstantin Semilakovs, nato nel 1984 a Riga, in Lettonia, è un pianista classico, professore di pianoforte all’Università di musica e arti dello spettacolo di Vienna e vincitore del primo premio del Concorso pianistico internazionale di Porto. È particolarmente interessato allo studio del fenomeno della percezione del colore nel repertorio pianistico classico e nell’esecuzione sinestetica della musica dell’Ottocento e del Novecento.
Konstantin Semilakovs è apparso come solista e musicista da camera all’International Beethoven Festival Bonn, al Braunschweig Classix Festival e ai festival musicali di Schleswig-Holstein e Mecklenburg-Vorpommern. Semilakovs ha vinto il Premio di musica classica della WDR Radio e della città di Münster, dell’Hans Sikorski Memorial Award e il Premio di sponsorizzazione dell’Associazione dei concerti di Ingolstadt.
Semilakovs ha studiato con Wolfgang Manz all’Università di Musica di Norimberga e con Michael Wladkowski all’École Normale de Musique Alfred Cortot di Parigi.
Prima della cattedra di Vienna, ha insegnato nelle Università di Musica di Salisburgo, Norimberga e Ratisbona.
Lara Melda ha vinto il concorso BBC Young Musician 2010, eseguendo il Concerto per pianoforte n. 2 di Saint-Saëns nella fase finale con Vasily Petrenko e la BBC National Orchestra of Wales a Cardiff. Da allora ha anche eseguito il Concerto per pianoforte di Mozart K466 e il Concerto per pianoforte di Beethoven n. 3 con la BBC National Orchestra of Wales.
Lara ha fatto il suo debutto ai BBC Proms e alla Royal Albert Hall quest’estate come uno dei solisti che si è esibito con la BBC Concert Orchestra diretta da Andrew Gourlay in una serata dedicata ai precedenti vincitori di Young Musician. Altre esibizioni in concerto hanno incluso Young Apollo di Britten con la Britten Sinfonia diretta da Paul Daniel (Barbican), il 2° Concerto per pianoforte di Rachmaninov con la Royal Northern Sinfonia e Kirill Karabits (The Sage), il Mozart K466 e K242 con l’Aurora Orchestra e Nicholas Collon (Kings Place), il Concerto di Grieg con English Sinfonia (St John’s Smith Square) e Beethoven n. 3 in una tournée in Nuova Zelanda con la National Youth Orchestra of New Zealand. Tra i molti luoghi del Regno Unito e all’estero ha suonato recital alla Laeiszhalle (Amburgo), Les Sommets Musicaux a Gstaad (Svizzera), Mecklenburg-Vorpommern Festival (Germania) e Cadogan Hall (Londra). Lara ha fatto il suo debutto in un recital alla Wigmore Hall nel 2017, seguito da altri tre recital a dicembre 2018, novembre 2019 e maggio 2021. Durante la pandemia del COVID, Lara ha continuato a tenere concerti su piattaforme online, inclusi recital per molti club musicali in giro per il mondo e anche un’esecuzione del K595 di Mozart con la Northern Chamber Orchestra.
Lara Melda si esibisce regolarmente in Turchia e ha debuttato all’International Music Festival di Istanbul nel giugno 2011, suonando il Concerto di Grieg con la Borusan Philharmonic. È stata anche presentata dalla serie pianistica “Istanbul Recitals” e si è esibita all’Antalya Piano Festival, all’Università Bogazici e allo Zorlu Center. Nel 2012 ha ricevuto il prestigioso premio “Promising Young Artist” dalla Kadir Has University e nel 2015 è stata eletta “Woman of the Year Arts Award” da Elele-Avon e dal pubblico turco. Lara è tornata in Turchia nel maggio 2019 per eseguire il Concerto per pianoforte di Schumann con la Cumhurbaşkanlığı Senfoni Orkestra ad Ankara.
Nell’estate del 2016 Lara si è laureata con lode al Royal College of Music, dove ha studiato con Ian Jones. Ha iniziato le lezioni di pianoforte con Emily Jeffrey all’età di sei anni e dal 2017 continua a lavorare a stretto contatto con Alfred Brendel. Più di recente Lara è stata invitata come ospite nel programma Proms Extra della BBC TV e nel 2020 ha pubblicato il suo CD di debutto con Chopin.
La pianista di fama internazionale Polina Osetinskaya ha iniziato la sua carriera all’età di cinque anni ed è stata presto acclamata come un prodigio nell’ex Unione Sovietica. Ha tenuto il suo primo concerto all’età di sei anni ed è entrata alla Scuola Centrale di Musica del Conservatorio di Mosca all’età di sette anni. Il primo insegnante della signora Osetinskaya è stato suo padre Oleg Osetinsky, poi ha continuato i suoi studi al Conservatorio di Leningrado con Marina Wolf e successivamente al Conservatorio di Mosca con Vera Gornostaeva.
La signora Osetinskaya si è esibita alla Carnegie Hall, al Musikverein di Vienna, al Barbican Centre di Londra, al Teatro Argentina di Roma, nonché in Russia, Germania, Polonia, Israele. Appare anche in festival in Europa, Russia e Stati Uniti.
La signora Osetinskaya si è esibita con orchestre internazionali come la musicAeterna, Mariinsky Orchestra, The Tatarstan National Symphony Orchestra, St. Petersburg Philharmonic Orchestra, The State Academic Symphony Orchestra of Russia “Evgeny Svetlanov” e Tokyo Philharmonic Orchestra, tra gli altri. I partner sul palco hanno incluso Maxim Vengerov, Julian Milkis, Ksenia Rappoport, Teodor Currentzis, Laurent Petitgirard, Alexander Sladkovsky, Vassily Sinaisky, Andrey Boreyko, Gerd Albrecht, Yan Pascal Tortelier, Thomas Sanderling. La signora Osetinskaya ha pubblicato registrazioni con le etichette Quartz, Naxos, Sony Music, Bel-Aire e Melodiya.
Nella stagione 2020/2021 si sono svolte le prime di due spettacoli musicali con la partecipazione della signora Osetinskaya, in uno di questi ha fatto il suo debutto come attrice drammatica. La sua autobiografia “Farewell, Sadness”, un resoconto dei suoi prodigiosi anni, è un bestseller.
Nato a Lione, la carriera internazionale del pianista francese François Dumont è stata lanciata dai suoi premiati successi ai concorsi Chopin, Queen Elisabeth, Clara Haskil e Monte Carlo Piano Masters. All’età di quattordici anni entrò al Conservatorio Nazionale Superiore di Musica di Parigi e studiò con Bruno Rigutto. Successivamente ha studiato presso la prestigiosa International Piano Academy Lake Como con artisti come Dmitri Bashkirov, Leon Fleisher, William Grant Naboré, Murray Perahia, Menahem Pressler e Andreas Staier. Ha studiato come Theo Lieven Scholar al Conservatorio di Lugano.
Leonard Slatkin ha scelto il signor Dumont come solista per registrare un CD dei due Concerti per pianoforte di Ravel con l’Orchestre National de Lyon, che è stato pubblicato dall’etichetta Naxos con grande successo di critica.
Il signor Dumont è apparso come solista con orchestre di tutto il mondo come Mariinsky Theatre Orchestra, Warsaw National Philharmonic, Cleveland Orchestra, Tokyo Symphony, Orchestre de Chambre de Lausanne, Orchestre National d’Ile de France, Orchestre National de Lyon, Orchestre National de Lille, l’Orquesta Nacional de Colombia e la Wuhan Philharmonic con direttori come Christoph Altstaedt, Jesùs Lopez-Cobos, David Reiland, François-Xavier Roth, Stefan Sanderling , Alexander Sladkovsky, Leonard Slatkin, Ransom Wilson e Antoni Wit. Appare regolarmente anche a festival come Festival International de la Roque d’Anthéron, Festival Radio-France Montpellier, Festival Chopin à Paris Bagatelle, “Chopin e la sua Europa”. Festival a Varsavia, Nuits du Suquet a Cannes, Journées Ravel a Montfort l’Amaury, Round Top Festival e Festival di Lubiana.
Francois Dumont ha recentemente girato l’Italia con Les Siècles Orchestra diretta da François-Xavier Roth, eseguendo i concerti di Franck e Ravel. Ha debuttato alla Philharmonie di Parigi eseguendo il Concerto per pianoforte di Schumann con l’Orchestre Pasdeloup e Christoph Altstaedt, come direttore. Altri concerti durante la stagione lo hanno portato a Taiwan, Lussemburgo, Irlanda, Belgio e Russia.
La discografia di François Dumont comprende le Sonate complete di Mozart (per Anima Records) e un album di Chopin (per Artalinna) che hanno ricevuto entrambi il premio “Maestro” dalla rivista francese Pianiste. Altre registrazioni da solista includono un programma Wagner / Liszt (Piano Classics) e un doppio CD live che include tutte le sue esecuzioni di lui dal Concorso Chopin, pubblicato dall’Istituto Nazionale Chopin di Varsavia. Due volumi di opere per tastiera di J.S. Bach intitolato “Looking for B.A.C.H” su etichetta Artalinna sono usciti rispettivamente nel 2015 e 2017. La sua collaborazione di lui con l’Orchestre Symphonique de Bretagne è proseguita con le registrazioni dal vivo dei Concerti di Mozart K.453 e K.488. Il suo ultimo album, il completo Chopin Nocturnes, è stato elogiato dalla BBC Music Magazine per il suo “tono canoro” e dall’International Piano La rivista lo considera “una splendida nuova versione che lo distingue”, mentre la rivista americana Fanfare ha scritto “Ci sono poche registrazioni recenti da confrontare con questa”.
La musica da camera è una parte importante della vita musicale e delle esibizioni di François Dumont. Collabora frequentemente con partner musicali come Sayaka Shoji, Tabea Zimmerman; Agostino Dumay; Henri Demarquette; Saverio Philipps; i Quartetti Prazak, Sine Nomine, Talich, Zemlinsky, Voce e Debussy. È anche membro del Trio Élégiaque con Virginie Constant e Philippe Aïche, con il quale ha registrato l’intero Beethoven e Schubert Trio.
La stagione in corso lo porta in Polonia, Ucraina, Svizzera e Spagna, oltre a recital in tournée in Francia.
“Kunz è stato sensazionale. La sua tecnica è fuori dal mondo” (The Herald)
Nominato tra i 10 grandi pianisti del futuro dalla BBC Music Magazine, Eduard si è esibito con più di 70 orchestre mondiali: l’Orchestra of London Philharmonic alla Royal Albert Hall, tutte le orchestre della BBC ( Symphony, Concert, Philharmonic, Scottish, Wales, Belfast), Royal Scottish Orchestra e orchestra di Opera Wales, Liverpool Philharmonic e Birmingham Symphony, The Philharmony Orchestra, London, Orchestra Halle e London Musici, con la Deutsche Simphony Orchestra alla Filarmonica di Berlino, Braunshweig Orchestra, Royal Stockholm Philharmonic, Orchestre National de Capitol de Toulouse, spagnolo Radio and Television e Orchestra de Castilla e Leon, Orchestra Padova di Veneto e Haydn Orchestra di Bolzano. Tutte le orchestre della Polonia inclusa la Filarmonica di Varsavia, tutte le orchestre rumene tra cui la George Enescu Philharmonic, le orchestre di Erevan, Tokio, Kioto, Osaka con direttori come Tugan Sokhiev, Edward Garndner, Cristian Mandeal, Andres Oroszko Estrada, Alexander Joel, Nikolai Alekseev e molti altri.
Si è esibito con recital solistici presso la Wigmore Hall di Londra, il Louvre di Parigi, il Concertgebau di Amsterdam, la Sala Verdi di Milano, dove Eduard ha eseguito 50 sonate di Scarlatti, Nobel Hall e Aula di Oslo, Palau di Barcellona e Bilbau, Bunka Kaikan di Tokio e Nikkei, Kioto Concert Hall, la maggior parte delle sale da concerto dell’Europa orientale, per le serie di concerti di Dubai e le sale di Dallas, Baton Rouge, New Orleans, Washington e New York.
Eduard torna regolarmente in Russia dove si esibisce con le orchestre nazionali russe e nazionali giovanili russe, le orchestre di Mosca e la Fiarmonica statale di San Pietroburgo, tra le altre, nonché con recital presso la Grande Sala del Conservatorio di Mosca e la Casa Internazionale della Musica di Mosca e sia a San Pietroburgo Sale della Filarmonica e della Cappella.
Eduard ha fatto un lungo tour in Romania, portando il pianoforte Yamaha CFX dalla Filarmonica di Berlino in entrambi i recital e con il violinista Alexandru Tomescu – tour con il repertorio di Prokofiev e di Enescu scritto per pianoforte e violino. Il concerto finale dell’ultimo tour da Sala Radio è andato in onda sia su TVR 1 che su TVR HD in prima serata. Il documentario sul tour (diretto da A.Condurache) ha vinto un Grand Prix del Simfest 2016.
Eduard è cofondatore della Kunz Piano Academy a Brasov, Romania, dove invita giovani artisti da tutto il mondo due volte l’anno per una/due settimane di masterclass pubbliche sul palco dei concerti.
Eduard tiene regolarmente masterclass presso i Conservatori di Yerevan e Chisinau, le Università di Oslo e nello Stato della Georgia, a Mosca e Bucarest. Dal 2012, Eduard conduce una serie annuale di masterclass in tutti i principali conservatori della Cina (31) ed è professore ospite alla Shlern Academy sud Tirol, in Italia e alla Nagoya Academy, in Giappone. Nel 2018 ha ricevuto il più alto grado di cattedra di Professore Docente dalla Iosip Strossmaeir University, Croazia.
L’ultimo album It Takes Two to Tango è stato registrato nel 2020 con uno dei più brillanti polistrumentisti russi Yuri Medyanik, è composto da 3 tanghi arrangiati per pianoforte e bayan ed è uscito su tutte le piattaforme digitali.
Eduard ha studiato alla Omsk Music School n 3 con Galina Gorbunova, alla Gnessin Special School per bambini dotati con il suo direttore Mikhail Khokhlov, al Conservatorio Tchaikovsky di Mosca con il grande Andrei Diev e al Royal Northern College of Music con Norma Fisher e Mark Ray. Si è laureato con il massimo dei voti e la medaglia d’oro, che ha ricevuto da HE Dutchess di York.
I premi Eduard includono 14 primi premi dei principali concorsi: Grand Prix of Enescu Competition a Bucarest, medaglie d’oro sia al concorso di New Orleans negli Stati Uniti che al concorso Paderewski in Polonia, nonché il premio Zuloaga in Spagna e il trofeo d’oro di Andorra. Altri premi includono una medaglia da The Worshipful Company of Musicians, Londra, premi da Hattori e Musical Foundations of London, Dame Myra Hess Award e Yamaha Music Foundation of Europe, così come Spivakov’s Foundation e il premio “Svyatoslav Richter” della Rostropovich Foundation A mosca.
“Klinton mette generalmente in risalto il lato lirico di Prokofiev, senza però sminuire gli elementi sardonici, motori e percussivi delle sonate, che sono caratteristiche essenziali nella maggior parte delle opere pianistiche del compositore. Tende anche a conferire un senso epico alla musica…”. MusicWeb International (Sonate complete per pianoforte di Prokofiev).
“Un risultato sorprendente… il dono interpretativo di Dinara Klinton le dà un meraviglioso istinto… e la sua risposta alla spinta byroniana dell’immaginazione di Liszt affascina in ogni punto… Klinton può trovare un mondo completo in un singolo accordo.”
BBC Music (Liszt 12 Studi d’esecuzione trascendente, S.139)
Dopo aver vinto il primo premio al Busoni Piano Competition 2006 all’età di 18 anni, Dinara ha intrapreso un’intensa programmazione concertistica internazionale, esibendosi in numerosi festival tra cui il “Progetto Martha Argerich” di Lugano, il Cheltenham Music Festival, l’Aldeburgh Proms e “La Roque d ‘Anterone’. Si è esibita in molte delle principali sale da concerto del mondo, tra cui la Royal Festival Hall e la Wigmore Hall di Londra, Berliner Philharmonie e KonzerthausElbphilharmonie Hamburg, Gewandhaus zu Leipzig, New York 92Y, Cleveland Severance Hall, Tokyo Sumida Triphony Hall, Great Hall del Conservatorio di Mosca e della sala concerti Tchaikovsky. In concerto, la Klinton ha lavorato con The Philharmonia, Lucerne Symphony Orchestra, Svetlanov State Orchestra, St. Petersburg Philharmonic Orchestra. Dinara unisce la sua attività concertistica al ruolo di professoressa di pianoforte al Royal College of Music di Londra.
Come artista discografica, Dinara ha ricevuto ampi consensi dalla critica per le sue interpretazioni. Tra le numerose recensioni, il suo album Liszt: Études d’exécution trascendente, S. 139, pubblicato dall’etichetta tedesca GENUIN classics, è stato selezionato dalla BBC Music Magazine come registrazione del mese. L’album di debutto di Dinara “Music of Chopin and Liszt” è stato realizzato all’età di 16 anni con un’etichetta americana DELOS. Il suo terzo CD fa parte della famosa serie di registrazioni “Chopin. Opere complete su strumenti contemporanei”, pubblicato dall’Istituto Fryderyk Chopin in Polonia. L’uscita di quest’anno con PianoClassic include le Sonate complete di Prokofiev.
L’educazione musicale di Dinara è iniziata all’età di cinque anni nella sua nativa Kharkiv, in Ucraina. Si è diplomata con il massimo dei voti alla Moscow Central Music School, dove ha studiato con Valery Piassetski, e al Moscow State P.I. Tchaikovsky Conservatory, dove ha lavorato con Eliso Virsaladze. Dinara ha completato il suo Master presso il Royal College of Music sotto la guida di Dina Parakhina ed è diventata la destinataria della prestigiosa borsa di studio RCM Benjamin Britten durante il suo Diploma. Successivamente, Dinara ha frequentato masterclass presso l’Accademia Pianistica del Lago di Como e ha lavorato con Boris Petrushansky all’Accademia Pianistica di Imola.
dinaraklinton.com
Ain Yoon è nata in Corea del Sud.
Ain ha dimostrato un talento eccezionale per il pianoforte da giovanissima, eseguendo il suo primo recital pianistico all’età di quattro anni e il primo concerto con orchestra all’età di otto anni. Ain si è diplomato alla Scuola Centrale di Musica presso il Conservatorio Tchaikovsky di Mosca e il Conservatorio Tchaikovsky di Mosca con la classe di Eliso Virsaladze. Attualmente, continua i suoi studi a Mosca presso il Conservatorio Tchaikovsky con Eliso Virsaladze.
Ain, vincitrice di numerosi concorsi nazionali e internazionali in Russia, USA, Estonia, Lettonia, Corea del Sud e ha registrato il suo primo CD da solista all’età di tredici anni nel 2013. Ain ha continuato a esibirsi da solista e con orchestre in molti paesi; le sue esibizioni includono 32 diversi concerti per pianoforte suonati con orchestre come Goyang Symphony Orchestra, Incheon Symphony Orchestra, KT Chamber Orchestra (Corea del Sud), Shumen Symphony Orchestra (Bulgaria), Kaunas Phillhamonic Orchestra (Lituania), Volgograd Symphony, Naberezhnye Chelny symphony, Kostroma Symphony , Samara Symphony, Petrozavodsk Symphony, Novgorod Symphony (Russia), Central Music School Symphony Orchestra, Musica Viva Academic Orchestra, Chamber Orchestra Kremlin, Center Slobodkina Orchestra (Mosca).
“Suona con grande sensibilità, estro e fantasia e, soprattutto, con molta poesia”. – Radio Klara
“Il pianista belga Matthieu Idmtal crea un universo meravigliosamente colorato e profondo che non solo mi ha sorpreso, ma mi ha affascinato ancora di più. Il suo grande vocabolario tecnico porta ad un’interpretazione che unisce in modo sublime un suono raffinato ad un’espressività penetrante. ” – Opus Klassiek
Vincitore di oltre 15 concorsi internazionali, Matthieu Idmtal è stato ospite dei principali palchi belgi come Bozar, Flagey, Handelsbeurs, De Bijloke, De Singel, Concertgebouw Brugge, Philharmonie de Liège,… e ha fatto parte di festival internazionali come il Klara Festival, Festival Musiq’3, Les Sommets du Classique (Svizzera), Musicales e Côte Chalonnaise (Francia), Les Sommets Musicaux de Gstaad (Svizzera), Festival Musical d’Arcangues (Francia), Les Festivals de Wallonie, Midis-Minimes, Brussels Piano Festival, Podium Jonge Musici.
Negli ultimi anni Matthieu Idmtal si è affermato come uno dei principali interpreti della musica di Alexander Scriabin, e ha tenuto diversi recital interamente dedicati al compositore russo.
Si è spesso esibito per la European Skrjabin Society ed è stato elogiato per la sua intensità emotiva e per le sue interpretazioni profondamente poetiche e personali.
Nel settembre 2018 è apparso il suo primo CD da solista contenente due importanti cicli pianistici di Alexander Scriabin, e ha ricevuto molto rapidamente il plauso della critica come: “Questo è sicuramente uno dei migliori CD di Scriabin degli ultimi dieci anni” (De Muze) o ‘In modo sublime, unisce la bellezza del suono con l’espressione. Il suo modo di suonare contiene un tocco vario e colorato, un fraseggio flessibile, un rubato naturale, dinamiche elaborate e un’immaginazione contagiosa. Idmtal è un poeta al pianoforte. ‘(Rivista Stretto).
Il CD ha ricevuto recensioni a cinque stelle dalla stazione radiofonica nazionale Radio Klara e da prestigiose riviste musicali come Classica.
Nelle ultime stagioni, Idmtal ha tenuto recital solistici e concerti con orchestra in Belgio, Italia, Paesi Bassi, Francia, Germania, Gran Bretagna, Svizzera, Lettonia e Spagna.
Oltre ai suoi concerti da solista, è un partner ricercato per suonare musica da camera e ha vinto numerosi premi in formazioni di pianduo e pianoforte/violino.
Nel 2017, Matthieu Idmtal è diventato “Supernova”, un premio assegnato dai critici musicali, programmatori e stazioni radio di musica classica belgi. Il premio offrirebbe un tour di concerti per l’intero paese con la sua partner di violino, Maya Levy.
Alla fine del 2016 hanno registrato il loro primo CD contenente le sonate complete per violino di E. Grieg, che ha ricevuto unanimi reazioni positive dalla stampa.
Il repertorio di Matthieu Idmtal spazia dal periodo barocco fino alla musica dei nostri giorni, ma ha sempre avuto una particolare attenzione alla musica (post)romantica, con Frédéric Chopin e Alexander Scriabin come principali compositori.
La sua affinità con il primo gli ha fatto creare i ‘Brussels Chopin Days’: una rassegna internazionale di concerti dedicata a F. Chopin, di cui Matthieu Idmtal è direttore artistico dal 2013.
La sua esperienza lo rende un ospite fisso per tenere masterclass, oltre ad essere membro di giuria in concorsi musicali nazionali e internazionali.
Matthieu Idmtal ha un’immensa gratitudine per i suoi insegnanti: Frima Nakimovitch, Maria Andreeva e Vitaly Samoshko, ed è grato per ogni incontro musicale stimolante e significativo che ha influenzato il suo essere il musicista oggi.
Storia
Nadezda Filippova è una pianista che vive ad Amsterdam. Originaria della parte più orientale della Russia, si è trasferita a San Pietroburgo con sua nonna all’età di otto anni per studiare presso la scuola speciale pre-conservatorio di musica. Un anno dopo seguirono importanti concerti in Russia, Francia, Germania e Svizzera. A soli dieci anni, Filippova ha debuttato con l’Orchestra Filarmonica di San Pietroburgo, lanciando la sua reputazione di bambina prodigio. Desiderosa di sviluppare ulteriormente i suoi talenti, Filippova ha proseguito i suoi studi in Europa dove ha conseguito un Master sia all’Università delle Arti di Berlino che al Conservatorio di Amsterdam.
Concerti
Alcuni dei momenti salienti degli ultimi anni sono stati i concerti al Konzerthaus di Berlino (2016) dove ha eseguito il 1° concerto per pianoforte di P. I. Tchaikovsky e il suo tour nei Paesi Bassi (2017-2018) nell’ambito del concorso Dutch Classical Talent. Il concorso l’ha portata in sale da concerto come TivoliVredenburg (Utrecht), Philharmonie (Haarlem) e Concertgebouw (Amsterdam).
Nel 2017 Filippova ha pubblicato il suo album di debutto “Illimité” con opere di C. Debussy.
Visione
Nadezda Filippova è particolarmente interessata al repertorio del Novecento e delle opere contemporanee. Tuttavia, ritiene che la conoscenza della musica di Bach e Beethoven sia indispensabile per plasmare la propria identità artistica. Così l’artista è alla ricerca incessante di retrospettive e collegamenti tra i secoli nei suoi programmi concertistici che contribuiscano ad una più profonda comprensione del linguaggio musicale. Questa è la lingua con cui comunica con il suo pubblico.
“Serata di Nadezda”
Alla ricerca dell’espressione più autentica di se stessa e della connessione più diretta con il suo pubblico, Filippova ha lanciato la sua serie di concerti – “Soirée de Nadezda” – nel 2018 al De Roode Bioscoop di Amsterdam. “Credo che lo scopo dell’arte sia l’illuminazione delle persone. Molto spesso sfido il mio pubblico con domande durante i concerti. Per me ogni risposta è preziosa. A volte i miei ascoltatori rispondono addirittura riferendosi ad altre forme d’arte come la poesia ‘Ithaka’ di C. P. Cavafy”. In questa serie di concerti Filippova si sente completamente libera di dare forma alla sua filosofia dell’arte.
“In questo concerto mostra la sua vera identità” (Oene van Geel, violista e compositrice)
Tatiana Orlova, pianista concertista diversificata e di grande talento, si è messa in scena impressionando sia come solista che come musicista da camera. Ha vinto numerosi concorsi, come il Gran Premio al Concorso Internazionale delle Regioni di Barenz, il 1° Premio al Concorso Internazionale per Studenti Universitari di Mosca, il 1° Premio al Concorso Internazionale Festival “Assamblies Theatre”, il 3° Premio al Concorso Internazionale Maria -Yudina- Concorso e il 2° premio al Concorso Internazionale di Musica da Camera Tatiana Gaydamowitsch. È anche la vincitrice del Concorso di musica da camera Fidelio a Vienna 2019.
Nata nel 1987 a Kostroma (Russia) in una famiglia di musicisti, Tatiana Orlova ha debuttato in concerto con la Kostroma Symphony Orchestra all’età di 8 anni. Dal 2007 ha studiato presso la tradizionale e famosa Accademia Musicale Gnessin di Mosca e si è diplomata con lode nel 2012 in materia di “pianoforte” sotto la direzione del Prof. Sergei Senkov; poi Tatiana Orlova ha completato lei stessa un corso post-laurea lì.
Nel 2013 è arrivata alla University of Music and Performing Arts (HfMDK) di Francoforte sul Meno per un master, dove ha continuato la sua formazione musicale nella classe del Prof. Lev Natochenny e si è laureata con successo nel 2017. Tatiana Orlova trae anche la sua ispirazione nella musica da camera per pianoforte; Le sue preferenze musicali sono ulteriormente approfondite attraverso i suoi studi presso la Music and Art University di Vienna (MUK) nella classe della Prof.ssa Denise Benda. Appare con sua sorella gemella, la violinista Yulia Orlova, nel “Orloff Duo”.
Tatiana Orlova ha preso parte a numerosi festival, tra cui Festival Chopin Marathon Darmstadt (Germania), Chamber Music Festival Kazan (Russia), Aurora Festival (Svezia), Bach Music of the Universe (Russia). Le sue apparizioni l’hanno portata in Russia, Stati Uniti, Austria, Germania, Francia, Italia e Svezia.
Unanimously considered by orchestras, public and specialized press as one of the most interesting conductors of his generation, in recent years Roberto Beltrán-Zavala has developed a solid international reputation as an artist of the highest level: Exceptional communicator and highly qualified musician, Beltrán-Zavala builds strong and intense relationships with the orchestras he works with and is highly respected for his enthusiastic and devoted commitment to the works he conducts.
In his last seasons, the activities of maestro Beltrán-Zavala included successful debuts with orchestras in Holland, Belgium, Italy, Germany, Switzerland, France, Romania, Poland, Malta, Argentina and Mexico, conducting cornerstones of the repertoire such as the integral cycles of the symphonies of Dmitri Shostakovich and Gustav Mahler, as well as capital works of the 20th century by composers such as Stravinsky, Varese, Boulez, Messiaen, Bartok and Ligetti.
Among others, Maestro Beltrán-Zavala has worked with the Orchestra of the Eighteenth Century, The National Symphony Orchestra of Mexico, Orchestre d’Auvergne, Silesian Philharmonic, Holland Symphonia, Romanian National Radio Orchestra, Rotterdam Philharmonic, The Chamber Orchestra of Belgium, Sinfonica di Sanremo and the Malta Philharmonic Orchestra.
Currently in his 12th season as Music Director of the emblematic Guanajuato Symphony Orchestra (OSUG), one of the best Latin American orchestras, Beltrán-Zavala is also the artistic director of the Rotterdam based re: orchestra, considered by the specialized press as one of the best chamber orchestras in Europe and has recently been appointed Chief Conductor of the prestigious International Palermo Classica Festival in Italy.
In the fall of 2016, BIS Records released his CD of Shostakovich chamber symphonies with an extraordinary reception from specialized press (The Strad, Gramophone, Klassik Heute, Amadeus, etc.). Likewise, in December 2019 OSUG released his live recording of Gustav Mahler’s Third Symphony and in the winter 2021 will release his recording of Dmitri Shostakovich’s Tenth Symphony on SONY Classical.
Roberto Beltrán Zavala has Mexican and Dutch nationality and lives in Rotterdam, the Netherlands.
Nata nel 1999, la violinista sudcoreana Jaewon Wee ha fatto il suo debutto in recital e come solista con l’orchestra all’età di 11 anni, eseguendo il Concerto per violino in re maggiore di Tchaikovsky.
Jaewon Wee ha recentemente vinto il Secondo Premio e il Premio Speciale Ipalpiti al Concorso Internazionale George Enescu 2020-21 in Romania. Ha eseguito il Concerto per violino di J. Brahms in re maggiore con la George Enescu Philharmonic Orchestra nella fase finale, diretta da Wilson Hermanto. Come destinataria del Premio Speciale Ipalpiti 2021 del Concorso Internazionale George Enescu 2020-21, si esibirà come solista al festival e si esibirà in molte grandi sale a San Diego e Los Angeles, negli Stati Uniti, dall’11 al 25 luglio 2021.
La sua recente esibizione in concerto è stata il risultato della vittoria del concorso di concerti alla Juilliard School, che l’ha portata a eseguire il secondo concerto per violino di Prokofiev al Lincoln Center, Alice Tully Hall. Jaewon è apparsa come solista con la George Enescu Philharmonic Orchestra, la New Russia State Symphony Orchestra, la University of Texas Orchestra, la Korean Broadcasting Symphony Orchestra, la Suwon Philharmonic Orchestra, la Seong-Nam Philharmonic Orchestra, la Busan Philharmonic Orchestra e molti altri.
Jaewon è ricevuto la borsa di studio dal preside al New England Conservatory, dove studierà con Donald Weilerstein dall’autunno 2021. Si è recentemente diplomata alla Juilliard School, ha ricevuto un Master of Music Degree sotto la guida di Ronald Copes. Jaewon ha conseguito la laurea presso la Korea National University of Arts, dove ha studiato con Nam Yun Kim, Koichiro Harada e Takashi Shimizu, e si è laureata con il President’s and High Performance Awards.
Ha ricevuto il Grand Prix e i primi premi in concorsi nazionali e internazionali, tra cui il KBS·KEPCO Music Competition, il Juilliard School Concerto Competition, il Journal of Music Europe Debut Concours, il Concerto Competition al Great Mountains International Music Festival, insieme a ricevendo l’Ishikawa International Music Award (1° Premio). Ha anche vinto i migliori premi in concorsi internazionali come il Concorso George Enescu 2020-21, il Concorso Menuhin 2014, il Concorso Tchaikovsky per giovani musicisti e il Concorso Kloster Schöntal.
Jaewon ha partecipato all’Aspen Music Festival (come borsa di studio del violino), all’Ishikawa International Music Academy, al Great Mountains International Music Festival, al Busan International Music Festival e alla Friends International Violin Academy. In quei festival ha tenuto masterclass con molti grandi musicisti come Pinchas Zukerman, Midori Goto, Stefan Jackiw, Ning Feng, Dong-Suk Kang, Mihaela Martin e Sylvia Rosenberg.
TATIANA AMOUIL
Nata in una famiglia di eminenti musicisti, Tatiana era costantemente circondata dalla musica. Dall’età di 3 anni suonava già il piano, solo per scoprire la sua voce al violino due anni dopo. A questa età ha anche mostrato un precoce interesse per la composizione della propria musica. Il momento chiave per lei è arrivato quando aveva nove anni. Ha suonato il suo debutto con l’Orchestra Nazionale della Moldova, sotto la direzione di suo padre, Alexandru Samoila, ed è stata così commossa da quell’esperienza che ha deciso di dedicarsi al violino.
Tatiana Samouil è stata selezionata dal “New Names Program” russo all’età di quattordici anni e ha iniziato una tournée attiva nelle più prestigiose sale da concerto della Russia e dell’Europa, esibendosi anche nella Residenza Vaticana per Papa Giovanni Paolo II, presso la sede delle Nazioni Unite a Ginevra e per l’UNESCO a Parigi. Si è trasferita a Mosca da ragazza per studiare con la leggendaria Maia Glezarova presso il prestigioso Conservatorio Tchaikovsky di Mosca. Lì ha conseguito il diploma di solista con menzione straordinaria. Si è poi trasferita in Belgio per continuare i suoi studi con il grande Igor Oistrakh al Conservatorio di Bruxelles. Sotto la sua guida, e in un periodo di soli tre anni, Tatiana Samouil ha vinto premi in sette dei più prestigiosi concorsi internazionali di violino, in particolare il »Concorso Internazionale Tchaikovsky« a Mosca (2002), il »Concorso Regina Elisabetta« a Bruxelles ( 2001), il »Concorso internazionale Michael Hill« in Nuova Zelanda (2001) e il »Concorso internazionale di violino Jean Sibelius« a Helsinki (2000).
Attualmente si esibisce in tutto il mondo, nonostante il suo incidente quasi fatale nel 2014. L’ha lasciata ricoverata in ospedale per un lungo periodo, incerta se sarebbe stata in grado di camminare o suonare di nuovo il violino. La sua guarigione è a dir poco miracolosa. Il concerto di ritorno di Tatiana avvenne nientemeno che alla “Salle Gaveau” di Parigi, dal vivo, registrato dalla TV francese.
Tatiana è una pedagoga appassionata. È docente di violino presso la prestigiosa Chapelle Musicale Reine Elisabeth (Queen Elisabeth) e presso il Conservatorio Reale di Antwerpen in Belgio. È anche Professore di Violino presso il Musikene Superior Arts Centre di San Sebastián (Spagna). Come membro permanente della Yuri Bashmet Academy, tiene masterclass in tutta la Russia. Tatiana è regolarmente invitata a esibirsi con Yuri Bashmet e la sua orchestra »Moscow Soloists«, nonché con la sinfonia »Novaya Rossia«.
Dal 2003 Tatiana è stata regolarmente in tournée in Sud America. Dopo un debutto di successo al Teatro Colon, è stata invitata ad esibirsi nel Palazzo Presidenziale di Santiago e al Quinta Vergara Open Air Festival per 10.000 persone. La lunga collaborazione è stata segnata da una registrazione del Concerto per violino di Luis Gianneo con Salta Philarmonic per l’etichetta discografica Sony Classical, il progetto di Stato dedicato ai 200 anni dell’Argentina. Il successo di questo CD lo ha portato alla nomination per la »Miglior Edizione Classica dell’America Latina 2009«.
Le numerose registrazioni e l’eccezionale discografia di Tatiana Samouil rispecchiano la sua passione musicale e il suo spirito avventuroso. Oltre a registrare per Sony Classical, Tatiana ha quasi 20 CD. La sua registrazione di opere di Eugène Ysaÿe con la Liège Philharmonic sotto la direzione di Jean-Jacques Kantorow ha ricevuto il “Diapason d’Or”, il massimo riconoscimento della rivista musicale francese “Diapason”.
Born into a family of eminent musicians, Tatiana was constantly surrounded by music. From the age of 3 she was already playing the piano, only to discover her voice on the violin two years later. At this age she also showed an early interest in composing her own music. The key moment for her came when she was nine. She played her debut with the National Orchestra of Moldova, under the direction of her father, Alexandru Samoila, and was so moved by that experience that she decided to devote herself to the violin.
Tatiana Samouil was selected by the Russian “New Names Program” at the age of fourteen and began an active tour in the most prestigious concert halls of Russia and Europe, also performing in the Vatican Residence for Pope John Paul II, at the headquarters of the United Nations in Geneva and for UNESCO in Paris. She moved to Moscow as a young girl to study with the legendary Maia Glezarova at the prestigious Tchaikovsky Conservatory in Moscow. She there she obtained the soloist diploma with special mention. She then moved to Belgium to continue her studies with the great Igor Oistrakh at the Brussels Conservatory. Under his leadership, and in a period of only three years, Tatiana Samouil has won prizes in seven of the most prestigious international violin competitions, in particular the »Tchaikovsky International Competition« in Moscow (2002), the »Queen Elizabeth Competition« in Brussels (2001), the »Michael Hill International Competition« in New Zealand (2001) and the »Jean Sibelius International Violin Competition« in Helsinki (2000).
She currently performs all over the world, despite her near-fatal accident in 2014. She left her hospitalized for a long time, unsure whether she would be able to walk or play the violin again. Her recovery is nothing short of miraculous. Tatiana’s return concert took place at none other than the “Salle Gaveau” in Paris, live, recorded by French TV.
Tatiana is a passionate pedagogue. She teaches violin at the prestigious Chapelle Musicale Reine Elisabeth (Queen Elisabeth) and at the Royal Conservatory of Antwerpen in Belgium. She is also Professor of Violin at the Musikene Superior Arts Center in San Sebastián (Spain). As a permanent member of the Yuri Bashmet Academy, she holds master classes throughout Russia. Tatiana is regularly invited to perform with Yuri Bashmet and his orchestra »Moscow Soloists«, as well as with the symphony »Novaya Rossia«.
Since 2003 Tatiana has been regularly on tour in South America. After a successful debut at the Colon Theater, she was invited to perform in the Presidential Palace in Santiago and at the Quinta Vergara Open Air Festival for 10,000 people. The long collaboration was marked by a recording of Luis Gianneo’s Violin Concerto with Salta Philarmonic for the Sony Classical record label, the state project dedicated to Argentina’s 200th anniversary. The success of this CD led to it being nominated for the »Best Classical Edition of Latin America 2009«.
Tatiana Samouil’s numerous recordings and outstanding discography reflect her musical passion and her adventurous spirit. In addition to recording for Sony Classical, Tatiana has nearly 20 CDs. His recording of works by Eugène Ysa operee with the Liège Philharmonic under the direction of Jean-Jacques Kantorow received the “Diapason d’Or”, the highest award from the French music magazine “Diapason”.
SOHEIL NASSERI
Il pianista americano Soheil Nasseri é stato acclamato dal New York Times come: “Un interprete coinvolgente. Costantemente interessante, …tenacemente assorto. Mette al primo posto senza indugio la musica.” e dal Berliner Zeitung quale “Fantastico! Squisito! In alto i cappelli! [Il suo Beethoven é stato] un piacere al massimo livello”.
