I Concerti di Solunto e Iato
Seina Matsuoka
Vivaldi
Vivaldi
Parco Archeologico di Monte Iato
Contrada Perciata, San Giuseppe Jato, 90040 San Cipirello PA – Vedi mappa
ore 20.00
Ingresso libero: È OBBLIGATORIA la prenotazione fino ad esaurimento posti
(misure anti COVID-19)
Per prenotazioini: info@palermoclassica.it – parco.archeo.himera@regione.sicilia.it oppure tel. 091 332208 | +39 348 8697632
Per informazioni inviare email al R.U.P. antonio.librizzi@regione.sicilia.it
Dal 28 agosto al 26 settembre
Violino, Seina Matsuoka
Palermo Classica Chamber Orchestra
A. Vivaldi
Le Quattro Stagioni
© 2021 Palermo Classica. Design by dodlestudio.it
Con l’innata vocazione per la musica, Sofia Vasheruk inizia a studiare il pianoforte alla Gnessin’s Music College at the age of 4 (Prof. A. Traub) e successivamente al Chopin Music College di Mosca . (prof. K. Knorre)
Nasce a Mosca in una famiglia di musicisti.
Ancora studente, partecipa a diversi concorsi internazionale che l’hanno vista protagonista in semifinale al Queen Elisabeth Piano Competition di Bruxelles; conquistare il terzo premio al Sigsmund Thalberg International Piano Competition di Napoli.
il terzo premio all’International Piano Competition a Enschede (Olanda)
Ottiene il Gran Prix alla quarta edizione dell’André Dumortier International Piano Competition e diversi riconoscimenti speciali.
Si aggiudica il terzo premio alla Dutch National Piano Competition “Young Pianist Foundation” di Amsterdam, con l’esecuzione del concerto per Pianoforte e Orchestra numero 1 di P. Tchaikovsky in Muziekgebouw aan `t IJ with Noord Nederlands Orkest directed by Stefan Asbury..
Nel 2012 Sofia completa con gran successo i suoi studi all’Artez Conservatory Enschede (prof. M. Markov). Nell’agosto 2014 Sofia si laurea all’Artez Conservatory Master degree, con diploma “cum laude”.
Dal 2012 al 2016 ha frequentato il corso post-laurea nella Accademia di Musica di Fiesole, Italia, con il Prof. Elisso Virsaladze.
Assecondando la propria indole di concertista, sin da giovanissima si propone interprete degli autori classici quali, Bach – Mozart – Beethoven, passando per Chopin fino ad arrivare agli autori che più riflettono la sua sensibilità:Rachmaninov e Debussy.
Si dedica con passione anche alla musica da camera e ai recital solistici, che tiene regolarmente.
Nel 2008 ha fondato ad Amsterdam il quartetto Siestango specializzato nell’esecuzioni del repertorio Astor Piazzolla, il precursore del Tango Nuevo, l’artista che ha portato il tango da cabaret alle più grandi sale da musica del mondo. Oltre a suonare la sua musica, il gruppo è costantemente impegnato nell’esplorare nuova musica e nello sviluppare nuovi suoi arrangiamenti.
Si esibisce regolarmente nell’ambito di festival e stagioni concertistiche in tutta Europa.
Nel Settembre del 2015, Sofia diventa una dei fondatori e direttore artistico della Fondazione di Musica Internazionale “Music Take in”, in Olanda. Questa Fondazione organizza vari concerti dove la musica classica è combinata con il teatro.
Il primo Marzo del 2017 debutta a Mosca con (Russian National Orchestra) Sotto la direzione del Maestro Vasily Sinaisky
La carriera di Sofia è in continua evoluzione e oggi vede la realizzazione del suo primo Cd attraverso il quale inizia un nuovo viaggio musicale, rendendo altresì omaggio, nel centenario, ad uno dei più grandi compositori del XIX secolo, quale è stato indiscutibilmente Claude Debussy.
http://www.vasheruk.com/
Il direttore d’orchestra Peter Tilling è uno dei musicisti più interessanti e ricercati della sua generazione.
Cattura l’interesse del pubblico internazionale al Festival Wagneriano di Bayreuth 2011 quando dirige “Tannhäuser“.
Al Festival di Pasqua a Salisburgo 2017 dirige l’opera moderna Lohengrin di Salvatore Sciarrino (insieme alla musica di Monteverdi e Gesualdo) e, nel, 2018 Satyricon di Bruno Maderna.
In ambito concertistico ha diretto l’ Orchestra Sinfonica del “Bayerische Rundfunk”, la “Philharmonia Orchestra” di Londra, la Orchestra Gulbenkian di Lissabon, la Orchestra sinfonica di Monaco, la Orchestra Metropolitana di Lisbona, la Orchestra Mozarteum di Salzburg e la Orchestra barocca di Freiburg.
Ha diretto anche al Semperoper di Dresda, all Elbphilharmonie di Amburgo e lavora spesso con diversi Ensemble europei di spicco per la musica contemporanea come l ‘ Ensemble Modern, il ‘Oenm’ a Salisburgo ed il ‘Collegium Novum’ di Zurigo.
Tra le opere dirette figurano: „Die Frau ohne Schatten (La donna senza ombra)“ di Richard Strauss all’ Opera di Zurigo (2010 e 2014), „Il Pipistrello” di Johan Strauß all’ Opera di Stoccarda, „The Rake’s Progress” di Igor Stravinsky al “Theater an der Wien” di Vienna , “Dionysos” di Wolfgang Rihm al Nederlands Opera di Amsterdam, „La Clemenza di Tito“ di W.A.Mozart al Teatro Real di Madrid, “Tosca” e “Turandot” di G.Puccini all’Opera di Norimberga, “L’ Olandese volante” e “Tristan e Isolde” di R.Wagner all‘ Opera di Norimberga, „Almira“ di Händel all‘ Opera di Karlsruhe e „L’ incoronazione di Poppea“ di C.Monteverdi all’ Opéra di Montpellier.
Tilling è stato direttore musicale stabile al teatro dell opera di Norimberga.
Al Festival della Biennale di Monaco per la musica contemporanea ha diretto la creazione mondiale di una nuova opera di Hector Parrà „La vita sacrificata“ con l’ Orchestra Barocca di Friburgo e l’ Ensemble Recherche.
Presso l’ associazione “Musica Viva” di Monaco di Baviera (Bayerischer Rundfunk) ha diretto muscia di Karlheinz Stockhausen.
Peter Tilling ha lavorato come direttore assistente d’orchestra con Nikolaus Harnoncourt, Franz Welser Möst, Thomas Hengelbrock, Ingo Metzmacher, Semyon Bychkov e Sylvain Cambreling.
È altresi direttore musicale dell’ ensemble “Risonanze Erranti”. Con tale formazione ha diretto creazioni mondiali di Wolfgang Rihm, Salvatore Sciarrino e Tristan Murail.
Peter Tilling e’ anche un rinomato violoncellista. Si è diplomato con Martin Ostertag (Universita di Musica Karlsruhe) ed ha suonato nell’ Orchestra Filarmonica di Monaco e all’ Ensemble Modern.
Come solista, ha suonato più recentemente il concerto di Hindemith a Zurigo ed una creazione mondiale di Nikolaus Brass a Monaco di Baviera.
Peter Tilling ha avuto creazioni mondiali importanti come compositore, inanzitutto un pezzo su testi di Dino Campana ‘un’ombra, sopesa’ ed il ciclo ‘INCIPIT’.
https://peter-tilling.de/
Violina Petrychenko viene dall’Ucraina. È nata in una famiglia di musicisti a Zaporozhye, dove ha iniziato a suonare il piano all’età di 6 anni.
Ha studiato pianoforte e musicologia al liceo musicale di Zaporozhye, ma il suo focus iniziale era più nell’area scientifica. In questo contesto ha preso parte a conferenze internazionali, ma anche a concorsi di pianoforte.
All’età di 12 anni ha partecipato al Concorso Internazionale Prokofiev e a 16 anni è stato pubblicato il suo primo documento teorico. Ha ricevuto entrambi i suoi diplomi con merito.
Violina ha iniziato a studiare alla Nationalen Tschaikowsky-Musikakademie of Ukraine (Kiev), laureandosi in pianoforte. Dal 2007 continua gli studi alla Hochschule für Musik Franz Lizt di Weimar e poi continua a studiare pianoforte alla Hochschule für Musik und Tanz Köln con il professor Jacob Leuschner.
Violina sta completando i suoi studi nella classe del professor Evgueni Sinaiski presso la Folkwang University of the Arts di Essen. Ha anche preso parte a corsi di perfezionamento con Peter Nagy, Ferenz Rados, Jeffry Swann, Evgeny Skovorodnikov, Bernd Götzke, Konrad Elser e Pierre-Laurent Aimard.
Ha anche ricevuto numerosi premi, borse di studio, tra cui la Gesellschaft der Freunde und Förderer der Hochschule per Musik Franz Liszt a Weimar, la Neue Liszt Stiftung a Weimar, la Klassik Stiftung a Weimar, Anna-Ruths Stiftung a Colonia, la Werner Richard – Dr. Carl Dörken Stiftung e Theodor-Rogler Stiftung.
Ha ricevuto il premio DAAD per eccezionali risultati accademici e artistici, il premio Folkwang nel campo della musica, un diploma al concorso Rosario Marciano e il premio del pubblico al concorso Medenus.
L’artista può vantare una carriera concertistica molto attiva. I tour di concerti l’hanno portata attraverso Germania, Olanda, Francia, Austria, Spagna, Repubblica Ceca e Ucraina, e Violina ha suonato più volte per Deutschlandradio Kultur, nonché per le stazioni radio e televisive MDR e WDR. Si è esibita in diversi festival (tra cui il Bayreuth Piano Festival, Euro Music Festival, Rösrath Piano Festival, Klangwelten (Bad Ahrweiler), Alt Kainacher Musiktage (Austria). Nel 2016, il Museum für Lackkunst (BASF) di Münster ha presentato Violina Petrychenko con la sua serie di concerti.
Suona anche gran parte dei suoi concerti come partner di musica da camera e accompagnatore di canzoni. Nel 2011 ha fondato il Duo Kiol con il sassofonista Kirstin Niederstraßer. Violina Petrychenko suona negli ensemble di musica da camera Duo Adamé (clarinetto, pianoforte) e Trio Sérénade (clarinetto, violino, pianoforte).
Inoltre, si concentra anche su strumenti a tastiera storici. Ciò è espresso in numerosi concerti (tra cui lo Stadtschloss e il Franz Liszt Wohnhaus di Weimar e lo Schlossmuseum di Sondershausen.
Violina è amante della tradizione della cultura ucraina e cerca di diffonderla. Finora ha registrato tre CD.
Nel 2014 il suo CD solista è stato pubblicato dalla ARS con opere per pianoforte di A. Skrjabin e prime registrazioni del compositore ucraino V. Kosenko. Il CD ha ricevuto grandi consensi dalla critica e ha dato motivo a ulteriori esplorazioni della musica classica ucraina: a novembre 2015 è stato pubblicato il suo cd “Ukrainian Moods”. Dal 2016 si concentra sul lavoro di Vasyl Barvinsky e ha come missione far conoscere di nuovo il suo nome.
Nel 2017 è uscito il cd “The Silenced Voice of Vasyl Barvinsky”, la prima registrazione delle sue opere per pianoforte. In occasione del suo anno giubilare 2018, Violina ha eseguito una serie di concerti in Europa e Ucraina. Ha suonato nella Nationalphilharmonie Lemberg, nella Nationalphilharmonie Khmelnytskyi e nella Nationalphilharmonie Ivano-Frankivsk, così come nella Czernowitzer Philharmonie e nella National Oper di Lemberg. Alcuni concerti sono stati eseguiti con il sostegno dei consolati ucraini in Germania e Francia. Violina ha ricevuto ringraziamenti ufficiali dal Consolato Generale dell’Ucraina per aver reso popolare la cultura ucraina e la musica di Vasyl Barvinsky.
Oltre al suo lavoro come pianista di concerti, Violina Petrychenko dirige un corso di pianoforte privato a Colonia ed è membro della giuria del concorso internazionale di piano per musica moderna “CONCOURS – FESTIVAL RÉPERTOIRE PIANISTIQUE MODERNE”.
La pianista greca Nefeli Mousoura è nata ad Atene e ha iniziato a prendere lezioni di piano all’età di quattro anni. Ha studiato con Anastasios Pappas, Rolf Plagge, Imre Rohmann e Jacques Rouvier.
Ha preso la laurea breve e la laurea magistrale in Solistic Piano Performance presso l’Università Mozarteum di Salisburgo.
Ha debuttato al Salzburger Festspiele con un recital nel luglio 2019, mentre tra i suoi impegni futuri ci sono recital al nuovo teatro lirico greco (SNF), il Megaron di Atene e un tour di recital in Cina nel 2020.
È la vincitrice del “Gina Bachauer Prize 2014” assegnato dalla fondazione spagnola “World in Harmony”, diretta dalla principessa Irene, mentre ha ricevuto alla presenza del Primo Ministro greco il “Premio per giovani pianisti”, dato dall’Accademia di Atene.
Dall’età di otto anni ha ricevuto numerosi riconoscimenti nelle competizioni pianistiche nel suo paese e in tutto il mondo e si è esibita con orchestre come la National Radio Orchester della Grecia (concerti trasmessi in diretta in televisione), la Atene e l’Orchestra sinfonica di Stato di Salonicco, l’Orchestra sinfonica della Municipalità di Atene, l’Orchestra di Patrasso, l’Orpheus Kammerorchester Wien, la Sinfonieorchester der Universitaet Mozarteum, l’Orchestra filarmonica di Jora Philarmonic Bacau.
Ha tenuto concerti, masterclass e concerti di musica da camera in Cina, Russia, Grecia, Austria, Francia, Italia, Regno Unito.
Un pianista da concerto “che mostra un’abilità artistica lirica e plastica della tastiera” (Opera Magazine, Parigi), Axia Marinescu presenta una “forte personalità e un autentico personaggio solista, accompagnata da un suono chiaro e colorato” (Théodore Paraschivesco).
Il notevole talento di Axia è stato riconosciuto sin da quando era molto giovane. All’età di 8 anni, ha ricevuto il suo primo premio internazionale al concorso Stresa in Italia. Axia è vincitrice di numerosi premi in Francia, Romania, Grecia e Italia. Axia Marinescu ha fatto il suo primo esordio importante quando aveva solo 11 anni, con l’Orchestra della Radio Nazionale Rumena a Bucarest, descritta dalla critica come “un incredibile giovane pianista che condivideva con Mozart lo spirito del genio”.
Axia si esibisce da solista e con l’orchestra in tutto il mondo e viene spesso invitata a suonare in vari prestigiosi festival di pianoforte: Piano aux Jacobins, Piano en Valois, L’esprit du piano, Enesco. Il suo vasto repertorio comprende opere che vanno da Bach e Rameau a compositori contemporanei, sottolineando la sua versatile musicalità.
Axia Marinescu ha avuto il privilegio di ricevere la guida di pianisti di fama internazionale, che hanno forgiato la sua personalità musicale raffinata e il suo temperamento: Jean-Claude Vanden Eynden, Dominique Cornil, Rena Shereshevskaya, Théodore Paraschivesco e Gabriel Teclu.
Nata in Romania e attratta dalla musica molto presto, Axia Marinescu ha iniziato a studiare pianoforte all’età di 5 anni presso la George Enescu Music School di Bucarest. Ha anche studiato teoria musicale, armonia, contrappunto e composizione. All’età di 17 anni, Axia ha continuato i suoi studi presso il Conservatorio di Losanna, essendo stata ammessa direttamente al Master e successivamente all’École Normale de Musique de Paris e al Royal Conservatory di Bruxelles, dove ha conseguito la laurea con grandi onori. Nel 2010 è stata premiatala Scheuring musical Grant.
La costante curiosità e ricerca di bellezza ha portato Axia Marinescu a studiare filosofia, laureandosi all’Università di Parigi. È una speaker di TED e i suoi articoli sono stati pubblicati in Germania e nella sua nativa Romania. Axia Marinescu parla fluentemente cinque lingue.
Sito web:
http://www.axiamarinescu.com/
Canale Youtube:
https://www.youtube.com/channel/UCuZ2epChg6udq56oUZYwwHA
A concert pianist “who shows lyrical and plastic keyboard artistry” (Opera Magazine, Paris), Axia Marinescu features a “strong personality and an authentic soloist character, accompanied by a clear and colourful sound” (Théodore Paraschivesco).
Axia’s remarkable talent was recognized since she was very young. At the age of 8, she was awarded her first international prize at the Stresa competition in Italy. Axia is a winner of numerous awards in France, Romania, Greece and Italy. Axia Marinescu made a distinguished début when she was only 11 years old, with the Romanian National Radio Orchestra in Bucharest, being described by the critics as “an incredible young pianist sharing with Mozart the spirit of genius”.
Axia performs solo and with orchestra around the world and she is often invited to play at various prestigious piano festivals: Piano aux Jacobins, Piano en Valois, L’esprit du piano, Enesco. Her vaste repertory includes works going from Bach and Rameau to contemporary composers, emphasizing her versatile musicianship.
Axia Marinescu had the privilege to receive the guidance of internationally acclaimed pianists, who forged her refined and temperamental musical personality: Jean-Claude Vanden Eynden, Dominique Cornil, Rena Shereshevskaya, Théodore Paraschivesco and Gabriel Teclu.
Born in Romania and attracted to music very early, Axia Marinescu started studying piano at the age of 5 at the George Enescu Music School in Bucharest. She also studied music theory, harmony, counterpoint and composition. At the age of 17, Axia continued her studies at the Conservatory of Lausanne, being admitted directly in the Master Course and later at the École Normale de Musique de Paris and the Royal Conservatory of Bruxelles, where she received her degree with great honors. She was awarded the Scheuring musical Grant in 2010.
Her steady curiosity and search of beauty led Axia Marinescu to study Philosophy, being a graduate of the Paris University. She is a TED speaker and her articles were published in Germany and her native Romania. Axia Marinescu speaks fluently five languages.
Web Page:
Youtube Channel:
Kristi Kapten è una pianista premiata. Con sede nella sua città natale, Tallinn, Kristi è una figura di spicco nella scena musicale estone, che si esibisce regolarmente come solista e musicista da camera. Ha tenuto concerti e recital in molti paesi, tra cui Finlandia, Svezia, Regno Unito, Italia e Cina.
Kristi Kapten è vincitrice del 2 ° posto al Tallinn International Piano Competition (2011). Durante il suo master presso il Royal Conservatoire of Scotland, sotto la guida del Prof. Fali Pavri, Kristi ha vinto premi in numerosi concorsi (Walcer Prize, Jock Holden Memorial Prize per Mozart, Bamber / Galloway) e ha conseguito il Master con un riconoscimento nel 2012. Ha continuato a perseguire un dottorato di ricerca basato sull’esecuzione presso l’Accademia estone di musica e teatro, studiando pianoforte con il Prof. Peep Lassmann. Ha completato con successo la sua laurea nel 2017 e ora insegna nel dipartimento di musica vocale da camera e Accompagnamento presso l’Accademia. Negli ultimi anni Kristi ha seguito preziose lezioni e ha trovato ispirazione da frequenti masterclass con Stefan Arnold, uno dei professori di pianoforte più amati di Vienna. Ha anche suonato in masterclass con Steven Osborne, Leon Fleisher e Boris Berman.
La ricerca artistica di Kristi, esplorando questioni di performance nel Piano Etudes di György Ligeti, l’ha portata a tenere conferenze-recital in diverse conferenze internazionali, tra cui il György Ligeti Symposium Helsinki 2017. Come musicista da camera si è esibita al Festival Internazionale di Edimburgo, al St. Magnus Festival e APAP a New York. Il trio di pianoforte di Kristi, il Kapten Trio, è stato scelto da Chamber Music Scotland per il loro Residency Project 2017-2019 e si è guadagnato una reputazione come uno dei trio di pianoforte più importanti della Scozia.