In aggiunta a tale entusiastico plauso internazionale, il New Yorker ha osservato che Nasseri é “uno degli interpreti musicali piú prolifici di New York”. Dall’autunno del 2001 ha eseguito a New York venti programmi di assolo completamente differenti, tutti senza ripetere un solo brano: alla Carnegie Hall’s Weill Recital Hall, alla Alice Tully Hall, Lincoln Center, e alla Merkin Concert Hall. Questi concerti includevano 27 prime di pezzi contemporanei in aggiunta a 31 delle 32 sonate di Beethoven, in onore all’impegno preso di suonare tutti i pezzi di Beethoven che coinvolgano il pianoforte per il 250° anniversario della nascita di Beethoven nel 2020.
Soheil Nasseri ha fatto il suo debutto sulla scena musicale europea nel Maggio 2004 in Sicilia, al Teatro Massimo di Palermo. Da allora si è esibito nelle sale da concerto più prestigiose al mondo: infatti alla regolare attività concertistica di New York, si sono aggiunti concerti e solo recital eseguiti al Terrace Theater del Kennedy Center di Washington, al Berlin’s Philharmonie Kammermusiksaal, alla Berlin’s Konzerthaus, alla Purcell Room presso il Southbank Centre a Londra, al Tokyo’s Musashino Center, al Théâtre Fémina a Bordeaux, al St. Petersburgo’s Philharmonia, al Teatro Comunale di Firenze e al Teatro Politeama di Palermo, e anche a Montreal (Canada), Dublin (Ireland), Bucharest (Romania), e Tehran (Iran), Ha eseguito concerti per pianoforte e orchestra con 14 direttori. Con il American Ballet Theatre ha fatto come pianista 9 spettacoli nel Metropolitan Opera House a New York.
Uno dei principali interessi di Soheil Nasseri é stato il programma di educazione musicale delle scuole pubbliche cittadine centrali, dove ha tenuto concerti (piú di 60 scuole pubbliche negli Stati Uniti dal 2003) con un’audience complessiva di circa 20.000 studenti animatamente ricettivi.
Nasseri é anche fortemente impegnato nel promuovere nuovi compositori di musica classica, nove dei quali hanno scritto apposta per lui. Ha registrata sette CD per Centaur Records, Naxos, Mahoor, e 21CCC.
Nato da parenti iraniani in Santa Monica, California, Soheil Nasseri ha iniziato a studiare il pianoforte all’età di cinque anni ed a venti si é trasferito a New York per studiare intensivamente con il fu Karl Ulrich Schnabel (1909–2001). In seguito alla morte del Sig. Schnabel, il Sig. Nasseri é diventato un protégé di Jerome Lowenthal che rimane tuttora il mentore del Sig. Nasseri. Altri maestri significativi includono Irina Edelman, Anna Balakerskaia, Clinton Adams, Eva Pierrou e Ann Schein.
Soheil Nasseri habita da 2006 a Berlino.
American pianist Soheil Nasseri was hailed by the New York Times as: “An engaging performer. Constantly interesting, … tenaciously absorbed. He puts music first without delay. ” and from the Berliner Zeitung as “Fantastic! Exquisite! Put your hats up! [His Beethoven was] a pleasure at the highest level ”.
In addition to such enthusiastic international acclaim, the New Yorker noted that Nasseri is “one of New York’s most prolific musical performers.” Since the fall of 2001 he has performed twenty completely different solo programs in New York, all without repeating a single piece: at Carnegie Hall’s Weill Recital Hall, Alice Tully Hall, Lincoln Center, and Merkin Concert Hall. These concerts included 27 contemporary premieres in addition to 31 of Beethoven’s 32 sonatas, honoring the commitment made to play all Beethoven pieces involving the piano for the 250th anniversary of Beethoven’s birth in 2020.
Soheil Nasseri made his debut on the European music scene in May 2004 in Sicily, at the Teatro Massimo in Palermo. Since then he has performed in the most prestigious concert halls in the world: in fact, to the regular concert activity in New York, concerts and recitals only performed at the Terrace Theater of the Kennedy Center in Washington, at the Berlin’s Philharmonie Kammermusiksaal, at the Berlin’s Konzerthaus, at the Purcell Room at the Southbank Center in London, Tokyo’s Musashino Center, Théâtre Fémina in Bordeaux, St. Petersburgo’s Philharmonia, Teatro Comunale in Florence and Teatro Politeama in Palermo, and also in Montreal (Canada), Dublin (Ireland) , Bucharest (Romania), and Tehran (Iran), He performed piano and orchestral concerts with 14 conductors. With the American Ballet Theater he performed 9 shows as a pianist in the Metropolitan Opera House in New York.
One of Soheil Nasseri’s main interests has been the music education program of the central city public schools, where he has given concerts (more than 60 public schools in the United States since 2003) with an overall audience of about 20,000 animatedly receptive students.
Nasseri is also heavily involved in promoting new classical music composers, nine of whom have written especially for him. He has recorded seven CDs for Centaur Records, Naxos, Mahoor, and 21CCC.
Born to Iranian relatives in Santa Monica, California, Soheil Nasseri began studying the piano at the age of five and moved to New York at the age of twenty to study intensively with the late Karl Ulrich Schnabel (1909-2001). Following the death of Mr. Schnabel, Mr. Nasseri became a protégé of Jerome Lowenthal who still remains the mentor of Mr. Nasseri. Other significant masters include Irina Edelman, Anna Balakerskaia, Clinton Adams, Eva Pierrou, and Ann Schein.
Soheil Nasseri has lived in Berlin since 2006.
SALVATORE PERCACCIOLO
Diplomato in pianoforte presso il Conservatorio di Musica “A. Corelli” di Messina, ha studiato composizione presso il Conservatorio di Musica “V. Bellini” di Palermo e direzione d’orchestra a Firenze sotto la guida del Maestro Piero Bellugi. Dopo aver seguito delle master classes con il Maestro finlandese
Jorma Panula, nel 2008 si diploma con merito alla “Scuola dell’opera Italiana” di Bologna con i Maestri Bruno Bartoletti, Donato Renzetti, Nicola Luisotti.
Vincitore del premio “Carlo Maria Giulini” presso la Scuola di Musica di Fiesole, si trasferisce a Berlino dove è stato assistente musicale in diverse produzioni operistiche presso la Staatsoper di Monaco di Baviera e Deutsche Oper e Staatsoper di Berlino.
Ha diretto numerosi titoli d’opera tra cui Tosca e Madama Butterfly al Festival Puccini di Torre del Lago, Il flauto magico alla Royal Opera House Muscat in Oman. Ha diretto numerosi concerti sinfonici con diverse orchestre e ensembles spaziando dal barocco alla musica contemporanea e collaborando con solisti quali Alberto Bocini, Regina Chernychko, Luiz Filipe Coelho, Roberto Cominati, James Galway, ChisatoKusunoki, Calogero Palermo, Giovanni Sollima.
Salvatore Percacciolo ha suonato il pianoforte con diversi gruppi da camera, collaborando con musicisti provenienti da prestigiose orchestre quali Muenchner Philharmoniker, Deutsches Symphonie Orchester Berlin e Berliner Philharmoniker.
Graduated in piano at the “A. Corelli ”in Messina, he studied composition at the“ V. Bellini ”in Palermo and conducting in Florence under the guidance of Maestro Piero Bellugi. After following some master classes with the Finnish Maestro
Jorma Panula, in 2008 graduated with merit from the “Italian Opera School” in Bologna with the Masters Bruno Bartoletti, Donato Renzetti, Nicola Luisotti.
Winner of the “Carlo Maria Giulini” prize at the Fiesole School of Music, he moved to Berlin where he was musical assistant in various opera productions at the Staatsoper in Munich and Deutsche Oper and Staatsoper in Berlin.
He has conducted numerous opera titles including Tosca and Madama Butterfly at the Puccini Festival in Torre del Lago, The Magic Flute at the Royal Opera House Muscat in Oman. He has conducted numerous symphonic concerts with different orchestras and ensembles ranging from baroque to contemporary music and collaborating with soloists such as Alberto Bocini, Regina Chernychko, Luiz Filipe Coelho, Roberto Cominati, James Galway, ChisatoKusunoki, Calogero Palermo, Giovanni Sollima.
Salvatore Percacciolo has played the piano with various chamber groups, collaborating with musicians from prestigious orchestras such as Muenchner Philharmoniker, Deutsches Symphonie Orchester Berlin and Berliner Philharmoniker
NUTTHAPORN THAMMATHI
Nutthaporn Thammathi è nato in Thailandia e ha completato i suoi studi di canto al Mozarteum di Salisburgo, dove ha anche iniziato la sua carriera di cantante.
Nel 2015 ha avuto un successo eccezionale con il ruolo estremamente difficile di Assad in The Queen of Sheba di Goldmark al Theatre Freiburg, un ruolo che ha successivamente registrato. È tornato al teatro di Friburgo nei panni di Nemorino in L’Elisir d’Amore e ha debuttato con successo all’Opera di Stato ungherese cantando Assad e il ruolo del protagonista nel Faust di Gounod.
Recentemente ha debuttato con successo nel ruolo di Cavaradossi in Tosca al Theater Meiningen, in Germania.
Nutthaporn Thammathi was born in Thailand and completed his vocal studies at Salzburg’s Mozarteum where he also started his singing career.
In 2015 he had an outstanding success with the extremely difficult role of Assad in Goldmark’s The Queen of Sheba at the Theater Freiburg, a role which he subsequently recorded. He returned to the Theater Freiburg as Nemorino in L’elisir d’amore and made his successful debut at the Hungarian State Opera singing Assad and the title role in Gounod’s Faust.
Recently he has successfully made his debut in the role of Cavaradossi in Tosca at the Theater Meiningen, Germany.
NAHEL AL HALAB
Nato a Damasco in Siria, comincia sin da giovanissimo a scrivere musica e formare orchestre da camera, lasciando intravedere le spiccate doti compositoriali e direttoriali.
Nel 2000 consegue la laurea quinquennale in tromba e contrabbasso presso il Conservatorio di Musica di Damasco (Higher Institute of Music) sotto la supervisione di Valeri Lobanov e Jihad Sukkar, alla quale si aggiunge l’intenso studio quadriennale del vecchio ordinamento ed il diploma accademico di II livello in tromba presso l’Istituto Nicolò Paganini di Genova sotto la supervisione di Elia Savino con tesi a cura di Raffaele Cecconi e Roberto Iovino. Studia composizione della musica per immagini con Luigi Gioacchino per tre anni e si perfeziona nella direzione d’orchestra con vari maestri, uno tra tutti Howard Williams.
Nel 2006, al termine dell’esperienza di studio italiana durata ben 6 anni, fonda la Syrian Philharmonic Orchestra con sede a Damasco con la quale organizza un ricco programma di opere e concerti presso il Damascus Opera House ed altri prestigiosi teatri, festival e siti storici.
Ha diretto un vasto repertorio operistico e sinfonico con orchestre e musicisti di tutto il mondo, salendo su podi di diversi teatri e siti internazionali.
Nel 2011 affianca alla carriera artistica quella di Direttore dei Conservatori di Musica in Siria dove imposta il primo sistema completo degli studi musicali pre-accademici e si occupa di diverse pubblicazioni per il Ministero della Cultura Siriano. Si impegna inoltre a promuovere il dialogo interculturale utilizzando la musica come mezzo di comunicazione partecipando a diverse collaborazioni con il Faiz International Festival di Lahore, Anoushka Shankar per il Peacebuilding project della nota organizzazione International Alert di Londra, gemellaggio tra Genova e Lattakia tramite l’Associazione Al-Sham, ed altri.
AMATA SIRIA
L’ultimo progetto nato dal cuore di Nahel è “L’Amata Siria”,un concerto a scopo benefico che attraverso composizioni musicali inedite appositamente da lui scritte, racconta storie vere del popolo siriano, in particolare quelle dei bambini.
Born in Damascus in Syria, he began writing music and forming chamber orchestras at an early age, revealing his outstanding compositional and conducting skills.
In 2000 he obtained a five-year degree in trumpet and double bass at the Damascus Conservatory of Music (Higher Institute of Music) under the supervision of Valeri Lobanov and Jihad Sukkar, to which is added the intense four-year study of the old system and the academic diploma of II level in trumpet at the Nicolò Paganini Institute in Genoa under the supervision of Elia Savino with a thesis by Raffaele Cecconi and Roberto Iovino. He studied composition of music for images with Luigi Gioacchino for three years and perfected himself in orchestral conducting with various masters, one of them Howard Williams.
In 2006, at the end of the Italian study experience which lasted 6 years, he founded the Syrian Philharmonic Orchestra based in Damascus with which he organized a rich program of operas and concerts at the Damascus Opera House and other prestigious theaters, festivals and historical sites. .
He has conducted a vast operatic and symphonic repertoire with orchestras and musicians from all over the world, climbing on podiums in various theaters and international sites.
In 2011 he joins his artistic career as Director of the Conservatories of Music in Syria where he sets up the first complete system of pre-academic music studies and deals with various publications for the Syrian Ministry of Culture. It also undertakes to promote intercultural dialogue using music as a means of communication by participating in various collaborations with the Faiz International Festival of Lahore, Anoushka Shankar for the Peacebuilding project of the well-known International Alert organization in London, twinning between Genoa and Lattakia through the Association Al-Sham, and others.
BELOVED SYRIA
The latest project born from Nahel’s heart is “L’Amata Syria”, a charity concert that through unpublished musical compositions specially written by him, tells true stories of the Syrian people, especially those of children.
MONICA LESKOVAR
La violoncellista croata Monika Leskovar è nata a Kreuztal, in Germania, nel 1981 e ha studiato alla Hanns Eisler University of Music di Berlino, dove ha lavorato, tra l’altro, come assistente alla cattedra di David Geringas.
Ha ricevuto ulteriori impulsi durante i corsi di perfezionamento con Mstislav Rostropowitsch e Bernard Greenhouse. Ha vinto diversi primi premi in concorsi internazionali, tra cui il 5 ° Concorso Internazionale di Violoncello Adam in Nuova Zelanda e il 2 ° Concorso Internazionale Tchaikovsky per giovani musicisti in Giappone. Al concorso musicale ARD del 2001, ha vinto il secondo premio e il premio del pubblico.
Monika Leskovar si è esibita come solista sotto la direzione di direttori come Valery Gergiev, Thomas Hengelbrock, Kazushi Ono, Alan Bouribaev, Martin Turnovsky e Johannes Wildner e con orchestre rinomate come la Filarmonica di Mosca, la Filarmonica slovena, la Real Orquesta Sinfónica de Siviglia, l’Orchestra Sinfonica di San Pietroburgo, la Filarmonica di Zagabria, l’Orchestra da Camera di Praga e l’Orchestra da Camera Lituana. Si interessa anche di musica da camera, collaborando con partner come Giovanni Sollima, Gidon Kremer and the Kremerata, Yuri Bashmet, Boris Berezovsky, Vassily Lobanov, Julian Rachlin, Itamar Golan, Mischa Maisky, Tabea Zimmermann e la compositrice Sofia Gubaidulina.
Monika Leskovar è ospite regolare di festival musicali internazionali e tiene recital in Europa, Giappone, Australia e Nuova Zelanda. Nell’ambito di tre registrazioni di CD, si è dedicata a varie opere per violoncello del XIX e XX secolo in studio di registrazione.
Dal 2010 al 2011 è stata prima violoncellista della Filarmonica di Monaco. Dal 2012 è docente al Conservatorio della Svizzera Italiana di Lugano. Monika Leskovar suona un violoncello Vincenzo Postiglione del 1884 che le è stato affidato dalla Città di Zagabria e dalla Filarmonica di Zagabria.
Croatian cellist Monika Leskovar was born in Kreuztal, Germany, in 1981 and studied at the Hanns Eisler University of Music in Berlin, where she worked, among other things, as an assistant to the chair of David Geringas.
You received further impetus during the master classes with Mstislav Rostropowitsch and Bernard Greenhouse. You have won several first prizes in international competitions, including the 5th Adam International Cello Competition in New Zealand and the 2nd Tchaikovsky International Competition for Young Musicians in Japan. At the 2001 ARD music competition, she won second prize and the audience prize.
Monika Leskovar has performed as a soloist under the direction of conductors such as Valery Gergiev, Thomas Hengelbrock, Kazushi Ono, Alan Bouribaev, Martin Turnovsky and Johannes Wildner and with renowned orchestras such as the Moscow Philharmonic, the Slovenian Philharmonic, the Real Orquesta Sinfónica de Sevilla , the St. Petersburg Symphony Orchestra, the Zagreb Philharmonic, the Prague Chamber Orchestra and the Lithuanian Chamber Orchestra. She is also interested in chamber music, collaborating with partners such as Giovanni Sollima, Gidon Kremer and the Kremerata, Yuri Bashmet, Boris Berezovsky, Vassily Lobanov, Julian Rachlin, Itamar Golan, Mischa Maisky, Tabea Zimmermann and composer Sofia Gubaidulina.
Monika Leskovar is a regular guest at international music festivals and gives recitals in Europe, Japan, Australia and New Zealand. As part of three CD recordings, she has devoted herself to various 19th and 20th century cello works in the recording studio.
From 2010 to 2011 she was the first cellist of the Munich Philharmonic. Since 2012 she has been a teacher at the Conservatory of Italian Switzerland in Lugano. Monika Leskovar you play a Vincenzo Postiglione cello from 1884 which has been entrusted to her by the City of Zagreb and the Zagreb Philharmonic.
MASSIMILIANO MATESIC
Massimiliano Matesic è nato a Firenze nel 1969 e vive in Svizzera dal 2002.
Dopo gli studi al Conservatorio fiorentino (composizione con Gaetano Giani Luporini, Salvatore Sciarrino e Michele Ignelzi / direzione d’orchestra con Alessandro Pinzauti) si trasferisce a Friburgo in Brisgovia come borsista del German Academic Exchange Service (DAAD).
Nel 1996 è diventato assistente e direttore dell’orchestra da camera di Peter Gülke all’Università di Musica di Friburgo.
Nel 2000/2001 è stato borsista presso la “American Academy of Conducting”, dove ha ricevuto importanti impulsi da David Zinman e Jorma Paula.
Dal 1996 insegna direzione d’orchestra alla Hochschule für Musik Freiburg im Breisgau. Nel 2010/2013 è stato professore in visita presso la Showa University of Music di Kawasaky.
Massimiliano Matesic è apparso come direttore ospite in concerti e registrazioni radiofoniche con numerose orchestre, tra cui la Zurich Chamber Orchestra, la Tonhalle Orchestra Zurich, l’Orchestre Philharmonique de Montecarlo, l’Orchestra della Svizzera Italiana, l’Orchestra Sinfonica di Berna, la Mannheim Chamber Orchestra, la Southwest German Philharmonic Konstanz, la Southwest German Chamber Orchestra Pforzheim e la Württemberg Philharmonic Reutlingen.
Nel 2002/2006 Massimiliano Matesic è stato direttore principale della Villingen-Schwenningen Symphony Orchestra. Come direttore della Zurich Youth Symphony Orchestra (2002-2015), ha effettuato numerose tournée in Spagna, Italia, Canada, Corea del Sud, Giappone, Argentina, Sud Africa, Taiwan e Singapore.
Un focus particolare del suo lavoro di direttore, compositore e arrangiatore è stata la collaborazione con il leggendario musicista rock John Lord (il cui concerto per rock band e orchestra dal 1969 ha debuttato in Svizzera nel 2009) e con il cantautore siciliano Pippo Pollina (CD film “Between Islands” 2009).
Massimiliano Matesic ha composto brani di musica da camera, orchestrali e per il palcoscenico: nell’ottobre 2016, la sua opera di famiglia “Katzen Ivanka” (commissionata dall’Opera di Stato di Amburgo) è stata presentata con grande successo ad Amburgo.
Massimiliano Matesic è sposato con la violinista ticinese Daria Zappa e vive con lei e il figlio Iskander nell’argau Kaiserstuhl.
Massimiliano Matesic was born in Florence in 1969 and has lived in Switzerland since 2002.
After studying at the Florentine Conservatory (composition with Gaetano Giani Luporini, Salvatore Sciarrino and Michele Ignelzi / conducting with Alessandro Pinzauti) he moved to Freiburg im Breisgau as a fellow of the German Academic Exchange Service (DAAD).
In 1996 he became assistant and conductor of Peter Gülke’s chamber orchestra at the University of Music in Freiburg.
In 2000/2001 he was a fellow at the “American Academy of Conducting”, where he received important impulses from David Zinman and Jorma Paula.
Since 1996 he has taught conducting at the Hochschule für Musik Freiburg im Breisgau. In 2010/2013 he was visiting professor at the Showa University of Music in Kawasaky.
Massimiliano Matesic has appeared as guest conductor in concerts and radio recordings with numerous orchestras, including the Zurich Chamber Orchestra, the Tonhalle Orchestra Zurich, the Orchester Philharmonique de Montecarlo, the Orchestra della Svizzera Italiana, the Bern Symphony Orchestra, the Mannheim Chamber Orchestra, the Southwest German Philharmonic Konstanz, the Southwest German Chamber Orchestra Pforzheim and the Württemberg Philharmonic Reutlingen.
In 2002/2006 Massimiliano Matesic was principal conductor of the Villingen-Schwenningen Symphony Orchestra. As conductor of the Zurich Youth Symphony Orchestra (2002-2015), he has made numerous tours in Spain, Italy, Canada, South Korea, Japan, Argentina, South Africa, Taiwan and Singapore.
A particular focus of his work as director, composer and arranger was the collaboration with legendary rock musician John Lord (whose concert for rock band and orchestra from 1969 debuted in Switzerland in 2009) and with Sicilian singer-songwriter Pippo Pollina (CD film “Between Islands” 2009).
Massimiliano Matesic has composed pieces for chamber, orchestral and stage music: in October 2016, his family opera “Katzen Ivanka” (commissioned by the Hamburg State Opera) was presented with great success in Hamburg.
Massimiliano Matesic is married to the Ticino violinist Daria Zappa and lives with her and her son Iskander in the Kaiserstuhl argau.
MASAYUKI CARVALHO
Nato in Giappone, cresciuto in Brasile.
All’età di 13 anni, ha debuttato con l’Orchestra Sinfonica di San Paolo.
Due anni dopo, all’età di 15 anni, la sua esecuzione del Concerto per pianoforte di Saint-Saens e del Concerto per pianoforte di Chopin al Festival Internazionale di Musica di Campos de Jordão lo ha portato all’attenzione dei media. che ha portato a concerti di successo in Sud America, Svizzera, Ungheria, Polonia, Italia, Giappone, Francia e Germania.
Ha studiato pianoforte all’Accademia di musica di Friburgo e direzione d’orchestra all’Accademia di musica Hanns Eisler di Berlino. I suoi studi di direzione includono: Masterclass con Kurt Mazur, Colin Daves, Bernard Haitink, Seiji Osawa, Christian Thieleman, Daniel Baremboin.
Il signor Cavalho ha lavorato come direttore d’opera e Kapellmeister tra gli altri allo Staatoper Unter den Linden di Berlino e successivamente al Theater Brandemburg, al Theater Regensburg, al National Theatre Weimar, al Theater Dortmund, al Theater Goerlitz in Germania.
Nel segmento delle orchestre sinfoniche ha diretto diverse orchestre come: Wrazlaf Berliner Symphoniker, Sinfônica e Filarmônica de Minas Gerais, Hamburg Symphoniker, Mittelsächssische Philarmonie, Brandenburgisches Staatsorchester Frankfurt / Oder, Hamburg Symphoniker, Osaka Chamber orchester, Jena Philharmoniker
Il signor Cavalho continua a esibirsi come pianista con diversi musicisti da camera, incluso l’ensemble dei Berliner Philharmoniker.
Come orchestratore, arrangiatore e produttore, ha anche lavorato per diversi ensemble.
Successivamente, ha iniziato a lavorare come compositore e ha partecipato a numerosi progetti creando le colonne sonore per vari film.
Born in Japan, raised in Brazil.
At the age of 13, he debuted with the Sao Paulo Symphony Orchestra.
Two years later at age of 15, his performance of Saint-Saens Piano Concerto and Chopin’s Piano Concerto in the Campos de Jordão International Music Festival brought him to the attention of the media. which led to successful concerts in South America, Switzerland, Hungary, Poland, Italy, Japan, France and Germany.
He studied piano at the Music Academy in Freiburg and conducting at the Music Academy Hanns Eisler Berlin. His conducting studies include: Masterclasses with Kurt Mazur ,Colin Daves , Bernard Haitink , Seiji Osawa , Christian Thieleman, Daniel Baremboin.
Mr. Cavalho worked as opera conductor and Kapellmeister among others at the Staatoper Unter den Linden in Berlin and later at Theater Brandemburg, Theater Regensburg, the National Theater Weimar, Theater Dortmund, Theater Goerlitz in Germany.
In the segment of symphonic orchestras he conducted several different orchestras such as: Wrazlaf Berliner Symphoniker, Sinfônica e Filarmônica de Minas Gerais,Hamburg Symphoniker,Mittelsächssische Philarmonie, Brandenburgisches Staatsorchester Frankfurt/Oder, Hamburg Symphoniker,Osaka Chamber orchester, Jena Philharmoniker
Mr. Cavalho continues to perform as pianist with several chamber musicians, including the ensemble of the Berliner Philharmoniker.
As an orchestrator and arranger and Producer, he has also worked for different ensembles.
Later, he started working as a composer and participated in numerous project creating the soundtracks for variety of films.
MARTINA FILIJAK
Martina Filjak, una delle artiste più entusiasmanti emerse negli ultimi anni, sta raccogliendo elogi internazionali per la sua passione poetica e padronanza tecnica alla tastiera, nonché per la sua personalità carismatica e presenza scenica magnetica.
Martina Filjak è arrivata all’attenzione internazionale vincendo la medaglia d’oro, il 1° premio e il premio Beethoven al Cleveland International Piano Competition nel 2009, che le ha portato numerosi impegni negli Stati Uniti ea livello internazionale. In precedenza ha vinto il 1° premio al Concorso Pianistico Maria Canals (Barcellona) e al Concorso Pianistico Viotti (Vercelli), ed è stata vincitrice al Concorso Pianistico Busoni.
La stagione 18-19 è iniziata con un’esibizione del 2° Concerto per pianoforte di Brahms insieme alla Staatskapelle Halle al Music Festival di Chorin, in Germania e continua con una serie di concerti che includono collaborazioni con Orquesta Filarmónica de Bogotá e Diego Naser, il New West Symphony e Fawzi Haimor, la Norddeutsche Philharmonie Rostock e Nicholas Milton, la Colorado Springs Philharmonic e Josep Caballé Domenech, la Filarmònica de Málaga e Guillermo Garcia Calvo, la Capella Aquileia e Paul Goodwin, l’Orquesta Filarmónica de Buenos Aires al Teatro Colon e Manuel Hernández Silva, la Filarmonica di Torino e i Solisti di Zagabria, varie esibizioni di musica da camera e un tour di recital in America Latina.
L’ultimo CD di Martina Filjak è uscito nel 2016 su Solo Musica (distribuito da Sony Music) con brani di Bach, Schumann e Scriabin. Il CD di debutto di Martina Filjak con le sonate di Antonio Soler è uscito nel 2011 sotto l’etichetta Naxos. L’agosto 2013 ha segnato l’uscita di Sony Classical della sua registrazione di musica da camera con Jan Vogler e Christian Poltéra. A gennaio 2019 registrerà il suo nuovo CD per Hänssler Classic con opere di Liszt.
Durante le passate stagioni la Sig.ra Filjak si è esibita con prestigiose orchestre che includono la Cleveland Orchestra, la San Diego Symphony Orchestra, la Florida Orchestra, la Strasbourg Philharmonic, la Barcelona Symphony, la Bilbao Symphony e la Granada Symphony, la Turku Philharmonic Orchestra; la Deutsche Radio Philharmonie, la Staatskapelle Halle, la Staatskapelle Weimar; la Filarmonica di Brema, la Filarmonica di Lubecca, la City Orchestra di Kassel, la Norddeutsche Philharmonie Rostock, l’Orchestra Sinfonica di Göttingen, la Japan Century Symphony Orchestra, la Deagu Symphony Orchestra, la Filarmonica di Cracovia, la Filarmonica di Zagabria, la Filarmonica slovena, l’Orchestra da camera di Israele nonché l’Orchestra La Verdi di Milano. Si è esibita in sedi internazionali come il Concertgebouw Amsterdam, la Konzerthaus Berlin, l’Auditori e il Palau de la Música Catalana di Barcellona, la Zankel Hall alla Carnegie Hall di New York, la Jordan Hall di Boston, il Teatro San Carlo di Napoli, la Sala Verdi di Milano , Salle Gaveau a Parigi, Musikverein e Konzerthaus a Vienna, NDR Hall ad Hannover, Residenz a Monaco, Auditorio Nacional a Madrid, Ravinia Festival a Chicago.
Il vasto repertorio dell’artista spazia da Bach a Berio e comprende più di 30 concerti per pianoforte. Si dedica alla continua esplorazione della letteratura pianistica e di vari formati di concerti. Suonare con l’orchestra occupa la maggior parte del suo tempo e spesso afferma che le piace l’interazione e lo scambio di energie tra così tanti musicisti sul palco.
Con sede a Berlino, Martina parla sette lingue. Fortunatamente, per un artista attivo, ama viaggiare.
One of the most exciting artists to emerge in recent years, Martina Filjak is garnering international praise for her poetic passion and technical mastery at the keyboard as well as for her charismatic personality and magnetic stage presence.
Martina Filjak came to international attention by winning the Gold Medal, the 1st prize and the Beethoven prize at the Cleveland International Piano Competition in 2009, which brought her numerous engagements in the United States and internationally. Prior to that, she won 1st prizes at the Maria Canals Piano Competition (Barcelona) and the Viotti Piano Competition (Vercelli), and was a laureate at the Busoni Piano Competition.
The 18-19 season kicked off with a performance of the 2nd Piano Concerto by Brahms alongside the Staatskapelle Halle at the Music Festival in Chorin, Germany and continues with a series of concerto performances that include collaborations with Orquesta Filarmónica de Bogotá and Diego Naser, the New West Symphony and Fawzi Haimor, the Norddeutsche Philharmonie Rostock and Nicholas Milton, the Colorado Springs Philharmonic and Josep Caballé Domenech, the Filarmònica de Málaga and Guillermo Garcia Calvo, the Capella Aquileia and Paul Goodwin, the Orquesta Filarmónica de Buenos Aires at the Teatro Colon and Manuel Hernández Silva, the Torino Philharmonic and the Zagreb Soloists, various chamber music performances as well as a recital tour in Latin America.
During the past seasons Ms Filjak has performed with esteemed orchestras that include The Cleveland Orchestra, San Diego Symphony Orchestra, The Florida Orchestra, the Strasbourg Philharmonic, Barcelona Symphony, Bilbao Symphony and the Granada Symphony, Turku Philharmonic Orchestra; the Deutsche Radio Philharmonie, the Staatskapelle Halle, the Staatskapelle Weimar; the Bremen Philharmonic, the Lübeck Philharmonic, the City Orchestra of Kassel, the Norddeutsche Philharmonie Rostock the Symphony Orchestra Göttingen, the Japan Century Symphony Orchestra, the Deagu Symphony Orchestra, the Krakow Philharmonic, the Zagreb Philharmonic, the Slovenian Philharmonic, the Israel Chamber Orchestra as well as the Orchestra La Verdi in Milano. She has performed at international venues such as the Concertgebouw Amsterdam, Konzerthaus Berlin, l’Auditori and Palau de la Música Catalana in Barcelona, Zankel Hall at Carnegie Hall in New York, Boston’s Jordan Hall, Teatro San Carlo in Naples, Sala Verdi in Milan, Salle Gaveau in Paris, Musikverein and the Konzerthaus in Vienna, NDR Hall in Hannover, Residenz in Munich, Auditorio Nacional in Madrid, the Ravinia Festival in Chicago.
The artist’s extensive repertoire ranges from Bach to Berio and encompasses more than 30 piano concertos. She is dedicated to continuous exploring of piano literature and various concert formats. Performing with orchestra takes the biggest part of her time and she frequently states that she enjoys the interaction and the exchange of energies between so many musicians on stage.
Based in Berlin, Martina speaks seven languages. Fortunately, for an active performer, she loves to travel.
IRINA LANKOVA
Nata in Russia e diplomata con il massimo dei voti al Gnessin College of Music di Mosca e al Conservatorio Reale di Bruxelles, ha studiato con grandi pianisti come Vladimir Tropp ed Evgeny Moguilevsky e in seguito ha ricevuto la guida personale di Vladimir Ashkenazy.
Dopo il suo debutto di successo alla Wigmore Hall nel 2008, Irina Lankova è stata invitata a far parte dell’élite pianistica mondiale “Steinway Artists”.
Volendo portare più persone alla musica classica, Irina Lankova sviluppa una serie di progetti innovativi. Durante i suoi concerti “Piano Unveiled”, parla al suo pubblico, tracciando parallelismi tra fatti storici ed evocando connessioni con altre forme d’arte. Il concept incontra un grande successo, anche su Internet sotto forma di brevi serie. Il canale YouTube ufficiale dell’artista conta oltre due milioni di visualizzazioni.
Nel 2020, sviluppa un progetto multimediale “Goldberg Visions” insieme a una videoartista Isabelle Françaix, che porta il film come contrappunto al capolavoro senza tempo di Johann Sebastien Bach.
Attualmente, Irina Lankova sta preparando l’uscita del suo prossimo album solista “Elegy” che uscirà nella primavera del 2021. I suoi album precedenti dedicati a Rachmaninov, Scriabin, Chopin e Schubert sono molto acclamati dalla critica per la loro “grande sensibilità” (Pianiste ), “narrativa molto personale” (La Libre Belgique) e “autorevolezza” (The Independent).
Appassionata del repertorio di musica da camera, Irina Lankova si esibisce con molti grandi artisti tra cui Tatiana Samouil, Frank Braley, Michael Guttman, Lorenzo Gatto, Michel Lethiec, Philippe Graffin e molti altri.
Irina Lankova tiene Master Classe, conferenze sulla musica classica e la rende popolare attraverso varie apparizioni e collaborazioni in tutto il mondo. Dal 2015 è la direttrice artistica del Max Festival, un festival musicale internazionale in Belgio.
Born in Russia and graduated with the highest honors from Gnessin College of Music in Moscow and from Brussels Royal Conservatory, she studied with great pianists such as Vladimir Tropp and Evgeny Moguilevsky and later received personal guidance from Vladimir Ashkenazy.
After her successful debut at Wigmore hall in 2008, Irina Lankova was invited to join the worldwide piano elite ‘Steinway Artists’.
Willing to bring more people to classical music, Irina Lankova develops a number of innovative projects. During her concerts ‘Piano Unveiled’, she speaks to her audience, drawing parallels between historical facts and evoking connections with other art forms. The concept meets a big success, also on the Internet in a form of short series. The artist’s official YouTube channel counts over two million views.
In 2020, she develops a multimedia project ‘Goldberg Visions’ together with a video artist Isabelle Françaix, which brings film as a counterpoint to the timeless masterpiece of Johann Sebastien Bach.
Currently, Irina Lankova is preparing the release of her next solo album ‘Elegy’ which will come out in Spring 2021. Her previous albums dedicated to Rachmaninov, Scriabin, Chopin, and Schubert are highly acclaimed by critics for their ‘great sensitivity'(Pianiste), ‘very personal narrative'(La Libre Belgique), and ‘compelling authority'(The Independent).
Passionate by chamber music repertoire, Irina Lankova performs with many great artists including Tatiana Samouil, Frank Braley, Michael Guttman, Lorenzo Gatto, Michel Lethiec, Philippe Graffin, and many others.
Irina Lankova gives Master Classe, lectures on classical music and popularises it through various appearances and collaborations worldwide. Since 2015, she is the artistic director of Max Festival, an international music festival in Belgium.
FRANZISKA HOLSHER
Le esecuzioni altamente apprezzate di Franziska Hölscher si distinguono per la loro “forza espressiva, abbagliante potere interpretativo e tono incantevole”.
La violinista Franziska Hölscher è uno dei giovani musicisti più versatili sulla scena musicale internazionale di oggi. Come solista, musicista da camera e direttrice di festival, è stata invitata e torna spesso a esibirsi in luoghi illustri tra cui la Philharmonie e il Konzerthaus a Berlino, il Festspielhaus a Baden-Baden, il Concertgebouw di Amsterdam, il Palais des Beaux-Arts a Bruxelles e il Rudolfinum di Praga. Fa apparizioni all’Ansbach Bach Festival, allo Schleswig-Holstein Music Festival, allo Schwetzinger SWR Festspiele, al Kissinger Sommer, al Rheingau Music Festival e all’Heidelberger Frühling Festival.
Le collaborazioni musicali con colleghi eccezionali sono sempre state parte integrante del suo repertorio da podio sin dall’inizio della sua carriera. Tra i suoi partner di musica da camera conta Kit Armstrong, Martin Helmchen, Severin von Eckardstein, Nils Mönkemeyer, Maximilian Hornung e Andreas Ottensamer. Hölscher ha anche condiviso un’intensa collaborazione artistica con il famoso autore tedesco Roger Willemsen, con il quale ha ideato il recital teatrale dal titolo Landschaften (Landscapes), caratterizzato da interrelazioni tra testo e musica.
Concependo i suoi programmi di recital dall’inizio alla fine come un arco drammatico, Hölscher combina brani barocchi, classici e romantici con la musica dei nostri tempi. Al Movimentos Festival 2018 a Wolfsburg ha eseguito la prima mondiale di un primo lavoro di Wolfgang Rihm, il Concertino per violino e archi.
Nata ad Heidelberg, Franziska Hölscher si è formata come violinista da Ulf Hoelscher, Thomas Brandis, Nora Chastain e Reinhard Goebel. In gioventù aveva già vinto una serie di premi in concorsi internazionali.
In qualità di ambasciatrice del progetto Rhapsody in School avviato da Lars Vogt, Franziska Hölscher è particolarmente impegnata in questo programma di sensibilizzazione che offre ai giovani l’opportunità di incontrare e scambiare idee con concertisti e concertisti.
Franziska Hölscher è direttore artistico della serie di recital di musica da camera di Klangbrücken alla Konzerthaus di Berlino. Nel 2018 è stata anche nominata Direttore artistico del Mettlach Chamber Music Festival.
Franziska Hölscher’s highly praised performances stand out for their “force of expression, dazzling interpretive power and enchanting tone”.
Violinist Franziska Hölscher is one of the most versatile young musicians on today’s international music scene. As a soloist, chamber musician, and festival director, she has been invited and often returns to perform at distinguished venues including the Philharmonie and the Konzerthaus in Berlin, the Festspielhaus in Baden-Baden, Amsterdam Concertgebouw, the Palais des Beaux-Arts in Brussels, and the Rudolfinum in Prague. She makes appearances at the Ansbach Bach Festival, the Schleswig- Holstein Music Festival, at the Schwetzinger SWR Festspiele, the Kissinger Sommer, the Rheingau Music Festival, and the Heidelberger Frühling Festival.
Musical collaborations with outstanding colleagues always formed an integral part of her podium repertoire since the onset of her career. She counts Kit Armstrong, Martin Helmchen, Severin von Eckardstein, Nils Mönkemeyer, Maximilian Hornung, and Andreas Ottensamer among her chamber music partners. Hölscher also shared an intensive artistic collaboration with renowned German author Roger Willemsen, with whom she conceived the stage recital entitled Landschaften (Landscapes), featuring interrelations between text and music.
Conceiving her recital programmes from start to finish as a dramatic arc, Hölscher combines Baroque, Classical and Romantic pieces with the music of our times. At the 2018 Movimentos Festival in Wolfsburg she performed the world premiere of an early work by Wolfgang Rihm, the Concertino for Violin and Strings.
Born in Heidelberg, Franziska Hölscher was trained as a violinist by Ulf Hoelscher, Thomas Brandis, Nora Chastain, and Reinhard Goebel. In her youth she had already garnered a series of prizes at international competitions.
As an ambassador of the Rhapsody in School project initiated by Lars Vogt, Franziska Hölscher is especially committed to this outreach program offering young people the opportunity to meet and exchange ideas with concert artists with concert artists.
Franziska Hölscher is Artistic Director of the Klangbrücken chamber music recital series at the Konzerthaus Berlin. In 2018 she was also named Artistic Director of Mettlach Chamber Music Festival.
DARIA ZAPPA
Daria Zappa è nata a Locarno. A cinque anni inizia lo studio del violino, dapprima con Suor Clara Lainati, poi con Susanne Holm. Suona a lungo in trio con il padre Marco, cantautore, e il fratello Mattia, portando il loro spettacolo nei Piccoli Teatri in Svizzera e in Germania.
Segue masterclass con Jean-Jacques Kantorov a Rotterdam e a Salisburgo, Dora Schwarzberg a Semmering, Franco Gulli ad Ascona, Denes Zsigmondy a Stoccarda, Oleg Krisha e Aaron Rosand a Freiburg e Gerhard Schulz al Festival di Prussia Cove in Cornovaglia. Nel 1990 vince il primo premio al “Concorso svizzero per la gioventù” e nel 1994 partecipa alla finale svizzera del “Concorso Eurovisione” a Lugano. Nel gennaio del 1998 vince il “Bundesprasidentenstipendium” in duo col pianista Jamie Cock al “Concorso Mendelssohn” di Berlino.
Conseguita la maturità letteraria, dal 1995 studia alla Musikhochschule di Freiburg in Brisgovia dapprima con il Professor Jorg Hofmann (diploma, Febbraio 2000), attualmente nella classe del. Prof. Reiner Kussmaul.
Collabora da qualche anno con l’ Orchestra della Svizzera italiana di Lugano e con la Tonhalle Orchester di Zurigo. Nel marzo 1998 è in tournee come solista in Perù, Bolivia e Brasile con la “Junge Kammerphilarmonie Baden-Württemberg” sotto la direzione di A. Sumski.
Daria Zappa suona su un violino di Pietro Guarneri, costruito a Mantova nel 1689.
Daria Zappa was born in Locarno. At the age of five, she began studying the violin, first with Sister Clara Lainati, then with Susanne Holm. She plays for a long time in trio with her father Marco, singer-songwriter, and her brother Mattia, bringing their show to the Little Theaters in Switzerland and Germany.
You attend masterclasses with Jean-Jacques Kantorov in Rotterdam and Salzburg, Dora Schwarzberg in Semmering, Franco Gulli in Ascona, Denes Zsigmondy in Stuttgart, Oleg Krisha and Aaron Rosand in Freiburg and Gerhard Schulz at the Prussia Cove Festival in Cornwall. In 1990 she wins the first prize in the “Swiss Youth Competition” and in 1994 she participates in the Swiss final of the “Eurovision Competition” in Lugano. In January 1998 she won the “Bundesprasidentenstipendium” in duo with the pianist Jamie Cock at the “Mendelssohn Competition” in Berlin.
She graduated literary school, since 1995 she has been studying at the Musikhochschule in Freiburg in Breisgau first with Professor Jorg Hofmann (diploma, February 2000), currently in the class of lei. Prof. Reiner Kussmaul.
You have been collaborating for some years with the Orchestra della Svizzera italiana in Lugano and with the Tonhalle Orchester in Zurich. In March 1998 she toured as a soloist in Peru, Bolivia and Brazil with the “Junge Kammerphilarmonie Baden-Württemberg” under the direction of A. Sumski.
Daria Zappa she plays on a violin by Pietro Guarneri, built in Mantua in 1689.
CARINE SECHAYE
Carine Séchaye è nata a Ginevra dove ha conseguito i diplomi di canto e recitazione al Conservatorio. Ha poi perfezionato le sue capacità all’Opera Studio International di Zurigo.
Vincitrice di borse di studio Friedl Wahl, Migros / Ernst Goehner, Leenaards e Fondation des Saints Anges (Parigi), è anche vincitrice di concorsi internazionali: Voix d’or (3 ° premio), Ernst Haefliger (premio per il miglior svizzero candidato), Operalia Placido Domingo (premio Zarzuela) e Toulouse Mélodie française (2 ° premio).
Ha debuttato a Zurigo poi a Losanna: ha interpretato Honora in Tom Jones di Philidor, pubblicato in CD e DVD da Dynamic, Cherubino, Mercédès (in tournée in Giappone) e il ruolo del protagonista di Il gatto con gli stivali di X. Montsalvadge.
In Germania lei è Nancy (Albert Herring), Mélisande e ha interpretato con successo Ottaviano (Rosenkavalier). Nei Paesi Bassi, interpreta Orlovsky in tour.
In Francia, canta in creazioni mondiali a Châtelet e Montpellier. Si esibisce anche a Metz, al Capitole de Toulouse, a Toulon (in Dorabella e Cherubino), a Rouen per il suo debutto in Rosine ea Dijon nel ruolo di Sméraldine (l’amore delle tre arance).
In Svizzera è Flora (Traviata) ad Avenches, Miss Lovett (Sweeney Todd) a Cernier, Sméraldine a Berna e si esibisce in numerosi concerti / recital a Ginevra, Losanna, Basilea, Montreux, …
Al Grand Théâtre de Genève è regolarmente invitata: canta il Page (Salomé), Berta (Barbiere di Siviglia) sotto la direzione di A. Zedda, 3. Magd (Elektra), la 2a dama (flauto magico per bambini) , Sméraldine e Bersi (Andréa Chénier). Nel maggio 2012 è Frédéric (Mignon) al fianco di Sophie Koch e Diana Damrau.
Nel 2012, Carine ha debuttato in modo straordinario nel ruolo del bambino (l’Enfant et les sortilèges) a Monte-Carlo, in quello di Périchole a Limoges, a Siébel (Faust) a Metz e in Sélysette (Ariane e Barbablù) a Digione. Nel ruolo del titolo de L’Aiglon a Lausanne e Tours (2013), la stampa ha salutato con una voce comune il suo “straordinario impegno drammatico e vocale”.
I suoi progetti recenti e futuri: Lucilla (La scala di Seta, Rossini) al teatro Champs-Elysées, Berta al Festival di Avenches, Dorabella (Cosi fan tutte) a Tours, Stephano (Romeo e Giulietta) a Monaco e Oman (Opera reale House Muscat), Siébel (Faust) a Losanna, il flauto magico a Nizza e il suo debutto a Marsiglia in Tebaldo (Don Carlo) nel 2017. Presto sarà al Grand Théâtre de Genève, a Marsiglia ea Biel per le opere di Bizet , Wagner, Verdi e Purcell.
Carine Séchaye was born in Geneva where she received her singing and acting diplomas at the Conservatory. She then perfected her skills at the Opera Studio International in Zurich.
Winner of scholarships Friedl Wahl, Migros / Ernst Goehner, Leenaards and Fondation des Saints Anges (Paris), she is also winner of international competitions: Voix d’or (3rd prize), Ernst Haefliger (prize for the best Swiss candidate) , Operalia Placido Domingo (Zarzuela prize) and Toulouse Mélodie française (2nd prize).
She made her debut in Zurich then in Lausanne: she played Honora in Philidor’s Tom Jones, released on CD and DVD by Dynamic, Cherubino, Mercédès (touring Japan) and the lead role in X’s Puss in Boots. Montsalvadge.
In Germany she is Nancy (Albert Herring), Mélisande and she successfully played Octavian (Rosenkavalier). In the Netherlands, she plays Orlovsky on tour.
In France, she sings in world creations in Châtelet and Montpellier. She also performs in Metz, at the Capitole de Toulouse, in Toulon (in Dorabella and Cherubino), in Rouen for her debut in Rosine and in Dijon in the role of Sméraldine (the love of the three oranges).
In Switzerland she is Flora (Traviata) in Avenches, Miss Lovett (Sweeney Todd) in Cernier, Sméraldine in Bern and she performs in numerous concerts / recitals in Geneva, Lausanne, Basel, Montreux, …
She is regularly invited to the Grand Théâtre de Genève: she sings the Page (Salomé), Berta (Barber of Seville) under the direction of A. Zedda, 3. Magd (Elektra), la 2a dama (magic flute for children), Sméraldine and Bersi (Andréa Chénier). In May 2012 she is Frédéric (Mignon) alongside Sophie Koch and Diana Damrau.
In 2012, Carine made an extraordinary debut in the role of the child (l’Enfant et les sortilèges) in Monte-Carlo, in that of Périchole in Limoges, in Siébel (Faust) in Metz and in Sélysette (Ariane and Bluebeard) in Dijon . In the title role of L’Aiglon in Lausanne and Tours (2013), the press greeted her “extraordinary dramatic and vocal commitment” with a common voice.
His recent and future projects: Lucilla (La scala di Seta, Rossini) at the Champs-Elysées theater, Berta at the Avenches Festival, Dorabella (Cosi fan tutti) in Tours, Stephano (Romeo and Juliet) in Monaco and Oman (Royal Opera House Muscat), Siébel (Faust) in Lausanne, the magic flute in Nice and his debut in Marseille in Tebaldo (Don Carlo) in 2017. Soon he will be at the Grand Théâtre de Genève, in Marseille and in Biel for the works of Bizet, Wagner , Verdi and Purcell.
BENEDICT KLOECKNER
Benedict Kloeckner, classe 1989, è uno dei talenti più ammirati della nuova generazione di solisti. Si esibisce in tutto il mondo come solista con orchestre di prim’ordine come la Royal Philharmonic Orchestra London, la German Radiophilharmonie, la MDR Radio Symphony Orchestra, la NDR Radio Symphony Orchestra, la German State Philharmonic, la Russian and Polish State Orchestras, la Slovak Radio Orchestra, la Kremerata Baltica, la Camerata Oslo, le orchestre da camera di Praga, Berlino e Amsterdam nonché l’Arcos Chamber Orchestra di New York sotto la guida di rinomati direttori come Simon Gaudenz, Howard Griffiths, Ingo Metzmacher, Michael Sanderling, Jan Söderblum, Clemens Schuldt e Heinrich Schiff. Appare in sale da concerto come la Filarmonica di Berlino, la Carnegie Hall di New York, il Kennedy Center di Washington,
Suona musica da camera con Emanuel Axe, Yuri Bashmet, Danae Dörken, Christoph Eschenbach, Anna Fedorova, José Gallardo, Gidon Kremer, Anne Sophie Mutter e Sir Andras Schiff ed è un gradito ospite nei festival di tutto il mondo. È vincitore di numerosi concorsi internazionali, tra cui l’International Broadcasting Union (EBU) a Bratislava, il Grand Prix Emanuel Feuermann a Berlino, l’International Soloist Competition della Fondazione Animato a Zurigo, il Nicolas Firmenich Prize del Verbier Festival e il Manhattan International Music Competition New York (2016). Inoltre, nel 2008 gli è stato conferito il Premio europeo per la cultura della fondazione “Pro Europa” e il Premio per la cultura 2006 dello Stato della Renania-Palatinato.
Benedict Kloeckner lavora regolarmente con compositori contemporanei come Eric Tanguy e Wolfgang Rihm, il cui concerto per violoncello “Temptation” ha eseguito a Monaco, così come Howard Blake, che ha scritto una sonata per violoncello per lui, che collaborano su CD con Genuin the SWR e molti altri.
Le sue sei registrazioni di CD finora sono state molto apprezzate dalla stampa internazionale, sono state nominate per il German Record Critics ‘Prize e sono state create in collaborazione con artisti come Gidon Kremer, i direttori Heinrich Schiff e Michael Sanderling, i pianisti Anna Fedorova e José Gallardo, così come il compositore e pianista Howard Blake.
Dal 2014 Benedict Kloeckner è il direttore artistico del “Koblenz International Music Festival”, da lui fondato, con concerti e artisti di prim’ordine come Vilde Frang, Tianwa Yang, Boris Giltburg e la Munich and Georgian Chamber Orchestra.
Benedict Kloeckner ha goduto della sua formazione artistica come studente del Prof. M. Ostertag e all’Accademia Kronberg con il Prof. Frans Helmerson e Gary Hoffman, resa possibile dalla borsa di studio Angela Winkler . Benedict Kloeckner ha ricevuto importanti impulsi e un prezioso supporto per il suo sviluppo artistico da Gidon Kremer, Steven Isserlis, Michael Sanderling e Sir Andras Schiff.
Come vincitore del 17 ° concorso per strumenti organizzato dalla Fondazione Musikleben, è stato premiato con un violoncello da Francesco Rugeri (1680).
Benedict Kloeckner, born in 1989, is one of the most admired talents of the new generation of soloists. He performs all over the world as a soloist with world-class orchestras such as the Royal Philharmonic Orchestra London, the German Radiophilharmonie, the MDR Radio Symphony Orchestra, the NDR Radio Symphony Orchestra, the German State Philharmonic, the Russian and Polish State Orchestras, the Slovak Radio Orchestra, the Kremerata Baltica, the Camerata Oslo, the chamber orchestras of Prague, Berlin and Amsterdam as well as the Arcos Chamber Orchestra of New York under the guidance of renowned conductors such as Simon Gaudenz, Howard Griffiths, Ingo Metzmacher, Michael Sanderling, Jan Söderblum, Clemens Schuldt and Heinrich Schiff. He appears in concert halls such as the Berlin Philharmonic, Carnegie Hall in New York, the Kennedy Center in Washington,
He plays chamber music with Emanuel Ax, Yuri Bashmet, Danae Dörken, Christoph Eschenbach, Anna Fedorova, José Gallardo, Gidon Kremer, Anne Sophie Mutter and Sir Andras Schiff and is a welcome guest at festivals around the world. He is the winner of numerous international competitions, including the International Broadcasting Union (EBU) in Bratislava, the Grand Prix Emanuel Feuermann in Berlin, the International Soloist Competition of the Animato Foundation in Zurich, the Nicolas Firmenich Prize of the Verbier Festival and the Manhattan International Music Competition New York (2016). In addition, in 2008 he was awarded the European Prize for Culture of the “Pro Europa” foundation and the 2006 Culture Prize of the State of Rhineland-Palatinate.
Benedict Kloeckner regularly works with contemporary composers such as Eric Tanguy and Wolfgang Rihm, whose cello concerto “Temptation” he performed in Munich, as well as Howard Blake, who wrote a cello sonata for him, who collaborate on CD with Genuin the SWR and many others.
His six CD recordings have so far been highly regarded by the international press, have been nominated for the German Record Critics’ Prize and have been created in collaboration with artists such as Gidon Kremer, conductors Heinrich Schiff and Michael Sanderling, pianists Anna Fedorova and José Gallardo, as well as the composer and pianist Howard Blake.
Since 2014 Benedict Kloeckner is the artistic director of the “Koblenz International Music Festival”, which he founded, with first-rate concerts and artists such as Vilde Frang, Tianwa Yang, Boris Giltburg and the Munich and Georgian Chamber Orchestra.
Benedict Kloeckner enjoyed his artistic training as a student of Prof. M. Ostertag and at the Kronberg Academy with Prof. Frans Helmerson and Gary Hoffman, made possible by the Angela Winkler Scholarship. Benedict Kloeckner received important impulses and invaluable support for his artistic development from Gidon Kremer, Steven Isserlis, Michael Sanderling and Sir Andras Schiff.
As winner of the 17th instrument competition organized by the Musikleben Foundation, he was awarded a cello by Francesco Rugeri (1680).
Sandro Tigishvili è nato il 17 ottobre 1980 a Tbilisi, Georgia.
Dopo aver vinto il concorso nazionale di musica in Georgia nel 1997, gli è stata assegnata la borsa di studio presidenziale per gli anni 1997-98.
Nell’anno 1999 ha continuato i suoi studi a Ginevra sotto l’eminente violinista e insegnante H.Kayaleh. Nel 2007 Sandro ha vinto il primo premio al Concorso Internazionale di Musica di Padova (Italia). Negli anni successivi è stato invitato come membro onorario della giuria allo stesso concorso.
Sandro si è esibito come solista con diverse orchestre e direttori in Svizzera, Austria, Germania, Italia, Francia, Lussemburgo, Regno Unito, Georgia, Panama, USA, ecc.
Il compositore svizzero Doryan-Emmanuel Rappaz ha dedicato il suo concerto per violino a Sandro Tigishvili. Nel giugno 2015 Sandro ha eseguito il concerto per violino con grande successo a Ginevra con Lorenzo Turchi-Floris e l’Orchestra Filarmonica di Torino.
Nel 2016 durante il tour di concerti Symphony of the Americas Summerfest in tutta la Florida, Sandro ha eseguito la prima americana del concerto per violino scritto nel 1956 dal compositore georgiano Otar Taktakishvili.
Nel 2021 Sandro Tigishvili ha fondato “Georgian Chamber Soloists”. Sandro suona un bel violino italiano di Giovanni Tononi 1695.
Nata a Tbilisi, in Georgia, Ketevan Abiatari si è diplomata alla Tbilisi Z. Paliashvili Central Music School for Gifted Children. Come violinista ha conseguito la laurea e il master presso il conservatorio V. Sarajishvili di Tbilisi. Ha ricevuto le borse di studio presidenziale georgiano, Lev Markiz, V. Spivakov e “Kartu Fund”.
Ketevan è vincitrice di numerosi concorsi, premi speciali e audizioni. Ha partecipato a festival musicali in oltre 30 paesi, è apparsa su molti palcoscenici prestigiosi. Tra questi ci sono la Filarmonica di Berlino, la Royal Festival Hall di Londra, la Royal Albert Hall, l’Accademia di Santa Cecilia, a Mosca, San Pietroburgo, Varsavia, Pechino e nelle sale da concerto di New York.
Attualmente, Ketevan collabora con le orchestre Tiroler (Austria) e Rossini Philharmonic. Parallelamente studia canto rinascimentale e barocco presso il conservatorio di Cesena.
Born in Tbilisi, Georgia, Ketevan Abiatari graduated the Tbilisi Z. Paliashvili Central Music School for Gifted Children. As violinist she received her Bachelor’s and Master’s degrees from the tbilisi V. sarajishvili conservatoire. She is a recipient of the Georgian Presidential ,Lev Markiz , V. Spivakov and “Kartu Fund” scholarships.
Ketevan is a winner of several competitions, Special Prizes and auditions. She has participated in music festivals in over 30 countries, has appeared on many prestigious concert stages. Smong them are the Berlin Philharmonie, London Royal Festival Hall, Royal Albert Hall, Santa Cecilia Academy, Moscow ,St. Petersburg, Warsaw, Beijing and NY Concert Halls.
Presently, Ketevan collaborate with Tiroler (Austria) and Rossini Philharmonic orchestras. Parallelly studying renaissance and baroque singing at the conservatore of Cesena
Sandro Tigishvili was born on October 17th 1980 in Tbilisi, Georgia.
After winning the National Music competition in Georgia in 1997 he was granted the presidential scholarship for years 1997-98.
In the year 1999 he continued his studies in Geneva under the eminent violinist and teacher H.Kayaleh. In 2007 Sandro won the first prize at the International Music Competition in Padova (Italy). In the following years he was invited as an honored jury member at the same competition.
Sandro has performed as a soloist with different orchestras & conductors in Switzerland, Austria, Germany, Italy, France, Luxembourg, UK, Georgia, Panama, USA, etc.
The Swiss Composer Doryan-Emmanuel Rappaz dedicated his violin concerto to Sandro Tigishvili. In June 2015 Sandro performed the violin concerto with great success in Geneva with Lorenzo Turchi-Floris & the Turin Philharmonic Orchestra.
In 2016 during the Symphony of the Americas Summerfest concert tour throughout Florida Sandro performed the US premier of the violin concerto written in 1956 by the Georgian composer Otar Taktakishvili.
In 2021 Sandro Tigishvili founded “Georgian Chamber Soloists”. Sandro plays a fine Italian violin by Giovanni Tononi 1695.
Aoi Udagawa, attualmente residente a Vienna, ha iniziato la sua educazione musicale all’età di quattro anni e ha imparato il violoncello all’età di nove mentre studiava composizione nel corso speciale avanzato Yamaha Junior. Dopo aver completato il corso, ha continuato i suoi studi di violoncello presso l’Università Mozarteum di Salisburgo prima di completare la sua laurea presso l’Università di musica di Friburgo in Brisgovia e presso l’Università di musica e arte della città di Vienna, dove si è recentemente laureata. Ha studiato sotto la guida di Heidi Litschauer, Christoph Stradner, Elena Cheah, Attila Pasztor e Tamás Varga.
Aoi si esibisce regolarmente in Europa e in Asia. Con una grande passione per la musica da camera, è un’attiva musicista da camera e ha ricevuto diversi premi in concorsi internazionali come il Gran Premio Virtuoso in Austria e Saverio Mercadante. Come solista si è esibita con la Chorsischen Philharmonic Orchestra in Germania.
Ha ricevuto importanti spunti dalle masterclass di Jian Wang, Tsuyoshi Tsutsumi, Wolfgang Boettcher, David Geringas e numerosi festival, tra cui l’International Music Academy for Soloists, la Vienna Summer Academy.
Las Damas – sono cinque musicisti di talento che si sono uniti attraverso la loro passione per “Tango Nuevo” di Astor Piazzolla. I brani come “Escualo”, “Milonga del Angel”, “Tango del Diablo”, “Michelangelo” uniscono l’energia originale del tango argentino con l’armonia e i tempi della musica jazz e classica. Nell’anno del suo centenario, Las Damas daranno la vita della musica di Piazzolla con il quintetto originale.
“Senza dubbio, questo pianista è una vittoria.” (Hamburger Abendblatt)
Una delle performer più promettenti oggi, la pluripremiata pianista Sina Kloke non è più un segreto sulla scena musicale classica internazionale. Nata a Detmold (Germania), Sina Kloke ha studiato con Matti Raekallio (The Juilliard School) e Pavel Gililov (Conservatorio di musica di Colonia). Musicisti acclamati come Karl-Heinz Kämmerling, Dimitri Bashkirov, Emanuel Axe e Paul Badura-Skoda hanno influenzato notevolmente il suo sviluppo artistico.
Kloke si esibisce come solista e come partner di musica da camera in festival e palcoscenici famosi in tutto il mondo. Gli eventi più salienti recenti includono concerti all’Elbphilharmonie di Amburgo, alla Filarmonica di Colonia, alla Gasteig di Monaco, alla Tonhalle di Düsseldorf, alla Semperopera di Dresda, alla Steinway Hall di Londra e New York, alla KKL Lucerna, alla Filarmonica di Cracovia, alla Carnegie Hall di New York, l’Eilat Festival in Israele, lo Schleswig Holstein Festival e il Moritzburg Festival a Dresda.
Kloke incorpora costantemente collaborazioni di musica da camera nel suo programma e, di recente, si è esibita al Festival internazionale di musica da camera di Stellenbosch (Sudafrica) insieme agli illustri artisti Daniel Rowland e Ivry Gitlis. I suoi partner di musica da camera includono solisti della Filarmonica di Vienna e della Staatskapelle di Dresda.
Nell’autunno del 2016 l’etichetta di musica classica Naxos ha pubblicato un album di Sina Kloke eseguendo la “Suite for Piano” di Ralph Vaughan Williams in prima mondiale e la “Fantasia per pianoforte e orchestra” con la Chamber Orchestra di New York. L’ultimo album di Sina “Enescu Piano Works” su MDG, con “Pièces Impromptues” di Enescu e la Piano Suite n. 2., ha riscosso il plauso della critica mondiale: “Una pianista eccezionale”. (Fono Forum) “Un CD affascinante.” ( Le Monde). L’album ha coinciso con un tour di recital internazionale che comprendeva opere di Enescu, Brahms e Debussy, con esibizioni in tutta la Germania, tra cui Amburgo, Colonia e Monaco, nonché Paesi Bassi, Svizzera e Stati Uniti.
Negli ultimi anni ha diversificato il suo repertorio concentrandosi su alcune opere poco conosciute di artisti tardo-romantici e sulla musica dei compositori del 20 ° secolo. Il compositore di New York Carl Christian Bettendorf le ha dedicato il “Piano Piece V”, presentato a Monaco nel maggio 2019.
Kloke è stata premiata con “The German Music association”, l’editore Schott, il “International Piano and Strings Competition” di New York, il Concorso Pianistico Internazionale di Monaco, il “Concerto Internazionale Concerto” Hastings / UK, il “Metropolitan International Piano Concorso “, e più recentemente il premio solista della Chamber Orchestra di New York.
Daniela Santamaura, nata a Palermo dove ha iniziato lo studio del violoncello con il M°Giorgio Gasbarro, prosegue gli studi a Parigi sotto la guida di Macha Yanouchewskaia presso il conservatorio Niedermayer dove ha conseguito con il massimo dei voti il diploma di violoncello e di musica da camera.
Proprio con la cameristica ha iniziato la sua carriera professionale interpretando concerti in Francia , Spagna ed Africa settentrionale.
Per alcuni anni ha vissuto in Marocco a Rabat, dove ha insegnato presso il Conservatorio Nazionale di Musica e Danza.
Titolare dell’Orchestre Philarmonique du Maroc, ha inoltre collaborato con l’Associazione Italiana Dante Alighieri, l’Istituto Culturale Francese e l’Istituto Culturale Spagnolo Cervantes per la diffusione della musica classica in Marocco, suonando in diverse formazioni cameristiche composte da musicisti provenienti dal Marocco e da ogni parte d’Europa.
Rientrata a Palermo ha suonato con l’Orchestra della Fondazione Teatro Massimo di Palermo, con l’Orchestra Sinfonica del Conservatorio V.Bellini di Palermo, l’Orchestra Filarmonica Franco Ferrara, con l’Orchestra Luglio Musicale di Trapani e collabora da anni come primo violoncello e come camerista con l’orchestra Palermo Classica.
E’ fondatrice e componente dell’Ensamble Ottava Nota e del duo Le Gentil Dame e suona in diverse formazioni cameristiche.
Nel 2007 ha conseguito con il massimo dei voti la Laurea di II livello in Musica da Camera presso il Conservatorio V.Bellini di Palermo e inoltre frequentato il corso di Musica da Camera tenuto dal M°Bruno Canino presso l’Accademia di Alto Perfezionamento Unda Maris come violoncellista del Trio Clara Wiek.
Ha registrato in qualità di violoncellista i seguenti cd: Scenario Siciliano, Il Viaggio di Ferruccio, Il Fiore Splendente, le musiche di scena di Delitto e Castigo di R.Mascellino e in duo con la mandolinista Camilla Finardi per Ed. Da Vinci Classics “Divertimenti da camera”
Da sempre affianca con passione l’attività concertistica all’insegnamento.
Yaroslav Srodnykh, violoncellista, compositore
Nato il 13/05/1989 Ekaterinburg, Russia.
Formazione scolastica:
Ural College of Music (1996-2007)
Maestro di violoncello:
Svetlana Andreeva
Mussorsky Ural State Academy of Music (2007-2011)
Professore di composizione musicale: Anatoly Nimensky
Maestro del violoncello: Svetlana Andrea
Conservatorio Statale Ciajkovskij di Mosca (2011-2014)
Maestri di violoncello:
Boris Andrianov
Alessandro Rudin
Carriera:
Artista della “Ural Youth Symphony Orchestra” (2008-2010)
Artista della “Orchestra Sinfonica dell’India”, Mumbai, India (2012,2013)
Violoncello Primo dell’Orchestra da Camera “Hermitage” (2014-2015)
Primo Violoncello dell’Orchestra da Camera “Instrumental Capella” (2014-2019)
Artista dell’ensemble di solisti “Accademia di musica barocca” Opus Posth,
direttore artistico Tatiana Grindenko (dal 2012 ad oggi)
Solista con la Casa della Musica di San Pietroburgo (2012-2015)
Solista della Filarmonica Regionale di Mosca (2018-oggi)
Artista della “Nordic Symphony Orchestra” Tallinn, Estonia (2019)
Primo Violoncello Ospite dell’Orchestra Sinfonica “Palermo Classica” (2019-oggi)
Compositore di circa cinquecento arrangiamenti orchestrali per le pop star russe e straniere, inclusi artisti come Peruquois e Mireille Mathieu.
Compositore del balletto di Alexei Golubev “Dracula, l’inizio”.
Ideatore e Direttore Artistico del Festival “Orchestra with the Stars”
Prof. Ilya Vasheruk si è diplomato in musica corale al Collegio “A.V. Sveshnikov” nel 1980. Si è laureato in direzione di coro con il prof. K. Ptizza al Conservatorio statale “P. Ciajkovskij” nel 1985.
Dal 1993 al 1995 ha eseguito il tirocinio presso il conservatorio come direttore d’orchestra con il massimo dei voti.
Durante il tirocinio al Conservatorio ha partecipato al teatro lirico studentesco. Sotto la sua direzione hanno visto la luce i vari concerti come Missa brevis in F-dur in Re minor di V.A. Mozart. Ha preso parte attiva ai master-class di Helmut Rilling (Germania).
Dal 1987 al 1990 è stato maestro del coro del Centro internazionale di Baсh (il direttore artistico S. Myasoedov).
Dal 1987 al 1999 è stato direttore artistico e direttore capo del Coro da camera di Troitsk, che sotto la sua direzione ha vinto numerosi concorsi in Russia e all’estero, in particolare in Italia, Germania e Finlandia.
Dal 1995 al 1997 ha guidato la Società filarmonica di Troitsk. E’ stato il direttore della Fondazione culturale di Troitsk, dove sotto la sua direzione sono state effettuate le numerose tournée estere dei collettivi della Società filarmonica di Troitsk nell’ ambito degli scambi internazionali ed in particolare in Polònia, Germania, Francia ed Italia.
Dal 1995 al 2002 è stato direttore dell’ Orchestra da camera di Troitsk, delle Orchestre a Wuppertal e Munster (Germania).
Nel 1998 è stato direttore musicale e direttore d’orchestra all’Unione dei musicisti di Mosca dell’opera “Bastien e Bastiena” di Mozart e di altri numerosi concerti.
Nel 2000 il prof. Vasheruk è stato direttore musicale e direttore d’orchestra del Teatro d’impresa musicale dove è stata messa in scena l’opera “Così fan tutte” di Mozart.
Nel 2000 è stato direttore d’orchestra del musical “Nord-Ost”.
Nel 2002 è diventato direttore della scuola di cantanti e di maestri corali formata e creata da lui insieme a una dozzina di chiese in provincia di Podolsk nella regione di Mosca.
Nel 2012 è diventato direttore d` Orchestra Regionale Filarmonica di Mosca « Сapella Strumentale».
Nel 2003 si esibisce come pianista e direttore d’orchestra nei concerti per la musica da camera. Tra i suoi concerti ricordiamo il concerto-conferenza “La polifonia di I. S. Bach sugli esempi di preludi e fughe di ambedue i volumi e la polifonia della scrittura libera sugli esempi delle suite francesi e inglesi di I. S. Bach”; “A. Skriabin, 24 preludi all’Opus 11”.
Dal 2005 il prof. Vasheruk si esibisce con i recital tra i quali i più famosi sono:
– il ciclo di quattro cantate di basso di I. S. Bach (il concerto va sotto la scorta di slide-show delle icone antiche cristiane dedicate alle feste cristiane in conformità con la musica e testi delle cantate di Bach)
– il ciclo delle romanze di Claude Debussy (in francese)
– Gustav Mahler “Kindertotenlieder” e “Lieder eines fahrenden Gesellen”
– il concerto delle canzoni di Hugo Wolf (in tedesco)
– il concerto delle canzoni napolitane popolari e le arie antiche dell’epoca di Rinascimento (in italiano)
– le composizioni vocali di P. Ciajkovskij, S. Taneev, M. Musorgskij, M. Glinka e gli altri compositori russi .
Attualmente il prof. Vasheruk è titolare della cattedra di teatro musicale presso una delle migliore scuole superiori di Russia – l’Academia d’arte corale V. Popov. È il direttore della classe d’opera dell’Accademia; insegna agli studenti sulle basi della sua ricca esperienza come direttore lirico, di cantante e di maestro direttore.
In collaborazione con i vari teatri di Mosca la classe d’opera dell’Academia ha messo in scena delle opere differenti in forma scenica e non scenica. Tra i quali i più famosi sono: «Iolanta» e «Eugheni Oneghin» di Tshaikovsky, «Die Zauberflote», «Le nozze di Figaro», «Cosi fan tutte» «Bastien e Bastienna» di W.A.Mozart, «L’Enfant et les Sortilèges» di Maurice Ravel, «The Tsar’s Bride» di Nikolai Rimsky-Korsakov, «The Love for Three Oranges» di Serghei Prokofiev ecc…
I laureati dell’Academia, vincitori dei concorsi internazionali, lavorano nei migliori teatri di Mosca: il Bolscioj, il Teatro musicale Stanislavskij e Nemirovich-Dancenco, L’Opera nuova E.Kolobov, il Ghelicon-opera, il Teatro da camera Pocrovskij, il Teatro musicale da bambino N. Satz e gli altri.
Il prof. Vasheruk è un lettore esperto che organizza i master-class da più di trent’anni sia in Russia che all’estero. Trasmette la sua ricca esperienza ai giovani artisti in una maniera interessante e fuori standard: dall’arte di maneggiare il proprio apparato vocale alle abilità dell’apprendimento rapido delle lingue straniere, dall’abilità d’apprendimento delle parti operistiche fino alla direzione le proprie composizioni.
Il prof. Vasheruk è anche compositore, autore di diverse composizioni musicali, pianista e maestro direttore, cantante, che ha nel suo repertorio alcuni recital delle epoche differenti.
Swantje Asche-Tauscher appartiene alla generazione di giovani violinisti tedeschi che incantano con il loro “suono espressivo e risonante” (FZ).
Con una forte affinità con la musica da camera, la talentuosa violinista è stata invitata a suonare in festival musicali come il Bazzano Festival, il Payerbach Festival ed è stata selezionata dalla fondazione Yehudi Menuhin Live Music Now nel 2014 con il suo Duo Marcanto con cui è poi si è esibita ampiamente.
I concerti hanno portato la pianista di Stoccarda in Cina, Sud Africa e in giro per l’Europa.
Come solista, Swantje Asche-Tauscher ha debuttato alla Liederhalle Stuttgart alla tenera età di 14 anni. Ha ricevuto numerosi riconoscimenti in concorsi, tra cui il Klassikpreis Münster con l’opportunità di essere trasmessa in diretta dal Westdeutscher Rundfunk (WDR). Swantje Asche-Tauscher è stata inoltre primo violino della Bad Reichenhaller Philharmonie, della Philharmonie Salzburg e dell’Arcata Stuttgart.
Recentemente l’eclettica violinista ha ricoperto il ruolo di primo violino nella Tiroler Symphonieorchester di Innsbruck durante la stagione 2019/20. Accanto alla sua carriera di pianista, Swantje Tauscher è anche un’educatrice appassionata. Nell’estate del 2020 è stata invitata in Grecia come docente della masterclass Strings in Motion.
Dopo gli studi preparatori alla Musikhochschule di Stoccarda (Prof. Christian Sikorski) e al Royal College of Music di Londra (generoso sostegno del Baden-Württemberg Stipendium), Swantje Asche-Tauscher ha proseguito i suoi studi presso l’Universität Mozarteum di Salisburgo dove ha conseguito il Bachelor of Arts (Prof. Igor Ozim) e Master of Arts (Prof. Rainer Schmidt) in violino con lode, e ha terminato i suoi studi post-laurea (Prof. Esther Hoppe) nel 2019. Ha ricevuto ulteriori insegnamenti artistici da grandi musicisti come Peter Buck (Melos Quartett), Imre Rohmann, Eliot Fisk, Tünde Kurucz e Simone Fontanelli.
“VIAGGIO IN UN SOLE ARCANO”
CLAUDIO FASOLI JAZZ QUARTET
Claudio FASOLI saxtenore & soprano
Michelangelo DECORATO pianoforte
Pietro LEVERATTO contabbasso
Paolo VICARI batteria
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In genere i poeti si sono ispirati alla luna : Claudio Fasoli invece si ispira al sole
e alla sua perentoria capacità di dare emozioni vive e colorate , suggestive e penetranti.
La musica di Claudio Fasoli non si serve della voce né di altre eventuali alchimie sonore: viene presentata nell’ambito di un quartetto di jazz tradizionale nell’organico ma profondamente imprevedibile nella musica e nei suoi colori .
Questa è infatti la cifra stilistica di Claudio Fasoli che desidera comunicare, con la musica e con i suoi straordinari musicisti, una ampia gamma di emozioni assai coinvolgenti e vibranti.
Le suggestioni che propongono i suoi brani , in una sequenza ricca e differenziata , sottintende comunque una coerenza di base e una fedeltà ad un pensiero musicale davvero sorprendente pur nella diversa caratterizzazione dei colori sonori.
Tutto ciò garantisce di comunicare al pubblico amante del jazz , ma anche a coloro che di questo stile non sono conoscitori , una serie di sensazioni ricche di significato, da non dimenticare.
(M.T.)
Il pianista Alexander Reitenbach ha studiato nella scuole di pianoforte russe, tedesche e francesi con i professori Oleg Maisenberg, Friedemann Rieger e Guenther Reinhold – uno degli ultimi studenti Alfred Cortots e Olivier Messiaens – e si è diplomato con lode all’Accademia di musica di Stoccarda.
Il repertorio di Alexander spazia da Bartock, che esegue anche all’organo e al clavicembalo, alla musica contemporanea, dalle opere per pianoforte solo alla musica da camera in tutte le strumentazioni.
Alexander Reitenbach è stato ospite di festival e recital in numerosi paesi europei e asiatici. Si è esibito con la Thailand Philharmonic, la Beijing Symphony, la Korea Symphony, l’European Festival e l’Orchestra di Stato di Stoccarda. La scorsa stagione Alexander è stato invitato ad eseguire i concerti in fa minore di Chopin e in sol maggiore di Tchaikovsky a Stoccarda e ad Amsterdam.
Alexander Reitenbach insegna pianoforte all’Accademia di musica e arti di Stoccarda.
Dal 2016, come cofondatore dell'”Institute Chopin en Suisse”, organizza il concorso e il festival per giovani pianisti “Jeune Chopin” in Svizzera.
Danilo Rea(Vicenza 1957) è uno dei piu’ popolari e amati pianisti italiani. Di buona formazione accademica e di temperamento solare, Inizia la sua attività con il trio di Roma con Enzo Pietropaoli e Roberto Gatto, per collaborare poi con star del jazz del calibro di Chet Baker, Lee Konitz, Art Farmer, John Scofield, Joe Lovano. Nel 97 con Enzo Pietropaoli e Fabrizio Sferra, fonda il Doctor Three, progetto destinato ante litteram a segnare la tendenza in ambito jazzistico alla contaminazione di stili, inserendo nel repertorio delle cover popolari nazionali ed internazionali e arrangiandole jazzisticamente. Il suo eclettismo lo porta a essere richiesto da alcuni tra i piu’ importanti cantanti italiani come Mina, Gino Paoli, Claudio Baglioni con ciascuno dei quali ha prodotto lunghe collaborazioni.