“Senza dubbio, questo pianista è una vittoria.” (Hamburger Abendblatt)
Una delle performer più promettenti oggi, la pluripremiata pianista Sina Kloke non è più un segreto sulla scena musicale classica internazionale. Nata a Detmold (Germania), Sina Kloke ha studiato con Matti Raekallio (The Juilliard School) e Pavel Gililov (Conservatorio di musica di Colonia). Musicisti acclamati come Karl-Heinz Kämmerling, Dimitri Bashkirov, Emanuel Axe e Paul Badura-Skoda hanno influenzato notevolmente il suo sviluppo artistico.
Kloke si esibisce come solista e come partner di musica da camera in festival e palcoscenici famosi in tutto il mondo. Gli eventi più salienti recenti includono concerti all’Elbphilharmonie di Amburgo, alla Filarmonica di Colonia, alla Gasteig di Monaco, alla Tonhalle di Düsseldorf, alla Semperopera di Dresda, alla Steinway Hall di Londra e New York, alla KKL Lucerna, alla Filarmonica di Cracovia, alla Carnegie Hall di New York, l’Eilat Festival in Israele, lo Schleswig Holstein Festival e il Moritzburg Festival a Dresda.
Kloke incorpora costantemente collaborazioni di musica da camera nel suo programma e, di recente, si è esibita al Festival internazionale di musica da camera di Stellenbosch (Sudafrica) insieme agli illustri artisti Daniel Rowland e Ivry Gitlis. I suoi partner di musica da camera includono solisti della Filarmonica di Vienna e della Staatskapelle di Dresda.
Nell’autunno del 2016 l’etichetta di musica classica Naxos ha pubblicato un album di Sina Kloke eseguendo la “Suite for Piano” di Ralph Vaughan Williams in prima mondiale e la “Fantasia per pianoforte e orchestra” con la Chamber Orchestra di New York. L’ultimo album di Sina “Enescu Piano Works” su MDG, con “Pièces Impromptues” di Enescu e la Piano Suite n. 2., ha riscosso il plauso della critica mondiale: “Una pianista eccezionale”. (Fono Forum) “Un CD affascinante.” ( Le Monde). L’album ha coinciso con un tour di recital internazionale che comprendeva opere di Enescu, Brahms e Debussy, con esibizioni in tutta la Germania, tra cui Amburgo, Colonia e Monaco, nonché Paesi Bassi, Svizzera e Stati Uniti.
Negli ultimi anni ha diversificato il suo repertorio concentrandosi su alcune opere poco conosciute di artisti tardo-romantici e sulla musica dei compositori del 20 ° secolo. Il compositore di New York Carl Christian Bettendorf le ha dedicato il “Piano Piece V”, presentato a Monaco nel maggio 2019.
Kloke è stata premiata con “The German Music association”, l’editore Schott, il “International Piano and Strings Competition” di New York, il Concorso Pianistico Internazionale di Monaco, il “Concerto Internazionale Concerto” Hastings / UK, il “Metropolitan International Piano Concorso “, e più recentemente il premio solista della Chamber Orchestra di New York.
Sina Kloke – Pianistin
Florian Heinisch, nato nel 1990 a Eisenach, città natale di Johann Sebastian Bach, ha avuto le sue prime lezioni di pianoforte quando aveva cinque anni. Il giovane virtuoso ha ereditato il suo straordinario talento da sua nonna, Barbara Heinisch, suonatrice di organo – una rarità a quei tempi. Heinisch è considerato uno dei pianisti tedeschi più promettenti. Le recensioni sono state entusiaste: “Una serata indimenticabile” (“Süddeutsche Zeitung”), “Potenziale incredibile … magnifico e tecnicamente brillante” (“Hamburger Abendblatt”), “altamente virtuosistico e impressionante” (“Lübecker Nachrichten”). Heinisch si diverte a combinare programmi di concerti straordinari, mescolando pezzi del repertorio di base classico e musica d’avanguardia. La sua conoscenza delle opere di compositori contemporanei si è intensificata durante i suoi studi di composizione con Johannes Schlecht. Heinisch ama collaborare con i compositori durante la genesi dei loro nuovi pezzi. Sidney Corbett ha dedicato il suo “Postscript”, registrato per un CD con questo nome, a Heinisch. L’intensa collaborazione è anche molto influente per l’interpretazione di brani più tradizionali: per Heinisch, suonare il pianoforte assomiglia piuttosto a un’improvvisazione che a una pura riproduzione di spartiti. Heinisch ha attirato molta attenzione con “The Unplayed Concert”, o “Das ungespielte Konzert”, che evoca il “pianista miracoloso” (“DIE ZEIT”) Karlrobert Kreiten. Kreiten fu arrestato e assassinato dalla Gestapo nel 1943, prima che potesse suonare un concerto ad Heidelberg. Heinisch continuerà a suonare questo sofisticato recital – combinando musiche di Bach / Busoni, Chopin, Beethoven e Liszt – in tutta Europa. Come artista, è molto impegnato nel sociale. Nel 2016 si è esibito presso l’ambasciata tedesca a Baghdad con il violoncellista iracheno Karim Wasfi. Heinisch è vincitore di premi di prestigiosi concorsi, ad es. il Concorso Internazionale Grotrian-Steinweg a Braunschweig, il Kleiner Schumann-Wettbewerb e il Bachwettbewerb Köthen. Nel 2006 e nel 2009 ha ricevuto una borsa di studio per bambini e adolescenti di grande talento a Thüringen. Dal 2010 al 2014, è stato studente alla Hochschule für Musik und Theater “Felix Mendelssohn Bartholdy” di Lipsia con Dietmar Nawroth e Gerald Fauth. Ha proseguito gli studi con Sontraud Speidel a Karlsruhe, dove di recente si è diplomato. Corsi di perfezionamento con rinomati pianisti hanno completato i suoi studi. Heinisch ha anche lavorato con il pianista jazz Richard Beirach a New York, che è rimasto colpito dalle sue straordinarie capacità di improvvisazione. Il suo concerto di debutto all’Elbphilharmonie di Amburgo si è svolto nel febbraio 2019. Nell’aprile 2019 ha eseguito il concerto per pianoforte di Mozart KV 414 in un concerto Laeiszhalle diretto dal direttore musicale generale di Amburgo Kent Nagano. In omaggio a Ludwig van Beethoven e per celebrare il 250 ° compleanno di Beethoven, Heinisch ha concepito il suo programma di recital “Beethoven – Immortal Beloved”, una registrazione CC di questo recital, che include ad es. la sonata opus 106 “Hammerklavier” è stata pubblicata nel marzo 2020. Heinisch vive ad Amburgo ed è supportato dalla compagnia di riso ORYZA di Amburgo.
Ulteriori informazioni: www.florianheinsch.com
La pianista americana di origine cinese, Rexa Han, ha suonato con grande successo in tutta Europa, Nord America e Asia. Da bambina prodigio, ha fatto il suo debutto nella sua città natale all’età di cinque anni. Durante la sua adolescenza, ha vinto importanti competizioni nazionali e ha suonato in tutta la Cina con enorme successo. Ha frequentato il Conservatorio di Pechino e le è stata concessa una borsa di studio alla Manhattan School of Music negli Stati Uniti. Si è laureata con il massimo dei voti, vincendo il President’s Award e l’ambita borsa di studio Munz. Nel 2018, Rexa ha ricevuto una borsa di studio e uno stipendio per continuare il suo dottorato in Arti musicali presso la Frost School of Music dell’Università di Miami.
Come pianista di concerti, Rexa ha tenuto recital solistici in Europa, Asia e negli Stati Uniti. Si è esibita in vari concerti e luoghi prestigiosi tra cui Carnegie Hall, Lincoln Center, Steinway Hall, Yamaha Center, Grace Rainey Rogers Auditorium al Metropolitan Museum of Art di New York City, Het Concertgebouw di Amsterdam, Paesi Bassi, Poly Theatre di Pechino e altro ancora . È stata anche invitata a esibirsi in festival musicali come l’International Piano Festival in Spagna, il rinomato International Keyboard Institute and Festival a New York City, l’International Music Festival a Shanghai, in Cina, l’InterHarmony International Music Festival in Italia, l’Echos International Music Festival in Italia e al Festival Internazione Palermo Classica in Sicilia, Italia. Rexa è apparsa frequentemente su stazioni radio come WQXR, la più famosa stazione di musica classica di New York, WWFM.org-Classical Network nel New Jersey, WFMT.com a Chicago e anche sulla televisione cinese.
Nel 2011, Rexa ha vinto il Primo Premio al 62 ° Concorso Pianistico Internazionale Kosciuszko Chopin a New York City. Nel 2012 le è stata premiata con una “Extraordinary Ability” green card dal governo degli Stati Uniti su raccomandazione di Van Cliburn. Il CD di Rexa Han, “A Tribute To The Piano”, è stato pubblicato su Elmaleh Collection vec. 102 sotto la Concert Artist Guild e il suo prossimo cd, “Déjà vu”, uscirà in Sicilia con la collaborazione di Palermo Classica .
Rexa attualmente risiede a Miami, FL.
http://www.rexahan.us/
Marie Rosa Günter, è nata nel 1991 a Braunschweig in Germania. Dopo diversi anni nella classe di Wolfgang Zill, si iscrisse al programma di studio iniziale dell’IFF di Hannover, dove fu allieva di Matti Raekallio e Jelena Levit. Dal 2010 studia nella classe di Bernd Goetzke e attualmente persegue i suoi studi post-laurea. Non è certo un caso che la giovane pianista abbia scelto le Variazioni Goldberg per il suo CD di debutto: la musica di Johann Sebastian Bach ha occupato un posto centrale nel suo repertorio sin dall’inizio. Il suo coinvolgimento con Bach è stato confermato da un primo premio al Concorso di Bach a Köthen e dalla sua partecipazione a Leipziger Bachtage e al Würzburg Bach Festival. La sua registrazione è stata premiata con il “Pizzicato Supersonic Award”.