Musicista di frontiera, il fisarmonicista Luciano Biondini (Spoleto 1971), è riuscito ad affermarsi nel panorama jazzistico europeo per la bella cantabilità del suo fraseggio che gli consente di essere impiegato in contesti eterogenei. Cosi’ Biondini da una ventina d’anni è richiesto da importanti musicisti come Michel Godard, Gabriele Mirabassi, Rita Marcotulli, Jiavier Girotto e recentemente ha anche attivato una collaborazione con Danilo Rea.
Onofrio Claudio Gallina è nato a Palermo (Italy) nel 1965. Fin da giovanissimo ha intrapreso la carriera concertistica come pianista e direttore d’orchestra, distinguendosi in diversi concorsi nazionali ed internazionali.
Dopo il conseguimento del diploma di pianoforte, si é perfezionato sotto la guida del M° Bruno Canino e della Prof. Vera Gornostaeva (Conservatorio P. I. Tchaikovsky di Mosca) e successivamente in composizione e direzione d’orchestra con il M°Eliodoro Sollima ed il M° Alessandro Pradella .Alterna la sua attività concertistica sia come pianista solista che come direttore d’orchestra, esibendosi in diverse città italiane ed europee, tra cui:Fondazione Teatro Massimo di Palermo, Teatro Bellini di Catania, Festival internazionale di Ostatkof, San Pietroburgo e Mosca, Opera di Cheboksary (Rep. Chevasha), Opera di Krasnodar (Russia), Orch. Sinfonica di Aguascalientes e Orch. Sinfonica di Culiacan (Mexico), Neemrana Music Fondation (India), Orchestra Arpeggione in Austria, Festival Internazionale Palermo Classica (Italia),Orchestra di Bilbao (Portogallo), Opera di Damasco (Siria), Festival di San Gallen (Svizzera), Orchestra di Danzica (Polonia) Festival internazionale di Taormina (Italia), Schauspielhaus Salzburg(Austria). Nei vari teatri elencati oltre ad un vasto repertorio Sinfonico, ha eseguito le seguenti opere: G.Verdi “Aida , Traviata e Rigoletto “G. Donizetti “Elisir D’Amore, Don Pasquale, Lucia di Lammermoor e Rita”,G. Puccini “ La Boheme” e “Tosca”,W.A.Mozart “Don Giovanni” Bastien und Bastienne e L’Oca del Cairo”, G. Angileri “Il sogno di Boris”,P. Mascagni “ Cavalleria Rusticana”.
A questo elenco si aggiungono diverse manifestazioni in qualità di solista, musica da camera, liederistica, direttore di musica sacra e Sinfonica.
Dal Marzo 2018 è professore ospite presso Universitat Mozarteum Salzburg, come specialista di opera Italiana, con Masterclass della durata di 15 giorni con cadenza semestrale, sul repertorio belcantistico.
Dal 2011 al 2014 è stato direttore artistico della Fondazione “Teatro Luigi Pirandello” con cui ha prodotto 7 Titoli d’Opera, una tournèe in India e diversi concerti Sinfonici, collaborando con diverse personalità del mondo musicale internazionale.
Ha partecipato in qualità di membro di Giuria in diversi Concorsi Internazionali di Pianoforte e Canto Lirico, tra cui; concorso Pianistico Moncalieri di Torino (Italia), concorso di canto di Odessa (Ucraina), concorso canto Hariclea Darclée di Braila (Romania).
La pianista americana di origine cinese, Rexa Han, ha suonato con grande successo in tutta Europa, Nord America e Asia. Da bambina prodigio, ha fatto il suo debutto nella sua città natale all’età di cinque anni. Durante la sua adolescenza, ha vinto importanti competizioni nazionali e ha suonato in tutta la Cina con enorme successo. Ha frequentato il Conservatorio di Pechino e le è stata concessa una borsa di studio alla Manhattan School of Music negli Stati Uniti. Si è laureata con il massimo dei voti, vincendo il President’s Award e l’ambita borsa di studio Munz. Nel 2018, Rexa ha ricevuto una borsa di studio e uno stipendio per continuare il suo dottorato in Arti musicali presso la Frost School of Music dell’Università di Miami.
Come pianista di concerti, Rexa ha tenuto recital solistici in Europa, Asia e negli Stati Uniti. Si è esibita in vari concerti e luoghi prestigiosi tra cui Carnegie Hall, Lincoln Center, Steinway Hall, Yamaha Center, Grace Rainey Rogers Auditorium al Metropolitan Museum of Art di New York City, Het Concertgebouw di Amsterdam, Paesi Bassi, Poly Theatre di Pechino e altro ancora . È stata anche invitata a esibirsi in festival musicali come l’International Piano Festival in Spagna, il rinomato International Keyboard Institute and Festival a New York City, l’International Music Festival a Shanghai, in Cina, l’InterHarmony International Music Festival in Italia, l’Echos International Music Festival in Italia e al Festival Internazione Palermo Classica in Sicilia, Italia. Rexa è apparsa frequentemente su stazioni radio come WQXR, la più famosa stazione di musica classica di New York, WWFM.org-Classical Network nel New Jersey, WFMT.com a Chicago e anche sulla televisione cinese.
Nel 2011, Rexa ha vinto il Primo Premio al 62 ° Concorso Pianistico Internazionale Kosciuszko Chopin a New York City. Nel 2012 le è stata premiata con una “Extraordinary Ability” green card dal governo degli Stati Uniti su raccomandazione di Van Cliburn. Il CD di Rexa Han, “A Tribute To The Piano”, è stato pubblicato su Elmaleh Collection vec. 102 sotto la Concert Artist Guild e il suo prossimo cd, “Déjà vu”, uscirà in Sicilia con la collaborazione di Palermo Classica .
Rexa attualmente risiede a Miami, FL.
Dall’età di due anni, Agafia ascoltava regolarmente i concerti sinfonici nella sala filarmonica. E dall’età di tre anni ha mostrato interesse per il pianoforte e ha iniziato a studiare.
Agafia ha registrato un primo album musicale delle opere di A.Grechaninov a 5 anni e ha suonato la prima parte del concerto di I.S.Bach in fa minore con l’orchestra sinfonica. All’età di 6 anni Agafia registrò l’album per bambini di S.Prokofiev e suonò la seconda parte e la finale dello stesso concerto con orchestra. I suoi compositori preferiti sono: I.S.Bach, P.I.Tchaikovsky, F.Chopin, V.A Mozart.
Agafia è diventata finalista del concorso televisivo musicale «Blue bird» in Russia nel 2018. E all’inizio del 2019 ha ottenuto il primo posto all’VIII Concorso internazionale del festival aperto di giovani esecutori “Vivat Musica!”, E nel maggio del 2019, è diventata vincitrice di terzo grado del Concorso Internazionale “Astana Piano Passion” nella categoria fino a 10 anni.
Nel dicembre del 2020 года Agafia è diventato un primo vincitore di un concorso internazionale nominato da Lev Vlasenko.
E nell’aprile del 2021 è diventata anche un primo grado del concorso internazionale chiamato da M.Zhirkov. Questa competizione si è tenuta al Conservatorio di Stato di Mosca.
Ad Agafia piace suonare e pensa che sia possibile trattare le persone con l’aiuto di suoni magici.
Oltre alla musica, Agafia si dedicava al pattinaggio artistico, alla coreografia, alla pittura, alla lettura di libri, al gioco degli scacchi e alla matematica.
Ama passare il tempo con la sorella minore e il fratello.
Mentre tutte queste affermazioni descrivono il modo di suonare di Aleksandra Mikulska, la sua arte è forse meglio incapsulata dalla frase: sincerità e intimità. Nei suoi concerti, la carismatica pianista alza il sipario su mondi nuovi e sconosciuti e mira a commuovere i suoi ascoltatori – sia con le opere di Johann Sebastian Bach, Joseph Haydn, Franz Liszt o il suo connazionale Frédéric Chopin, con il quale sente un legame particolarmente forte – attraverso il suo totale assorbimento nella musica.
Cresciuta a Varsavia, la città natale di Chopin, Aleksandra Mikulska ha sviluppato un intenso amore per la musica per pianoforte del compositore fin da piccola. Avendo, nei suoi primi anni, seguito in televisione il Concorso Pianistico Internazionale di Chopin, con poco spazio per un pianoforte nell’appartamento di famiglia al decimo piano in un blocco prefabbricato, ha vinto il premio “Miglior pianista polacco” nel concorso 2005 .
Alla ricerca di libertà e nuovi stimoli interpretativi, Aleksandra Mikulska è stata attratta per la sua formazione musicale inizialmente a Mannheim e da lì a Karlsruhe (dove ha studiato per la sua laurea con Peter Eicher), Imola in Italia (Lazar Berman, Michel Dalberto) e di nuovo ad Hannover in Germania (Arie Vardi). Ha anche tratto notevole ispirazione dalle masterclass con Diane Andersen, Kevin Kenner, Andrzej Jasinski e Lev Natochenny. Aleksandra Mikulska descrive i concerti come la sua passione. È apparsa con rinomate orchestre sotto la guida di Michael Sanderling, Pawel Przytocki, Kaspar Zehnder, Johannes Schlaefli, Stefan Fraas, Philippe Bach e altri noti direttori – in particolare al Musikverein di Vienna, al Brucknerhaus a Linz e alla Tonhalle a Zurigo . È anche ospite regolare di festival internazionali come MDR Musiksommer, Liszt Festival Raiding, Bodenseefestival, Usedom Music Festival e Styriarte.
Una questione particolarmente vicina al cuore di Aleksandra Mikulska è la cooperazione tedesco-polacca. In qualità di presidente della Chopin Society di Darmstadt, si impegna a promuovere la generazione di musicisti emergenti e a promuovere la riscoperta di compositori meno noti del suo paese d’origine. Porta anche le sue radici polacche a sostenere la musica di compositori come Julian Fontana, Miłosz Magin, Artur Malawski e Karol Szymanowski, che è raramente suonata in Germania.
Oltre al repertorio solista a cui è innanzitutto devota, Aleksandra Mikulska, in giovane età, ha scoperto anche un interesse per la musica da camera – comprese le sonate per violino e violoncello di Johannes Brahms ei concerti per pianoforte di Mozart, Beethoven e Chopin, che le piace avvicinarsi in arrangiamenti sperimentali per ensemble più piccoli. Ha anche un forte interesse per il lieder romantico polacco e tedesco.
Nel suo ultimo album, Reflections, pubblicato da GENUIN classics, Aleksandra Mikulska riunisce due brani chiave del repertorio romantico per pianoforte: le sonate in si minore di Frédéric Chopin e Franz Liszt. Durante la stagione 2020/21, terrà una vasta gamma di concerti con programmi presentati personalmente con opere di Scarlatti, Haydn, Schumann, Beethoven, Fontana e Szymanowski.
“L’esperienza è senza paragoni … la sua tecnica e il suo gusto sono impeccabili e la sua coerenza, intelligenza e brio creano un imponente monumento alla musica “- Diapason, Francia
Dopo il suo concerto di grande successo per il 70 ° compleanno nel 2018, Leslie Howard è tornato alla Wigmore Hall nel 2019 per festeggiare 45 anni di esperienza in questo, il suo locale preferito. Nelle parole del regista John Gilhooly “Grazie Leslie per i tuoi numerosi bei recital alla Wigmore Hall per oltre quattro decenni. È sempre stata una grande gioia ascoltare le tue esibizioni “. Il 2019 ha visto anche l’uscita di un ulteriore CD di brani finora non registrati di Liszt, portando finalmente il totale a 100, estendendo così la già ineguagliata realizzazione del più grande progetto discografico di artista solista nella storia della musica classica. (Il nuovo disco può essere inserito in modo sicuro nel famoso cofanetto completo Liszt che è stato disponibile da Hyperion Records dal 2011.) Questo progetto acclamato dalla critica ha meritato l’ingresso di Leslie Howard nel Guinness dei primati, sei Gran Premi du Disque, la medaglia di Santo Stefano, il premio Pro Cultura Hungarica e una fusione in bronzo montata della mano di Liszt presentata dal Presidente ungherese.
Leslie Howard ha bilanciato la sua prodigiosa carriera discografica con un itinerario concertistico internazionale che lo ha visto esibirsi regolarmente in tutto il mondo per più di mezzo secolo, sempre con un repertorio che cerca di estendere l’esperienza del pubblico e di sfidare le gerarchie accettate di saggezza ricevuta. È apparso regolarmente con le migliori orchestre del mondo e ha anche perseguito una brillante carriera come musicista da camera, collaborando con molti dei più grandi musicisti solisti ed ensemble del nostro tempo. Dopo un tour di Bangkok e Hong Kong all’inizio del 2020, l’inizio del Covid-19 ha limitato il suo lavoro a spettacoli, registrazioni, conferenze e masterclass online.
Oltre alle sue registrazioni di Liszt da solista, la discografia su CD di Leslie Howard contiene molte altre importanti registrazioni in prima mondiale, tra cui le quattro sonate per pianoforte di Rubinstein, le tre sonate per pianoforte di Ciajkovskij e un disco di sonate per pianoforte scandinave. Tutte le sue prime registrazioni da solista e in duo (con David Stanhope) della musica di Grainger sono state ristampate in un set di 5 CD da Eloquence. Ci sono anche i Quartetti per pianoforte di Rubinstein – registrazioni in prima mondiale per Hyperion, 25 Studi in bianco e nero – sue composizioni registrate per ArtCorp e un disco che abbina le due sonate per pianoforte di Rakhmaninov per Melba Recordings. Melba ha anche pubblicato due CD con Mattia Ometto che si unisce a Howard nella musica completa di Reynaldo Hahn per due pianoforti e duetto per pianoforte. Un work in progress, Brilliant Classics sta pubblicando tre set ciascuno di 3 CD della musica completa di Liszt per due pianoforti, sempre con Mattia Ometto – la prima scatola contiene tutte le 12 versioni per due pianoforti di Liszt delle sue poesie sinfoniche. L’ultima versione solista di Leslie Howard è di “Eroica” Variations di Beethoven e “Creatures of Prometheus” completa nella versione per pianoforte solo di Beethoven, per l’etichetta Heritage.
Nella sua qualità di rinomato studioso che lavora da fonti primarie, il professor Howard ha prodotto 13 volumi di Liszt Society Publications per The Hardie Press, inclusa la musica da camera completa, 31 volumi della Sezione musicale annuale del Liszt Society Journal e 9 volumi di le nuove partiture di Urtext Liszt per Edition Peters (con versioni molto apprezzate della Sonata e della Sonata Dante). L’illustre studioso di Beethoven Jonathan Del Mar ha scritto che “Leslie è quasi l’unico musicista che conosco che riesce a combinare una tecnica impeccabile con la mente, l’occhio, l’intelletto e l’approccio scientifico dello studioso più rigoroso”.
Il suo altro lavoro editoriale include una nuova ricostruzione e orchestrazione del quinto concerto per violino di Paganini per la raccolta Paganini Edition in Italy, la partitura completa di “Adelson e Salvini” di Bellini e la partitura per due pianoforti ormai standard del quarto concerto di Rakhmaninov per Boosey & Hawkes.
Si diploma in violoncello al conservatorio di Palermo sotto la guida del Maestro Giovanni Perriera. Vincitore del Concorso Nazionale ed Internazionale di violoncello, è attualmente Docente di violoncello presso il Conservatorio di Musica Alessandro Scarlatti di Palermo.
Ha tenuto concerti da solista all’opera di Roma, al Teatro Massimo di Palermo e prrsso l’Orchestra Sinfonica Siciliana.
Parallelamente ha svolto attività di compositore per svariati organici orchestrali.
La musica del compositore Carmelo Nicotra supera la frantumazione dei linguaggi moderni da lui percepiti come tramonto del novecento della cosiddetta “Musica Contemporanea”, espressione di un’umanità in declino; egli si ricongiunge ad un tardo Romanticismo e guarda al futuro musicale sperando in una rinascita di uno sguardo umano di un0umanità nuova che finalmente rivede.
Sue composizioni:
– Le Sette parole di Cristo “Oggi sarai con me in paradiso”, per soli, coro e orchestra;
– Dissertazione – Orchestra di archi;
– Sonata per violoncello;
_ Absimphium per 4 chitarre;
– Altre in corso d’opera.
Si è diplomato in pianoforte al Conservatorio di Musica Alessandro Scarlatti di Palermo, guidato dalla pianista Melina Grillo. Ha contemporaneamente studiato composizione con il Maestro Eliodoro Sollima, dopo la morte del quale ha continuato da autodidatta pervenendo ad un linguaggio autonomo ed originale. Tale linguaggio nasce dall’interesse e cura che Giuseppe Tiranno ha avuto per i vari generi musicali e specialmente per quello della musica jazz.
Dalla assimilazione dei sopradetti linguaggi musicali emerge spontaneo lo stile del compositore che rivela mete, le quali si collocano fuori da ogni sistema di etichette o classificazioni varie.
L’interesse della sua composizione risulta, così, votato alla bellezza che pur radicata nel suo glorioso passato, mai cessa di essere sempre nuova in una continua morte e resurrezione.
Sue ultime composizioni sono:
– De Jocunditate Rerum Naturae – per soprano e orchestra;
– Fiat lux – per soli coro ed orchestra;
– Laudamus te – per soli, coro ed orchestra;
– Quartetto d’archi;
– 5 trio sonate per pianforte, violoncello e contrabbasso;
– Altre in corso d’opera.
Tetiana Muchychka è una fisarmonicista ucraina. Ha iniziato a suonare la fisarmonica nella sua città natale di Uzhgorod all’età di sei anni. All’età di quindici anni fece il passo successivo nella sua carriera musicale al d. Scuola di musica Y. Zador.
Nell’aprile 2013 ha vinto il primo posto al concorso internazionale di fisarmonica “zakarpatsky Edelweiß”. Dal 2015 studia con la professoressa Mie Miki alla Folkwang University of Arts.
Durante la sua permanenza all’università ha vinto diverse borse di studio da diverse fondazioni:
-2016 e 2017 Fondazione Alfred e Claere Pott -2017 Yehudi Menuhin Live Music Now Rhein-Ruhr -2018 DAAD STIBET I, STIBET III
-2018 Werner Richard – Fondazione Dr. Carl Doerken
È stata anche scelta per una serie di concerti “Best of NRW” nell’anno 2019. Si trattava di una serie di 13 concerti da solista in diverse località famose della Renania settentrionale-Vestfalia, tra cui la Beethoven-Haus, il teatro Apollo di Siegen e il castello di Borbeck.
La signorina Muchychka ha affinato le sue abilità frequentando corsi di perfezionamento tenuti da rinomati fisarmonicisti come Yurij Shishkin, Alexander Poeluev, Lars Holm, Artem Nyzhnyk, Janne Rättyä e Claudio Jacomucci.
Oltre alla Germania, Tetiana Muchychka si è esibita sia in Ucraina che in Ungheria, dove è stata ben accolta dal pubblico e dalla stampa.
Caratteristici dei suoi concerti sono lo straordinario ardore, la sua gioia irradiante e soprattutto la sua profonda passione per la fisarmonica. Conquista il pubblico con la sua capacità di comunicare emozioni attraverso una gamma incredibilmente ricca di suoni che possono essere descritti solo come magici.
Aleksandra è nata a Riga, Lettonia. All’età di 4 anni inizia a studiare piano al Junior Music Conservatory. A 10 anni decide di iniziare gli studi di violoncello e un anno dopo si classifica 3° nella più grande competizione per giovani musicisti in Lettonia.
Si laurea nel 2008 in violoncello sotto la guida del Prof. Mariss Villeruss al Jazeps Vitols Latvian Music Academy. Durante i suoi studi si è esibita come solista con la Academy Symphony Orchestra suonando, inoltre, in diverse Orchestre in Danimarca, Lituania e Svezia. Come parte del progetto di scambio interculturale Erasmus Socrates, Aleksandra studia con i Prof. Jeroen Reuling (Queen Elisabeth Music Chapel, Royal Conservatory Brussels), Rene Berman (prima violoncellista alla Arnhem Philharmonic Orchestra, Tineke Steenbrink (Organista, co-fondatrice della Holland Baroque Society).
Nel 2009 vince il secondo premio con Jevgenijs Pastuhovs (fisarmonica) al NOVAM National Accordion Chamber Music Competition. Nello stesso anno viene eletta primo violoncello al The ArtEZ Baroque Project. Dal 2012 Aleksandra esercita attivamente la professione di violoncellista tenendo concerti in Olanda. Inoltre è un’appassionata di musica da camera e collabora con diversi ensamble come lo String Soloists, di cui fa parte anche la violinista Lisa Jacobs.
Lo String Soloist, fondato nel 2015, si è già esibito in numerose concert hall in Olanda, Norvegia, Germania e Italia.
Nei prossimi mesi sarà impegnata in un tour Italiano e con il suo debutto alla Amsterdam Concertgebouw.
Formata 4 anni fa in occasione dell’apertura del nuovo jazz palermitano TATUM ART, la piccola orchestra diretta e arrangiata dal giovane ma superaffermato trombettista Alessandro Presti ed è composta da 12 elementi per metà giovanissimi rappresentando uno dei punti di forza del nuovo corso jazzistico siciliano. Pur non essendo una autentica big band, l’Orchestra è ispirata ai temi e allo stlle della Mel Lewis Thad Jones Orchestra ma rimane aperta a vari stili anche meno jazzistici adattandosi all’ospite di turno. Dopo aver ospitato nel periodo prepandemico musicistri come Roberto Gatto e Gabriele Mirabassi, la T.A.O. si rilancia ospitando Serena Ganci, cantante e compositrice palermitana di grande personalità e presenza scenica nel pieno della sua maturità artistica.
Yamandu Costa (Passo Fundo, 24 gennaio 1980) è un chitarrista e compositore brasiliano. Il suo strumento principe è la chitarra a sette corde, strumento particolare usato, in Brasile, principalmente nel Choro e nel Samba. Ha iniziato a studiare all’età di 7 anni con il padre Algacir Costa, leader del gruppo “Os Fronteiriços”, continuando successivamente gli studi con Lúcio Yanel, un virtuoso Argentino trapiantato in Brasile.
Fino a quindici anni le uniche scuole musicali con le quali entrò in contatto e frequentò furono quella popolare del Brasile del Sud, l’Argentina e l’Uruguaiana. Dopo aver ascoltato i lavori di Radamés Gnattali, intraprese lo studio dei grandi musicisti brasiliani come Baden Powell de Aquino, Tom Jobim e Raphael Rabello.
A 17 anni si esibì per la prima volta a San Paolo al Circuito culturale della Banca del Brasile. Yamandu iniziò sin da allora a essere indicato come predestinato a far rivivere i fasti della chitarra in Brasile.
Yamandu si cimenta in diversi stili e a ragione di questa sua grande versatilità è impossibile identificarlo con un solo genere musicale.
Yamandu suona dal Choro alla musica classica, ma è anche un gaùcho (abitanti della provincia del Rio Grande do Sul) pieno di milonghe, tanghi, zambas e chamané. Lui è quindi un “mix” di tutti questi stili creando interpretazioni di rara personalità sulla sua chitarra 7 corde, giustificando così il significato in tupi-guarani (lingua dei nativi indiani-brasiliani) del suo bel nome, Yamandu, “il precursore delle acque”.
Uno dei maggiori fenomeni della musica brasiliana di tutti i tempi, Yamandu conferma e merita tutti gli elogi che gli vengono fatti quando suona la sua chitarra. Da solo sul palco, è in grado di estasiare, sia il grande pubblico, che le platee di veri conoscitori
Oltre ad avere ricevuto numerosissimi premi, Yamandu si è esibito praticamente in tutto il mondo: oltre al Brasile e in tutta l’America Latina, in quasi tutti I paesi europei, in Russia, Medio Oriente, India, Cina, Giappone, Corea del Sud, Australia, Stati Uniti, Emirati Arabi ecc.
Poco prima della sua scomparsa, Paco de Lucia ha assistito ad un suo concerto in Brasile. Si vede nel filmato il Maestro spagnolo applaudire in piedi Yamandu, visibilmente emozionato.
Da segnalare inoltre i suoi progetti con Orchestre Sinfoniche, in Brasile ma anche in Francia come solista de l’Orchestre de Paris e de l’Orchestre National de France, diretta da Kurt Masur.
Insieme già negli anni 90 a seguito del grande chitarrista John Scofield, Seamus Blake(Londra 1970( e Kevin Hays (New York 1968) sono da annoverare certamente tra i musicisti che hanno contribuito al rinnovamento stilistico del jazz avvenuto negli anni 90. Si sono ritrovati nel 2003 fondando insieme a Larry Grenadier e Bill Stewart il gruppo Shanga, per poi prendere entrambi carriere da leader.
Forte di un tocco di grande profondità, Kevin Hays, pianista di solida formazione e cultura classica, incarna a pieno la figura del moderno pianista di jazz che guarda fortemente i modelli classici e contemporanei europei cercando una sintesi tra essi, come evidenziato nell’album per double piano inciso con Brad Mehldau nel 2011.
Seamus Blake che resta insieme a Mark Turner e Joshua Redman tra i sassofonista piu’ importante emersi negli ultimi trent’anni, con la sua voce strumentale poderosa ed estremamente comunicativa fa da giusto contraltare al pianismo intimista di Hays.
Universalmente riconosciuta quale icona del contrabbasso moderno, Eddie Gomez 77 anni, newyorkese di origini portoricane, attraverso rigorosi studi accademici acquisisce sin da giovanissimo una prestanza strumentale. Sin da ragazzo si appassiona al bassismo del leggendario Scott La faro che resterà sempre il suo principale punto di riferimento, sino ad essere chiamato appena 21enne nel 1966 dal grande pianista Bill Evans con il quale collabora per 11 anni. Successivamente forma prima gli STEPS AHEAD e collabora con Chick Corea consacrandosi quale autentica star del firmamento jazzistico.
Già da un decennio collabora con il pianista Salvatore Bonafede con il quale intrattiene un legame umano e professionale di grande intensità.
“Per quanto ammirevole possa essere stata questa musicalità, Semenenko le aggiunse una qualità tanto difficile da definire quanto facile da riconoscere: il potere delle star. Il giovane ha tenuto il pubblico in balia dalla prima nota all’ultima, fornendo continuo stupore e gioia con la bellezza del suo tono, la fluidità mozzafiato della sua tecnica e l’inevitabile potere comunicativo della sua personalità”.
The Spokesman – Review
La potente tecnica, il tono ricco e l’approccio appassionato del violinista ucraino Aleksey Semenenko gli hanno fatto guadagnare un posto nel programma BBC New Generation Artists, un’opportunità per “il nuovo talento più promettente del mondo” che offre opportunità di esibizione e trasmissione nelle sale da concerto di tutto il Regno Unito. In precedenza ha catturato l’attenzione internazionale come vincitore del premio nell’edizione 2015 del prestigioso Queen Elisabeth Competition.
Semenenko ha debuttato a New York nella Young Concert Artists Series nel 2012 e successivamente è apparso in recital alla Wigmore Hall, Snape Maltings ad Aldeburgh, al Kennedy Center, all’Isabella Stewart Gardner Museum di Boston, alla Merkin Concert Hall, al Museo del Louvre, il Meclemburgo-Pomerania Anteriore Festpiele, l’Accademia del Festival di musica da camera di Budapest, il Festival estivo di Dubrovnik e il Festival musicale di Korsholm in Finlandia.
Lodato per l’intensità e l’integrità del suo modo di fare musica, Aleksey è apparso come solista con orchestre tra cui la Deutsches Symphonie-Orchester Berlin, la Royal Concertgebouw Orchestra diretta da Manfred Honeck, la National Symphony of Ukraine, la Seattle Symphony, l’Orchestra di St. Luke’s, l’Orchestra Nazionale del Belgio, la Filarmonica Nazionale della Russia diretta da Vladimir Spivakov e l’Orchestra dell’Ulster.
I momenti salienti recenti includono un impegno di ritorno alla Seattle Symphony, inviti ai Festival di Hay, Cheltenham ed Edimburgo e esibizioni di ritorno come solista con la BBC National Orchestra of Wales e la BBC Philharmonic.
Nato a Odessa, Aleksey ha iniziato i suoi studi di violino all’età di sei anni con Zoya Mertsalova alla Scuola Stolyarsky, debuttando come solista con orchestra solo un anno dopo, eseguendo il Concerto per violino in la minore di Vivaldi con la Filarmonica di Odessa. Ha completato i suoi studi con Zakhar Bron e Harald Schoneweg alla Hochschule für Musik di Colonia. Aleksey è gentilmente supportato dalla Deutsche Stiftung Musikleben.
“Yeon-Min Park ha eseguito la “Danse Macabre” di Saint-Saens (arr.Liszt e Horowitz), e i bei suoni che ha prodotto hanno dato l’impressione che il pianoforte stesso fosse cambiato, che non era lo stesso strumento in cui è stato suonato da altri.” – Haaretz, quotidiano israeliano
“Park ha un bel tono rotondo di grande raffinatezza e chiarezza. Il suo tocco è altrettanto forte ma colto che porta all’articolazione creativa, alla varietà dell’espressione, al fraseggio e alla flessibilità nelle dinamiche. Respira le sue frasi in modo molto fantasioso” – Michael Moran (Autore, Musicista).
Vincitrice del 1° Premio e destinataria della Menzione Speciale per la migliore interpretazione di un’opera di Enescu, la pianista Yeon-Min Park ha eseguito il Concerto n. 3 di Rachmaninoff con l’Orchestra Filarmonica George Enescu sotto la direzione del Maestro John Axelrod. È nata a Mokpo, in Corea. All’età di 11 anni scopre la sua passione per il pianoforte e da subito intraprende un’evoluzione con il suo strumento, accompagnata da notevoli successi in vari concorsi. Ha ottenuto per la prima volta un importante riconoscimento nazionale dal suo paese natale vincendo il 1° premio al 40° Joongang Music Competition nel 2014. Nello stesso anno, ha continuato ad apparire sulla scena internazionale, vincendo il 1° Premio al 40° Concorso Pianistico Internazionale Palma d’Oro. Negli anni successivi, la signora Park ha vinto il Pnina Salzman Memorial Prize che il pianista Danill Trifonov ha ricevuto diversi anni fa e il 1° Premio, Premio Mendelssohn e Premio Yamaha al Concorso Pianistico Internazionale di Hanoi 2015, il 1° Premio al Concorso Pianistico Internazionale 2016 a Mayenne, Francia, e molti altri ancora. Inoltre, Yeon-MinPark è diventata la prima vincitrice al 13° Concorso Internazionale di Musica di Seoul e al Concorso Internazionale Chopin di Darmstadt, dove ha anche ricevuto il Premio per la Musica da Camera mentre suonava brillantemente con il violoncellista Romain Garioud, vincitore del Concorso Pianistico Internazionale Tchaikovsky.
Per la prossima stagione concertistica, Yeon-Min Park eseguirà il Concerto Stravinsky per pianoforte e strumenti a fiato con la Rundfunk Sinfonieorchester Berlin sotto la direzione del Maestro Vladimir Jurowski all’Ateneo Romeno e il Triplo Concerto di Beethoven con la Slovak Radio Symphony Orchestra diretta dal maestro Yalchin Adegezalov e terrà recital a Düsseldorf, La Sayne, Seoul, Palermo, Vevey e così via.
Il suo immenso repertorio, che spazia dal barocco al contemporaneo e la sua professionalità, l’hanno inserita in un rigoroso circuito di concerti in tutto il mondo – Corea, Cina, America, Italia, Germania, Israele, Francia, Belgio, Portogallo e Polonia e così via. Si è esibita con più di 20 orchestre come Philharmonischen Kammerorchesters Wernigerode, Bryansk Festival Orchestra, Junges Sinfonieorchester Hannover, Sinfonieorchester NRW, Korean Symphony Orchestra, Hanoi Philharmonic Orchestra, Busan Philharmonic Orchestra, SNU Symphony Orchestra, Music in the Mountains Festival Orchestra, George Enescu Philharmonic Orchestra, Russian Chamber Philharmonic St.Petersburg, Rishon Letzion Symphony Orchestra e molte altre.
Yeon-Min Park ha conseguito la laurea in musica presso la Seoul National University, dove ha ricevuto una borsa di studio, sotto la guida del Prof. Aviram Reichert. Ha inoltre partecipato attivamente a masterclass con rinomati musicisti come Menahem Pressler, Dmitri Bashkirov, Arie Vardi, Fabio Bidini, Andrejz Jasinsky, Tatiana Zelikman, Michel Dalberto, Claudio-Martinez Mehner, Arnulf von Arnim, Elena Margolina -Hait, Tamas Ungar e Boris Berman. La signora Park ha conseguito il Master presso la Hochschule für Musik, Theater und Medien di Hannover nel 2017. Attualmente sta continuando i suoi studi presso la stessa istituzione con il Prof. Bernd Goetzke.
Inna Firsova è nata a Chita/Russia e ha iniziato a seguire le lezioni di pianoforte con Svetlana Korzhova in Ucraina. All’età di 13 anni è stata la vincitrice del 1° premio del concorso internazionale “Vivat Musica” per Giovani Pianisti a Nova Kakhovka. Nel 2007, Inna ha vinto due primi premi al Concorso tedesco “Jugend musiziert” per Duo violino e pianoforte e per Duo fiati e pianoforte. A Bad Minden/Germania Inna è stata selezionata per suonare il Concerto n. 11 di Mozart con Capella Istropolitana. I suoi altri premi includono una borsa di studio dell’Associazione “Yehudi Menuhin/Live Music Now Rhein-Ruhr”, nonché premi del Lions Club di Ludenscheid (Germania).
Inna Firsova è stata una giovane studentessa dell’Accademia di musica di Amburgo nella classe del Prof. Grigory Gruzman. Nel 2006 ha continuato i suoi studi con lui a Weimar presso il Musikgymnasium Schloss Belvedere, dove si è laureata nel 2009. Successivamente ha studiato presso la Folkwang University of Arts di Essen, in Germania, nelle masterclass del Prof. Arnulf von Arnim, Henri Sigfridsson e Evgeni Sinaiski.
Nel 2015 Inna Firsova ha vinto il concorso di Dörken Stiftung/Herdecke ed è stata scelta per una serie di 18 concerti da solista in Germania per la stagione 2016/17. Le sue apparizioni con le orchestre includono Il 3° Concerto per pianoforte di Rachmaninov, Mozart, Beethoven e Clara Schumann. Gli impegni di Inna includono concerti in tutta Europa, Stati Uniti e Giappone.
Inna Firsova e il violinista Aleksey Semenenko hanno tenuto numerosi concerti in duo in tutta Europa, tra cui alla Filarmonica di Berlino, all’Usedom Music Festival, alla Bonn Beethoven House (Germania) e all’International Summer Acadamy di Cervo (Italia ).
Si esibisce con Aleksey Semenenko in giro per gli Stati Uniti, tra cui importanti concerti alla Merkin Concert Hall (New York City); al Kennedy Center for the Performing Arts (Washington DC) e all’Isabella Stewart Gardner Museum (Boston).
Al 67esimo Festival di Dubrovnik nel 2016, il Duo Semenenko-Firsova ha ricevuto il Premio della Giuria e il Premio Orlando per la migliore realizzazione artistica del Festival.
Nel 2017 hanno debuttato alla Wigmore Hall di Londra e da allora hanno fatto diverse registrazioni per BBC Radio 3.
Vitalii Nekhoroshev (clarinetto) è nato a Mosca. Ha completato i suoi studi di clarinetto con merito presso la National Music Academy di Ciajkovskij e ha vinto il primo premio al concorso internazionale “Compositori tedeschi” a Kiev e ai concorsi internazionali di musica da camera a Kiev nel 2009 e nel 2012. Dal 2006 al 2009 Nekhoroshev ha suonato come clarinetto solista presso la Nationalen Musikakademie Tschaikowsky ed è stato il primo clarinettista del Nationalen Präsidialorchesters dal 2009 al 2014. Ha perfezionato la sua formazione completando il corso post-laurea “New Music” presso l’Università delle Arti Folkwang di Essen.
Insieme a Kateryna Kostiuk e Violina Petrychenko fa parte del Trio Sérénade in Germania, dove stavano proseguendo i loro studi.
La pianista rumena Alina Bercu ha affascinato il pubblico di tutto il mondo con i suoi toni vellutati, dall’Europa al Giappone all’America. “Il suo tocco di lei evoca colori brillanti del suono. Il suo modo di suonare è naturale… ”ha scritto la rivista belga Klassiek Centraal.
Alina Bercu appare regolarmente su palchi come Carnegie Hall New York, Bass Performance Hall Fortworth, Tonhalle Zürich, Tonhalle e Opernhaus Düsseldorf, Théâtre de Vevey e molti altri. Ha suonato al fianco di orchestre come Wiener Philharmoniker, Orchester de chambre Lausanne, Mozart Orchester – Hamburg, Limburg Symfonie Orkest, George Enescu Philharmonic – Bucharest, Gulf Coast Symphony – Mississippi / SUA, sotto la direzione di importanti conduttori, e. g. Adrian Prabava, Nicloas Pasquet, Misha Katz, John Wesley Strickler, Paolo Arrivabeni, Theo Wolters, Jan Stulen, Robert Stehli, Cristian Mandeal, Sergiu Comissiona.
Da quando aveva 16 anni, Alina ha iniziato i suoi studi in Germania, migliorando le sue abilità pianistiche sotto la guida di Grigory Gruzman presso l’Università di Musica “Franz Liszt” di Weimar e Wolfgang Manz dell’Università di Musica di Norimberga. Contemporaneamente ha studiato musica da camera presso l’Università di musica e arti dello spettacolo di Francoforte sul Meno con Michael Sanderling e Angelika Merkle.
Nel novembre 2017 ha conseguito il diploma in esecuzione pianistica (Konzertexamen) con il massimo dei voti, suonando il concerto “L’Imperatore” di Beethoven.
Come parte della sua formazione musicale di lei, Alina ha preso parte a masterclass e workshop con illustri musicisti come Rudolf Buchbinder, Leslie Howard, Robert Levin, Andras Schiff, Werner Bärtschi, Menahem Pressler e Karl-Heinz Kämmerling.
Da giovane, Alina Bercu ha ricevuto un premio speciale dal Ministero degli Affari Esteri rumeno per aver promosso la sua nazione attraverso la cultura. Sono seguiti molti altri premi, è stata finalista del Concorso Pianistico Internazionale “Clara Haskil” / Svizzera, ha ricevuto il 1 ° Premio e il Premio del Pubblico al Concorso Pianistico Internazionale “Steinway & Sons”, Premio “Esibizioni Artistiche” della Società Rumena di Radio Broadcast, il 1 ° Premio per la sezione “solo”, la sezione “concerto” e la Medaglia d’Oro al “World Piano Competition” di Cincinatti – Ohio / USA.
Il CD di debutto di Alina ha ricevuto i premi “Golden Label” e “Cle d’or” (coproduzione con l’etichetta “Fuga Libera” e BNP Paribas Fortis) ed è stato registrato insieme a Ilian Garnet, vincitore del violino “Queen Elisabeth” Concorso a Bruxelles, con opere di Schubert e Brahms.
Ha registrato altri tre CD per i Golden Sound Archives della Romanian Radio Broadcasting Company.
Pur svolgendo ogni anno un’intensa attività concertistica nella quale vengono proposti molteplici appuntamenti musicali al di fuori della programmazione ufficiale, il momento più atteso per Palermo Classica rimane il Festival Internazionale estivo che si svolge nel cuore della città storica, in un periodo in cui esso è divenuto punto di riferimento per i cittadini e per i tanti turisti che soggiornano nella nostra Sicilia.
Ogni anno l’iniziativa si svolge tra fine luglio e la prima metà di settembre e propone un numero rilevante di eventi che riguardano sia i concerti sinfonici, cameristici e quest’anno, anche la sezione Jazz.
Sin dalla sua prima edizione il Festival si è caratterizzato per i luoghi che ospitano la rassegna: il Chiostro Monumentale della Galleria d’Arte Moderna e il Chiostro del Complesso Monumentale dello Steri.
Nel 2014, viene fondato il progetto dell’Orchestra in residence; la “Palermo Classica Symphony Orchestra” divenuta oggi organo ufficiale dell’intera rassegna.
Tale compagine è composta da musicisti siciliani ma anche da altri, provenienti da diverse città europee.
Dal 2019 Roberto Beltràn-Zavala è Direttore stabile di questa giovane compagine che si rinnova anno dopo anno. Altri direttori di valore artistico, che nel corso degli anni si sono alternati, hanno contribuito ad arricchire il percorso musicale dell’orchestra, senza aver tralasciato l’importanza del Live Concert, come momento culminante nel quale gli sforzi profusi danno prova del livello musicale sempre più competitivo ed avvincente.
Oltre a coltivare il repertorio tradizionale, interpretato puntualmente da artisti già affermati su scala internazionale, Il Festival non ha mai abbandonato l’idea di dare spazio alla musica meno riconosciuta; ovvero quell’infinita letteratura musicale riposta nelle vecchie biblioteche che, pur avendo pari dignità della musica più diffusa, sembra dimenticata anche dalle stesse più rinomate istituzioni musicali.
Il proposito diventa quindi un percorso che vuole contribuire a ridare dignità a tutti quei compositori che hanno partecipato ad arricchire ulteriormente l’universo musicale che rappresenta un valore di bellezza inestimabile per l’intera umanità.
Altra fondamentale caratteristica dell’offerta culturale che abbraccia l’intera stagione estiva, consiste nelle attività correlate al Festival, promosse sotto la voce di “Palermo Classica Around”. Queste attività, di supporto strategico alla rassegna estiva, consentono di accrescere l’offerta culturale e di estendere le piccole e medie produzioni di concerti in tutta la provincia di Palermo.
Negli ultimi 3 anni Palermo Classica con il medesimo progetto ha registrato oltre 80 concerti cameristici nel solo periodo estivo creando un comparto destinato a svilupparsi ancora di più sul piano territoriale e ad ampliarsi numericamente.
In questo modo si vuole diffondere la cultura musicale aprendo la strada ad una sempre più ampia gamma di pubblico.
In questa edizione, il programma contempla per la prima volta i concerti pomeridiani denominati “Welcome Concert Series”. L’iniziativa, se da un lato vuole intensificare la proposta offrendo una maggiore possibilità di scelta a tutta l’utenza, dall’altro mira ad invitare il pubblico meno abbiente che nello specifico interessa per lo più, l’ampia fascia studentesca, i giovanissimi e il vasto pubblico della terza età.
Sicuri che la programmazione di quest’anno possa costituire un momento di coralità fin troppo dimenticato, auspico vivamente di rincontrare il nostro pubblico tra le note musicali che i grandi artisti ospiti torneranno a donarci.
Considerato da Martha Argerich: “pianista dal grande talento e bellezza espressiva”, da Pascal Rogè: “pianista dallatecnica brillante e raffinata musicalità” e dal critico inglese Christopher Axworthy “un pianista con un supremo senso del suono” Giulio Potenza nasce a Palermo nel 1990. Si è esibito presso importanti festival, sale da concerto eassociazioni musicali in America, Asia, Spagna, Francia, U.K., Svizzera, Germania, Norvegia, Svezia, Malta, Belgio, Olanda, Austria tra i quali: il Martha Argerich Lugano Project di Lugano, il Bangkok Piano Festival in Tailandia, il Palermo Classica International Music Festival di Palermo, il Festival dei Due Mondi di Spoleto, l’ Hammerklavier International Piano Series di Barcellona, il Bolzano Piano Festival, il Lofoten Festival in Norvegia, il Grieg in BergenInternational Festival di Bergen, il Festival “Musikk i Sandefjord” in Norvegia, il Fringe Festival di Edinburgo, l’Hammamett Piano Festival in Tunisia, Musikverein di Vienna, la Carnegie Hall di New York, il Siam Ratchada Auditorium e la Martin Hall di Bangkok, la Filarmonica of Oviedo, St. Martin in the Fields, Steinway Hall, Conway Hall, St. John’s Smith Square,Balckheat Hall di Londra, la Bridgwater Hall di Manchester,la Cauchi Hall di Malta, il Kabuso Auditorium in Øystese, il Bernanos Auditorium di Parigi, il Theater aan de Parade in Olanda, la Casa della Musica di Arezzo, il Teatro Sociale di Bellinzona, la Sala Baldini di Roma, l’Auditorium St. Stafano di Firenze,il Teatro Gerolamo di Milano, Centre Culturele Internatioanel d’Hammamett, Jaquelin Duprè Hall di Oxford, il Teatro Cicero di Cefalù, la Cattedrale di Stavanger, ilGrieg Auditorium di Bergen il Teatro Massimo (ONU Hall) di Palermo, l’Atelier Marcell Astir di Brusselles, la Concordia Foundation di Londra, l’Arcades Musiques di Le Buisson de Cadouin, la Sociedad Filarmonica di Oviedo, la Vanesborg Music Society in Svezia, Echt Music Society in Olanda, l’Edinburgh Society of Musicians di Edinburgo, la Marlow Recital Society di Marlow, La King’s Lynn Music Society di King’s Lynn, gli Amici della Musica di Trapani e Cefalù, Maggio della Musica di Napoli, Sommerville Music Society e New College Music Society di Oxford.
Si è esibito in veste di solista con numerose orchestre tra le quali la Florence Symphonietta diretta da Piero Bellugi, l’University London Symphony Orchestra diretta da Daniel Capp e la North Beds Chamber Orchestra diretta da JanKaznowski. Attivo nell’ambito della musica da camera, ha collaborato con musicisti di fama quali Daniel Rivera,Antonello Farulli, José Menor, Gabriele Baldocci, Nicolas Dupont, Stefano Farulli, Marcello Mazzoni, Zoe Freedman, Chiara Cipelli. Le sue performance e registrazioni sono state trasmesse dalla BBC Radio 3, Rai Radio 3, Musiq 3, RadioKlara, Radio Vaticana, Radio della Svizzera Italiana, RAI. Ha pubblicato per l’etichetta Velut Luna il disco “Khoreia” conla pianista Oda Volt, per l’etichetta Da Vinci Classics un disco inerente l’opera pianistica e violinistica di Leos Janacek (**** Musica, Musicvoice) e per l’etichetta BAM un disco inerente l’opera cameristica di Alberto Franchetti insieme al pianista Marcello Mazzoni. È stato vincitore del prestigioso “Hannah Brooke Prize”, riconoscimento conferito dalTrinity Laban Conservatoire di Londra al migliore studente distindosi in campo internazionale che gli ha permesso di debuttare presso St. John’s Smith Square in un recital trasmesso da BBC Radio 3. È stato altresì vincitore di 17 premiin concorsi internazionali tra i quali: il secondo premio al “Buono and Bradshaw” International Piano Competition di New York 2016 (sezione solismo), il primo premio al “Buono and Bradshaw” International Piano Competition di New York 2017 (sezione duo pianistico), il terzo premio al Geertruidenberg Klassiek International Music Competition in Olanda, il secondo premio “Stratford and East Piano, Festival Competition” di Londra, il primo premio al SailerInternational Piano Competition, ed ha ottenuto la menzione speciale al “Jacques Samuel Piano Competition” diLondra 2012. Giulio ha conseguito il diploma di pianoforte con il massimo dei voti e la lode presso il conservatorio “A.Scontrino” di Trapani sotto la guida di Walter Roccaro. Si è perfezionato a Imola con Franco Scala, a Milano con Bruno Canino e presso il Trinity Laban Conservatoire of Music and Dance di Londra con Gabriele Baldocci, Martino Tirimo,Mikhail Kazakevich, Pascal Rogè e Denize Gelenbe dove consegue il Postgraduate Diploma, il PostgraduateArtist Diploma con distinzione e l’ISP Adavanced Diploma, sostenuto dalle borse di studio “Alfred Kitchen” e “JaquelinWilliams”. Ha frequentato le masterclass tenute da importanti docenti quali: Andrzej Jasiński, Barry Snyder, RichardMarkson, Denis Pascal, Irina Chukovskaya, Noretta Conci, Martin Kasik, Douglas Finch, Andrei Gavrilov, Eugine Asti, Richard Ireland, Pascal Rogè, Sergey Senkov, Christopher Richter, Roustem Hayroudinoff, Irene Inzerillo, Riccardo Risaliti, WihanQuartet, Magini Quartet, Carducci Quartet. Attuamente è docente di pianoforte presso il Conservatorio “A.Scontrino”di Trapani e la Windsor Piano Academy di Windsor (U.K.); è direttore artistico del Windsor International Piano Competition, Windsor Competitive Piano Festival in Inghilterra. Ha tenuto masterclass di pianoforte presso conservatori ed accademie pianistiche in Italia, Inghilterra, Tailandia, Norvegia e Tunisia (Conservatorio di Palermo, Trinity Laban Conservatorio of Music and Dance di Londra, Assumption University di Bangkok etc.). Ha conseguito anche una laurea in Storia presso l’Università di Palermo con il massimo dei voti e lode.
Nato a Torino nel 1989 inizia i suoi studi al conservatorio Vincenzo Bellini di Palermo dove si è laureato con il massimo dei voti e la lode.
Dal 2011 al 2015 ha perfezionato la sua formazione presso Musikhochshule in Karlsruhe sotto la guida del Prof, W.Meyer.
Ha frequentato master class con Romain Guyot, Calogero Palermo, Fabrizio Meloni, Alessandro Carbonare, Paul Meyer, Sabine Meyer.
Ancora studente ha vinto molte importanti competizioni internazionali: nel 2008 la “Eliodoro Sollima’s Competition, nel 2009 il “Prize Albanese”, nel 2013 Il First Prize and the Audience Prize at the “Clarinet’s Awards Competition” (Germany).
Nel 2014, all’età di 24 anni ha vinto l’audizione Audition for Section Leader Principal Clarinet con la Royal Liverpool Philarmonic (trial).
È stato anche selezionato in in occasione di molte audizioni e si è esibito con molte orchestre come: Verbier festival, Sinfonieorchester Münster, Ulster Orchestra, Orchestra Sinfonica Siciliana, Royal Liverpool Philarmonic, Malta Philarmonic, Badisches Staadtstheater Karlsruhe, Copenaghen Philarmonic, al fianco do molti fra i maggiori direttori: Michail Jurowki, Vasily Petrenko, Günter Neuhold, Maxime Pascal, Daniele Rustioni.
Nel 2017 ha vinto l’audizione per primo Clarinetto n 2 con la Ulster Orchestra (Irlanda) con la quale ha suonato fino all’ottobre 2019.
Ha partecipato a tournee in tutto il mondo e si è esibito in alcune delle più prestigiose sale da concerto compreso la Royal Cocertgebouw ad Amsterdam, la Royal Albert Hall a London (BBC Prooms) e molte altre.
Ha partecipato a conceti dal vivo per radio e televisione per la BBC, Radio 3, BBC radio Ulster, Rai Television e ha registrato diversi CD per ditte come Chandos, Naxos.
Profondamente appassionato di musica da camera ha al suo attivo numerose performance per importanti associazioni e organizzazioni musicali come “Amici della musica”, “FOSS”, Rotary Club, spesso con il soprano, di fama internazionale, Desirèe Rancatore.
Alessandro Cirrito suona un Buffet-Crampon Legende Clarinet.
Kateryna, Violina e Vitalii provengono dall’Ucraina, ma hanno formato il loro trio in Germania, dove stavano proseguendo gli studi. Violina ha studiato a Weimar, Colonia ed Essen (musica solista e da camera), Kateryna a Colonia (orchestra) e Vitalii ha seguito la sua passione e ha studiato Neue Musik a Essen. I tre si incontrarono a Colonia, dove vivono anche loro. Da un lato, sono attivi come solisti e ognuno persegue il proprio stile individuale, eppure si completano a vicenda e formano un gruppo coeso. Questi tre giovani musicisti sono costantemente alla ricerca dei nuovi toni e sfumature offerti da questo speciale ensemble. Incantano il loro pubblico con il loro suono, umorismo e diversità musicale.
Il loro intrigante repertorio combina opere di musica da camera tradizionale con pezzi contemporanei stimolanti e interessanti. Suonano insieme da tre anni e hanno già guadagnato un’ottima reputazione nella scena della musica da camera. Nel 2019 hanno ricevuto in trio una borsa di studio per concerti dal Werner Richard – Dr. Carl Dörken Stiftung.
Kateryna Kostiuk (violino) è originaria di Kiev, dove ha fatto la sua prima esperienza con il violino all’età di cinque anni. Ha trascorso i suoi primi anni a Mosca e ha studiato alla Hochschule für Musik und Tanz Köln dal 2014. Da quando ha completato la sua laurea, attualmente sta perseguendo il suo master in orchestra suonando all’Orchesterzentrum di Dortmund. In giovane età ha vinto il concorso internazionale per violino “Josef Musica” nella Repubblica Ceca, ed è stata vincitrice del concorso internazionale per violino “Remember Enescu” in Romania.
Dal 2013 è attiva in varie orchestre giovanili, tra cui quella di primo violino presso la International Junge Orchesterakademie in Germania (2015).
Suona molta musica da camera e ha formato il Trio Sérénade con i colleghi nel 2015. Da allora il trio ha sviluppato un vivace programma di concerti.
Vitalii Nekhoroshev (clarinetto) è nato a Mosca. Ha completato i suoi studi di clarinetto con merito presso la National Music Academy di Ciajkovskij e ha vinto il primo premio al concorso internazionale “Compositori tedeschi” a Kiev e ai concorsi internazionali di musica da camera a Kiev nel 2009 e nel 2012. Dal 2006 al 2009 Nekhoroshev ha suonato come clarinetto solista presso la Nationalen Musikakademie Tschaikowsky ed è stato il primo clarinettista del Nationalen Präsidialorchesters dal 2009 al 2014. Ha perfezionato la sua formazione completando il corso post-laurea “New Music” presso l’Università delle Arti Folkwang di Essen.
Violina Petrychenko (pianoforte) ha ricevuto numerosi premi, borse di studio e premi per le sue delicate interpretazioni, tra cui il Klassik Stiftung Weimar, l’Anna Ruths-Stiftung a Colonia e il Werner Richard – Dr. Carl Dörken Stiftung. Ha anche ricevuto il premio Folkwang e ha ricevuto il premio del pubblico nel concorso Medenus.
Violina Petrychenko ha studiato pianoforte alla Nationalen Tschaikowsky- Musikakademie in Ucraina, la Hochschule für Musik “FRANZ LISZT” Weimar e la Hochschule für Musik und Tanz Köln, nonché duo / strumentale all’Università delle Arti Folkwang di Essen con il Prof. Evgueni Sinaiski. I suoi tre cd di musica per pianoforte ucraina hanno attirato grande attenzione e ricevuto ottime recensioni.
La violinista giapponese Yukiko Uno è nata nel 1995 e ha iniziato a suonare il violino all’età di quattro anni.
Da quando è stata vincitrice al leggendario Concorso Queen Elisabeth a Bruxelles nel 2019, vincitrice del Concorso Internazionale di Violino Oleh Krysa in Ucraina e anche vincitrice del Premio Paul Roczek, Uno si è affermata a livello internazionale come un talento nuovo arrivato.
Inoltre, ha vinto il primo premio due volte di seguito al Concorso Internazionale di Violino Andrea Postacchini in Italia, il primo premio al Concorso di violino di Chengdu Guangya in Cina, al Concorso di musica ceca e al Gifu International Music Festival in Giappone.
Come solista con orchestra, Uno ha suonato con orchestre come l’Orchestre Royal de Chambre de Wallonie, l’Orchestra Nazionale Belga in Belgio, l’Orchestra Filarmonica Marchigiana in Italia, la St. Gellert Festival Orchestra in Ungheria, New Japan Philharmonic, l’Orchestra da Camera di Nagoya in Giappone e l’Orchestra Sinfonica dell’Università Mozarteum in Austria con direttori come Jean- Jacques Kantorow, Hugh Wolff, Eiji Oue, Michele Nitti, Johannes Kalitzke, Yoon Kuk Lee e Kazuki Wada.
In qualità di musicista da camera affermata, suona regolarmente in Austria, Germania, Italia e Giappone ed è stata invitata a vari festival come il “St Gellert International Music Festival” in Ungheria e le “Classy Sundays” in Belgio. In Giappone è apparsa nel programma radiofonico giapponese “Recital Passio” di NHK-FM a Tokyo.
All’Università del Mozarteum ha eseguito l’ottetto per archi di F. Mendelssohn insieme al Maestro Maxim Vengerov.
Uno sta attualmente studiando nella classe di Rainer Schmidt al Master of Arts
in Specialized Music Solo Performance presso la Musik Akademie Basel in Svizzera. Gli insegnanti precedenti erano Natsumi Tamai, Mayumi Shindo e Pierre Amoyal. I suoi altri mentori includono Vadim Repin, Viktor Tretyakov, Midori, Leonidas Kavakos, Mihaela Martin, Rainer Küchl, Szabadi Vilmos e Herwig Zack.
Il violinista Oleh Krysa ha descritto Uno come un “violinista con un suono di cristallo e un’anima pura”.
Vyacheslav Gryaznov è un concertista, arrangiatore e compositore e autore di oltre 30 arrangiamenti di concerti. Ha guadagnato una reputazione come uno dei giovani arrangiatori più straordinari che lavorano oggi. Nel 2014 Gryaznov ha firmato un contratto editoriale con Schott Music. Come solista, si esibisce regolarmente in Russia, Cina, Europa e Stati Uniti. I suoi impegni recenti includono recital da solista alla Berliner Philharmonie, alla Carnegie Hall, alla Great Hall del Conservatorio di Mosca, alla Ehrbar Hall di Vienna, al National Center for the Arts di Città del Messico; e come solista con l’Atlantic Classical Orchestra, la Filarmonica di Mosca in Russia, la RTÉ National Symphony Orchestra a Dublino, in Irlanda, e la Dnipro Philharmonic in Ucraina e altre ancora. Nel 2018, ha pubblicato un CD delle sue trascrizioni russe per l’etichetta Steinway & Sons come parte del suo primo premio al New York Concert Artists Worldwide Audition (2016). Il CD di seguito di Gryaznov delle sue trascrizioni di musica degli ultimi quattro secoli è previsto per il rilascio nel 2021. Vyacheslav Gryaznov è un vincitore di premi in concorsi internazionali in Italia, Ucraina, Danimarca, Georgia, Giappone e Russia (inclusi sei primi e Gran premi) e un ospite frequente a festival internazionali, il pianista ha effettuato tournée in molti paesi d’Europa, CSI , Africa, Giappone, Stati Uniti e in tutta la Russia, dove torna per l’esecuzione del terzo concerto di Rachmaninov nell’ottobre 2020. Si è laureato con lode presso la Central Music School del Conservatorio di Stato di Mosca, dove ha studiato con la professoressa Manana Kandelaki. Ha proseguito gli studi universitari presso il Conservatorio di Mosca (classe del professor Yuri Slesarev), completando ancora una volta la laurea con lode. Ha continuato al Conservatorio di Mosca come studente e faceva parte della facoltà di insegnamento del Dipartimento di pianoforte del Conservatorio di Mosca. Nel 2018 ha completato il programma di diploma di artista della Yale University sotto il professor Boris Berman della Yale School of Music. È un artista della Filarmonica di Mosca ed è un artista in residence presso la Drozdoff Society negli Stati Uniti.
Veronika Mushkina, born in 1993 in Nizhniy Novgorod (Russia), began her musical training at the age of five on the piano at the Music School in Dzerzhinsk. At the age of eleven she switched to classical guitar.
In 2011 she graduated with honors from the Music College in Dzerzhinsk. In 2017 the young guitarist received the Germany Scholarship and took part in various guitar festivals such as the “Koblenz International Guitar Festival” and the “Viva la Guitarra!” Festival in Düsseldorf. There she received courses from Göran Söllscher, Cecilia Siqueira, Aniello Desiderio, Marco Tamayo, Hubert Käppel, Juan Manuel Canizares, Roman Viazovsky, Hubert Käppel, Fabio Zanon, Rovshan Mamedkuliev, Stefan Hackl, Coco Vega, Evgeny Finkelstein, Martha Masters and Sergio Assad. She has won prizes in international competitions in Russia, Serbia, Italy and Spain. Since 2019 she received the grant from Live Music Now Rhein-Ruhr.
In 2020 she completed her bachelor’s degree at the Robert Schumann University.
She is currently studying master’s degree at the Robert Schumann University under Prof. Alexander-Sergei Ramirez.
Veronika Mushkina, nata nel 1993 a Nizhniy Novgorod (Russia), ha iniziato la sua formazione musicale all’età di cinque anni al pianoforte presso la Scuola di Musica di Dzerzhinsk. All’età di undici anni è passata alla chitarra classica.
Nel 2011 si è laureata con lode al Music College di Dzerzhinsk. Nel 2017 il giovane chitarrista ha ricevuto la borsa di studio tedesca e ha preso parte a vari festival chitarristici come il “Koblenz International Guitar Festival” e il “Viva la Guitarra!” Festival a Düsseldorf. Lì ha ricevuto corsi da Göran Söllscher, Cecilia Siqueira, Aniello Desiderio, Marco Tamayo, Hubert Käppel, Juan Manuel Canizares, Roman Viazovsky, Hubert Käppel, Fabio Zanon, Rovshan Mamedkuliev, Stefan Hackl, Coco Vega, Evgeny Finkelstein, Martha Masters e Sergio Assad . Ha vinto premi in concorsi internazionali in Russia, Serbia, Italia e Spagna. Dal 2019 ha ricevuto la borsa di studio da Live Music Now Rhein-Ruhr.
Nel 2020 ha conseguito la laurea triennale presso l’Università Robert Schumann.
Attualmente sta studiando un master presso l’Università Robert Schumann con il Prof. Alexander-Sergei Ramirez.
SILVIA LEGGIO nata a Palermo, ha studiato al Conservatorio di Musica ”V. Bellini” della sua città, diplomandosi col massimo dei voti e la lode.
Ha approfondito le sue conoscenze tecniche ed interpretative frequentando corsi di perfezionamento con Gyorgy Sandor , Alexander Lonquich , Marian Mika, Anna Maria Cigoli, Giacinto Caramia a Palermo, Fausto Di Cesare
Ha studiato armonia e improvvisazione jazz presso i civici corsi di jazz di Milano con Reoberto Pronzato, Maurizio Franco e Fabio Jeger. Ha approfondito problematiche legate alla didattica del pianoforte seguendo alcuni corsi con il maestro Annibale Rebaudengo.
E’ laureata in clavicembalo, clavicordo e fortepiano presso il Conservatorio “G. Verdi” di Milano e ha al suo attivo concerti come clavicembalista sia da solista con l’orchestra che come continuista in gruppi da camera (duo con flauto, con cantanti, in orchestra).
Il suo repertorio comprende molta della letteratura per clavicembalo con particolare attenzione al repertorio italiano del ‘700, la letteratura per fortepiano di epoca galante sino ai classici.
Ha seguito seminari di perfezionamento con i clavicembalisti Clemencic (musica del ‘500), Dreifus (musica francese), Fadini (le sonate di D. Scarlatti).
E’ titolare della cattedra di pianoforte presso il conservatorio di musica “ A.Vivaldi ” di Alessandria.
Ha al suo attivo numerosi concerti sia da solista che in formazioni cameristiche con vivi consensi di pubblico e di critica. Ha effettuato concerti in Messico, in Egitto, in Portogallo, in Svizzaera, in Italia per La Società dei Concerti di Milano, per l’Arts Academy di Roma, per l’Associazione “Sandro Fuga” di Torino, per gli Amici della Musica e il Teatro Massimo di Palermo, per ESTA italiana, per l’Accademia Filarmonica di Messina, per il Festival Palermo Classica e per altre istituzioni musicali italiane.
Tiene masterclass in tutta Italia.
Oxana Shevchenko è riconosciuta a livello internazionale come una pianista di eccezionale talento, richiesta tanto come solista quanto come musicista da camera.
Nel 2010, all’età di 23 anni, Oxana vince il Primo Premio allo Scottish International Piano Competition.
Subito dopo il trionfo Oxana ha lavorato con la Delphian Records per il suo disco d’esordio, che è stato rilasciato nel 2011 e include lavori di Shostakovich, Mozart, Liszt e Ravel:
“Questo è il disco d’esordio più emozionante che ho ascoltato da diverso tempo a questa parte. Non vedo l’ora di ascoltare i suoi dischi futuri”. Gramophone (scelta dell’editore).
Nei successivi concorsi Oxana ha vinto anche il Primo Premio al Concorso Pianistico ad Orbetello (2017), il Primo Premio al Concorso “Premio Liszt” a Grottammare (2015), il Quarto Premio, il Premio Internazionale della Critica e il Premio Speciale per la migliore interpretazione dei lavori di Busoni al Ferruccio Busoni International Piano Competition in Italia (2009), il Terzo Premio al Sendai International Music Competition in Giappone (2007), con un premio speciale per la migliore interpretazione di un concerto del XX Secolo.
Oxana si è esibita per la prima volta come solista con l’Orchestra Nazionale Sinfonica Kazaka all’età di nove anni e ha fatto il suo debutto occidentale a Vilnius con l’Orchestra Sinfonica Nazionale Lituana diretta da Juozas Domarkas nel 2004.
Da quel momento in poi Oxana ha suonato con orchestre sinfoniche in tutto il mondo, comprese La Sydney Symphony, BBC Scotland Symphony orchestra, l’Orchestra Sinfonica della Radio Ceca, l’Orchestre National de Lorraine, l’Orchestra Filarmonica di Sendai, Filarmonica de Stat Transylvania, l’Orchestra Sinfonica della Norrlandsoperan, l’Orchestra Filarmonica di Wuhan, l’Orchestra Sinfonica dello Stato di Panama e l’Orchestre de Chambre de Lausanne. Ha inoltre suonato con direttori del calibro di Vladimir Ashkenazy, Martyn Brabbins, Pascal Verrot, Koji Kawamoto e Rumon Gamba.
I momenti più salienti delle recenti stagioni includono performance presso la Royal Festival Hall, il Sydney Opera House, l’Auditorium Parco della Musica, la Wigmore Hall, la Cadogan Hall, Palazzo Ducale di Genova, il Festival di Lucerna, il Festival di Sion, la Great Hall del Conservatorio di Mosca, la Hong Kong City Hall, il Teatro Colsubsidio di Bogota, il Teatro Nazonale di Panama e la Glasgow City Halls.
Brillante musicista da camera, Oxana ha collaborato con musicisti come il Kopelman Quartet, il Brodsky Quartet, Narek Hakhnazaryan, Ray Chen e Alena Baeva. Nel 2011 Oxana ha vinto il Premio come Miglior Accompagnatrice al Tchaikovsky International Competition suonando col vincitore del concorso, il violoncellista armeno Narek Hakhnazaryan.
Oxana Shevchenko è nata ad Almaty, in Kazakistan, ha studiato presso il Liceo Musicale di Almaty. Si è diplomata presso il Conservatorio Tchaikovsky di Mosca, dove ha studiato con Elena Kuznetsova.
Nel 2013 Oxana ha completato i suoi studi in Master of Performance presso il Royal College
of Music di Londra, dove ha studiato con Dmitri Alexeev.
Si è diplomata nel 2018 presso l’Accademia Santa Cecilia a Roma sotto la guida di Benedetto Lupo.
Biografia attore/regista
Luigi Maria Rausa, attore, regista e docente di recitazione, si diploma nel 2008 nella scuola del Teatro Biondo (PA) e nel 2011 presso l’Accademia dei Filodrammatici di Milano. Nel 2012 viene scelto da L. Ronconi per la Biennale di Venezia per “Questa sera si recita a soggetto” di L. Pirandello. Nel 2016 vince in qualità di attore il premio Fantasio Piccoli (TN). Lavora in teatro con registi internazionali e nazionali tra cui E. Nekrosius, F. Scianna, P. Clough, B. Sicca, L. De Fusco, B. Fornasari, S. Cicardo, L. Chiappara, L. Loris, P. Mannina, S. Ajelli, S. Dolce, G. Lauvadant, M. Bavera e M. Imparato, A. Scuderi, R. Trifirò (che affiancherà anche in qualità di aiuto regia per 2 anni). Da regista debutta nel 2016 al Teatro Libero di (PA) con “Carne Macinata Extra”, nel 2017 col “Baule delle fiabe” di Pitrè. Nel 2018 firma la regia di “L’Histoire du soldait” opera di I. Straninskij e di “In the wood” spettacolo prodotto dal teatro Politeama di Palermo. Nello stesso anno sarà finalista al MTF di (PA) con “Ridicolo Epico” di Dostoevskij. Nel 2019 con Sardegna teatro debutta al Theatre lab di New York con “Giovanna also called spring” regia di V. Mannias
La pianista tedesca Lisa Maria Schachtschneider è nata a Berlino e ha iniziato a suonare il pianoforte all’età di cinque anni in una scuola di musica nella sua città natale, Amburgo.
AAer diplomata al Melanchthon-Gymnasium di Norimberga, ha conseguito il diploma di educazione musicale presso l’Università di musica di Norimberga e sia il diploma arBsBc che il diploma di concerto presso l’Università di musica di Würzburg.
Fin dall’inizio dei suoi studi, Lisa Maria Schachtschneider si è esibita con successo come pianista solista, accompagnatrice di canzoni e musicista da camera in molti ciBes in Germania, Austria, Liechtenstein, Canada e Svizzera, ad esempio nella Steingräber-Haus a Bayreuth, nella Cattedrale e il Museo Diocesano di Treviri, nella Meistersingerhalle di Norimberga, nella Konzerthaus di Berlino, nella Laeiszhalle di Amburgo, nella University of BriBsh Columbia di Vancouver, nella Dreikönigen Kirche di Zurigo, nel castello di Meggenhorn vicino a Lucerna e nel castello di Wartegg a Rorschacherberg nella Svizzera orientale e al castello di Hohenems in Austria.
Lisa Maria Schachtschneider è la vincitrice di concerti nazionali e internazionali di pianoforte e musica da camera (tra cui il concorso internazionale di pianoforte “Rovere D’Oro” in Italia, 1 ° “Premio per la musica” dalla Hans Sachs Lodge di Norimberga e il “Leonhardt and Ida Wolf Memorial Premio per la promozione di giovani artisti eccezionali nei ciBes di Norimberga e Fürth e nel distretto della Media Franconia ”).
Nel gennaio 2021 il CD di debutto di Lisa Maria Schachtschneider “Feminae-the female in music” è stato pubblicato dalla rinomata etichetta tedesca “ARS ProdukBon”. La produzione del CD è stata finanziata dal “Rheintaler KultursBAung” e, a causa del tema molto attuale dell’album, ha generato una risposta mediatica internazionale ampia e molto positiva. Ad esempio, “FEMINAE” è stato “Album of the Week” su Radio Berlin-Brandenburg, tra i 5 migliori consigli di musica classica del Journal Frankfurt, è stato presentato in una radio canadese, nel “Musical Opinion Classical Music Magazine UK” e in la rivista musicale online “Seen and Heard InternaBonal”.
Il focus di “Feminae-the female in music” è la distribuzione disuguale di genere nelle posizioni più alte nell’industria della musica classica. Si possono ascoltare opere di compositrici della coppia Clara e Robert Schumann.
Oltre al suo concerto acBviBes Lisa Maria Schachtschneider è un’insegnante di pianoforte presso la Scuola di musica Oberrheintal di Altstäcen SG in Svizzera e può vantare molti anni di insegnamento come docente di pianoforte all’Università e alla Musikhochschule Würzburg in Germania.
Lilia è nata a Sofia e ha iniziato i suoi studi di violino nel 2002 presso l’Università di Musica e Danza di Colonia con la Prof. Eva Diller Dörnenburg. Da allora ha completato con successo due corsi, educazione musicale e formazione strumentale artistica. Ha poi iniziato i suoi studi di contrabbasso nel 2009 con il professor Detmar Kurig presso l’Università di musica e danza di Colonia. Suona anche in orchestre, come solista e musicista da camera. Per la sua dedizione speciale e l’eccezionale performance, ha ricevuto una borsa di studio dalla Horst and Gretl Will Foundation, anché una borsa di studio dalla Round Table 58 Aachen. Inoltre ha partecipato a corsi specialistici sotto la guida di Gary Karr, Geoffrey Wharton e Johannes Nauber, Jean Pierre Menuge. Suona come violinista e contrabbassista in varie orchestre: Filarmonica del Sud-Vestfalia, Filarmonica di Duisburg, orchestra da camera di Colonia.
“È affascinante sperimentare come un artista possa catturare uno spettro così ampio di caratteri e colori tonali con un unico strumento”. Badische Zeitung
Katharina Treutler ha tenuto numerosi recital in tutto il mondo, esibendosi in Europa, Asia, Australia e Stati Uniti. Come solista ha suonato con importanti orchestre come la London Symphony Orchestra, la San Francisco Symphony, la Tokyo Philharmonic, l’Armenian Philharmonic, la Baltimore Symphony Orchestra, la Staatsorchester Rheinische Philharmonie, la San Diego Symphony, la Netherlands Philharmonic Orchestra, la Melbourne Orchestra Sinfonica e Orchestra Filarmonica Reale di Stoccolma.
Ha fatto apparizioni al Concertgebouw Amsterdam, alla Bunka Kaikan Hall di Tokyo, al Konserthuset di Stoccolma, alla Davies Symphony Hall di San Francisco, alla Rhein-Mosel-Halle, alla Rheingoldhalle, alla Aram Khachaturian Concert Hall di Yerevan e alla Beethovenhaus di Bonn.
È stata invitata ad esibirsi in numerosi festival musicali tra cui il Braunschweig Classix, l’International Pharos Chamber Music Festival a Cipro, Lisztomanias de Châteauroux, Piano en Saintonge, la Liszt Biennale Thuringia e Antibes Génération Virtuoses. È anche apparsa alla Albert Concert Series di Friburgo e alla Radio Pubblica Tedesca (MDR, Deutschland Radio Kultur).
Nel febbraio 2015, l’album Final Symphony è stato pubblicato in tutto il mondo con Katharina che ha eseguito le opere del compositore Nobuo Uematsu. Con brani eseguiti con la London Symphony Orchestra, oltre a esibizioni da solista, l’album è stato registrato agli Abbey Road Studios di Londra e ha raggiunto il numero uno nelle classifiche di musica classica di iTunes in più di dieci paesi, così come l’album classico nella top 5 della Billboard Charts and the Official Charts (UK). I suoi altri album includono una registrazione del Concerto per pianoforte n. 1 di Brahms. Nel 2018 l’album BEYOND di Katharina è stato pubblicato con brani di Bach, Liszt, Prokofiev, Messiaen e Ligeti.
Katharina Treutler è nata a Erfurt e ha iniziato a prendere lezioni di pianoforte all’età di sette anni. Dopo aver completato la sua istruzione secondaria, Treutler ha studiato con Bernd Goetzke all’Università di Musica, Teatro e Media di Hannover. Ha continuato i suoi studi al Tokyo College of Music ea Parigi, dove è stata allieva di Jacques Rouvier al Conservatoire National Supérieur de Musique et de Danse de Paris e ha conseguito un Master, oltre a studiare musica da camera sotto Claire Désert e musicologia all’Université Sorbonne. Tra il 2011 e il 2013 è stata allieva di Dmitri Bashkirov presso l’Escuela Superior de Música Reina Sofía di Madrid. Ha studiato con Eric Le Sage presso l’Università di Musica di Friburgo e ha conseguito il diploma di solista successivo con lode. Treutler ha anche seguito una serie di corsi di perfezionamento tenuti da Arie Vardi, Mikhail Voskresensky, Matti Raekallio, Daejin Kim e Ferenc Rados.
Katharina Treutler ha vinto numerosi primi premi, tra cui al Luciano Luciani International Piano Competition, al Second Braunschweig Classic Open International Music Competition, al Steinway Competition (pianoforte a quattro mani) ricevendo il premio speciale della German Chopin Society, al Grotrian-Steinweg Concorso, al Rencontres Internationales des Jeunes Pianistes e al Concorso Federal Jugend Musiziert della Germania (solo e pianoforte a quattro mani compreso il Premio Diethard-Wucher e il premio speciale della Deutsche Stiftung Musikleben). È arrivata seconda al Campillos International Piano Competition e ha vinto il premio del pubblico. Ha inoltre vinto il secondo premio al Concorso Bach di Köthen, tra cui diversi premi speciali, e al Concorso Pianistico Internazionale Roberta Gallinari. È arrivata terza al Concorso Internazionale di Brahms ed è stata insignita del premio del pubblico all’Accademia pianistica internazionale di Friburgo.
Katharina Treutler insegna presso l’Università di Musica e Teatro “Felix Mendelssohn Bartholdy” di Lipsia dal 2016. È una Steinway Artist e attualmente vive a Berlino.
Kateryna Kostiuk (violino) viene da Kiev, dove già all’età di cinque anni ha fatto prime esperienze con il violino. Ha trascorso i primi anni di studi a Mosca e a partire dal 2014 ha frequentato il Conservatorio di Musica e Danza di Colonia. Kateryna Kostiuk, dopo aver conseguito la laurea triennale, attualmente frequenta il corso magistrale di direzione orchestrale presso l’Orchesterzentrum di Dortmund.
In giovanissima età ha vinto il concorso internazionale di violino “Josef Musica” in Repubblica Ceca ed è vincitrice del concorso internazionale di violino “Remember Enescu” in Romania.
Dal 2013 è attiva in diverse orchestre giovanili, tra l’altro come primo violino presso l’Accademia Internazionale delle Giovani Orchestre in Germania (Internationalen Jungen Orchesterakademie in Deutschland, 2015). Kateryna suona molta musica da camera e ha fondato il trio Sérénade con i suoi colleghi nel 2015. Da allora il trio ha sviluppato una vivace attività concertistica e nel 2019 ha ricevuto una borsa di studio dalla Fondazione Werner Richard – Dr. Carl Dörken.
Kateryna sta attualmente lavorando nell’orchestra di Göttingen
Il Trio Orelon si è formato nel 2018 in Germania .Judith Stapf (violino), Arnau Rovira Bascompte (violoncello) e Marco Sanna (pianoforte), si sono conosciuti all’Università di musica di Colonia e hanno da subito intrapreso un ambizioso cammino di esplorazione del repertorio per trio con pianoforte.
Da subito il pubblico è stato colpito dalla loro forte connessione personale e musicale, che ha portato il trio a trovare una particolare omogeneità nell’equilibrio di sonorità sinfoniche e intensità cameristica.
Il nome “Orelon” viene dall’esperanto “Orelo”, orecchio, che vuole sottolineare da una parte l’universalità del linguaggio musicale, dall’altra l’importanza dell’ascolto nel suonare insieme e nell’accogliere le opinioni di ogni membro del trio.
Nell’estate 2019, il Trio Orelon è stato ammesso nella fondazione Werner Richard – Dr. Carl Dörken Stiftung, che ha permesso all’ensemble di esibirsi in numerose e rinomate serie di concerti di musica da camera in Germania.
Il Trio Orelon si contraddistingue per una straordinaria intensità, freschezza e curiosità nell’approccio ai pezzi, varietà sonora e vivacità delle esecuzioni, che hanno sempre catturato profondamente l’attenzione del pubblico.