Altri riconoscimenti importanti nella sua carriera musicale includono il primo premio al Concorso internazionale Steinway, il premio Musica classica della città di Münster e WDR e il primo premio al Concorso internazionale Steinweg di Grotrian.
Come finalista del concorso musicale tedesco nel 2015, la pianista è stato premiata con una borsa di studio che includeva numerosi concerti in Germania.
Marie Rosa Günter ha anche un forte impegno nella musica da camera, unendosi al violoncellista Stanislas Kim come vincitrice dell’ottavo Concorso Internazionale Duo Svedese e del 12 ° Concours de Musique de Chambre di Lione.
Il CD di debutto del duo con opere di Bach, Beethoven e Franck è stato pubblicato nel 2014, una registrazione dal vivo del Sendesaal di Brema.
Pianista Ucraina-Americana inizia a studiare al Lysenko Special Music School di Kiev con Irina Lipatova e Irina Barinova. A 10 anni il suo debutto con la Sumy Chamber Orchestra “Renaissance”. Tra il 1998 e il 2003 riceve diversi premi in competizioni per giovani talenti come il Alemdar Karamanov in Ucraina; “Konzerteum” in Grecia; Anatoly Zatn in Ucraina; Chopin for Children and Youth in Polonia; In memory of Vladimir Horowitz in Ucraina, e “Cita di Ostra” in Italia, suonando anche con la National Academic Symphony Orchestra Ucraina alla Lysenko National Philharmonic Hall a Kiev. Nel 2000 Elina partecipa ad un tour in Svizzera, Germania e Austria.
Dopo essersi trasferita negli Stati Uniti nel 2005, Elina continua la sua formazione con Irina Morozova alla Special School nel Kaufman Center di New York, in questi anni riceve molti premi in svariate competizioni come: Ithaca College, NY (1° premio); The Empire State Piano Competton a Saratoga Springs, NY (1° premio); Leschetzky Associaton Piano Concerto Competton a New York City (2° premio); Woodmere Young Artsts a Hewlet, NY (1° premio) e alla Special Music School per la Kaufman Center Concerto Competition.
Nel 2012 si laurea con il massimo dei voti alla Wahl Performance Award nel Mannes College, scuola di Muscina Newyorkese. Nel 2009 si esibisce con i due piano concerto di Chopin in un esclusivo arrangiamento per piano e quintetto d’archi. Nel 2010 Elina, inoltre, tiene una serie di recital con un programma che vede interamente le composizioni di Chopin, tra cui un recital al “Chopin 200 Marathon”, un Festival dedicato al 200° anniversario del grande compositore a New York, arrivando a vincere numerosi premi in competizioni dedicategli.
Nel 2014 riceve la laurea specialistica al New England Conservatory di Boston dove ha studiato con Alexander Korsanta. Si esibisce nel corso degli ultimi anni in numerose concert halls tra l’America, Ucraina, Italia, Spagna, Francia, Germania, Svizzera, Austria etc.…
Nel 2016 conclude la preparazione del progetto “Chopin: A Leter through the Parisian years”, una combinazione unica tra I lavori del compositore.
Elina sta continuando la sua formazione presso la Scuola di Musica di Fiesole, a Firenze, presso la guida di Eliso Virsaladze.
Kateryna, Violina e Vitalii provengono dall’Ucraina, ma hanno formato il loro trio in Germania, dove stavano proseguendo gli studi. Violina ha studiato a Weimar, Colonia ed Essen (musica solista e da camera), Kateryna a Colonia (orchestra) e Vitalii ha seguito la sua passione e ha studiato Neue Musik a Essen. I tre si incontrarono a Colonia, dove vivono anche loro. Da un lato, sono attivi come solisti e ognuno persegue il proprio stile individuale, eppure si completano a vicenda e formano un gruppo coeso. Questi tre giovani musicisti sono costantemente alla ricerca dei nuovi toni e sfumature offerti da questo speciale ensemble. Incantano il loro pubblico con il loro suono, umorismo e diversità musicale.
Il loro intrigante repertorio combina opere di musica da camera tradizionale con pezzi contemporanei stimolanti e interessanti. Suonano insieme da tre anni e hanno già guadagnato un’ottima reputazione nella scena della musica da camera. Nel 2019 hanno ricevuto in trio una borsa di studio per concerti dal Werner Richard – Dr. Carl Dörken Stiftung.
Kateryna Kostiuk (violino) è originaria di Kiev, dove ha fatto la sua prima esperienza con il violino all’età di cinque anni. Ha trascorso i suoi primi anni a Mosca e ha studiato alla Hochschule für Musik und Tanz Köln dal 2014. Da quando ha completato la sua laurea, attualmente sta perseguendo il suo master in orchestra suonando all’Orchesterzentrum di Dortmund. In giovane età ha vinto il concorso internazionale per violino “Josef Musica” nella Repubblica Ceca, ed è stata vincitrice del concorso internazionale per violino “Remember Enescu” in Romania.
Dal 2013 è attiva in varie orchestre giovanili, tra cui quella di primo violino presso la International Junge Orchesterakademie in Germania (2015).
Suona molta musica da camera e ha formato il Trio Sérénade con i colleghi nel 2015. Da allora il trio ha sviluppato un vivace programma di concerti.
Vitalii Nekhoroshev (clarinetto) è nato a Mosca. Ha completato i suoi studi di clarinetto con merito presso la National Music Academy di Ciajkovskij e ha vinto il primo premio al concorso internazionale “Compositori tedeschi” a Kiev e ai concorsi internazionali di musica da camera a Kiev nel 2009 e nel 2012. Dal 2006 al 2009 Nekhoroshev ha suonato come clarinetto solista presso la Nationalen Musikakademie Tschaikowsky ed è stato il primo clarinettista del Nationalen Präsidialorchesters dal 2009 al 2014. Ha perfezionato la sua formazione completando il corso post-laurea “New Music” presso l’Università delle Arti Folkwang di Essen.
Violina Petrychenko (pianoforte) ha ricevuto numerosi premi, borse di studio e premi per le sue delicate interpretazioni, tra cui il Klassik Stiftung Weimar, l’Anna Ruths-Stiftung a Colonia e il Werner Richard – Dr. Carl Dörken Stiftung. Ha anche ricevuto il premio Folkwang e ha ricevuto il premio del pubblico nel concorso Medenus.
Violina Petrychenko ha studiato pianoforte alla Nationalen Tschaikowsky- Musikakademie in Ucraina, la Hochschule für Musik “FRANZ LISZT” Weimar e la Hochschule für Musik und Tanz Köln, nonché duo / strumentale all’Università delle Arti Folkwang di Essen con il Prof. Evgueni Sinaiski. I suoi tre cd di musica per pianoforte ucraina hanno attirato grande attenzione e ricevuto ottime recensioni.
ENG
Kateryna, Violina and Vitalii are from Ukraine but formed their trio in Germany, where they were continuing their studies. Violina studied in Weimar, Cologne and Essen (solo and chamber music), Kateryna in Cologne (orchestra playing) and Vitalii followed his passion and studied Neue Musik in Essen. The three met in Cologne, where they also live and rehearse. On the one hand, they are active as soloists and each pursue their own individual style, and yet they complement each other and form a close ensemble. These three young musicians are constantly searching for the new tones and nuances offered by this special ensemble. They enchant their audience with their sound, humour and musical diversity.
Their intriguing repertoire combines traditional chamber music works with challenging and interesting contemporary pieces. They have been playing together for three years and have already gained an excellent reputation in the chamber music scene. In 2019 they received as a trio a concert scholarship from the Werner Richard – Dr. Carl Dörken Stiftung.
Kateryna Kostiuk (violin) is originally from Kiev, where she gained her first experience on the violin at the age of five. She spent her early years in Moscow and studied at the Hochschule für Musik und Tanz Köln from 2014. Since completing her bachelor’s degree, she is currently pursuing her master’s degree in orchestral playing at the Orchesterzentrum Dortmund.
At a very young age she won the international violin competition “Josef Musica” in the Czech Republic, and was a prize winner in the international violin competition “Remember Enescu” in Romania.
Since 2013 she has been active in various youth orchestras, including as concertmaster at the International Junge Orchesterakademie in Germany (2015). She plays a lot of chamber music and formed the Trio Sérénade with colleagues in 2015. Since then the trio has developed a lively concert schedule, and in 2019 they received a scholarship from the Werner Richard – Dr. Carl Dörken Stiftung.
Vitalii Nekhoroshev (clarinet) was born in Moscow. He completed his clarinet studies with distinction at the Tchaikovsky National Music Academy, and won first prize at the international competition “German Composers” in Kiev and the international chamber music competitions in Kiev in 2009 and 2012. From 2006 to 2009 Nekhoroshev played solo clarinet at the Nationalen Musikakademie Tschaikowsky and was first clarinettist of the Nationalen Präsidialorchesters from 2009 to 2014. He polished his education by completing the postgraduate course “New Music” at the Folkwang University of the Arts in Essen.
Violina Petrychenko (piano) has received numerous awards, scholarships and prizes for her sensitive playing, including from the Klassik Stiftung Weimar, the Anna Ruths-Stiftung in Cologne and the Werner Richard – Dr. Carl Dörken Stiftung. She has also been awarded the Folkwang Prize and received the audience prize in the Medenus competition.
Violina Petrychenko studied piano at the Nationalen Tschaikowsky- Musikakademie in Ukraine, the Hochschule für Musik “FRANZ LISZT” Weimar and the Hochschule für Musik und Tanz Köln as well as duo/instrumental at the Folkwang University of the Arts Essen with Prof. Evgueni Sinaiski. Her three CDs of Ukrainian piano music have attracted great attention and received excellent reviews.
Margarita Nastouli è nata in una famiglia di musicisti e ha ricevuto la sua prima lezione di violino all’età di cinque anni. All’età di sei anni ha suonato il suo primo concerto. Ha vinto il suo primo concorso all’età di dodici anni – come il più giovane vincitore – e poi di nuovo all’età di quindici anni, al Concorso statale greco per la musica.