I tre musicisti condividono il loro entusiasmo e curiosità per programmi innovativi e tematici, in cui combinano il repertorio classico con lavori meno conosciuti e altri completamente da scoprire.
La Universität der Künste a Berlino ha nominato il trio per il concorso nazionale delle università di musica tedesche, che si terrà a settembre 2021.
Il mentore del trio è il professor Jonathan Aner, dell’università Hanns Eisler a Berlino.
Nato ad Atene, in Grecia, nel settembre del 1996, figlio di una ballerina, un banchiere e futuro fratello di una sorella non ancora nata, all’età di 5 anni, ho dichiarato il mio amore per il flauto, praticato e suonato in tutti i posti che ho vissuto e in aereo in mezzo.
Quando ho realizzato il mio amore per la musica e dopo un lungo anno di tentativi di persuadere entrambi i miei genitori, mi sono iscritta al Conservatorio Nazionale di Atene e ho ricevuto le mie prime lezioni dalla signora Myrto Tsakiri.
Dopo essermi trasferito in Bulgaria con la mia famiglia, all’età di 13 anni sono stato ammesso alla Scuola Nazionale di Musica di Sofia “NMU Lyubomir Pipkov”, per studiare con il Prof. Georgi Spassov. Nel 2011, dopo aver partecipato alla masterclass del Prof. Robert Winn, ho avuto la fortuna di iniziare a lavorare con lui, su base intermittente. Nel 2012, grazie alla sua segnalazione, ho incontrato il Prof. Greiss-Armin e il suo assistente Matthias Allin al loro masterclass annuale a Thomashoff, un incontro che ha segnato la fase successiva del mio sviluppo musicale.
Nel giugno del 2013, all’età di 16 anni, sono stata accettato per studiare con loro presso l’Università di musica di Karlsruhe e mi sono laureata nel luglio del 2018 con lode. Nel febbraio 2016, sono stato selezionato per essere l’unico rappresentante degli studenti nel comitato che avrebbe selezionato il nuovo professore di flauto nella nostra università, il Prof. Pirmin Grehl.
Durante i miei studi, ho eseguito regolarmente la prima esecuzione di diversi brani della classe di composizione del Prof. W. Rihm e sono stato spesso invitato a esibirsi come membro di orchestre sia giovanili che professionali come il Teatro di Stato di Karlsruhe, la Kölner Kammerorchester, l’Orchestre Philharmonique de Radio France tra altri.
La ricerca dell’ispirazione è un viaggio senza fine e di vitale importanza nella propria vita. Nel mio caso alcune delle figure più stimolanti sono state il Maestro Zubin Mehta che ho visto per la prima volta sul palco nel 2005 dirigere “Carmen”, il Maestro Christoph Eschenbach le cui registrazioni sono cresciuto, il Maestro Yutaka Sado dirigere una delle esecuzioni più impressionanti del “Requiem” di G. Verdi. Mi considero straordinariamente fortunato e privilegiato di aver avuto l’opportunità di imparare da loro ed essere invitato a collaborare con loro come solista, musicista da camera e musicista orchestrale.
Come musicista da camera ho collaborato con artisti come Vilde Frang, Matthias Goerne, Nicolas Altstaedt, Daniel Hope, Lang Lang e Marisol Montalvo tra gli altri e ho avuto insegnanti e mentori come Mathieu Dufour, Vangelis Papathanassiou, Petra Müllejans, Henrick Wiese, Peter Lukas Graf.
Come solista ho ricevuto il “Bernstein Award” dallo Schleswig Holstein Music Festival (2020), il “Lotto Prize” dal Rheingau Festival (2019) e sono stato premiato con numerosi premi da concorsi internazionali. Le performance e le registrazioni passate e imminenti includono: la prima mondiale di “für Inge” di Leonard Bernstein e “Lamentation” di Craig Urquhart, la prima mondiale della “Zorbas Suite” di M. Theodorakis e A. Wastor che ho commissionato insieme al Young Euro Classic Festival, NCPA Orchestra (Pechino), Chicago Symphony Orchestra, Mariinsky Theatre Orchestra (San Pietroburgo), Athens State Symphony Orchestra (Grecia), HR Symphony Orchestra (Francoforte), Bamberg Symphony Orchestra, NHK Symphony Orchestra (Tokyo) ,
Nel 2016 ho partecipato all’organizzazione della 3a edizione del festival “Santorini Arts Factory” e l’anno successivo sono stato nominato “Direttore Musicale”. Poco dopo, sono stato nominato Primo Flauto Principale della Athens State Symphony Orchestra, incarico che ho lasciato nel luglio del 2018 per continuare i miei studi con il Prof.Bernold al Conservatoire National Superieur di Parigi e per proseguire la mia carriera.
Admirable as this musicianship may have been, Semenenko added to it a quality which is as hard to define as it is easy to recognize: star power. The young man held the audience in thrall from first note to last, providing continual astonishment and delight with the beauty of his tone, the breathtaking fluency of his technique and the inescapable communicative power of his personality.
The Spokesman – Review
Ukrainian violinist Aleksey Semenenko’s powerful technique, rich tone and passionate approach earnt him a place on the BBC New Generation Artists scheme, an opportunity for “the world’s most promising new talent” that provides performing and broadcast opportunities in concert halls all over the UK. Prior to this he captured international attention as a prizewinner in the 2015 edition of the prestigious Queen Elisabeth Competition.
Semenenko made his New York debut in the Young Concert Artists Series in 2012 and subsequently appeared in recitals at the Wigmore Hall, Snape Maltings in Aldeburgh, the Kennedy Center, the Isabella Stewart Gardner Museum in Boston, the Merkin Concert Hall, the Louvre Museum, the Mecklenburg-Vorpommern Festpiele, the chamber music Festival Academy Budapest, the Dubrovnik Summer Festival and the Korsholm Music Festival in Finland.
Praised for the intensity and integrity of his music-making, Aleksey has appeared as soloist with orchestras including the Deutsches Symphonie-Orchester Berlin, the Royal Concertgebouw Orchestra under Manfred Honeck, the National Symphony of Ukraine, the Seattle Symphony, the Orchestra of St. Luke’s, the National Orchestra of Belgium, the National Philharmonic of Russia under Vladimir Spivakov and the Ulster Orchestra.
Recent highlights include a return engagement to the Seattle Symphony, invitations at the Hay, Cheltenham and Edinburgh Festivals and return performances as a soloist with the BBC National Orchestra of Wales and BBC Philharmonic.
Born in Odessa, Aleksey began his violin studies at the age of six with Zoya Mertsalova at the Stolyarsky School, making his solo debut with orchestra only a year later, performing Vivaldi’s Violin Concerto in A Minor with the Odessa Philharmonic. He completed his studies with Zakhar Bron and Harald Schoneweg at Cologne’s Hochschule für Musik.
Aleksey is kindly supported by the Deutsche Stiftung Musikleben.
Aleksey Semenenko
Violinista
Per quanto ammirevole possa essere stata questa musicalità, Semenenko le aggiunse una qualità tanto difficile da definire quanto facile da riconoscere: il potere delle star. Il giovane ha tenuto il pubblico in balia dalla prima nota all’ultima, fornendo continuo stupore e gioia con la bellezza del suo tono, la fluidità mozzafiato della sua tecnica e l’inevitabile potere comunicativo della sua personalità.
The Spokesman – Review
La potente tecnica, il tono ricco e l’approccio appassionato del violinista ucraino Aleksey Semenenko gli hanno fatto guadagnare un posto nel programma BBC New Generation Artists, un’opportunità per “il nuovo talento più promettente del mondo” che offre opportunità di esibizione e trasmissione nelle sale da concerto di tutto il Regno Unito. In precedenza ha catturato l’attenzione internazionale come vincitore del premio nell’edizione 2015 del prestigioso Queen Elisabeth Competition.
Semenenko ha debuttato a New York nella Young Concert Artists Series nel 2012 e successivamente è apparso in recital alla Wigmore Hall, Snape Maltings ad Aldeburgh, al Kennedy Center, all’Isabella Stewart Gardner Museum di Boston, alla Merkin Concert Hall, al Museo del Louvre, il Meclemburgo-Pomerania Anteriore Festpiele, l’Accademia del Festival di musica da camera di Budapest, il Festival estivo di Dubrovnik e il Festival musicale di Korsholm in Finlandia.
Lodato per l’intensità e l’integrità del suo modo di fare musica, Aleksey è apparso come solista con orchestre tra cui la Deutsches Symphonie-Orchester Berlin, la Royal Concertgebouw Orchestra diretta da Manfred Honeck, la National Symphony of Ukraine, la Seattle Symphony, l’Orchestra di St. Luke’s, l’Orchestra Nazionale del Belgio, la Filarmonica Nazionale della Russia diretta da Vladimir Spivakov e l’Orchestra dell’Ulster.
I momenti salienti recenti includono un impegno di ritorno alla Seattle Symphony, inviti ai Festival di Hay, Cheltenham ed Edimburgo e esibizioni di ritorno come solista con la BBC National Orchestra of Wales e la BBC Philharmonic.
Nato a Odessa, Aleksey ha iniziato i suoi studi di violino all’età di sei anni con Zoya Mertsalova alla Scuola Stolyarsky, debuttando come solista con orchestra solo un anno dopo, eseguendo il Concerto per violino in la minore di Vivaldi con la Filarmonica di Odessa. Ha completato i suoi studi con Zakhar Bron e Harald Schoneweg alla Hochschule für Musik di Colonia. Aleksey è gentilmente supportato dalla Deutsche Stiftung Musikleben.
Eva è nata il 15 aprile 2004. Studia con la professoressa Natalia Trull alla Central Music School di Mosca. È vincitrice del Discovery Award 2019 all’ICMA 2019 (International Classical Music Award).
Eva ha ricevuto premi in più di 40 concorsi internazionali per pianoforte e composizione in USA, Germania, Italia, Spagna, Slovenia, Portogallo, Estonia, Malta, Kazakistan, Polonia, Repubblica Ceca, Georgia, Russia e Serbia. Tra loro ci sono:
– Cliburn Junior International Piano Competition (USA, Texas, 2-nd Prize e un premio speciale – Press Award)
– Cleveland International Piano Competition per giovani artisti (USA, Cleveland, 1 ° premio, premio speciale per la migliore interpretazione di Bach e Canton Symphony Orchestra Prize)
– Chicago International Music Competition (USA, Chicago, Grand Prix e premio speciale per la migliore interpretazione di Chopin)
– Grand Piano International Competition (Russia, Mosca, vincitore e 5 premi speciali)
– Concorso pianistico Robert Schumann (Germania, Düsseldorf, 1 ° premio)
– Chopin International Piano Competition for young pianists (Polonia, Szafarnia, 1 ° premio)
– Concorso Pianistico Internazionale di Giuliano Pecar a Gorizia (Italia, Gran Premio)
– Concorso pianistico internazionale di Santa Cecilia (Portogallo, 1 ° premio)
Eva si è esibita a Dobbiaco al Festival dell’Alto Adige davanti al Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. Durante la trasmissione televisiva in diretta, Eva ha chiesto al presidente russo Vladimir Putin di possibili riforme per l’educazione musicale speciale in Russia. Eva ha ricevuto una borsa di studio dall’Accademia Internazionale di Musica del Liechtenstein e partecipa regolarmente alle settimane intense di musica e alle attività offerte dall’Accademia.
Ha preso parte a numerosi festival come Verbier festival (Svizzera), Mariinsky International Piano Festival (Russia), Duszniki International Chopin Piano Festival (Polonia), Stars on Baikal lake festival di Denis Matsuev (Russia), VP Bank Classic Festival (Svizzera) , “Stars of the White nights” (Russia), Eilat Chamber Music Festival (IsraeI), Perugia Piano Festival (Italia), Klassik vor Acht (Germania), Chopin Piano Fest (Serbia), Ferrara Piano Festival (Italia), Alion Baltic Festival (Estonia), New Names Festival (Armenia), Elena Cobb Star Prize Festival (Regno Unito) e altri.
Eva ha vinto il Junior Prize (City Prize) della Eppan Junior Piano Academy (Italia).
Nel 2019 Eva ha tenuto un recital da solista all’Albert Hall (Londra, Regno Unito).
Eva si è esibita con l’Orchestra Sinfonica di Dallas, l’Orchestra Sinfonica di Lucerna, l’Orchestra del Teatro Mariinsky, l’Orchestra Sinfonica Accademica di Stato “Evgeny Svetlanov”, l’Orchestra Sinfonica di Canton, l’Orchestra Filarmonica Nazionale Armena, l’Orchestra Sinfonica Nazionale dell’Uzbekistan, l’Orchestra Sinfonica di Stato di Mosca, l’Orchestra da Camera Filarmonica di Malta, Orchestra Filarmonica di Bacau, Orchestra Sinfonica del Governatore Accademico di Yaroslavl, Orchestra Sinfonica della Filarmonica di Irkutsk, Orchestra Virtuosi Brunensis, Orchestra da Camera NRW, Orchestra Sinfonica di Astana e altri.
Ha collaborato con direttori del calibro di Valery Gergiev, Alexander Sladkovsky, Vasily Petrenko, Lawrence Foster, Eduard Topchjan, Dimitris Botinis, Gerhardt Zimmermann, Piotr Gribanov, Tigran Hakhnazaryan, Ruth Reinhardt, Anatoly Levin, Ilmar Lapinsh, Azim Karimombro, Ovidi , Tigran Shiganyan e altri. Ha ottenuto una borsa di studio dalla fondazione New Names di Denis Matsuev, dalla fondazione YerazArt, dalla fondazione di Vladimir Spivakov e dall’Assemblea armena.
Nel 2019 Eva ha preso parte al Mariinsky International Piano dove ha eseguito Rhapsody su un tema di Paganini di Rachmaninov con il Maestro Valery Gergiev e l’orchestra Mariinsky e ha tenuto un recital solista il giorno successivo al teatro Mariinsky.
Nel gennaio 2020 Eva si è esibita a Yerevan davanti al presidente dell’Armenia Armen Sarkissian e alla sua consorte.
Eva è stata invitata alla International Piano Academy Lake Como, dove ha partecipato a masterclass con Dmitry Bashkirov, Stanislav Ioudenitch e William Nabore. Ha inoltre partecipato a masterclass con Pavel Gililov, Grigory Gruzman, Piotr Paleczny, Andrea Bonatta e Klaus Hellwig.
Nell’estate 2020 Eva ha preso parte al festival “Stars of the White nights” dove ha eseguito il concerto di Grieg con Valery Gergiev e l’Orchestra Mariinsky.
Uno dei suoi ultimi successi nel 2020 è il Grand Prix al Chicago International Piano Competition, dove ha anche vinto un Premio speciale per la migliore interpretazione di un brano di Chopin.
Con l’innata vocazione per la musica, Sofia Vasheruk inizia a studiare il pianoforte alla Gnessin’s Music College at the age of 4 (Prof. A. Traub) e successivamente al Chopin Music College di Mosca . (prof. K. Knorre)
Nasce a Mosca in una famiglia di musicisti.
Ancora studente, partecipa a diversi concorsi internazionale che l’hanno vista protagonista in semifinale al Queen Elisabeth Piano Competition di Bruxelles; conquistare il terzo premio al Sigsmund Thalberg International Piano Competition di Napoli.
il terzo premio all’International Piano Competition a Enschede (Olanda)
Ottiene il Gran Prix alla quarta edizione dell’André Dumortier International Piano Competition e diversi riconoscimenti speciali.
Si aggiudica il terzo premio alla Dutch National Piano Competition “Young Pianist Foundation” di Amsterdam, con l’esecuzione del concerto per Pianoforte e Orchestra numero 1 di P. Tchaikovsky in Muziekgebouw aan `t IJ with Noord Nederlands Orkest directed by Stefan Asbury..
Nel 2012 Sofia completa con gran successo i suoi studi all’Artez Conservatory Enschede (prof. M. Markov). Nell’agosto 2014 Sofia si laurea all’Artez Conservatory Master degree, con diploma “cum laude”.
Dal 2012 al 2016 ha frequentato il corso post-laurea nella Accademia di Musica di Fiesole, Italia, con il Prof. Elisso Virsaladze.
Assecondando la propria indole di concertista, sin da giovanissima si propone interprete degli autori classici quali, Bach – Mozart – Beethoven, passando per Chopin fino ad arrivare agli autori che più riflettono la sua sensibilità:Rachmaninov e Debussy.
Si dedica con passione anche alla musica da camera e ai recital solistici, che tiene regolarmente.
Nel 2008 ha fondato ad Amsterdam il quartetto Siestango specializzato nell’esecuzioni del repertorio Astor Piazzolla, il precursore del Tango Nuevo, l’artista che ha portato il tango da cabaret alle più grandi sale da musica del mondo. Oltre a suonare la sua musica, il gruppo è costantemente impegnato nell’esplorare nuova musica e nello sviluppare nuovi suoi arrangiamenti.
Si esibisce regolarmente nell’ambito di festival e stagioni concertistiche in tutta Europa.
Nel Settembre del 2015, Sofia diventa una dei fondatori e direttore artistico della Fondazione di Musica Internazionale “Music Take in”, in Olanda. Questa Fondazione organizza vari concerti dove la musica classica è combinata con il teatro.
Il primo Marzo del 2017 debutta a Mosca con (Russian National Orchestra) Sotto la direzione del Maestro Vasily Sinaisky
La carriera di Sofia è in continua evoluzione e oggi vede la realizzazione del suo primo Cd attraverso il quale inizia un nuovo viaggio musicale, rendendo altresì omaggio, nel centenario, ad uno dei più grandi compositori del XIX secolo, quale è stato indiscutibilmente Claude Debussy.
http://www.vasheruk.com/
Il direttore d’orchestra Peter Tilling è uno dei musicisti più interessanti e ricercati della sua generazione.
Cattura l’interesse del pubblico internazionale al Festival Wagneriano di Bayreuth 2011 quando dirige “Tannhäuser“.
Al Festival di Pasqua a Salisburgo 2017 dirige l’opera moderna Lohengrin di Salvatore Sciarrino (insieme alla musica di Monteverdi e Gesualdo) e, nel, 2018 Satyricon di Bruno Maderna.
In ambito concertistico ha diretto l’ Orchestra Sinfonica del “Bayerische Rundfunk”, la “Philharmonia Orchestra” di Londra, la Orchestra Gulbenkian di Lissabon, la Orchestra sinfonica di Monaco, la Orchestra Metropolitana di Lisbona, la Orchestra Mozarteum di Salzburg e la Orchestra barocca di Freiburg.
Ha diretto anche al Semperoper di Dresda, all Elbphilharmonie di Amburgo e lavora spesso con diversi Ensemble europei di spicco per la musica contemporanea come l ‘ Ensemble Modern, il ‘Oenm’ a Salisburgo ed il ‘Collegium Novum’ di Zurigo.
Tra le opere dirette figurano: „Die Frau ohne Schatten (La donna senza ombra)“ di Richard Strauss all’ Opera di Zurigo (2010 e 2014), „Il Pipistrello” di Johan Strauß all’ Opera di Stoccarda, „The Rake’s Progress” di Igor Stravinsky al “Theater an der Wien” di Vienna , “Dionysos” di Wolfgang Rihm al Nederlands Opera di Amsterdam, „La Clemenza di Tito“ di W.A.Mozart al Teatro Real di Madrid, “Tosca” e “Turandot” di G.Puccini all’Opera di Norimberga, “L’ Olandese volante” e “Tristan e Isolde” di R.Wagner all‘ Opera di Norimberga, „Almira“ di Händel all‘ Opera di Karlsruhe e „L’ incoronazione di Poppea“ di C.Monteverdi all’ Opéra di Montpellier.
Tilling è stato direttore musicale stabile al teatro dell opera di Norimberga.
Al Festival della Biennale di Monaco per la musica contemporanea ha diretto la creazione mondiale di una nuova opera di Hector Parrà „La vita sacrificata“ con l’ Orchestra Barocca di Friburgo e l’ Ensemble Recherche.
Presso l’ associazione “Musica Viva” di Monaco di Baviera (Bayerischer Rundfunk) ha diretto muscia di Karlheinz Stockhausen.
Peter Tilling ha lavorato come direttore assistente d’orchestra con Nikolaus Harnoncourt, Franz Welser Möst, Thomas Hengelbrock, Ingo Metzmacher, Semyon Bychkov e Sylvain Cambreling.
È altresi direttore musicale dell’ ensemble “Risonanze Erranti”. Con tale formazione ha diretto creazioni mondiali di Wolfgang Rihm, Salvatore Sciarrino e Tristan Murail.
Peter Tilling e’ anche un rinomato violoncellista. Si è diplomato con Martin Ostertag (Universita di Musica Karlsruhe) ed ha suonato nell’ Orchestra Filarmonica di Monaco e all’ Ensemble Modern.
Come solista, ha suonato più recentemente il concerto di Hindemith a Zurigo ed una creazione mondiale di Nikolaus Brass a Monaco di Baviera.
Peter Tilling ha avuto creazioni mondiali importanti come compositore, inanzitutto un pezzo su testi di Dino Campana ‘un’ombra, sopesa’ ed il ciclo ‘INCIPIT’.
https://peter-tilling.de/
Violina Petrychenko viene dall’Ucraina. È nata in una famiglia di musicisti a Zaporozhye, dove ha iniziato a suonare il piano all’età di 6 anni.
Ha studiato pianoforte e musicologia al liceo musicale di Zaporozhye, ma il suo focus iniziale era più nell’area scientifica. In questo contesto ha preso parte a conferenze internazionali, ma anche a concorsi di pianoforte.
All’età di 12 anni ha partecipato al Concorso Internazionale Prokofiev e a 16 anni è stato pubblicato il suo primo documento teorico. Ha ricevuto entrambi i suoi diplomi con merito.
Violina ha iniziato a studiare alla Nationalen Tschaikowsky-Musikakademie of Ukraine (Kiev), laureandosi in pianoforte. Dal 2007 continua gli studi alla Hochschule für Musik Franz Lizt di Weimar e poi continua a studiare pianoforte alla Hochschule für Musik und Tanz Köln con il professor Jacob Leuschner.
Violina sta completando i suoi studi nella classe del professor Evgueni Sinaiski presso la Folkwang University of the Arts di Essen. Ha anche preso parte a corsi di perfezionamento con Peter Nagy, Ferenz Rados, Jeffry Swann, Evgeny Skovorodnikov, Bernd Götzke, Konrad Elser e Pierre-Laurent Aimard.
Ha anche ricevuto numerosi premi, borse di studio, tra cui la Gesellschaft der Freunde und Förderer der Hochschule per Musik Franz Liszt a Weimar, la Neue Liszt Stiftung a Weimar, la Klassik Stiftung a Weimar, Anna-Ruths Stiftung a Colonia, la Werner Richard – Dr. Carl Dörken Stiftung e Theodor-Rogler Stiftung.
Ha ricevuto il premio DAAD per eccezionali risultati accademici e artistici, il premio Folkwang nel campo della musica, un diploma al concorso Rosario Marciano e il premio del pubblico al concorso Medenus.
L’artista può vantare una carriera concertistica molto attiva. I tour di concerti l’hanno portata attraverso Germania, Olanda, Francia, Austria, Spagna, Repubblica Ceca e Ucraina, e Violina ha suonato più volte per Deutschlandradio Kultur, nonché per le stazioni radio e televisive MDR e WDR. Si è esibita in diversi festival (tra cui il Bayreuth Piano Festival, Euro Music Festival, Rösrath Piano Festival, Klangwelten (Bad Ahrweiler), Alt Kainacher Musiktage (Austria). Nel 2016, il Museum für Lackkunst (BASF) di Münster ha presentato Violina Petrychenko con la sua serie di concerti.
Suona anche gran parte dei suoi concerti come partner di musica da camera e accompagnatore di canzoni. Nel 2011 ha fondato il Duo Kiol con il sassofonista Kirstin Niederstraßer. Violina Petrychenko suona negli ensemble di musica da camera Duo Adamé (clarinetto, pianoforte) e Trio Sérénade (clarinetto, violino, pianoforte).
Inoltre, si concentra anche su strumenti a tastiera storici. Ciò è espresso in numerosi concerti (tra cui lo Stadtschloss e il Franz Liszt Wohnhaus di Weimar e lo Schlossmuseum di Sondershausen.
Violina è amante della tradizione della cultura ucraina e cerca di diffonderla. Finora ha registrato tre CD.
Nel 2014 il suo CD solista è stato pubblicato dalla ARS con opere per pianoforte di A. Skrjabin e prime registrazioni del compositore ucraino V. Kosenko. Il CD ha ricevuto grandi consensi dalla critica e ha dato motivo a ulteriori esplorazioni della musica classica ucraina: a novembre 2015 è stato pubblicato il suo cd “Ukrainian Moods”. Dal 2016 si concentra sul lavoro di Vasyl Barvinsky e ha come missione far conoscere di nuovo il suo nome.
Nel 2017 è uscito il cd “The Silenced Voice of Vasyl Barvinsky”, la prima registrazione delle sue opere per pianoforte. In occasione del suo anno giubilare 2018, Violina ha eseguito una serie di concerti in Europa e Ucraina. Ha suonato nella Nationalphilharmonie Lemberg, nella Nationalphilharmonie Khmelnytskyi e nella Nationalphilharmonie Ivano-Frankivsk, così come nella Czernowitzer Philharmonie e nella National Oper di Lemberg. Alcuni concerti sono stati eseguiti con il sostegno dei consolati ucraini in Germania e Francia. Violina ha ricevuto ringraziamenti ufficiali dal Consolato Generale dell’Ucraina per aver reso popolare la cultura ucraina e la musica di Vasyl Barvinsky.
Oltre al suo lavoro come pianista di concerti, Violina Petrychenko dirige un corso di pianoforte privato a Colonia ed è membro della giuria del concorso internazionale di piano per musica moderna “CONCOURS – FESTIVAL RÉPERTOIRE PIANISTIQUE MODERNE”.
La pianista greca Nefeli Mousoura è nata ad Atene e ha iniziato a prendere lezioni di piano all’età di quattro anni. Ha studiato con Anastasios Pappas, Rolf Plagge, Imre Rohmann e Jacques Rouvier.
Ha preso la laurea breve e la laurea magistrale in Solistic Piano Performance presso l’Università Mozarteum di Salisburgo.
Ha debuttato al Salzburger Festspiele con un recital nel luglio 2019, mentre tra i suoi impegni futuri ci sono recital al nuovo teatro lirico greco (SNF), il Megaron di Atene e un tour di recital in Cina nel 2020.
È la vincitrice del “Gina Bachauer Prize 2014” assegnato dalla fondazione spagnola “World in Harmony”, diretta dalla principessa Irene, mentre ha ricevuto alla presenza del Primo Ministro greco il “Premio per giovani pianisti”, dato dall’Accademia di Atene.
Dall’età di otto anni ha ricevuto numerosi riconoscimenti nelle competizioni pianistiche nel suo paese e in tutto il mondo e si è esibita con orchestre come la National Radio Orchester della Grecia (concerti trasmessi in diretta in televisione), la Atene e l’Orchestra sinfonica di Stato di Salonicco, l’Orchestra sinfonica della Municipalità di Atene, l’Orchestra di Patrasso, l’Orpheus Kammerorchester Wien, la Sinfonieorchester der Universitaet Mozarteum, l’Orchestra filarmonica di Jora Philarmonic Bacau.
Ha tenuto concerti, masterclass e concerti di musica da camera in Cina, Russia, Grecia, Austria, Francia, Italia, Regno Unito.
Un pianista da concerto “che mostra un’abilità artistica lirica e plastica della tastiera” (Opera Magazine, Parigi), Axia Marinescu presenta una “forte personalità e un autentico personaggio solista, accompagnata da un suono chiaro e colorato” (Théodore Paraschivesco).
Il notevole talento di Axia è stato riconosciuto sin da quando era molto giovane. All’età di 8 anni, ha ricevuto il suo primo premio internazionale al concorso Stresa in Italia. Axia è vincitrice di numerosi premi in Francia, Romania, Grecia e Italia. Axia Marinescu ha fatto il suo primo esordio importante quando aveva solo 11 anni, con l’Orchestra della Radio Nazionale Rumena a Bucarest, descritta dalla critica come “un incredibile giovane pianista che condivideva con Mozart lo spirito del genio”.
Axia si esibisce da solista e con l’orchestra in tutto il mondo e viene spesso invitata a suonare in vari prestigiosi festival di pianoforte: Piano aux Jacobins, Piano en Valois, L’esprit du piano, Enesco. Il suo vasto repertorio comprende opere che vanno da Bach e Rameau a compositori contemporanei, sottolineando la sua versatile musicalità.
Axia Marinescu ha avuto il privilegio di ricevere la guida di pianisti di fama internazionale, che hanno forgiato la sua personalità musicale raffinata e il suo temperamento: Jean-Claude Vanden Eynden, Dominique Cornil, Rena Shereshevskaya, Théodore Paraschivesco e Gabriel Teclu.
Nata in Romania e attratta dalla musica molto presto, Axia Marinescu ha iniziato a studiare pianoforte all’età di 5 anni presso la George Enescu Music School di Bucarest. Ha anche studiato teoria musicale, armonia, contrappunto e composizione. All’età di 17 anni, Axia ha continuato i suoi studi presso il Conservatorio di Losanna, essendo stata ammessa direttamente al Master e successivamente all’École Normale de Musique de Paris e al Royal Conservatory di Bruxelles, dove ha conseguito la laurea con grandi onori. Nel 2010 è stata premiatala Scheuring musical Grant.
La costante curiosità e ricerca di bellezza ha portato Axia Marinescu a studiare filosofia, laureandosi all’Università di Parigi. È una speaker di TED e i suoi articoli sono stati pubblicati in Germania e nella sua nativa Romania. Axia Marinescu parla fluentemente cinque lingue.
Sito web:
http://www.axiamarinescu.com/
Canale Youtube:
https://www.youtube.com/channel/UCuZ2epChg6udq56oUZYwwHA
A concert pianist “who shows lyrical and plastic keyboard artistry” (Opera Magazine, Paris), Axia Marinescu features a “strong personality and an authentic soloist character, accompanied by a clear and colourful sound” (Théodore Paraschivesco).
Axia’s remarkable talent was recognized since she was very young. At the age of 8, she was awarded her first international prize at the Stresa competition in Italy. Axia is a winner of numerous awards in France, Romania, Greece and Italy. Axia Marinescu made a distinguished début when she was only 11 years old, with the Romanian National Radio Orchestra in Bucharest, being described by the critics as “an incredible young pianist sharing with Mozart the spirit of genius”.
Axia performs solo and with orchestra around the world and she is often invited to play at various prestigious piano festivals: Piano aux Jacobins, Piano en Valois, L’esprit du piano, Enesco. Her vaste repertory includes works going from Bach and Rameau to contemporary composers, emphasizing her versatile musicianship.
Axia Marinescu had the privilege to receive the guidance of internationally acclaimed pianists, who forged her refined and temperamental musical personality: Jean-Claude Vanden Eynden, Dominique Cornil, Rena Shereshevskaya, Théodore Paraschivesco and Gabriel Teclu.
Born in Romania and attracted to music very early, Axia Marinescu started studying piano at the age of 5 at the George Enescu Music School in Bucharest. She also studied music theory, harmony, counterpoint and composition. At the age of 17, Axia continued her studies at the Conservatory of Lausanne, being admitted directly in the Master Course and later at the École Normale de Musique de Paris and the Royal Conservatory of Bruxelles, where she received her degree with great honors. She was awarded the Scheuring musical Grant in 2010.
Her steady curiosity and search of beauty led Axia Marinescu to study Philosophy, being a graduate of the Paris University. She is a TED speaker and her articles were published in Germany and her native Romania. Axia Marinescu speaks fluently five languages.
Web Page:
Youtube Channel:
Kristi Kapten è una pianista premiata. Con sede nella sua città natale, Tallinn, Kristi è una figura di spicco nella scena musicale estone, che si esibisce regolarmente come solista e musicista da camera. Ha tenuto concerti e recital in molti paesi, tra cui Finlandia, Svezia, Regno Unito, Italia e Cina.
Kristi Kapten è vincitrice del 2 ° posto al Tallinn International Piano Competition (2011). Durante il suo master presso il Royal Conservatoire of Scotland, sotto la guida del Prof. Fali Pavri, Kristi ha vinto premi in numerosi concorsi (Walcer Prize, Jock Holden Memorial Prize per Mozart, Bamber / Galloway) e ha conseguito il Master con un riconoscimento nel 2012. Ha continuato a perseguire un dottorato di ricerca basato sull’esecuzione presso l’Accademia estone di musica e teatro, studiando pianoforte con il Prof. Peep Lassmann. Ha completato con successo la sua laurea nel 2017 e ora insegna nel dipartimento di musica vocale da camera e Accompagnamento presso l’Accademia. Negli ultimi anni Kristi ha seguito preziose lezioni e ha trovato ispirazione da frequenti masterclass con Stefan Arnold, uno dei professori di pianoforte più amati di Vienna. Ha anche suonato in masterclass con Steven Osborne, Leon Fleisher e Boris Berman.
La ricerca artistica di Kristi, esplorando questioni di performance nel Piano Etudes di György Ligeti, l’ha portata a tenere conferenze-recital in diverse conferenze internazionali, tra cui il György Ligeti Symposium Helsinki 2017. Come musicista da camera si è esibita al Festival Internazionale di Edimburgo, al St. Magnus Festival e APAP a New York. Il trio di pianoforte di Kristi, il Kapten Trio, è stato scelto da Chamber Music Scotland per il loro Residency Project 2017-2019 e si è guadagnato una reputazione come uno dei trio di pianoforte più importanti della Scozia.
Florian Heinisch, nato nel 1990 a Eisenach, città natale di Johann Sebastian Bach, ha avuto le sue prime lezioni di pianoforte quando aveva cinque anni. Il giovane virtuoso ha ereditato il suo straordinario talento da sua nonna, Barbara Heinisch, suonatrice di organo – una rarità a quei tempi. Heinisch è considerato uno dei pianisti tedeschi più promettenti. Le recensioni sono state entusiaste: “Una serata indimenticabile” (“Süddeutsche Zeitung”), “Potenziale incredibile … magnifico e tecnicamente brillante” (“Hamburger Abendblatt”), “altamente virtuosistico e impressionante” (“Lübecker Nachrichten”). Heinisch si diverte a combinare programmi di concerti straordinari, mescolando pezzi del repertorio di base classico e musica d’avanguardia. La sua conoscenza delle opere di compositori contemporanei si è intensificata durante i suoi studi di composizione con Johannes Schlecht. Heinisch ama collaborare con i compositori durante la genesi dei loro nuovi pezzi. Sidney Corbett ha dedicato il suo “Postscript”, registrato per un CD con questo nome, a Heinisch. L’intensa collaborazione è anche molto influente per l’interpretazione di brani più tradizionali: per Heinisch, suonare il pianoforte assomiglia piuttosto a un’improvvisazione che a una pura riproduzione di spartiti. Heinisch ha attirato molta attenzione con “The Unplayed Concert”, o “Das ungespielte Konzert”, che evoca il “pianista miracoloso” (“DIE ZEIT”) Karlrobert Kreiten. Kreiten fu arrestato e assassinato dalla Gestapo nel 1943, prima che potesse suonare un concerto ad Heidelberg. Heinisch continuerà a suonare questo sofisticato recital – combinando musiche di Bach / Busoni, Chopin, Beethoven e Liszt – in tutta Europa. Come artista, è molto impegnato nel sociale. Nel 2016 si è esibito presso l’ambasciata tedesca a Baghdad con il violoncellista iracheno Karim Wasfi. Heinisch è vincitore di premi di prestigiosi concorsi, ad es. il Concorso Internazionale Grotrian-Steinweg a Braunschweig, il Kleiner Schumann-Wettbewerb e il Bachwettbewerb Köthen. Nel 2006 e nel 2009 ha ricevuto una borsa di studio per bambini e adolescenti di grande talento a Thüringen. Dal 2010 al 2014, è stato studente alla Hochschule für Musik und Theater “Felix Mendelssohn Bartholdy” di Lipsia con Dietmar Nawroth e Gerald Fauth. Ha proseguito gli studi con Sontraud Speidel a Karlsruhe, dove di recente si è diplomato. Corsi di perfezionamento con rinomati pianisti hanno completato i suoi studi. Heinisch ha anche lavorato con il pianista jazz Richard Beirach a New York, che è rimasto colpito dalle sue straordinarie capacità di improvvisazione. Il suo concerto di debutto all’Elbphilharmonie di Amburgo si è svolto nel febbraio 2019. Nell’aprile 2019 ha eseguito il concerto per pianoforte di Mozart KV 414 in un concerto Laeiszhalle diretto dal direttore musicale generale di Amburgo Kent Nagano. In omaggio a Ludwig van Beethoven e per celebrare il 250 ° compleanno di Beethoven, Heinisch ha concepito il suo programma di recital “Beethoven – Immortal Beloved”, una registrazione CC di questo recital, che include ad es. la sonata opus 106 “Hammerklavier” è stata pubblicata nel marzo 2020. Heinisch vive ad Amburgo ed è supportato dalla compagnia di riso ORYZA di Amburgo.
Ulteriori informazioni: www.florianheinsch.com
La pianista americana di origine cinese, Rexa Han, ha suonato con grande successo in tutta Europa, Nord America e Asia. Da bambina prodigio, ha fatto il suo debutto nella sua città natale all’età di cinque anni. Durante la sua adolescenza, ha vinto importanti competizioni nazionali e ha suonato in tutta la Cina con enorme successo. Ha frequentato il Conservatorio di Pechino e le è stata concessa una borsa di studio alla Manhattan School of Music negli Stati Uniti. Si è laureata con il massimo dei voti, vincendo il President’s Award e l’ambita borsa di studio Munz. Nel 2018, Rexa ha ricevuto una borsa di studio e uno stipendio per continuare il suo dottorato in Arti musicali presso la Frost School of Music dell’Università di Miami.
Come pianista di concerti, Rexa ha tenuto recital solistici in Europa, Asia e negli Stati Uniti. Si è esibita in vari concerti e luoghi prestigiosi tra cui Carnegie Hall, Lincoln Center, Steinway Hall, Yamaha Center, Grace Rainey Rogers Auditorium al Metropolitan Museum of Art di New York City, Het Concertgebouw di Amsterdam, Paesi Bassi, Poly Theatre di Pechino e altro ancora . È stata anche invitata a esibirsi in festival musicali come l’International Piano Festival in Spagna, il rinomato International Keyboard Institute and Festival a New York City, l’International Music Festival a Shanghai, in Cina, l’InterHarmony International Music Festival in Italia, l’Echos International Music Festival in Italia e al Festival Internazione Palermo Classica in Sicilia, Italia. Rexa è apparsa frequentemente su stazioni radio come WQXR, la più famosa stazione di musica classica di New York, WWFM.org-Classical Network nel New Jersey, WFMT.com a Chicago e anche sulla televisione cinese.
Nel 2011, Rexa ha vinto il Primo Premio al 62 ° Concorso Pianistico Internazionale Kosciuszko Chopin a New York City. Nel 2012 le è stata premiata con una “Extraordinary Ability” green card dal governo degli Stati Uniti su raccomandazione di Van Cliburn. Il CD di Rexa Han, “A Tribute To The Piano”, è stato pubblicato su Elmaleh Collection vec. 102 sotto la Concert Artist Guild e il suo prossimo cd, “Déjà vu”, uscirà in Sicilia con la collaborazione di Palermo Classica .