Dal 1998 al 2004 ha fatto la sua prima esperienza da solista in vari concerti con la Youth Orchestra della National Greek Radio. Ha concluso i suoi studi con Jaroslav Tokariev ad Atene al Conservatorio Apollonion nel 2005 con il massimo dei voti.
Negli anni 2007-2008 ha avuto l’opportunità di esibirsi con i direttori Sir Colin Davies, Herbert Bloomstedt e Vladimir Ashkenazy come membro dell’Orchestra Giovanile dell’Unione Europea. Una borsa di studio della Fondazione Onassis le ha consentito ulteriori studi con il Prof. Zakhar Bron nel 2007-2008.
Nel settembre 2009, a Mosca, ha vinto il primo premio al concorso del festival Musical Youth of the Pianeta. Supportato da ulteriori borse di studio – i.a. dello stato greco – ha continuato i suoi studi a Monaco con Jakob Gilman e il Prof. Ingolf Turban all’Università di Musica e Teatro, che ha terminato nel 2016 con un master. Durante questo periodo ha vinto il primo premio al Greek Arafinium Competition (2011) e si è esibita come solista con la Greek State Orchestra Athens e la Athens Symphony Orchestra.
In varie accademie e masterclass estivi ha lavorato con rinomati insegnanti come P. Amoyal, N. Fichtengolz, S. Kravchenko, L. Issakadze, R. Oleg e S. Papanas.
Nel 2013 è stata titolare di una borsa di studio dell’Accademia ORFF della Munich Radio Orchestra.
È membro dell’organizzazione “Yehudi Menuhin Live Music Now” con cui tiene concerti di beneficenza.
Nell’estate 2019 ha terminato gli studi post-laurea presso l’Univercity Mozarteum di Salisburgo con Lavard Skou Larsen. Da settembre 2018 ad agosto 2019 ha lavorato come 2 ° Concertmaster nell’Orchestra del Teatro Ulmer. Attualmente studia musica da camera con il suo ensemble “New Art Trio” a Monaco di Baviera all’Università di Musica e Teatro con il Prof. F. Berger e il Prof. Wen Sinn Yang, lavorando come violinista freelance con varie orchestre e tenendo concerti in Germania, Russia e Grecia.
Il Lunette Saxophonequartet è stato fondato nel 2016 a Zwolle (NL). Le quattro giovani ragazze si sono incontrate durante i loro studi al Conservatorio. Si sono immediatamente sentite connesse dalla loro passione condivisa, facendo musica al fine di toccare il cuore del loro pubblico. I loro diversi caratteri si completano perfettamente e fanno di questo giovane ensemble un gruppo vivace e dinamico.
Con un programma molto divergente, da Bach a Piazzolla, mostrano i diversi aspetti della musica classica.
Il quartetto ha seguito delle masterclass con alcuni grandi musicisti come il Quartetto Appollo, il van Baerle Trio e i Purpura Pansa. Ciò li ha aiutati a migliorare e ad esibirsi in vari palchi olandesi e internazionali. Ma per quanto amano suonare il repertorio di quartetti, l’ensemble ama anche partecipare a diversi progetti, ad esempio: il Sondheim Project, dove hanno suonato in una piccola orchestra/gruppo, accompagnando i solisti. Nel 2018 hanno fatto il loro debutto radiofonico su radio 4 in un programma sui giovani talenti emergenti.
In futuro il quartetto vorrebbe fare uno spettacolo musicale educativo per le scuole elementari.
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Aleksandra è nata a Riga, Lettonia. All’età di 4 anni inizia a studiare piano al Junior Music Conservatory. A 10 anni decide di iniziare gli studi di violoncello e un anno dopo si classifica 3° nella più grande competizione per giovani musicisti in Lettonia.
Si laurea nel 2008 in violoncello sotto la guida del Prof. Mariss Villeruss al Jazeps Vitols Latvian Music Academy. Durante i suoi studi si è esibita come solista con la Academy Symphony Orchestra suonando, inoltre, in diverse Orchestre in Danimarca, Lituania e Svezia. Come parte del progetto di scambio interculturale Erasmus Socrates, Aleksandra studia con i Prof. Jeroen Reuling (Queen Elisabeth Music Chapel, Royal Conservatory Brussels), Rene Berman (prima violoncellista alla Arnhem Philharmonic Orchestra, Tineke Steenbrink (Organista, co-fondatrice della Holland Baroque Society).
Nel 2009 vince il secondo premio con Jevgenijs Pastuhovs (fisarmonica) al NOVAM National Accordion Chamber Music Competition. Nello stesso anno viene eletta primo violoncello al The ArtEZ Baroque Project. Dal 2012 Aleksandra esercita attivamente la professione di violoncellista tenendo concerti in Olanda. Inoltre è un’appassionata di musica da camera e collabora con diversi ensamble come lo String Soloists, di cui fa parte anche la violinista Lisa Jacobs.
Lo String Soloist, fondato nel 2015, si è già esibito in numerose concert hall in Olanda, Norvegia, Germania e Italia.
Nei prossimi mesi sarà impegnata in un tour Italiano e con il suo debutto alla Amsterdam Concertgebouw.
Anton Rosputko è un pianista di musica classica con sede a Vienna, in Austria. È nato a Jūrmala (Lettonia) nel 1993. Ha vinto premi in numerosi concorsi internazionali, come: il 1 ° Premio al concorso internazionale per giovani pianisti «Gradus ad Parnassum» (Kaunas, Lituania, 2004); il 2 ° premio al 3° Concorso russo aperto per giovani pianisti (Kaliningrad, 2005); il 3 ° Premio al Concorso Internazionale per giovani pianisti “Virtuosi per musica di pianoforte” a Ústí nad Labem (Repubblica Ceca, 2005); il Premio Schumer al Concorso Internazionale per giovani pianisti di Enschede (Paesi Bassi, 2006); il 2 ° Premio (2007) e il 1 ° Premio (2010) al concorso internazionale per giovani pianisti “Jūrmala” (Lettonia).
Dal 1998 ha studiato al Jūrmala Music College dove i suoi insegnanti erano Tatyana Pavliuchenko e Jānis Maļeckis. Dal 2010 al 2017 ha studiato all’Università Mozarteum di Salisburgo, dove il suo insegnante era Pavel Gililov. Dopo aver conseguito il titolo di “Master of Arts”, ha continuato i suoi studi all’Accademia Pianistica Internazionale “Incontri col maestro” di Imola (Italia) nella classe di Boris Petrushansky.
Anton Rosputko ha ricevuto un premio dal Ministero della Cultura della Repubblica della Lettonia nel 2005, 2006 e 2008, nonché il Premio lettone “Riconoscimento” nel 2009. Nel 2012 ha ricevuto la borsa di studio della Fondazione “Hübel”. È vincitore del Mozarteum International Summer Academy (Salisburgo, Austria, 2009), la partecipazione a un concerto di gala che gli ha dato l’opportunità di prendere parte al famoso Festival di Salisburgo.
Ha partecipato alle masterclass di Armen Babakhanian, Arkadiy Sevidov, Oleg Poliansky, Sergej Maltsev, Anatol Ugorski, Peter Tacács, Jacques Rouvier, Matti Raekallio, Siegfried Mauser, Wolfgang Manz e Denis Proshayev.
Anton Rosputko ha partecipato al Festival di Kaunas in Lituania nel 2006 e nel 2010. Come solista con orchestra si è esibito con l’Orchestra Sinfonica Nazionale Lettone e Normunds Vaicis, l’Orchestra “Sinfonia Concertante” e Andris Vecumnieks, l’Orchestra della città di Kaunas e Modestas Pitrenas, la Liepāja Orchestra sinfonica “Amber Sound” e Tadeusz Wojciechowski. Anton Rosputko si è esibito in Lettonia, Lituania, Russia, Repubblica Ceca, Germania, Austria, Italia, Liechtenstein, Svizzera e Paesi Bassi. Le sale in cui si sono svolte le sue esibizioni includono la Great Hall e la Vienna Hall della Fondazione Mozarteum, la Hall Solitär dell’Università Mozarteum, la Great Hall dell’Università della Musica e dello Spettacolo di Monaco, la Great Hall dell’Università di Musica e teatro “Felix Mendelssohn Bartholdy” a Lipsia, la Hall della Società filarmonica regionale di Kaliningrad, la Great Hall della Società filarmonica statale di Kaunas, la House of the Blackheads di Riga, la casa di Riga di Mosca, la Great Hall dell’opera nazionale lettone e il concerto di Dzintari Sala.