Rexa attualmente risiede a Miami, FL.
http://www.rexahan.us/
Marie Rosa Günter, è nata nel 1991 a Braunschweig in Germania. Dopo diversi anni nella classe di Wolfgang Zill, si iscrisse al programma di studio iniziale dell’IFF di Hannover, dove fu allieva di Matti Raekallio e Jelena Levit. Dal 2010 studia nella classe di Bernd Goetzke e attualmente persegue i suoi studi post-laurea. Non è certo un caso che la giovane pianista abbia scelto le Variazioni Goldberg per il suo CD di debutto: la musica di Johann Sebastian Bach ha occupato un posto centrale nel suo repertorio sin dall’inizio. Il suo coinvolgimento con Bach è stato confermato da un primo premio al Concorso di Bach a Köthen e dalla sua partecipazione a Leipziger Bachtage e al Würzburg Bach Festival. La sua registrazione è stata premiata con il “Pizzicato Supersonic Award”.
Altri riconoscimenti importanti nella sua carriera musicale includono il primo premio al Concorso internazionale Steinway, il premio Musica classica della città di Münster e WDR e il primo premio al Concorso internazionale Steinweg di Grotrian.
Come finalista del concorso musicale tedesco nel 2015, la pianista è stato premiata con una borsa di studio che includeva numerosi concerti in Germania.
Marie Rosa Günter ha anche un forte impegno nella musica da camera, unendosi al violoncellista Stanislas Kim come vincitrice dell’ottavo Concorso Internazionale Duo Svedese e del 12 ° Concours de Musique de Chambre di Lione.
Il CD di debutto del duo con opere di Bach, Beethoven e Franck è stato pubblicato nel 2014, una registrazione dal vivo del Sendesaal di Brema.
Pianista Ucraina-Americana inizia a studiare al Lysenko Special Music School di Kiev con Irina Lipatova e Irina Barinova. A 10 anni il suo debutto con la Sumy Chamber Orchestra “Renaissance”. Tra il 1998 e il 2003 riceve diversi premi in competizioni per giovani talenti come il Alemdar Karamanov in Ucraina; “Konzerteum” in Grecia; Anatoly Zatn in Ucraina; Chopin for Children and Youth in Polonia; In memory of Vladimir Horowitz in Ucraina, e “Cita di Ostra” in Italia, suonando anche con la National Academic Symphony Orchestra Ucraina alla Lysenko National Philharmonic Hall a Kiev. Nel 2000 Elina partecipa ad un tour in Svizzera, Germania e Austria.
Dopo essersi trasferita negli Stati Uniti nel 2005, Elina continua la sua formazione con Irina Morozova alla Special School nel Kaufman Center di New York, in questi anni riceve molti premi in svariate competizioni come: Ithaca College, NY (1° premio); The Empire State Piano Competton a Saratoga Springs, NY (1° premio); Leschetzky Associaton Piano Concerto Competton a New York City (2° premio); Woodmere Young Artsts a Hewlet, NY (1° premio) e alla Special Music School per la Kaufman Center Concerto Competition.
Nel 2012 si laurea con il massimo dei voti alla Wahl Performance Award nel Mannes College, scuola di Muscina Newyorkese. Nel 2009 si esibisce con i due piano concerto di Chopin in un esclusivo arrangiamento per piano e quintetto d’archi. Nel 2010 Elina, inoltre, tiene una serie di recital con un programma che vede interamente le composizioni di Chopin, tra cui un recital al “Chopin 200 Marathon”, un Festival dedicato al 200° anniversario del grande compositore a New York, arrivando a vincere numerosi premi in competizioni dedicategli.
Nel 2014 riceve la laurea specialistica al New England Conservatory di Boston dove ha studiato con Alexander Korsanta. Si esibisce nel corso degli ultimi anni in numerose concert halls tra l’America, Ucraina, Italia, Spagna, Francia, Germania, Svizzera, Austria etc.…
Nel 2016 conclude la preparazione del progetto “Chopin: A Leter through the Parisian years”, una combinazione unica tra I lavori del compositore.
Elina sta continuando la sua formazione presso la Scuola di Musica di Fiesole, a Firenze, presso la guida di Eliso Virsaladze.
Kateryna, Violina e Vitalii provengono dall’Ucraina, ma hanno formato il loro trio in Germania, dove stavano proseguendo gli studi. Violina ha studiato a Weimar, Colonia ed Essen (musica solista e da camera), Kateryna a Colonia (orchestra) e Vitalii ha seguito la sua passione e ha studiato Neue Musik a Essen. I tre si incontrarono a Colonia, dove vivono anche loro. Da un lato, sono attivi come solisti e ognuno persegue il proprio stile individuale, eppure si completano a vicenda e formano un gruppo coeso. Questi tre giovani musicisti sono costantemente alla ricerca dei nuovi toni e sfumature offerti da questo speciale ensemble. Incantano il loro pubblico con il loro suono, umorismo e diversità musicale.
Il loro intrigante repertorio combina opere di musica da camera tradizionale con pezzi contemporanei stimolanti e interessanti. Suonano insieme da tre anni e hanno già guadagnato un’ottima reputazione nella scena della musica da camera. Nel 2019 hanno ricevuto in trio una borsa di studio per concerti dal Werner Richard – Dr. Carl Dörken Stiftung.
Kateryna Kostiuk (violino) è originaria di Kiev, dove ha fatto la sua prima esperienza con il violino all’età di cinque anni. Ha trascorso i suoi primi anni a Mosca e ha studiato alla Hochschule für Musik und Tanz Köln dal 2014. Da quando ha completato la sua laurea, attualmente sta perseguendo il suo master in orchestra suonando all’Orchesterzentrum di Dortmund. In giovane età ha vinto il concorso internazionale per violino “Josef Musica” nella Repubblica Ceca, ed è stata vincitrice del concorso internazionale per violino “Remember Enescu” in Romania.
Dal 2013 è attiva in varie orchestre giovanili, tra cui quella di primo violino presso la International Junge Orchesterakademie in Germania (2015).
Suona molta musica da camera e ha formato il Trio Sérénade con i colleghi nel 2015. Da allora il trio ha sviluppato un vivace programma di concerti.
Vitalii Nekhoroshev (clarinetto) è nato a Mosca. Ha completato i suoi studi di clarinetto con merito presso la National Music Academy di Ciajkovskij e ha vinto il primo premio al concorso internazionale “Compositori tedeschi” a Kiev e ai concorsi internazionali di musica da camera a Kiev nel 2009 e nel 2012. Dal 2006 al 2009 Nekhoroshev ha suonato come clarinetto solista presso la Nationalen Musikakademie Tschaikowsky ed è stato il primo clarinettista del Nationalen Präsidialorchesters dal 2009 al 2014. Ha perfezionato la sua formazione completando il corso post-laurea “New Music” presso l’Università delle Arti Folkwang di Essen.
Violina Petrychenko (pianoforte) ha ricevuto numerosi premi, borse di studio e premi per le sue delicate interpretazioni, tra cui il Klassik Stiftung Weimar, l’Anna Ruths-Stiftung a Colonia e il Werner Richard – Dr. Carl Dörken Stiftung. Ha anche ricevuto il premio Folkwang e ha ricevuto il premio del pubblico nel concorso Medenus.
Violina Petrychenko ha studiato pianoforte alla Nationalen Tschaikowsky- Musikakademie in Ucraina, la Hochschule für Musik “FRANZ LISZT” Weimar e la Hochschule für Musik und Tanz Köln, nonché duo / strumentale all’Università delle Arti Folkwang di Essen con il Prof. Evgueni Sinaiski. I suoi tre cd di musica per pianoforte ucraina hanno attirato grande attenzione e ricevuto ottime recensioni.
ENG
Kateryna, Violina and Vitalii are from Ukraine but formed their trio in Germany, where they were continuing their studies. Violina studied in Weimar, Cologne and Essen (solo and chamber music), Kateryna in Cologne (orchestra playing) and Vitalii followed his passion and studied Neue Musik in Essen. The three met in Cologne, where they also live and rehearse. On the one hand, they are active as soloists and each pursue their own individual style, and yet they complement each other and form a close ensemble. These three young musicians are constantly searching for the new tones and nuances offered by this special ensemble. They enchant their audience with their sound, humour and musical diversity.
Their intriguing repertoire combines traditional chamber music works with challenging and interesting contemporary pieces. They have been playing together for three years and have already gained an excellent reputation in the chamber music scene. In 2019 they received as a trio a concert scholarship from the Werner Richard – Dr. Carl Dörken Stiftung.
Kateryna Kostiuk (violin) is originally from Kiev, where she gained her first experience on the violin at the age of five. She spent her early years in Moscow and studied at the Hochschule für Musik und Tanz Köln from 2014. Since completing her bachelor’s degree, she is currently pursuing her master’s degree in orchestral playing at the Orchesterzentrum Dortmund.
At a very young age she won the international violin competition “Josef Musica” in the Czech Republic, and was a prize winner in the international violin competition “Remember Enescu” in Romania.
Since 2013 she has been active in various youth orchestras, including as concertmaster at the International Junge Orchesterakademie in Germany (2015). She plays a lot of chamber music and formed the Trio Sérénade with colleagues in 2015. Since then the trio has developed a lively concert schedule, and in 2019 they received a scholarship from the Werner Richard – Dr. Carl Dörken Stiftung.
Vitalii Nekhoroshev (clarinet) was born in Moscow. He completed his clarinet studies with distinction at the Tchaikovsky National Music Academy, and won first prize at the international competition “German Composers” in Kiev and the international chamber music competitions in Kiev in 2009 and 2012. From 2006 to 2009 Nekhoroshev played solo clarinet at the Nationalen Musikakademie Tschaikowsky and was first clarinettist of the Nationalen Präsidialorchesters from 2009 to 2014. He polished his education by completing the postgraduate course “New Music” at the Folkwang University of the Arts in Essen.
Violina Petrychenko (piano) has received numerous awards, scholarships and prizes for her sensitive playing, including from the Klassik Stiftung Weimar, the Anna Ruths-Stiftung in Cologne and the Werner Richard – Dr. Carl Dörken Stiftung. She has also been awarded the Folkwang Prize and received the audience prize in the Medenus competition.
Violina Petrychenko studied piano at the Nationalen Tschaikowsky- Musikakademie in Ukraine, the Hochschule für Musik “FRANZ LISZT” Weimar and the Hochschule für Musik und Tanz Köln as well as duo/instrumental at the Folkwang University of the Arts Essen with Prof. Evgueni Sinaiski. Her three CDs of Ukrainian piano music have attracted great attention and received excellent reviews.
Margarita Nastouli è nata in una famiglia di musicisti e ha ricevuto la sua prima lezione di violino all’età di cinque anni. All’età di sei anni ha suonato il suo primo concerto. Ha vinto il suo primo concorso all’età di dodici anni – come il più giovane vincitore – e poi di nuovo all’età di quindici anni, al Concorso statale greco per la musica.
Dal 1998 al 2004 ha fatto la sua prima esperienza da solista in vari concerti con la Youth Orchestra della National Greek Radio. Ha concluso i suoi studi con Jaroslav Tokariev ad Atene al Conservatorio Apollonion nel 2005 con il massimo dei voti.
Negli anni 2007-2008 ha avuto l’opportunità di esibirsi con i direttori Sir Colin Davies, Herbert Bloomstedt e Vladimir Ashkenazy come membro dell’Orchestra Giovanile dell’Unione Europea. Una borsa di studio della Fondazione Onassis le ha consentito ulteriori studi con il Prof. Zakhar Bron nel 2007-2008.
Nel settembre 2009, a Mosca, ha vinto il primo premio al concorso del festival Musical Youth of the Pianeta. Supportato da ulteriori borse di studio – i.a. dello stato greco – ha continuato i suoi studi a Monaco con Jakob Gilman e il Prof. Ingolf Turban all’Università di Musica e Teatro, che ha terminato nel 2016 con un master. Durante questo periodo ha vinto il primo premio al Greek Arafinium Competition (2011) e si è esibita come solista con la Greek State Orchestra Athens e la Athens Symphony Orchestra.
In varie accademie e masterclass estivi ha lavorato con rinomati insegnanti come P. Amoyal, N. Fichtengolz, S. Kravchenko, L. Issakadze, R. Oleg e S. Papanas.
Nel 2013 è stata titolare di una borsa di studio dell’Accademia ORFF della Munich Radio Orchestra.
È membro dell’organizzazione “Yehudi Menuhin Live Music Now” con cui tiene concerti di beneficenza.
Nell’estate 2019 ha terminato gli studi post-laurea presso l’Univercity Mozarteum di Salisburgo con Lavard Skou Larsen. Da settembre 2018 ad agosto 2019 ha lavorato come 2 ° Concertmaster nell’Orchestra del Teatro Ulmer. Attualmente studia musica da camera con il suo ensemble “New Art Trio” a Monaco di Baviera all’Università di Musica e Teatro con il Prof. F. Berger e il Prof. Wen Sinn Yang, lavorando come violinista freelance con varie orchestre e tenendo concerti in Germania, Russia e Grecia.
Il Lunette Saxophonequartet è stato fondato nel 2016 a Zwolle (NL). Le quattro giovani ragazze si sono incontrate durante i loro studi al Conservatorio. Si sono immediatamente sentite connesse dalla loro passione condivisa, facendo musica al fine di toccare il cuore del loro pubblico. I loro diversi caratteri si completano perfettamente e fanno di questo giovane ensemble un gruppo vivace e dinamico.
Con un programma molto divergente, da Bach a Piazzolla, mostrano i diversi aspetti della musica classica.
Il quartetto ha seguito delle masterclass con alcuni grandi musicisti come il Quartetto Appollo, il van Baerle Trio e i Purpura Pansa. Ciò li ha aiutati a migliorare e ad esibirsi in vari palchi olandesi e internazionali. Ma per quanto amano suonare il repertorio di quartetti, l’ensemble ama anche partecipare a diversi progetti, ad esempio: il Sondheim Project, dove hanno suonato in una piccola orchestra/gruppo, accompagnando i solisti. Nel 2018 hanno fatto il loro debutto radiofonico su radio 4 in un programma sui giovani talenti emergenti.
In futuro il quartetto vorrebbe fare uno spettacolo musicale educativo per le scuole elementari.
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Anton Rosputko è un pianista di musica classica con sede a Vienna, in Austria. È nato a Jūrmala (Lettonia) nel 1993. Ha vinto premi in numerosi concorsi internazionali, come: il 1 ° Premio al concorso internazionale per giovani pianisti «Gradus ad Parnassum» (Kaunas, Lituania, 2004); il 2 ° premio al 3° Concorso russo aperto per giovani pianisti (Kaliningrad, 2005); il 3 ° Premio al Concorso Internazionale per giovani pianisti “Virtuosi per musica di pianoforte” a Ústí nad Labem (Repubblica Ceca, 2005); il Premio Schumer al Concorso Internazionale per giovani pianisti di Enschede (Paesi Bassi, 2006); il 2 ° Premio (2007) e il 1 ° Premio (2010) al concorso internazionale per giovani pianisti “Jūrmala” (Lettonia).
Dal 1998 ha studiato al Jūrmala Music College dove i suoi insegnanti erano Tatyana Pavliuchenko e Jānis Maļeckis. Dal 2010 al 2017 ha studiato all’Università Mozarteum di Salisburgo, dove il suo insegnante era Pavel Gililov. Dopo aver conseguito il titolo di “Master of Arts”, ha continuato i suoi studi all’Accademia Pianistica Internazionale “Incontri col maestro” di Imola (Italia) nella classe di Boris Petrushansky.
Anton Rosputko ha ricevuto un premio dal Ministero della Cultura della Repubblica della Lettonia nel 2005, 2006 e 2008, nonché il Premio lettone “Riconoscimento” nel 2009. Nel 2012 ha ricevuto la borsa di studio della Fondazione “Hübel”. È vincitore del Mozarteum International Summer Academy (Salisburgo, Austria, 2009), la partecipazione a un concerto di gala che gli ha dato l’opportunità di prendere parte al famoso Festival di Salisburgo.
Ha partecipato alle masterclass di Armen Babakhanian, Arkadiy Sevidov, Oleg Poliansky, Sergej Maltsev, Anatol Ugorski, Peter Tacács, Jacques Rouvier, Matti Raekallio, Siegfried Mauser, Wolfgang Manz e Denis Proshayev.
Anton Rosputko ha partecipato al Festival di Kaunas in Lituania nel 2006 e nel 2010. Come solista con orchestra si è esibito con l’Orchestra Sinfonica Nazionale Lettone e Normunds Vaicis, l’Orchestra “Sinfonia Concertante” e Andris Vecumnieks, l’Orchestra della città di Kaunas e Modestas Pitrenas, la Liepāja Orchestra sinfonica “Amber Sound” e Tadeusz Wojciechowski. Anton Rosputko si è esibito in Lettonia, Lituania, Russia, Repubblica Ceca, Germania, Austria, Italia, Liechtenstein, Svizzera e Paesi Bassi. Le sale in cui si sono svolte le sue esibizioni includono la Great Hall e la Vienna Hall della Fondazione Mozarteum, la Hall Solitär dell’Università Mozarteum, la Great Hall dell’Università della Musica e dello Spettacolo di Monaco, la Great Hall dell’Università di Musica e teatro “Felix Mendelssohn Bartholdy” a Lipsia, la Hall della Società filarmonica regionale di Kaliningrad, la Great Hall della Società filarmonica statale di Kaunas, la House of the Blackheads di Riga, la casa di Riga di Mosca, la Great Hall dell’opera nazionale lettone e il concerto di Dzintari Sala.
In un sottile incontro tra la tradizione pianistica francese e slava, Antoine de Grolée è uno dei vincitori del Concorso Long-Thibaud e finalista del Concorso Chopin a Varsavia. Anne Queffélec ha descritto il suo modo di suonare con queste parole: «Autenticità, presenza, passione». Nato nel nord della Francia, ha iniziato il suo viaggio musicale con la pianista polacca Irena Kutin, dalla quale continua a ricevere consigli. Successivamente, è entrato al Conservatorio Nazionale di Lione nella classe di Pierre Pontier, laureandosi con il massimo dei voti nel 2005, perfezionando il suo modo di suonare con grandi pianisti come Anne Queffélec, Hortense Cartier-Bresson, Laurent Cabasso, e anche Zoltan Kocsis, Evgueny Moguilevsky e Boris Petrushansky all’Accademia di pianoforte di Imola. Nel 2018, è stato finalista della Chopin Competition di Varsavia, che ha messo in evidenza per la prima volta gli strumenti del periodo. Tra i suoi precedenti premi ci sono il 5 ° premio del concorso Long-Thibaud nel 2007 e il 1 ° premio al concorso Teresa Llacuna nel 2005. È anche vincitore del premio Banque Populaire e Charles Oulmont Foundations e ha vinto il premio ProMusicis per musica da camera. Invitato regolarmente da festival francesi come La Roque d’Anthéron, La Folle Journée de Nantes, Les Arcs, Classique au Vert, il Festival de Menton, ha suonato nella Salle Gaveau e nella Salle Cortot a Parigi, nella Salle Molière a Lione, St -Pierre-des-Cuisines a Tolosa e, a livello internazionale, nel Palais des Beaux-Arts a Bruxelles, nella Filarmonia a Vilnius, nel Teatro Marcello a Roma, al festival “Diversi treni” a Tirana, al Festival Mozart a Johannesburg, al “Printemps des Alizés” a Essaouira e al Festival del Principe delle Asturie in Spagna, così come in Russia, Austria, Argentina … Come solista, ha suonato con la National Bulgarian Orchestra (Concerto n. 2 di Brahms), la “Nouvelle Europe” Orchestra da camera, l’Orchestra da camera moldava e l’Orchestra nazionale francese a Salle Pleyel durante il Concorso di Long-Thibaud. Amante della musica da camera, condivide concerti con Eléonore Darmon, Ildegarda Fesneau, Svetlin Roussev, Tedi Papavrami, Quartets Joachim, Girard, Akilone … Trasmesso da Medici.tv e dalla radio francese, ha inciso due CD con l’etichetta Klarthe, “Folklore” con la violoncellista Julie Sévilla-Fraysse, e “Britain” con l’Ensemble Gustave, un quartetto per pianoforte. Dal 2014 è direttore artistico del festival “Les Moments musicaux du Tarn”.
Shuwen Jia è originaria della Mongolia Interna, in Cina ed è conosciuta per il suo tono chiaro ed emozionante, che esprime attraverso il repertorio operistico e concertistico.
Ha conseguito una laurea in Voce presso il Conservatorio Centrale di Musica di Pechino e si è laureata presso il Conservatorio di Milano Giuseppe Verdi in Italia con un risultato eccezionale. Si è esibita nella produzione di Madama Butterfly nel The National Center of Performing Arts di Pechino e ha collaborato con il Teatro dell’Opera di Shanghai come solista nella loro esibizione celebrativa della Nona Sinfonia di Beethoven in Cina che è stata trasmessa con la CCTV per oltre 30 milioni pubblico. Ha cantato nel ruolo di protagonista de “La Traviata” di Verdi a Siracusa, in Sicilia, ha ricevuto un grande successo dalla stampa la scorsa estate, e ha vinto il secondo premio nel 21 ° Concorso di musica vocale “EUTERPE” nello stesso anno. È stata invitata come artista speciale a cantare negli spettacoli di gala per il presidente Xi JinPing in Cina. Impegni futuri includono tour di concerti in tutta la Cina.
La giovane e promettente pianista tedesca Julia Rinderle affascina il suo pubblico con una forte presenza scenica e un modo di suonare molto sensibile e profondo. I numerosi concerti di Julia l’hanno portata in numerose città in Germania e in Svizzera, Austria, Svezia, Danimarca, Francia, Italia, Paesi Bassi, Sud Africa, Israele, Cina e Stati Uniti. È stata invitata ad esibirsi al “Köthener Bachfesttage” e al “Festival Internazionale di Musica Goslar”, nonché alla famosa Tivoli Concert Hall di Copenaghen e al “Gläserner Saal” al Musikverein, a Vienna. Inoltre, si è esibita negli Stati Uniti al famoso Piano Festival “Pianofest in the Hamptons” e ha fatto un tour in Cina con sei recital da solista nel 2019. Julia Rinderle ha completato il suo programma di Master in musica da camera presso l’Università Mozarteum di Salisburgo nella classe della professoressa Imre Rohmann con il massimo dei voti, così come il suo master in esecuzione di piano solo presso l’Università di musica, teatro e media di Hannover con i Profes – sor Roland Krüger. Inoltre, attraverso corsi di perfezionamento per pianoforte e musica da camera, ha ricevuto una significativa guida artistica da famosi luminari come Bernd Glemser, Matthias Kirschnereit, Bernd Goetzke, Emanuel Ax, Karl-Heinz Kämmerling, Paul Schenly, Paul Badura-Skoda e Arie Vardi. Dall’ottobre 2019, Julia Rinderle è docente di pianoforte presso la facoltà di pianoforte dell’Università di musica, teatro e media di Hannover. A soli 13 anni si è esibita per la prima volta come solista con un’orchestra sinfonica e da allora ha regolarmente eseguito concerti con orchestre tra cui “The Polish Chamber Philarmonic Orchestra Sopot”. Julia ha ricevuto numerosi premi in concorsi musicali nazionali e internazionali, tra cui il primo premio al Concorso “Steinway” di Monaco e il secondo premio al Concorso Internazionale di Musica da Camera “Charles Hennen Competition” di Heerlen (Paesi Bassi) con il suo trio di pianoforte. Inoltre ha ricevuto il terzo premio al Concorso Pianistico Internazionale “Concorso Argento” in Italia e ha vinto quattro diversi premi speciali al “Münchner Klavierpodium”. Julia Rinderle ha inoltre vinto la 16a edizione internazionale “Louis- Spohr- Wettbewerb” e il premio del pubblico ed il primo premio al concorso pianistico internazionale “Lia Tortora” in Italia. Nel 2013 ha vinto il premio “II. International Youth Piano Competition” a Troisdorf, in Germania. Nel febbraio 2016, Julia Rinderle ha pubblicato il suo CD di debutto con la registrazione in anteprima mondiale delle “Scene fantasma” di Anselm Hüttenbrenner, che ha ricevuto recensioni entusiastiche. Il suo secondo album solista “Schubertiade on piano” è stato pubblicato a maggio 2019 con l’etichetta tedesca ARS Produktion. Julia è un’artista dalle mille sfaccettature. Le piace presentare i suoi concerti e fornire al pubblico informazioni utili e divertenti sui brani che eseguirà. Ha anche esperienza nell’esecuzione di musica contemporanea e dei suoi effetti o metodi speciali (come “Prepared Piano” di John Cage) così come di musica antica su clavicembalo e pianoforte. Julia è una musicista da camera esperta e appassionata e si è esibita con molti strumenti diversi, tra cui clarinetto, flauto, oboe, tromba, trombone, tuba, strumenti a percussione, violino, viola e violoncello, nonché con cantanti.
Con l’innata vocazione per la musica, Sofia Vasheruk inizia a studiare il pianoforte alla Gnessin’s Music College at the age of 4 (Prof. A. Traub) e successivamente al Chopin Music College di Mosca . (prof. K. Knorre) Nasce a Mosca in una famiglia di musicisti. Ancora studente, partecipa a diversi concorsi internazionale che l’hanno vista protagonista in semifinale al Queen Elisabeth Piano Competition di Bruxelles; conquistare il terzo premio al Sigsmund Thalberg International Piano Competition di Napoli. il terzo premio all’International Piano Competition a Enschede (Olanda) Ottiene il Gran Prix alla quarta edizione dell’André Dumortier International Piano Competition e diversi riconoscimenti speciali. Si aggiudica il terzo premio alla Dutch National Piano Competition “Young Pianist Foundation” di Amsterdam, con l’esecuzione del concerto per Pianoforte e Orchestra numero 1 di P. Tchaikovsky in Muziekgebouw aan `t IJ with Noord Nederlands Orkest directed by Stefan Asbury.. Nel 2012 Sofia completa con gran successo i suoi studi all’Artez Conservatory Enschede (prof. M. Markov). Nell’agosto 2014 Sofia si laurea all’Artez Conservatory Master degree, con diploma “cum laude”. Dal 2012 al 2016 ha frequentato il corso post-laurea nella Accademia di Musica di Fiesole, Italia, con il Prof. Elisso Virsaladze. Assecondando la propria indole di concertista, sin da giovanissima si propone interprete degli autori classici quali, Bach – Mozart – Beethoven, passando per Chopin fino ad arrivare agli autori che più riflettono la sua sensibilità:Rachmaninov e Debussy. Si dedica con passione anche alla musica da camera e ai recital solistici, che tiene regolarmente. Nel 2008 ha fondato ad Amsterdam il quartetto Siestango specializzato nell’esecuzioni del repertorio Astor Piazzolla, il precursore del Tango Nuevo, l’artista che ha portato il tango da cabaret alle più grandi sale da musica del mondo. Oltre a suonare la sua musica, il gruppo è costantemente impegnato nell’esplorare nuova musica e nello sviluppare nuovi suoi arrangiamenti. Si esibisce regolarmente nell’ambito di festival e stagioni concertistiche in tutta Europa. Nel Settembre del 2015, Sofia diventa una dei fondatori e direttore artistico della Fondazione di Musica Internazionale “Music Take in”, in Olanda. Questa Fondazione organizza vari concerti dove la musica classica è combinata con il teatro. Il primo Marzo del 2017 debutta a Mosca con (Russian National Orchestra) Sotto la direzione del Maestro Vasily Sinaisky La carriera di Sofia è in continua evoluzione e oggi vede la realizzazione del suo primo Cd attraverso il quale inizia un nuovo viaggio musicale, rendendo altresì omaggio, nel centenario, ad uno dei più grandi compositori del XIX secolo, quale è stato indiscutibilmente Claude Debussy.
La giovane e promettente pianista tedesca Julia Rinderle affascina il suo pubblico con una forte presenza scenica e un modo di suonare molto sensibile e profondo. I numerosi concerti di Julia l’hanno portata in numerose città in Germania e in Svizzera, Austria, Svezia, Danimarca, Francia, Italia, Paesi Bassi, Sud Africa, Israele, Cina e Stati Uniti. È stata invitata ad esibirsi al “Köthener Bachfesttage” e al “Festival Internazionale di Musica Goslar”, nonché alla famosa Tivoli Concert Hall di Copenaghen e al “Gläserner Saal” al Musikverein, a Vienna. Inoltre, si è esibita negli Stati Uniti al famoso Piano Festival “Pianofest in the Hamptons” e ha fatto un tour in Cina con sei recital da solista nel 2019. Julia Rinderle ha completato il suo programma di Master in musica da camera presso l’Università Mozarteum di Salisburgo nella classe della professoressa Imre Rohmann con il massimo dei voti, così come il suo master in esecuzione di piano solo presso l’Università di musica, teatro e media di Hannover con i Profes – sor Roland Krüger. Inoltre, attraverso corsi di perfezionamento per pianoforte e musica da camera, ha ricevuto una significativa guida artistica da famosi luminari come Bernd Glemser, Matthias Kirschnereit, Bernd Goetzke, Emanuel Ax, Karl-Heinz Kämmerling, Paul Schenly, Paul Badura-Skoda e Arie Vardi. Dall’ottobre 2019, Julia Rinderle è docente di pianoforte presso la facoltà di pianoforte dell’Università di musica, teatro e media di Hannover. A soli 13 anni si è esibita per la prima volta come solista con un’orchestra sinfonica e da allora ha regolarmente eseguito concerti con orchestre tra cui “The Polish Chamber Philarmonic Orchestra Sopot”. Julia ha ricevuto numerosi premi in concorsi musicali nazionali e internazionali, tra cui il primo premio al Concorso “Steinway” di Monaco e il secondo premio al Concorso Internazionale di Musica da Camera “Charles Hennen Competition” di Heerlen (Paesi Bassi) con il suo trio di pianoforte. Inoltre ha ricevuto il terzo premio al Concorso Pianistico Internazionale “Concorso Argento” in Italia e ha vinto quattro diversi premi speciali al “Münchner Klavierpodium”. Julia Rinderle ha inoltre vinto la 16a edizione internazionale “Louis- Spohr- Wettbewerb” e il premio del pubblico ed il primo premio al concorso pianistico internazionale “Lia Tortora” in Italia. Nel 2013 ha vinto il premio “II. International Youth Piano Competition” a Troisdorf, in Germania. Nel febbraio 2016, Julia Rinderle ha pubblicato il suo CD di debutto con la registrazione in anteprima mondiale delle “Scene fantasma” di Anselm Hüttenbrenner, che ha ricevuto recensioni entusiastiche. Il suo secondo album solista “Schubertiade on piano” è stato pubblicato a maggio 2019 con l’etichetta tedesca ARS Produktion. Julia è un’artista dalle mille sfaccettature. Le piace presentare i suoi concerti e fornire al pubblico informazioni utili e divertenti sui brani che eseguirà. Ha anche esperienza nell’esecuzione di musica contemporanea e dei suoi effetti o metodi speciali (come “Prepared Piano” di John Cage) così come di musica antica su clavicembalo e pianoforte. Julia è una musicista da camera esperta e appassionata e si è esibita con molti strumenti diversi, tra cui clarinetto, flauto, oboe, tromba, trombone, tuba, strumenti a percussione, violino, viola e violoncello, nonché con cantanti.
Marie Rosa Güenter, è nata nel 1991 a Braunschweig in Germania. Dopo diversi anni nella classe di Wolfgang Zill, si iscrisse al programma di studio iniziale dell’IFF di Hannover, dove fu allieva di Matti Raekallio e Jelena Levit. Dal 2010 studia nella classe di Bernd Goetzke e attualmente persegue i suoi studi post-laurea. Non è certo un caso che la giovane pianista abbia scelto le Variazioni Goldberg per il suo CD di debutto: la musica di Johann Sebastian Bach ha occupato un posto centrale nel suo repertorio sin dall’inizio. Il suo coinvolgimento con Bach è stato confermato da un primo premio al Concorso di Bach a Köthen e dalla sua partecipazione a Leipziger Bachtage e al Würzburg Bach Festival. La sua registrazione è stata premiata con il “Pizzicato Supersonic Award”. Altri riconoscimenti importanti nella sua carriera musicale includono il primo premio al Concorso internazionale Steinway, il premio Musica classica della città di Münster e WDR e il primo premio al Concorso internazionale Steinweg di Grotrian. Come finalista del concorso musicale tedesco nel 2015, la pianista è stato premiata con una borsa di studio che includeva numerosi concerti in Germania. Marie Rosa Günter ha anche un forte impegno nella musica da camera, unendosi al violoncellista Stanislas Kim come vincitrice dell’ottavo Concorso Internazionale Duo Svedese e del 12 ° Concours de Musique de Chambre di Lione. Il CD di debutto del duo con opere di Bach, Beethoven e Franck è stato pubblicato nel 2014, una registrazione dal vivo del Sendesaal di Brema.
Sassaya Chavalit è nata a Bangkok, THAILANDIA nel 1989 e si è laureata presso l’Università Mozarteum di Salisburgo in Austria con il professor Mario Antonio Diaz Varas nell’ottobre 2017.
Il suo ultimo ruolo è stato Panjalajandi dall’Opera DasJati di Sutcharitkul. Si è esibita come Lauretta di Gianni Schicchi di Puccini a Bergen Norvegia con Opera Bergen nel luglio 2014. Nel 2015 come Poppea in L’incronazione di Poppea di Monteverdi, come la ruolo di Teresina da Limonen aus Sizilien di Trojahn e Rosalinde in Die Fledermaus di Strauss. Nel 2016 Dialogues des Camélites di Poulenc come Madame Lidoine con Karoline Gruber e Mascha Pörzgen come direttore di scena e Gernot Sahler e Kai Röhrig come direttore all’università Mozarteum di Salisburgo. Dopo aver conseguito la laurea magistrale, ha eseguito diversi concerti come solista soprano in Mozart Woche Eröffnungs Konzert con la Bad Reichenhaller Philharmonie Orchestra in Germania, il Requiem di John Rutters con la Ringsaker Orchestra in Norvegia nel 2017 e il Requiem per King Rama IX di Thailandia con la Thailand Philharmonic Orchestra in Thailandia . Nel 2018 ha cantato come solista soprano per la Thailand Philharmonic Orchestra in Italian Opera Gala con Alfonso Scarano come direttore.
Sassaya ha studiato con Wirat Patimapakorn all’età di 18 anni e con Nancy Tsui-Ping Wei all’Università di Mahidol. Si è esibita in molti concerti di coro in Thailandia con il coro dell’Università Mahidol del Dr. Henri Pompidor, esibendosi come soprano solista del coro come Brahms Requiem, Messa di Gloria di Puccini, Messe de Minuit de Noel e il Requiem di Mozart al MACM Hall College of Music, Mahidol University. Nel 2007, è apparsa come Hänsel nella produzione operistica del College di Hänsel und Gretel di Engelbert Humperdinck. Si è anche esibita con la Thailand Philharmonic Orchestra in un’opera thailandese “Animali ormai lontani” di Kritsada Rayes e il concerto
di “The Music of His Majesty the King of Thailand e molti altri concerti con la Thailand Philharmonic Orchestra nello stesso anno. Nel 2008 ha ricevuto una borsa di studio di merito dal college di
musica Mahidol University. Anche in grandi eventi come il Summit dell’ASEAN, è stata selezionata per cantare come uno dei solisti con la Thailand Philharmonic Orchestra. Nel 2010, è stata una delle finaliste del Concerto Competition of College of Music, Mahidol University. Nello stesso anno, è stata una dei rappresentanti della Thailandia che gareggiano al Concorso Internazionale di Musica OSAKA nella fase finale e ha ottenuto il premio espoir per la categoria ensemble. Nel gennaio 2011 ha vinto il concorso per giovani musicisti e ha ricevuto la borsa di studio per un anno durante il suo Master Laurea in Mahidol University. È stata selezionata come una delle soliste in diverse opere e produzioni di operette come Bastien und Bastienne, Der Schauspieldirektor, King Arthur, Cosi fan tutte, Die Lustige Witwe. Ha cantato in concerti in Romania, Slovkia, Controlla Repubblica, Ungheria, Italia, Svizzera, Austria, Germania, Norvegia, Francia e Tailandia.
Nato da madre Italiane e padre Persiano, Alessandro Deljavan inizia lo studio del pianoforte prima dei due anni e debutta in pubblico all’eta di 3 anni. Si e esibito in tutto il mondo: Austria, Belgio, Cina, Colombia, Danimarca, Francia, Germania, Italia, India, Israele, Giappone, Corea del Sud, Polonia, Russia, Slovacchia, Svezia, Svizzera Stati Uniti e Cuba.
Dicono di lui critica ed importanti musicisti:
“ Il pianista italiano Alessandro Deljavan ha reso il Secondo Concerto di Rachmaninov un’esperienza entusiasmante ” •Scott Cantrell, Dallas Morning News
“ e uno dei piu interessanti pianisti che abbia mai sentito nella mia vita” •Fu Ts’ong, eminente pianista e didatta
“ il suo approccio pianistico e ricco di forza intensa e contagiosa abilita artistica” •Dmitri Bashkirov, eminente pianista e didatta
“ e uno dei piu grandi talenti della sua generazione ed uno dei pochi pianisti che ascolterei a qualunque costo” •John Perry, eminente pianista e didatta
Vincitore di numerosi concorsi internazionali fra cui “Hummel Competition” di Bratislava e “Isang Yun” a Tongyeong, si rivela defnitivamente al grande pubblico con la sua seconda partecipazione al “Van Cliburn” a Forth Worh all’eta di 26 anni, ritirandosi poi dal mondo delle competizioni.
Si e esibilto con numerose orchestre fra le quali l’Orchestra del Teatro Mariinsky, Boston Philarmonic, Fort Worth Symphony Orchestra, Orchestra Sinfonica Leopolis, Orchestra Haydn di Bolzano e Trento, Slovak Philharmonic Orchestra, Changwon Philharmonic Orchestra, Wuhan Philharmonic Orchestra…
Dirige dal Pianoforte l’Orchestra Verdi di Milano, la Lithuanian Chamber Orchestra (concerti di Mozart) e la Israel Camerata (due concerti di Chopin).
Ha collaborato con il Quartetto Takacs, il Quartetto Sine Nomine ed il Quartetto Brentano, da oltre dieci anni suona con la violinista Daniela Cammarano con cui ha inciso per le etichette Aevea, Brilliant Classics ed Onclassical.
Alessandro e apparso in flm e documentari quali ‘Franz Liszt: The Pilgrimage Years’ (RAI – Tv Italiana), ‘Virtuosity’ (Cliburn / PBS) e numerose dirette radio in tutto il mondo.
Alessandro ha una discografa di oltre 50 album con etichette quali Stradivarius, Brilliant Classics, OnClassical, Aevea, Naxos, Tactus e Piano Classics incidendo l’integrale di studi, mazurche e valzer di Chopin, Toccate di Bach, le sonate di Brahms e Grieg per violino e pianoforte…
Alessandro Deljavan e diplomato presso il Conservatorio Statale di Musica “Giuseppe Verdi” di Milano (2003), e presso l’Istituto Musicale Gaetano Braga di Teramo (Secondo livello, 2006).
Dal 2005 al 2013 e stato fra i sette giovani pianisti selezionati in tutto il mondo all Accademia Internazionale del Pianoforte del Lago di Como, Italia seguendo in particolare le lezioni del Direttore Artistico dell’Accademia, William Grant Nabore.
Precedentemente ha seguito Masterclass presso il Mozarteum di Salisburgo, il Festival delle Nazioni di Citta di Castello e presso la Fondazione Ottorino Respighi, sull’Isola di San Giorgio a Venezia.