In un sottile incontro tra la tradizione pianistica francese e slava, Antoine de Grolée è uno dei vincitori del Concorso Long-Thibaud e finalista del Concorso Chopin a Varsavia. Anne Queffélec ha descritto il suo modo di suonare con queste parole: «Autenticità, presenza, passione». Nato nel nord della Francia, ha iniziato il suo viaggio musicale con la pianista polacca Irena Kutin, dalla quale continua a ricevere consigli. Successivamente, è entrato al Conservatorio Nazionale di Lione nella classe di Pierre Pontier, laureandosi con il massimo dei voti nel 2005, perfezionando il suo modo di suonare con grandi pianisti come Anne Queffélec, Hortense Cartier-Bresson, Laurent Cabasso, e anche Zoltan Kocsis, Evgueny Moguilevsky e Boris Petrushansky all’Accademia di pianoforte di Imola. Nel 2018, è stato finalista della Chopin Competition di Varsavia, che ha messo in evidenza per la prima volta gli strumenti del periodo. Tra i suoi precedenti premi ci sono il 5 ° premio del concorso Long-Thibaud nel 2007 e il 1 ° premio al concorso Teresa Llacuna nel 2005. È anche vincitore del premio Banque Populaire e Charles Oulmont Foundations e ha vinto il premio ProMusicis per musica da camera. Invitato regolarmente da festival francesi come La Roque d’Anthéron, La Folle Journée de Nantes, Les Arcs, Classique au Vert, il Festival de Menton, ha suonato nella Salle Gaveau e nella Salle Cortot a Parigi, nella Salle Molière a Lione, St -Pierre-des-Cuisines a Tolosa e, a livello internazionale, nel Palais des Beaux-Arts a Bruxelles, nella Filarmonia a Vilnius, nel Teatro Marcello a Roma, al festival “Diversi treni” a Tirana, al Festival Mozart a Johannesburg, al “Printemps des Alizés” a Essaouira e al Festival del Principe delle Asturie in Spagna, così come in Russia, Austria, Argentina … Come solista, ha suonato con la National Bulgarian Orchestra (Concerto n. 2 di Brahms), la “Nouvelle Europe” Orchestra da camera, l’Orchestra da camera moldava e l’Orchestra nazionale francese a Salle Pleyel durante il Concorso di Long-Thibaud. Amante della musica da camera, condivide concerti con Eléonore Darmon, Ildegarda Fesneau, Svetlin Roussev, Tedi Papavrami, Quartets Joachim, Girard, Akilone … Trasmesso da Medici.tv e dalla radio francese, ha inciso due CD con l’etichetta Klarthe, “Folklore” con la violoncellista Julie Sévilla-Fraysse, e “Britain” con l’Ensemble Gustave, un quartetto per pianoforte. Dal 2014 è direttore artistico del festival “Les Moments musicaux du Tarn”.
Shuwen Jia è originaria della Mongolia Interna, in Cina ed è conosciuta per il suo tono chiaro ed emozionante, che esprime attraverso il repertorio operistico e concertistico.
Ha conseguito una laurea in Voce presso il Conservatorio Centrale di Musica di Pechino e si è laureata presso il Conservatorio di Milano Giuseppe Verdi in Italia con un risultato eccezionale. Si è esibita nella produzione di Madama Butterfly nel The National Center of Performing Arts di Pechino e ha collaborato con il Teatro dell’Opera di Shanghai come solista nella loro esibizione celebrativa della Nona Sinfonia di Beethoven in Cina che è stata trasmessa con la CCTV per oltre 30 milioni pubblico. Ha cantato nel ruolo di protagonista de “La Traviata” di Verdi a Siracusa, in Sicilia, ha ricevuto un grande successo dalla stampa la scorsa estate, e ha vinto il secondo premio nel 21 ° Concorso di musica vocale “EUTERPE” nello stesso anno. È stata invitata come artista speciale a cantare negli spettacoli di gala per il presidente Xi JinPing in Cina. Impegni futuri includono tour di concerti in tutta la Cina.
La giovane e promettente pianista tedesca Julia Rinderle affascina il suo pubblico con una forte presenza scenica e un modo di suonare molto sensibile e profondo. I numerosi concerti di Julia l’hanno portata in numerose città in Germania e in Svizzera, Austria, Svezia, Danimarca, Francia, Italia, Paesi Bassi, Sud Africa, Israele, Cina e Stati Uniti. È stata invitata ad esibirsi al “Köthener Bachfesttage” e al “Festival Internazionale di Musica Goslar”, nonché alla famosa Tivoli Concert Hall di Copenaghen e al “Gläserner Saal” al Musikverein, a Vienna. Inoltre, si è esibita negli Stati Uniti al famoso Piano Festival “Pianofest in the Hamptons” e ha fatto un tour in Cina con sei recital da solista nel 2019. Julia Rinderle ha completato il suo programma di Master in musica da camera presso l’Università Mozarteum di Salisburgo nella classe della professoressa Imre Rohmann con il massimo dei voti, così come il suo master in esecuzione di piano solo presso l’Università di musica, teatro e media di Hannover con i Profes – sor Roland Krüger. Inoltre, attraverso corsi di perfezionamento per pianoforte e musica da camera, ha ricevuto una significativa guida artistica da famosi luminari come Bernd Glemser, Matthias Kirschnereit, Bernd Goetzke, Emanuel Ax, Karl-Heinz Kämmerling, Paul Schenly, Paul Badura-Skoda e Arie Vardi. Dall’ottobre 2019, Julia Rinderle è docente di pianoforte presso la facoltà di pianoforte dell’Università di musica, teatro e media di Hannover. A soli 13 anni si è esibita per la prima volta come solista con un’orchestra sinfonica e da allora ha regolarmente eseguito concerti con orchestre tra cui “The Polish Chamber Philarmonic Orchestra Sopot”. Julia ha ricevuto numerosi premi in concorsi musicali nazionali e internazionali, tra cui il primo premio al Concorso “Steinway” di Monaco e il secondo premio al Concorso Internazionale di Musica da Camera “Charles Hennen Competition” di Heerlen (Paesi Bassi) con il suo trio di pianoforte. Inoltre ha ricevuto il terzo premio al Concorso Pianistico Internazionale “Concorso Argento” in Italia e ha vinto quattro diversi premi speciali al “Münchner Klavierpodium”. Julia Rinderle ha inoltre vinto la 16a edizione internazionale “Louis- Spohr- Wettbewerb” e il premio del pubblico ed il primo premio al concorso pianistico internazionale “Lia Tortora” in Italia. Nel 2013 ha vinto il premio “II. International Youth Piano Competition” a Troisdorf, in Germania. Nel febbraio 2016, Julia Rinderle ha pubblicato il suo CD di debutto con la registrazione in anteprima mondiale delle “Scene fantasma” di Anselm Hüttenbrenner, che ha ricevuto recensioni entusiastiche. Il suo secondo album solista “Schubertiade on piano” è stato pubblicato a maggio 2019 con l’etichetta tedesca ARS Produktion. Julia è un’artista dalle mille sfaccettature. Le piace presentare i suoi concerti e fornire al pubblico informazioni utili e divertenti sui brani che eseguirà. Ha anche esperienza nell’esecuzione di musica contemporanea e dei suoi effetti o metodi speciali (come “Prepared Piano” di John Cage) così come di musica antica su clavicembalo e pianoforte. Julia è una musicista da camera esperta e appassionata e si è esibita con molti strumenti diversi, tra cui clarinetto, flauto, oboe, tromba, trombone, tuba, strumenti a percussione, violino, viola e violoncello, nonché con cantanti.
Con l’innata vocazione per la musica, Sofia Vasheruk inizia a studiare il pianoforte alla Gnessin’s Music College at the age of 4 (Prof. A. Traub) e successivamente al Chopin Music College di Mosca . (prof. K. Knorre) Nasce a Mosca in una famiglia di musicisti. Ancora studente, partecipa a diversi concorsi internazionale che l’hanno vista protagonista in semifinale al Queen Elisabeth Piano Competition di Bruxelles; conquistare il terzo premio al Sigsmund Thalberg International Piano Competition di Napoli. il terzo premio all’International Piano Competition a Enschede (Olanda) Ottiene il Gran Prix alla quarta edizione dell’André Dumortier International Piano Competition e diversi riconoscimenti speciali. Si aggiudica il terzo premio alla Dutch National Piano Competition “Young Pianist Foundation” di Amsterdam, con l’esecuzione del concerto per Pianoforte e Orchestra numero 1 di P. Tchaikovsky in Muziekgebouw aan `t IJ with Noord Nederlands Orkest directed by Stefan Asbury.. Nel 2012 Sofia completa con gran successo i suoi studi all’Artez Conservatory Enschede (prof. M. Markov). Nell’agosto 2014 Sofia si laurea all’Artez Conservatory Master degree, con diploma “cum laude”. Dal 2012 al 2016 ha frequentato il corso post-laurea nella Accademia di Musica di Fiesole, Italia, con il Prof. Elisso Virsaladze. Assecondando la propria indole di concertista, sin da giovanissima si propone interprete degli autori classici quali, Bach – Mozart – Beethoven, passando per Chopin fino ad arrivare agli autori che più riflettono la sua sensibilità:Rachmaninov e Debussy. Si dedica con passione anche alla musica da camera e ai recital solistici, che tiene regolarmente. Nel 2008 ha fondato ad Amsterdam il quartetto Siestango specializzato nell’esecuzioni del repertorio Astor Piazzolla, il precursore del Tango Nuevo, l’artista che ha portato il tango da cabaret alle più grandi sale da musica del mondo. Oltre a suonare la sua musica, il gruppo è costantemente impegnato nell’esplorare nuova musica e nello sviluppare nuovi suoi arrangiamenti. Si esibisce regolarmente nell’ambito di festival e stagioni concertistiche in tutta Europa. Nel Settembre del 2015, Sofia diventa una dei fondatori e direttore artistico della Fondazione di Musica Internazionale “Music Take in”, in Olanda. Questa Fondazione organizza vari concerti dove la musica classica è combinata con il teatro. Il primo Marzo del 2017 debutta a Mosca con (Russian National Orchestra) Sotto la direzione del Maestro Vasily Sinaisky La carriera di Sofia è in continua evoluzione e oggi vede la realizzazione del suo primo Cd attraverso il quale inizia un nuovo viaggio musicale, rendendo altresì omaggio, nel centenario, ad uno dei più grandi compositori del XIX secolo, quale è stato indiscutibilmente Claude Debussy.
Roberto Beltrán-Zavala è nato (1978) e cresciuto a Città del Messico dove ha frequentato il National Center for the Arts, studiando chitarra, contrabbasso e composizione. Ha debuttato come direttore a 22 anni con l’orchestra da camera del Center for the Arts e ha preso parte al progetto per giovani direttori della Filarmonica di Città del Messico sotto la guida di Jorge Mester. Ha proseguito gli studi di direzione al Conservatorio di Rotterdam dove è stato direttore principale della Rotterdam Youth Symphony Orchestra. Ricopre l’incarico di Direttore artistico della “re:orchestra” di Rotterdam, con la quale si esibisce nelle principali sale europee. È direttore principale della Guanajuato Symphony Orchestra e dell’AKOM Ensemble, complesso olandese di música contemporanea. Nelle ultime stagioni ha collaborato con la Filarmonica di Città del Messico, con la Sinfonica Nazionale Messicana, Silesian Philharmonic, Holland Symfonia, Orchestra della Radio Rumena, Rotterdam Philharmonic Strings e Malta Philharmonic Orchestra. Specializzato nel repertorio tardo-romantico e del Novecento, fra le recenti performance si segnalano la Prima Sinfonia e il Lied von der Erde di Mahler, la Sinfonia in tre movimenti di Stravinsky, il Mandarino meraviglioso di Bartók, e brani di Varèse, Boulez e Messiaen. Roberto Beltrán-Zavala ha la doppia nazionalità messicana e olandese e vive con la moglie a Rotterdam.