Nel corso degli anni studia con Valentina Chiola, Piotr Lachert, Ricardo Risaliti, Enrico Belli, Eugenio Bagnoli, Lazar Berman, William Grant Nabore, Dimitri Bashkirov, Laurent Boullet, Fou Ts’ong, Dominique Merlet, John Perry, Menahem Pressler e Andreas Staier.
Deljavan tiene masterclass di pianoforte e musica da camera in tutto il mondo, e visiting professor presso l’ Hangzhou Piano Academy in Cina ed attualmente docente di pianoforte principale presso il Conservatorio “Umberto Giordano” di Foggia.
www.alessandrodeljavan.com
Una formazione solida e il confluire di tante esperienze didattiche e professionali assai diversificate hanno contribuito a fare di Alberto Chines un artista vivace e poliedrico.
Il giovane pianista palermitano si è formato presso l’Accademia di Imola con Franco Scala e Piero Rattalino, e al Conservatorio di Bolzano con Davide Cabassi.
A quindici anni ha debuttato presso il Teatro Massimo di Palermo e nel 2011 ha vinto il primo premio al Concorso Pianistico Internazionale “Palma d’Oro” di Finale Ligure. Nel 2013 è stato vincitore del Sony Classical Talent Scout di Madesimo e, nel 2014, del secondo premio all’Euregio Piano Award (Geilenkirchen, Germania).
Si è esibito presso la Sala Mozart dell’Accademia Filarmonica di Bologna, al Teatro Olimpico di Vicenza, al Politeama Garibaldi di Palermo, alla Van Cliburn Recital Hall di Fort Worth (Texas) e in Spagna, Portogallo, Inghilterra, Francia e Germania.
Ha recentemente debuttato a Londra per il Keyboard Charitable Trust e al Tiroler Festspiele Erl (Austria), ed è in uscita il suo primo CD con musiche di Bach, Schumann, Ravel e Bartók.
Alberto Chines è molto attivo anche nell’ambito cameristico, collabora con la violista Anna Serova, col chitarrista Eugenio Della Chiara e ha negli anni seguito diversi progetti in trio (Trio Casa Bernardini), quartetto e quintetto. Ha inoltre ideato la rassegna concertistica internazionale Musica Manent Festival (Ustica) e collabora con la Primavera di Baggio di Milano.
Elizaveta Frolova, una concertista franco-russa, appartiene alla nuova generazione di pianisti. Nata a Mosca nel 1990, Elizaveta ha ricevuto le sue prime lezioni di pianoforte all’età di sei anni. Si è diplomata con lode al Conservatorio di Mosca (professoressa Vera Choroshina, discepola di Heinrich Neuhaus), al Conservatorio di Parigi (professor Jacques Rouvier) e alla Schola Cantorum (professor Igor Lazko). Ha proseguito gli studi al Conservatorio di Milano con Giovanni Bellucci.
Elizaveta è vincitrice di vari concorsi pianistici internazionali:
Concorso Internazionale Maria Yudina (Russia)
Yakov Flier International Competition (Russia)
International Duo Competition (Svezia)
Concorso Pianistico Internazionale a Monrond-les-Bains (Francia)
Concorso Internazionale Nicolai Rubinstein (Francia)
Concorso Internazionale Alexander Scriabin (Francia)
Berlin International Piano Competition (Germania)
Concorso Pianistico Internazionale a Vulaines-sur-Seine (Francia)
Mayenne International Piano Competition (Francia)
International Piano Competition Citta di Airola (Italia)
La carriera di Elizaveta Frolova l’ha portata spesso ad esibirsi in Russia, così come in Francia, Belgio, Italia, Grecia, Polonia, Germania e Svezia. Elizaveta è ospite delle prestigiose sale da concerto d’Europa e Russia (come la Grand Hall del Conservatorio Tchaikovsky, la Rachmaninov Concert Hall e la Salle Cortot) ed è spesso invitata a numerosi festival musicali internazionali. Le sue esibizioni sono state trasmesse in televisione e alla radio in Russia, Italia, Francia, Polonia e Svezia.
In riconoscimento dei suoi successi artistici, Elizaveta ha ottenuto la borsa di studio del presidente della Russia Vladimir Putin.
Nel 2019 Elizaveta ha pubblicato l’album «Centuries of piano». Presenta le opere di Bach, Rameau, Debussy, Chopin, Liszt, Tchaikovsky, Rachmaninov e Scriabin.
Eva è nata il 15 aprile 2004. Studia con la professoressa Natalia Trull alla Central Music School di Mosca. È vincitrice del Discovery Award 2019 all’ICMA 2019 (International Classical Music Award).
Eva ha ricevuto premi in più di 40 concorsi internazionali per pianoforte e composizione in USA, Germania, Italia, Spagna, Slovenia, Portogallo, Estonia, Malta, Kazakistan, Polonia, Repubblica Ceca, Georgia, Russia e Serbia. Tra loro ci sono:
– Cliburn Junior International Piano Competition (USA, Texas, 2-nd Prize e un premio speciale – Press Award)
– Cleveland International Piano Competition per giovani artisti (USA, Cleveland, 1 ° premio, premio speciale per la migliore interpretazione di Bach e Canton Symphony Orchestra Prize)
– Chicago International Music Competition (USA, Chicago, Grand Prix e premio speciale per la migliore interpretazione di Chopin)
– Grand Piano International Competition (Russia, Mosca, vincitore e 5 premi speciali)
– Concorso pianistico Robert Schumann (Germania, Düsseldorf, 1 ° premio)
– Chopin International Piano Competition for young pianists (Polonia, Szafarnia, 1 ° premio)
– Concorso Pianistico Internazionale di Giuliano Pecar a Gorizia (Italia, Gran Premio)
– Concorso pianistico internazionale di Santa Cecilia (Portogallo, 1 ° premio)
Eva si è esibita a Dobbiaco al Festival dell’Alto Adige davanti al Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. Durante la trasmissione televisiva in diretta, Eva ha chiesto al presidente russo Vladimir Putin di possibili riforme per l’educazione musicale speciale in Russia. Eva ha ricevuto una borsa di studio dall’Accademia Internazionale di Musica del Liechtenstein e partecipa regolarmente alle settimane intense di musica e alle attività offerte dall’Accademia.
Ha preso parte a numerosi festival come Verbier festival (Svizzera), Mariinsky International Piano Festival (Russia), Duszniki International Chopin Piano Festival (Polonia), Stars on Baikal lake festival di Denis Matsuev (Russia), VP Bank Classic Festival (Svizzera) , “Stars of the White nights” (Russia), Eilat Chamber Music Festival (IsraeI), Perugia Piano Festival (Italia), Klassik vor Acht (Germania), Chopin Piano Fest (Serbia), Ferrara Piano Festival (Italia), Alion Baltic Festival (Estonia), New Names Festival (Armenia), Elena Cobb Star Prize Festival (Regno Unito) e altri.
Eva ha vinto il Junior Prize (City Prize) della Eppan Junior Piano Academy (Italia).
Nel 2019 Eva ha tenuto un recital da solista all’Albert Hall (Londra, Regno Unito).
Eva si è esibita con l’Orchestra Sinfonica di Dallas, l’Orchestra Sinfonica di Lucerna, l’Orchestra del Teatro Mariinsky, l’Orchestra Sinfonica Accademica di Stato “Evgeny Svetlanov”, l’Orchestra Sinfonica di Canton, l’Orchestra Filarmonica Nazionale Armena, l’Orchestra Sinfonica Nazionale dell’Uzbekistan, l’Orchestra Sinfonica di Stato di Mosca, l’Orchestra da Camera Filarmonica di Malta, Orchestra Filarmonica di Bacau, Orchestra Sinfonica del Governatore Accademico di Yaroslavl, Orchestra Sinfonica della Filarmonica di Irkutsk, Orchestra Virtuosi Brunensis, Orchestra da Camera NRW, Orchestra Sinfonica di Astana e altri.
Ha collaborato con direttori del calibro di Valery Gergiev, Alexander Sladkovsky, Vasily Petrenko, Lawrence Foster, Eduard Topchjan, Dimitris Botinis, Gerhardt Zimmermann, Piotr Gribanov, Tigran Hakhnazaryan, Ruth Reinhardt, Anatoly Levin, Ilmar Lapinsh, Azim Karimombro, Ovidi , Tigran Shiganyan e altri. Ha ottenuto una borsa di studio dalla fondazione New Names di Denis Matsuev, dalla fondazione YerazArt, dalla fondazione di Vladimir Spivakov e dall’Assemblea armena.
Nel 2019 Eva ha preso parte al Mariinsky International Piano dove ha eseguito Rhapsody su un tema di Paganini di Rachmaninov con il Maestro Valery Gergiev e l’orchestra Mariinsky e ha tenuto un recital solista il giorno successivo al teatro Mariinsky.
Nel gennaio 2020 Eva si è esibita a Yerevan davanti al presidente dell’Armenia Armen Sarkissian e alla sua consorte.
Eva è stata invitata alla International Piano Academy Lake Como, dove ha partecipato a masterclass con Dmitry Bashkirov, Stanislav Ioudenitch e William Nabore. Ha inoltre partecipato a masterclass con Pavel Gililov, Grigory Gruzman, Piotr Paleczny, Andrea Bonatta e Klaus Hellwig.
Nell’estate 2020 Eva ha preso parte al festival “Stars of the White nights” dove ha eseguito il concerto di Grieg con Valery Gergiev e l’Orchestra Mariinsky.
Uno dei suoi ultimi successi nel 2020 è il Grand Prix al Chicago International Piano Competition, dove ha anche vinto un Premio speciale per la migliore interpretazione di un brano di Chopin.
Vyacheslav Gryaznov è un concertista, arrangiatore e compositore e autore di oltre 30 arrangiamenti di concerti. Ha guadagnato una reputazione come uno dei giovani arrangiatori più straordinari che lavorano oggi. Nel 2014 Gryaznov ha firmato un contratto editoriale con Schott Music. Come solista, si esibisce regolarmente in Russia, Cina, Europa e Stati Uniti. I suoi impegni recenti includono recital da solista alla Berliner Philharmonie, alla Carnegie Hall, alla Great Hall del Conservatorio di Mosca, alla Ehrbar Hall di Vienna, al National Center for the Arts di Città del Messico; e come solista con l’Atlantic Classical Orchestra, la Filarmonica di Mosca in Russia, la RTÉ National Symphony Orchestra a Dublino, in Irlanda, e la Dnipro Philharmonic in Ucraina e altre ancora. Nel 2018, ha pubblicato un CD delle sue trascrizioni russe per l’etichetta Steinway & Sons come parte del suo primo premio al New York Concert Artists Worldwide Audition (2016). Il CD di seguito di Gryaznov delle sue trascrizioni di musica degli ultimi quattro secoli è previsto per il rilascio nel 2021. Vyacheslav Gryaznov è un vincitore di premi in concorsi internazionali in Italia, Ucraina, Danimarca, Georgia, Giappone e Russia (inclusi sei primi e Gran premi) e un ospite frequente a festival internazionali, il pianista ha effettuato tournée in molti paesi d’Europa, CSI , Africa, Giappone, Stati Uniti e in tutta la Russia, dove torna per l’esecuzione del terzo concerto di Rachmaninov nell’ottobre 2020. Si è laureato con lode presso la Central Music School del Conservatorio di Stato di Mosca, dove ha studiato con la professoressa Manana Kandelaki. Ha proseguito gli studi universitari presso il Conservatorio di Mosca (classe del professor Yuri Slesarev), completando ancora una volta la laurea con lode. Ha continuato al Conservatorio di Mosca come studente e faceva parte della facoltà di insegnamento del Dipartimento di pianoforte del Conservatorio di Mosca. Nel 2018 ha completato il programma di diploma di artista della Yale University sotto il professor Boris Berman della Yale School of Music. È un artista della Filarmonica di Mosca ed è un artista in residence presso la Drozdoff Society negli Stati Uniti.
La pianista Éva Szalai è nata a Budapest. All’età di 17 anni, ha ricevuto il Gran Premio al Concorso nazionale di musica da camera ungherese e l’anno successivo il Gran Premio al Concorso nazionale ungherese di pianoforte. Al Sesto Concorso Adilia Alieva, Éva Szalai ha vinto sia il Primo Premio che il Premio Speciale per l’interpretazione più poetica. Ha vinto il Gran Premio al Terzo Concorso Pianistico Internazionale Alain Marinaro e nel 2016 ha ricevuto il Primo Premio al Concorso Internazionale di Musica Semper, Italia. La sig.ra Szalai si è esibita in Austria, Cile, Francia, Germania, Paesi Bassi, Ungheria, Israele, Italia, Polonia, Spagna e Stati Uniti. Ha eseguito concerti per pianoforte di Bach, Beethoven, Chopin, Mozart, Liszt e Rachmaninov con orchestre come Young Artists of Moscow in Spain sotto Vladimir Ryzhaev, il Collegium Mediterranée in Francia con Daniel Tosi e la Szeged Symphony Orchestra in Ungheria con Stefano Trasimeni. Si è esibita alla presenza di Sua Maestà Willem Alexander dei Paesi Bassi. Éva ha studiato all’Accademia di musica Franz Liszt di Budapest, dalla quale ha conseguito il master con il massimo dei voti nel 2011. Ha proseguito gli studi avanzati con Dmitri Bashkirov al Queen Sofia College of Music di Madrid e Naum Grubert al Royal Conservatory dell’Aia. La signora Szalai ha partecipato a corsi di perfezionamento di artisti come Joaquín Achúcarro, Michel Dalberto, Aquiles Delle Vigne, Geoffrey Madge, Menahem Pressler, Anne Queffélec, Tamás Ungár e Michael Voskresensky. Nel 2014 ha vinto una borsa di studio al Festival Internazionale e Accademia PianoTexas di Fort Worth, dove ha studiato con José Feghali, Yoheved Kaplinsky e Hung-Kuan Chen e si è esibita in concerto. Nel 2017 ha iniziato gli studi di dottorato in esecuzione pianistica (programma DLA) presso l’Accademia Franz Liszt di Budapest, oggetto della sua ricerca è la performance di Chopin di Alfred Cortot.
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Pianist Éva Szalai was born in Budapest. At age 17, she was awarded the Grand Prize at the Hungarian National Chamber Music Competition, and the next year, the Grand Prize at the Hungarian National Piano Competition. At the Sixth Adilia Alieva Competition Éva Szalai took both the First Prize and the Special Prize for the most poetic interpretation. She won the Grand Prize at the Third International Alain Marinaro Piano Competition, and in 2016 she received the First Prize at the Semper Music International Competition, Italy.
Ms Szalai has appeared in Austria, Chile, France, Germany, the Netherlands, Hungary, Israel, Italy, Poland, Spain and the United States. She has performed piano concertos by Bach, Beethoven, Chopin, Mozart, Liszt and Rachmaninov with such orchestras as Young Artists of Moscow in Spain under Vladimir Ryzhaev, the Collegium Mediterranée in France under Daniel Tosi and the Szeged Symphony Orchestra in Hungary under Stefano Trasimeni. She has performed in the presence of the His Majesty Willem Alexander of The Netherlands.
Éva Szalai studied at the Franz Liszt Academy of Music in Budapest, from which she received her master’s degree with highest honors in 2011. She pursued advanced studies with Dmitri Bashkirov at the Queen Sofia College of Music in Madrid, and Naum Grubert at the Royal Conservatory of The Hague.
Ms Szalai has participated in master classes by such artists as Joaquín Achúcarro, Michel Dalberto, Aquiles Delle Vigne, Geoffrey Madge, Menahem Pressler, Anne Queffélec, Tamás Ungár and Michael Voskresensky. In 2014 she was a scholarship attendee at the PianoTexas International Festival and Academy in Fort Worth, where she studied with José Feghali, Yoheved Kaplinsky and Hung-Kuan Chen and performed in concert.
In 2017 she started doctoral studies in piano performance (DLA program) at the Franz Liszt Academy in Budapest, the subject of her research is Alfred Cortot’s Chopin performance.
La pianista Jiyeong Mun ha vinto il Concorso Internazionale di Ginevra in Svizzera nel 2014, all’età di 18 anni, e successivamente ha vinto il Concorso Internazionale Busoni in Italia nel 2015.
Da allora, ha acquisito una reputazione come una dei giovani musicisti e pianista più richiesti della sua generazione.
Simile al percorso della grande pianista Martha Argerich, di cui aveva vinto lo stesso concorso precedente nel 1957, Jiyeong è stata acclamata da Jörg Demus, presidente della 60a giuria del concorso internazionale Busoni.
L’ha elogiata sostenendo: “Ho riscoperto in lei una naturalezza della musicalità che pensavo fosse scomparsa”.
Jiyeong Mun si è esibita con la Swiss Romande Orchestra, l’Asian Philharmonic Orchestra, la Japan Philharmonic Orchestra, l’Orchestra del Teatro Verdi di Trieste in Italia, l’Orchestra del Teatro Olimpico e l’Orchestra Busoni Nuova.
Ha anche collaborato con i famosi direttori d’orchestra come Myung-whun Chung, Lionel Bringuier, Alexander Shelley, Valentina Peleggi, Dietrich Paredes e Massimo Belle.
Nel 2017, ha girato l’Italia con l’Haydn Orchestra diretta dal maestro Benjamin Bayl, in tutta l’Asia con la Korean Symphony Orchestra, nel 2018.
Nell’ottobre dello stesso anno, Jiyeong Mun fece il suo illustre debutto negli Stati Uniti allo Steinway Hall di New York.
È apparsa al Gewandhaus di Lipsia, alla Salle Cortot di Parigi, alla Dvorak Hall di Praga, alla Philharmonie Arthur Rubinstein a Bydgoszoz.
Ha continuato a esibirsi in modo eccellente in molte tappe in Giappone, Germania, Francia, Polonia, Italia, Cecoslovacchia, Argentina, Svizzera, Messico, Perù, Belgio, Inghilterra e Danimarca.
In Corea, la sua carriera è proseguita con esibizioni accompagnate dalla Seoul Philharmonic Orchestra, dalla Suwon Philharmonic Orchestra, dalla KBS Symphony Orchestra, dalla Korean Symphony Orchestra, dalla Bucheon Philharmonic Orchestra, dalla Daejeon Philharmonic Orchestra, dalla Gwangju Philharmonic Orchestra, dalla Chuncheon Philharmonic Orchestra, dall’Orchestra Filarmonica di Jeonju e dall’Orchestra Filarmonica di Daegu.
Inoltre, è stata invitata alla Classic Star Series di Seoul Arts Center come solista e pianista da camera e al Seoul Spring Festival of Chamber Music, che si tiene ogni anno in Corea, come ospite.
Sin dall’inizio Jiyeong Mun ha dimostrato la sua abilità vincendo competizioni internazionali come il Concorso internazionale di pianoforte Arthur Rubinstein nel 2009, il Concorso internazionale di Ettlingen per giovani pianisti in Germania nel 2012 e il Concorso pianistico internazionale Takamatsu in Giappone nel 2014.
Inoltre, è stata scelta come titolare della borsa di studio della Daewon Cultural Foundation.
Nata a Yeosu nel 1995, Jiyeong Mun ha iniziato a studiare pianoforte all’età di sette anni.
Dal 2010, è stata allieva del pianista e professore Kim Dae-jin e attualmente sta seguendo un corso di specializzazione presso la Korea National University of Arts.
Georgy Tchaidze possiede “sensibilità fine e una tecnica perfettamente affinata” secondo The Telegraph nella sua recensione del debutto del giovane pianista russo alla Wigmore Hall. Da quando ha vinto il primo premio del Concorso internazionale di pianoforte di Honens nel 2009, Tchaidze si è esibito in tutta Europa, Nord America e Asia con grande successo, inclusi i debutti al Konzerthaus di Berlino, al Glenn Gould Studio a Toronto, all’Het Concertgebouw ad Amsterdam, National Center for the Performing Arts a Pechino, Oriental Arts Center di Shanghai e Zankel Hall alla Carnegie Hall di New York, BOZAR e Flagey Halls di Bruxelles e in festival tra cui Toronto Summer Music in Canada, Ottawa International Chamber Music, Kissinger Sommer della Germania, Young Euro Classic, Verbier della Svizzera, Septembre Musicale, Lucerna, Lofoten International Piano norvegese, Festspiellene i Nord-Norge e Piano aux Jacobins della Francia. La sua esecuzione del secondo concerto per pianoforte di Rachmaninov con l’Orchestra del National Arts Centre canadese con Pinchas Zukerman è stata accolta con elogi. Nell’estate del 2015 Georgy Tchaidze ha vinto del 1 ° Premio al 4 ° Concorso Pianistico Internazionale Top of the World a Tromso, Norvegia.
Nato nel 1988 a San Pietroburgo, Georgy Tchaidze ha iniziato a studiare pianoforte e violino all’età di 7 anni. Ha studiato al Conservatorio Statale Tchaikovsky di Mosca con People’s Artist of Russia, il professor Sergey Dorensky per la sua laurea, e ha conseguito il master presso l’Università delle arti di Berlino con il professor Klaus Hellwig. Da settembre 2016 è artista residente presso la Queen Elisabeth Music Chapel in Belgio, sotto la direzione di Louis Lortie.
La reputazione di Tchaidze come sensibile pianista collaborativo sta sbocciando. Ha suonato a lungo con il Cecilia String Quartet canadese e si è esibito con lo stimato Borodin Quartet. Il Calgary Herald ha scritto della sua performance con il Borodin Quartet: “Tchaidze è stato magnifico, abbinando nota per nota ai musicisti esperti di archi per produrre una performance di rara bellezza e convinzione musicale”. Le sue ultime collaborazioni artistiche includono apparizioni con la Cleveland Symphony Orchestra sotto la direzione di Bramwell Tovey, la Forth Worth Symphony Orchestra con Leonard Slatkin, la Brussels Philharmonic Orchestra diretta da Aleksandre Bloch, con il rinomato Brentano String Quartet e anche con strumentisti come Piotr Anderszewski, Stephen Kovacevich, Jean- Efflame Bavouzet, Marc-André Hamelin, Nikolai Lugansky e molti altri.
Tchaidze ha tre registrazioni per l’etichetta Honens: una registrazione dal vivo con il Cecilia String Quartet, un album tutto su Schubert e un disco di opere di Medtner, Mussorgsky e Prokofiev.
Lodata come “uno dei talenti più straordinari in arrivo oggi”, la pianista americana Katie Mahan sta attirando l’attenzione del pubblico di tutto il mondo per la sua personalità musicale innovativa, le interpretazioni poetiche e la graziosa e affascinante presenza scenica. È stata riconosciuta come “un’esecutrice audace e innovativa”. Artista poliedrica per la quale la musica è una passione infinita, Katie è a suo agio in un ampio repertorio che va da Bach a Poulenc, e si distingue particolarmente come interprete della musica di George Gershwin – eseguendo i suoi audaci ed emozionanti arrangiamenti di pianoforte solo fino a standing ovation in tutto il mondo – e Claude Debussy.
La vita di Katie è sempre stata piena di musica e all’età di quattro anni, ha deciso di voler diventare una concertista. Successivamente ha iniziato gli studi di pianoforte con sua madre, Bobette Mahan, dando il suo primo recital da solista due anni dopo, all’età di sei anni. Un’americana a Parigi ha aperto le porte al vasto mondo della musica classica per Katie e il suo amore per Gershwin l’ha portata rapidamente a scoprire la musica di Debussy e Ravel, i compositori francesi che Gershwin idolatrava. Sebbene la musica di Katie ora la porti in tutto il mondo, non dimentica mai la sua eredità americana e il grande compositore americano che l’ha ispirata a diventare una pianista. I suoi programmi spesso presentano i suoi arrangiamenti classici della musica del suo amato connazionale, accanto a opere di Debussy e del repertorio classico viennese.
La più grande influenza pianistica di Katie è derivata dai suoi studi con il celebre pianista francese Pascal Rogé, con il quale ha studiato la musica degli impressionisti francesi. Rogé – che fa risalire la sua eredità musicale direttamente alla grande tradizione francese di Debussy e Ravel – non solo è stata un’importante influenza pianistica su Katie, ma l’ha anche ispirata a dedicare anni di studio alla ricerca della comprensione della musica, dell’arte e dello stile francese. tradizione. Oggi, il modo di suonare di Katie incarna lo stile francese di eleganza, bellezza e poesia.
Da quando ha debuttato in orchestra eseguendo il Concerto in fa di Gershwin con la Breckenridge Symphony, Katie si è esibita in concerto negli Stati Uniti, Europa, Canada, Medio Oriente, Russia e Giappone. Si è esibita con direttori d’orchestra celebri come Jiri Belohlavek, Marin Alsop – che l’ha descritta come una pianista “nello stile di Clara Schumann”, Grant Cooper e Lawrence Leighton-Smith, tra gli altri, e in sale famose come la Konzerthaus a Berlino, il Teatro Prinzregenten di Monaco, la grande sala del Conservatorio di Mosca a Mosca e la Sala Smetana di Praga. Katie ha partecipato a corsi di perfezionamento tenuti da musicisti come Lang Lang – che l’ha elogiata come “una pianista favolosa … piena di emozione e originalità” – Simon Trpceski e Michel Béroff, e recentemente si è esibita con orchestre tra cui la Prague Philharmonia, Colorado Symphony, West Virginia Symphony, Cheyenne Symphony, Colorado Springs Philharmonic, Boulder Philharmonic, Vancouver Metropolitan Orchestra e Wiener Residenz Orchestra, tra gli altri.
Durante la stagione 2019-20, Katie si esibirà ampiamente in tutta Europa e negli Stati Uniti, con programmi incentrati sulla musica di Beethoven e Gershwin. I punti salienti dei recital delle ultime due stagioni includono il suo debutto in recital a Salisburgo nella grande sala del Mozarteum, presentato da Alphabet / BMW, e la sua esibizione come solista al Klassik Open Air di Lichtenfels, in Germania, davanti a un pubblico di 2000 spettatori. Altre performance significative di recente includono una tournée in Russia presentata dall’Ambasciata americana a Mosca evidenziata dal suo debutto orchestrale russo nella Great Hall del Conservatorio di Mosca e una performance al Festival Platonov a Voronezh, nonché debutti con la New Mexico Philharmonic e Allentown Symphony e recital e apparizioni in concerti negli Stati Uniti, Germania, Svizzera, Austria e Paesi Bassi.
La vasta discografia di Katie include un repertorio solista da Mozart a Bernstein. Il suo undicesimo e ultimo album “Classical Gershwin”, un set CD + DVD che include un video musicale innovativo dell’amato Rhapsody in Blue di Gershwin è stato pubblicato per l’etichetta
Nata a San Sebastián, è stata legata a varie culture sin dalla sua infanzia: da madre basca e padre messicano di nascita e francese di adozione, Judith ha iniziato la sua musica nella sua città natale e poi ha terminato gli studi a Monaco, in Germania, sotto la tutela del maestro russo Vadim Suchanov.
Nelle ultime stagioni è stata accolta con entusiasmo in importanti sale da concerto come l’Auditorio Nacional di Madrid, il Palau de la Música di Barcellona, il Southbank Centre di Londra, il Louvre Auditorium di Parigi, il Konzerthaus di Berlino, la Suntory Hall di Tokyo, l’NCPA Pechino, La Roque d’Anthéron Piano Festival, Lille Lille Festival, Radio France Festival a Montpellier in Francia, Schloss Elmau, Murten Classics e Klosters Music.
Ha collaborato con importanti gruppi: Britten Sinfonia, Neubrandenburger Philharmonie, PFK Prague Philharmonia, Das Neue Orchester Köln, Aarhus Symphony Orchestra, Slovak Sinfonietta, Orquesta Simón Bolívar di Velezuela… oltre alle principali orchestre spagnole come Orquesta Nacional de España, Orquesta Sinfónica de Euskadi, Orquesta Sinfónica de Castilla y León o Orquesta Sinfónica de Bilbao, avendo così l’opportunità di lavorare con direttori come Andrey Boreyko, Marc Soustrot, Günter Neuhold, Diego Matheuz, Erik Nielsen, Claus Efland, Virginia Martínez e Kaspar Zehnder.
Artista dedita anche alla musica da camera, le sue ultime collaborazioni sono state con i quartetti d’archi Signum Quartett e Quartet Gerhard, l’Azahar Ensemble e il violoncellista Nadège Rochat. Inoltre, convinta che la musica non intenda di barriere, condivide un progetto di fusione classica e jazz latino con il pianista cubano Pepe Rivero.
Tra gli impegni dell’estate 2020 e della prossima stagione 20/21 spiccano le collaborazioni con l’Orchestra de Chambre de Fribourg e l’Orchestra della RTVE, il suo ritorno sui palcoscenici spagnoli come l’Auditorio nacional di Madrid, l’Auditorium di Zaragoza o il Victoria Theatre Eugenia di San Sebastián.
La sua precedente discografia mostra il suo vasto repertorio e comprende diversi autori e periodi: dallo stesso Schumann, a cui ha dedicato il suo primo album pubblicato nel 2010 e che ha ricevuto il premio come miglior album classico agli Independent Music Awards, ad altri compositori come Granados, Liszt, Chopin, Falla, Mompou, Albéniz, Szymanowski o Scriabin. Nel 2019, il suo quinto CD “Pour le tombeau de Claude Debussy” (Ars Produktion) è stato fatto da una registrazione dal vivo di un concerto intimo a Vienna, ed ès stato magníficamente accolto dalla stampa musicale, che ha elogiato l’esibizione di Judith definendola con parole come “sovranità pianistica” , “poesia che brilla con luce propria”, “sorprendente per la sua estroversione e freschezza”, “certamente, un artista le cui prossime esecuzioni dovrebbero essere seguite da vicino”.
Judith Jáuregui è Artista Bösendorfer.
Alexia Mouza è una pianista greco-venezuelana descritta come una musicista con straordinaria energia, chiarezza e precisione.
Ha vinto il 3 ° Premio all’Hamamatsu International Piano Competition 2015.
Vincitrice del Concorso Cittá di Cantú 2005 (e Premio della Stampa), 1 ° Premio al Concorso “Giorgos Thymis” 2008, 2 ° Premio al Concorso “Val Tidone” 2009, 1 ° Premio al Concorso Delia Steinberg, Madrid, 2015, e 1 ° Gran Premio di Manhattan International Music Competition 2018. Premiata dall’Accademia di Atene (2015).
Alexia si è iscritta all’Accademia Pianistica Internazionale di Imola, Italia, (Prof. Leonid Margarius e Anna Kravtchenko). Ha conseguito il diploma post-laurea (Artist Diploma) presso la School of Music, Boston University, con Boaz Sharon, con borse di studio dello Stato greco e della Boston University, ed iscritta alla Buchmann-Mehta School of Music di Tel Aviv (Prof. Arie Vardi).
Considerata fin dai primi anni come un talento esplosivo, ha tenuto spettacoli in Europa, Asia e Americhe. Si è esibita con l’Orchestra Sinfonica di Tokyo, l’Orchestra Sinfonica Statale del Mexico, l’Orchestra Sinfonica Simon Bolivar, l’Orchestra Haydn di Bolzano, le Orchestre Sinfoniche di Atene e Salonicco, l’Accademia dei Solisti dell’Orchestra Sinfonica di Stato del Kazakistan.
È nata nel 1993 e ha iniziato a suonare il violino all’età di cinque anni a Kobe, in Giappone.
All’età di nove anni, si è unita alla Super Kids Orchestra, diretta e organizzata da Yutaka Sado, come membro più giovane. È stata la vincitrice della borsa di studio speciale di esenzione totale presso l’Università di Soai e per tre volte il Premio del Presidente per gli studenti dell’Università.
Fin da piccola ha vinto molti concorsi. In particolare ha vinto il Best Music New Star Award nell’ABC Institute for Musical Advancement nel 2014.
Nel 2015 le è stato conferito il prestito per due anni di un violino, realizzato da M. Bergonzi nel 1764, in riconoscimento del suo secondo premio al 5 ° Concorso di violino angelo Munetsugu.
Nel 2018 ha vinto il Best Young Artist Award dell’AOYAMA MUSIC AWARD organizzato dalla Aoyama Music Foundation.
Nel 2019 è stata scelta come semifinalista del Queen Elisabeth Competition 2019.
Ha suonato con diverse orchestre e si è esibita nel “Recital Nova” della Radio-FM della NHK (Japan Broadcasting Corporation).
Dal 2017 studia con il Prof. Michael Frischenschlager presso l’Università di musica e arti dello spettacolo, Vienna.
She was born in 1993 and began playing violin at the age of five in Kobe, Japan.
At aged nine, she joined Super Kids Orchestra, conducted and organized by Yutaka Sado, as a youngest member.
She was the winner of the Full Exemption Special Scholarship at Soai University and the President’s Award for students in the University three times.
From a young age she won lots of competitions.
In particular she won the Best Music New Star Award in the ABC Institute for Musical Advancement in 2014.
In 2015, she was honored with the loan for two years of a violin, M. Bergonzi made in 1764, in recognition of her second prize at the 5th Munetsugu Angel Violin Competition.
In 2018, she won the Best Young Artist Award of the AOYAMA MUSIC AWARD organized by Aoyama Music Foundation.
In 2019, she was chosen a semifinalist of the Queen Elisabeth Competition 2019.
She has played with several Orchestras and performed in the Radio-FM ‘Recital Nova` of NHK (Japan Broadcasting Corporation).
Since 2017, she is studying under Prof. Michael Frischenschlager at the University of Music and Performing Arts, Vienna.
Andrey Nesterenko è nato il 18 settembre 1986 a Gorky City in URSS (Federazione Russa). La sua educazione musicale è iniziata all’età di 4 anni con un insegnante privato, continuando con la 10° Music School di Nizhny Novgorod (Russia), il Musical College di Nizhny Novgorod.
L’alto livello di educazione musicale Andrey l’ha ottenuto in Olanda con il Prof. Michail Markov. Nel 2006 ha conseguito la Laurea Triennale e nel 2009 quella Magistrale.
La prima competizione in cui Andrey ha partecipato, è stata nel 1995 all’età di 8 anni a Kaliningrad,
dove è risultato vincitore. Era l’inizio di una serie di partecipazioni a Concorsi nazionali e internazionali in tutta Europa con numero di premi, tra cui:
Gran Premio al Concorso Pianistico Internazionale in Danimarca (2001);
2 ° Premio al Concorso Internazionale di Pianoforte per Giovani Musicisti a Enschede, Paesi Bassi;
1 ° Premio al Concorso Nazionale “YPF” a Den Haag, Paesi Bassi (2004);
2 ° Premio al Concorso Internazionale “EPTA Belgium” a Namur, Belgio (2007).
In questo momento la sua attiva carriera musicale solista si combina con molte attività da camera, come il duo pianistico “Le couple” con la pianista Sofia Vasheruk (Russia), con i sassofonisti Jos Baggermans (Paesi Bassi). Andrey Nesterenko è docente-coach presso l’ArtEZ Conservatorium di Zwolle (Paesi Bassi).
Andrey è uno dei fondatori dell’Organizzazione Musicale Internazionale “Music Take In”.
Kateryna Kostiuk (violino) viene da Kiev, dove già all’età di cinque anni ha fatto prime esperienze con il violino. Ha trascorso i primi anni di studi a Mosca e a partire dal 2014 ha frequentato il Conservatorio di Musica e Danza di Colonia. Kateryna Kostiuk, dopo aver conseguito la laurea triennale, attualmente frequenta il corso magistrale di direzione orchestrale presso l’Orchesterzentrum di Dortmund.
In giovanissima età ha vinto il concorso internazionale di violino “Josef Musica” in Repubblica Ceca ed è vincitrice del concorso internazionale di violino “Remember Enescu” in Romania.
Dal 2013 è attiva in diverse orchestre giovanili, tra l’altro come primo violino presso l’Accademia Internazionale delle Giovani Orchestre in Germania (Internationalen Jungen Orchesterakademie in Deutschland, 2015). Kateryna suona molta musica da camera e ha fondato il trio Sérénade con i suoi colleghi nel 2015. Da allora il trio ha sviluppato una vivace attività concertistica e nel 2019 ha ricevuto una borsa di studio dalla Fondazione Werner Richard – Dr. Carl Dörken.
Considerato da Martha Argerich: “pianista dal grande talento e bellezza espressiva”, e da Pascal Rogè: “pianista dalla tecnica brillante e raffinata musicalità”
Giulio Potenza nasce a Palermo nel 1990.
Si è esibito presso importanti festival e sale da concerto quali: il Martha Argerich Project di Lugano, il Fringe Festival di Edinburgo, il Trinity College of Cambridge International Piano Series, il Grieg in Bergen Festival di Bergen, l’Hammamett Piano Festival in Tunisia, Schubert Festival di Londra, il Ciclo de Clásica del MEAM e l’Hammerklavier International Piano Series di Barcellona, la Steinway Hall di Londra, St. Martin in the Fields, Bridgwater Hall di Manchester, St. John’s Smith Square, Conway Hall, Blackheat Hall di Londra, l’Auditorium S.Stefano di Firenze, il Teatro Sociale di Bellinzona, la Sala Baldini di Roma, l’Auditorium Rai di Palermo. Si è esibito in veste di solista con numerose orchestre tra le quali la Florence Symphonietta diretta da Piero Bellugi, l’University London Symphony Orchestra diretta da Daniel Capp e la North Beds Chamber Orchestra diretta da Jan Kaznowski. Attivo nell’ambito della musica da camera, ha collaborato con musicisti di fama quali Daniel Rivera, José Menor, Gabriele Baldocci, Nicolas Dupont ed Oda Volt.
Le sue performance sono state trasmesse dalla BBC Radio 3, Radio Swiss Classic, Radio Mozart Italia, RAI.
Ha pubblicato per l’etichetta Velut Luna il disco “Khoreia” e pubblicherà per l’etichetta Da Vinci Classics un disco inerente l’opera pianistica di Leos Janacek.
E’ stato vincitore del prestigioso “Hannah Brooke Prize”, riconoscimento dovuto ai successi per la carriera concertistica durante il percorso di studi presso il Trinity Laban Conservatory di Londra e si è aggiudicato il secondo premio al “Buono and Bradshaw” International Piano Competition di New York. E’ stato altresì vincitore di numerosi concorsi pianistici tra i quali: “Stratford and East Piano Festival Competition” di Londra, il Concorso Pianistico Internazionale “Premio Seiler”, ed ha ottenuto la menzione speciale al “Jacques Samuel Piano Competition” di Londra 2012. Ad oggi fa parte della prestigiosa “Concordia Foundation” di Londra come giovane artista emergente ed è stato selezionato per prendere parte allo “Young Artist Scheme” del Powderham Castle di Exeter 2016.
Giulio ha conseguito il diploma di pianoforte con il massimo dei voti e la lode presso il conservatorio “A.Scontrino” di Trapani sotto la guida di Walter Roccaro. Ha studiato presso l’Accademia pianistica di Imola con Franco Scala, a Milano con Bruno Canino e presso il Trinity Laban Conservatoire of Music and Dance di Londra con Gabriele Baldocci, Mikhail Kazakevich, Pascal Rogè e Denize Gelenbe dove consegue il Postgraduate e il Postgraduate Artist Diploma con distinzione, sostenuto dalle borse di studio “Alfred Kitchen” e “Jaquelin Williams”. Ha preso parte a lezioni, masterclasses ed incontri tenuti da importanti docenti tra i quali: Andrzej Jasiński, Martino Tirimo, Barry Snyder, Andrei Gavrilov.
Attualmente è direttore artistico del Windsor International Piano Competition e tiene regolarmente masterclass di pianoforte in Italia, Inghilterra e Tunisia.
Ha conseguito anche una laurea in Storia presso l’Università di Palermo con il massimo dei voti e lode.
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