La giovane e promettente pianista tedesca Julia Rinderle affascina il suo pubblico con una forte presenza scenica e un modo di suonare molto sensibile e profondo. I numerosi concerti di Julia l’hanno portata in numerose città in Germania e in Svizzera, Austria, Svezia, Danimarca, Francia, Italia, Paesi Bassi, Sud Africa, Israele, Cina e Stati Uniti. È stata invitata ad esibirsi al “Köthener Bachfesttage” e al “Festival Internazionale di Musica Goslar”, nonché alla famosa Tivoli Concert Hall di Copenaghen e al “Gläserner Saal” al Musikverein, a Vienna. Inoltre, si è esibita negli Stati Uniti al famoso Piano Festival “Pianofest in the Hamptons” e ha fatto un tour in Cina con sei recital da solista nel 2019. Julia Rinderle ha completato il suo programma di Master in musica da camera presso l’Università Mozarteum di Salisburgo nella classe della professoressa Imre Rohmann con il massimo dei voti, così come il suo master in esecuzione di piano solo presso l’Università di musica, teatro e media di Hannover con i Profes – sor Roland Krüger. Inoltre, attraverso corsi di perfezionamento per pianoforte e musica da camera, ha ricevuto una significativa guida artistica da famosi luminari come Bernd Glemser, Matthias Kirschnereit, Bernd Goetzke, Emanuel Ax, Karl-Heinz Kämmerling, Paul Schenly, Paul Badura-Skoda e Arie Vardi. Dall’ottobre 2019, Julia Rinderle è docente di pianoforte presso la facoltà di pianoforte dell’Università di musica, teatro e media di Hannover. A soli 13 anni si è esibita per la prima volta come solista con un’orchestra sinfonica e da allora ha regolarmente eseguito concerti con orchestre tra cui “The Polish Chamber Philarmonic Orchestra Sopot”. Julia ha ricevuto numerosi premi in concorsi musicali nazionali e internazionali, tra cui il primo premio al Concorso “Steinway” di Monaco e il secondo premio al Concorso Internazionale di Musica da Camera “Charles Hennen Competition” di Heerlen (Paesi Bassi) con il suo trio di pianoforte. Inoltre ha ricevuto il terzo premio al Concorso Pianistico Internazionale “Concorso Argento” in Italia e ha vinto quattro diversi premi speciali al “Münchner Klavierpodium”. Julia Rinderle ha inoltre vinto la 16a edizione internazionale “Louis- Spohr- Wettbewerb” e il premio del pubblico ed il primo premio al concorso pianistico internazionale “Lia Tortora” in Italia. Nel 2013 ha vinto il premio “II. International Youth Piano Competition” a Troisdorf, in Germania. Nel febbraio 2016, Julia Rinderle ha pubblicato il suo CD di debutto con la registrazione in anteprima mondiale delle “Scene fantasma” di Anselm Hüttenbrenner, che ha ricevuto recensioni entusiastiche. Il suo secondo album solista “Schubertiade on piano” è stato pubblicato a maggio 2019 con l’etichetta tedesca ARS Produktion. Julia è un’artista dalle mille sfaccettature. Le piace presentare i suoi concerti e fornire al pubblico informazioni utili e divertenti sui brani che eseguirà. Ha anche esperienza nell’esecuzione di musica contemporanea e dei suoi effetti o metodi speciali (come “Prepared Piano” di John Cage) così come di musica antica su clavicembalo e pianoforte. Julia è una musicista da camera esperta e appassionata e si è esibita con molti strumenti diversi, tra cui clarinetto, flauto, oboe, tromba, trombone, tuba, strumenti a percussione, violino, viola e violoncello, nonché con cantanti.
Marie Rosa Güenter, è nata nel 1991 a Braunschweig in Germania. Dopo diversi anni nella classe di Wolfgang Zill, si iscrisse al programma di studio iniziale dell’IFF di Hannover, dove fu allieva di Matti Raekallio e Jelena Levit. Dal 2010 studia nella classe di Bernd Goetzke e attualmente persegue i suoi studi post-laurea. Non è certo un caso che la giovane pianista abbia scelto le Variazioni Goldberg per il suo CD di debutto: la musica di Johann Sebastian Bach ha occupato un posto centrale nel suo repertorio sin dall’inizio. Il suo coinvolgimento con Bach è stato confermato da un primo premio al Concorso di Bach a Köthen e dalla sua partecipazione a Leipziger Bachtage e al Würzburg Bach Festival. La sua registrazione è stata premiata con il “Pizzicato Supersonic Award”. Altri riconoscimenti importanti nella sua carriera musicale includono il primo premio al Concorso internazionale Steinway, il premio Musica classica della città di Münster e WDR e il primo premio al Concorso internazionale Steinweg di Grotrian. Come finalista del concorso musicale tedesco nel 2015, la pianista è stato premiata con una borsa di studio che includeva numerosi concerti in Germania. Marie Rosa Günter ha anche un forte impegno nella musica da camera, unendosi al violoncellista Stanislas Kim come vincitrice dell’ottavo Concorso Internazionale Duo Svedese e del 12 ° Concours de Musique de Chambre di Lione. Il CD di debutto del duo con opere di Bach, Beethoven e Franck è stato pubblicato nel 2014, una registrazione dal vivo del Sendesaal di Brema.
Sassaya Chavalit è nata a Bangkok, THAILANDIA nel 1989 e si è laureata presso l’Università Mozarteum di Salisburgo in Austria con il professor Mario Antonio Diaz Varas nell’ottobre 2017.
Il suo ultimo ruolo è stato Panjalajandi dall’Opera DasJati di Sutcharitkul. Si è esibita come Lauretta di Gianni Schicchi di Puccini a Bergen Norvegia con Opera Bergen nel luglio 2014. Nel 2015 come Poppea in L’incronazione di Poppea di Monteverdi, come la ruolo di Teresina da Limonen aus Sizilien di Trojahn e Rosalinde in Die Fledermaus di Strauss. Nel 2016 Dialogues des Camélites di Poulenc come Madame Lidoine con Karoline Gruber e Mascha Pörzgen come direttore di scena e Gernot Sahler e Kai Röhrig come direttore all’università Mozarteum di Salisburgo. Dopo aver conseguito la laurea magistrale, ha eseguito diversi concerti come solista soprano in Mozart Woche Eröffnungs Konzert con la Bad Reichenhaller Philharmonie Orchestra in Germania, il Requiem di John Rutters con la Ringsaker Orchestra in Norvegia nel 2017 e il Requiem per King Rama IX di Thailandia con la Thailand Philharmonic Orchestra in Thailandia . Nel 2018 ha cantato come solista soprano per la Thailand Philharmonic Orchestra in Italian Opera Gala con Alfonso Scarano come direttore.
Sassaya ha studiato con Wirat Patimapakorn all’età di 18 anni e con Nancy Tsui-Ping Wei all’Università di Mahidol. Si è esibita in molti concerti di coro in Thailandia con il coro dell’Università Mahidol del Dr. Henri Pompidor, esibendosi come soprano solista del coro come Brahms Requiem, Messa di Gloria di Puccini, Messe de Minuit de Noel e il Requiem di Mozart al MACM Hall College of Music, Mahidol University. Nel 2007, è apparsa come Hänsel nella produzione operistica del College di Hänsel und Gretel di Engelbert Humperdinck. Si è anche esibita con la Thailand Philharmonic Orchestra in un’opera thailandese “Animali ormai lontani” di Kritsada Rayes e il concerto
di “The Music of His Majesty the King of Thailand e molti altri concerti con la Thailand Philharmonic Orchestra nello stesso anno. Nel 2008 ha ricevuto una borsa di studio di merito dal college di
musica Mahidol University. Anche in grandi eventi come il Summit dell’ASEAN, è stata selezionata per cantare come uno dei solisti con la Thailand Philharmonic Orchestra. Nel 2010, è stata una delle finaliste del Concerto Competition of College of Music, Mahidol University. Nello stesso anno, è stata una dei rappresentanti della Thailandia che gareggiano al Concorso Internazionale di Musica OSAKA nella fase finale e ha ottenuto il premio espoir per la categoria ensemble. Nel gennaio 2011 ha vinto il concorso per giovani musicisti e ha ricevuto la borsa di studio per un anno durante il suo Master Laurea in Mahidol University. È stata selezionata come una delle soliste in diverse opere e produzioni di operette come Bastien und Bastienne, Der Schauspieldirektor, King Arthur, Cosi fan tutte, Die Lustige Witwe. Ha cantato in concerti in Romania, Slovkia, Controlla Repubblica, Ungheria, Italia, Svizzera, Austria, Germania, Norvegia, Francia e Tailandia.
Nato da madre Italiane e padre Persiano, Alessandro Deljavan inizia lo studio del pianoforte prima dei due anni e debutta in pubblico all’eta di 3 anni. Si e esibito in tutto il mondo: Austria, Belgio, Cina, Colombia, Danimarca, Francia, Germania, Italia, India, Israele, Giappone, Corea del Sud, Polonia, Russia, Slovacchia, Svezia, Svizzera Stati Uniti e Cuba.
Dicono di lui critica ed importanti musicisti:
“ Il pianista italiano Alessandro Deljavan ha reso il Secondo Concerto di Rachmaninov un’esperienza entusiasmante ” •Scott Cantrell, Dallas Morning News
“ e uno dei piu interessanti pianisti che abbia mai sentito nella mia vita” •Fu Ts’ong, eminente pianista e didatta
“ il suo approccio pianistico e ricco di forza intensa e contagiosa abilita artistica” •Dmitri Bashkirov, eminente pianista e didatta
“ e uno dei piu grandi talenti della sua generazione ed uno dei pochi pianisti che ascolterei a qualunque costo” •John Perry, eminente pianista e didatta
Vincitore di numerosi concorsi internazionali fra cui “Hummel Competition” di Bratislava e “Isang Yun” a Tongyeong, si rivela defnitivamente al grande pubblico con la sua seconda partecipazione al “Van Cliburn” a Forth Worh all’eta di 26 anni, ritirandosi poi dal mondo delle competizioni.
Si e esibilto con numerose orchestre fra le quali l’Orchestra del Teatro Mariinsky, Boston Philarmonic, Fort Worth Symphony Orchestra, Orchestra Sinfonica Leopolis, Orchestra Haydn di Bolzano e Trento, Slovak Philharmonic Orchestra, Changwon Philharmonic Orchestra, Wuhan Philharmonic Orchestra…
Dirige dal Pianoforte l’Orchestra Verdi di Milano, la Lithuanian Chamber Orchestra (concerti di Mozart) e la Israel Camerata (due concerti di Chopin).
Ha collaborato con il Quartetto Takacs, il Quartetto Sine Nomine ed il Quartetto Brentano, da oltre dieci anni suona con la violinista Daniela Cammarano con cui ha inciso per le etichette Aevea, Brilliant Classics ed Onclassical.
Alessandro e apparso in flm e documentari quali ‘Franz Liszt: The Pilgrimage Years’ (RAI – Tv Italiana), ‘Virtuosity’ (Cliburn / PBS) e numerose dirette radio in tutto il mondo.
Alessandro ha una discografa di oltre 50 album con etichette quali Stradivarius, Brilliant Classics, OnClassical, Aevea, Naxos, Tactus e Piano Classics incidendo l’integrale di studi, mazurche e valzer di Chopin, Toccate di Bach, le sonate di Brahms e Grieg per violino e pianoforte…
Alessandro Deljavan e diplomato presso il Conservatorio Statale di Musica “Giuseppe Verdi” di Milano (2003), e presso l’Istituto Musicale Gaetano Braga di Teramo (Secondo livello, 2006).
Dal 2005 al 2013 e stato fra i sette giovani pianisti selezionati in tutto il mondo all Accademia Internazionale del Pianoforte del Lago di Como, Italia seguendo in particolare le lezioni del Direttore Artistico dell’Accademia, William Grant Nabore.
Precedentemente ha seguito Masterclass presso il Mozarteum di Salisburgo, il Festival delle Nazioni di Citta di Castello e presso la Fondazione Ottorino Respighi, sull’Isola di San Giorgio a Venezia.
Nel corso degli anni studia con Valentina Chiola, Piotr Lachert, Ricardo Risaliti, Enrico Belli, Eugenio Bagnoli, Lazar Berman, William Grant Nabore, Dimitri Bashkirov, Laurent Boullet, Fou Ts’ong, Dominique Merlet, John Perry, Menahem Pressler e Andreas Staier.
Deljavan tiene masterclass di pianoforte e musica da camera in tutto il mondo, e visiting professor presso l’ Hangzhou Piano Academy in Cina ed attualmente docente di pianoforte principale presso il Conservatorio “Umberto Giordano” di Foggia.
www.alessandrodeljavan.com
Una formazione solida e il confluire di tante esperienze didattiche e professionali assai diversificate hanno contribuito a fare di Alberto Chines un artista vivace e poliedrico.
Il giovane pianista palermitano si è formato presso l’Accademia di Imola con Franco Scala e Piero Rattalino, e al Conservatorio di Bolzano con Davide Cabassi.
A quindici anni ha debuttato presso il Teatro Massimo di Palermo e nel 2011 ha vinto il primo premio al Concorso Pianistico Internazionale “Palma d’Oro” di Finale Ligure. Nel 2013 è stato vincitore del Sony Classical Talent Scout di Madesimo e, nel 2014, del secondo premio all’Euregio Piano Award (Geilenkirchen, Germania).
Si è esibito presso la Sala Mozart dell’Accademia Filarmonica di Bologna, al Teatro Olimpico di Vicenza, al Politeama Garibaldi di Palermo, alla Van Cliburn Recital Hall di Fort Worth (Texas) e in Spagna, Portogallo, Inghilterra, Francia e Germania.
Ha recentemente debuttato a Londra per il Keyboard Charitable Trust e al Tiroler Festspiele Erl (Austria), ed è in uscita il suo primo CD con musiche di Bach, Schumann, Ravel e Bartók.
Alberto Chines è molto attivo anche nell’ambito cameristico, collabora con la violista Anna Serova, col chitarrista Eugenio Della Chiara e ha negli anni seguito diversi progetti in trio (Trio Casa Bernardini), quartetto e quintetto. Ha inoltre ideato la rassegna concertistica internazionale Musica Manent Festival (Ustica) e collabora con la Primavera di Baggio di Milano.
Elizaveta Frolova, una concertista franco-russa, appartiene alla nuova generazione di pianisti. Nata a Mosca nel 1990, Elizaveta ha ricevuto le sue prime lezioni di pianoforte all’età di sei anni. Si è diplomata con lode al Conservatorio di Mosca (professoressa Vera Choroshina, discepola di Heinrich Neuhaus), al Conservatorio di Parigi (professor Jacques Rouvier) e alla Schola Cantorum (professor Igor Lazko). Ha proseguito gli studi al Conservatorio di Milano con Giovanni Bellucci.
Elizaveta è vincitrice di vari concorsi pianistici internazionali:
Concorso Internazionale Maria Yudina (Russia)
Yakov Flier International Competition (Russia)
International Duo Competition (Svezia)
Concorso Pianistico Internazionale a Monrond-les-Bains (Francia)
Concorso Internazionale Nicolai Rubinstein (Francia)
Concorso Internazionale Alexander Scriabin (Francia)
Berlin International Piano Competition (Germania)
Concorso Pianistico Internazionale a Vulaines-sur-Seine (Francia)
Mayenne International Piano Competition (Francia)
International Piano Competition Citta di Airola (Italia)
La carriera di Elizaveta Frolova l’ha portata spesso ad esibirsi in Russia, così come in Francia, Belgio, Italia, Grecia, Polonia, Germania e Svezia. Elizaveta è ospite delle prestigiose sale da concerto d’Europa e Russia (come la Grand Hall del Conservatorio Tchaikovsky, la Rachmaninov Concert Hall e la Salle Cortot) ed è spesso invitata a numerosi festival musicali internazionali. Le sue esibizioni sono state trasmesse in televisione e alla radio in Russia, Italia, Francia, Polonia e Svezia.
In riconoscimento dei suoi successi artistici, Elizaveta ha ottenuto la borsa di studio del presidente della Russia Vladimir Putin.
Nel 2019 Elizaveta ha pubblicato l’album «Centuries of piano». Presenta le opere di Bach, Rameau, Debussy, Chopin, Liszt, Tchaikovsky, Rachmaninov e Scriabin.
Eva è nata il 15 aprile 2004. Studia con la professoressa Natalia Trull alla Central Music School di Mosca. È vincitrice del Discovery Award 2019 all’ICMA 2019 (International Classical Music Award).
Eva ha ricevuto premi in più di 40 concorsi internazionali per pianoforte e composizione in USA, Germania, Italia, Spagna, Slovenia, Portogallo, Estonia, Malta, Kazakistan, Polonia, Repubblica Ceca, Georgia, Russia e Serbia. Tra loro ci sono:
– Cliburn Junior International Piano Competition (USA, Texas, 2-nd Prize e un premio speciale – Press Award)
– Cleveland International Piano Competition per giovani artisti (USA, Cleveland, 1 ° premio, premio speciale per la migliore interpretazione di Bach e Canton Symphony Orchestra Prize)
– Chicago International Music Competition (USA, Chicago, Grand Prix e premio speciale per la migliore interpretazione di Chopin)
– Grand Piano International Competition (Russia, Mosca, vincitore e 5 premi speciali)
– Concorso pianistico Robert Schumann (Germania, Düsseldorf, 1 ° premio)
– Chopin International Piano Competition for young pianists (Polonia, Szafarnia, 1 ° premio)
– Concorso Pianistico Internazionale di Giuliano Pecar a Gorizia (Italia, Gran Premio)
– Concorso pianistico internazionale di Santa Cecilia (Portogallo, 1 ° premio)
Eva si è esibita a Dobbiaco al Festival dell’Alto Adige davanti al Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. Durante la trasmissione televisiva in diretta, Eva ha chiesto al presidente russo Vladimir Putin di possibili riforme per l’educazione musicale speciale in Russia. Eva ha ricevuto una borsa di studio dall’Accademia Internazionale di Musica del Liechtenstein e partecipa regolarmente alle settimane intense di musica e alle attività offerte dall’Accademia.
Ha preso parte a numerosi festival come Verbier festival (Svizzera), Mariinsky International Piano Festival (Russia), Duszniki International Chopin Piano Festival (Polonia), Stars on Baikal lake festival di Denis Matsuev (Russia), VP Bank Classic Festival (Svizzera) , “Stars of the White nights” (Russia), Eilat Chamber Music Festival (IsraeI), Perugia Piano Festival (Italia), Klassik vor Acht (Germania), Chopin Piano Fest (Serbia), Ferrara Piano Festival (Italia), Alion Baltic Festival (Estonia), New Names Festival (Armenia), Elena Cobb Star Prize Festival (Regno Unito) e altri.
Eva ha vinto il Junior Prize (City Prize) della Eppan Junior Piano Academy (Italia).
Nel 2019 Eva ha tenuto un recital da solista all’Albert Hall (Londra, Regno Unito).
Eva si è esibita con l’Orchestra Sinfonica di Dallas, l’Orchestra Sinfonica di Lucerna, l’Orchestra del Teatro Mariinsky, l’Orchestra Sinfonica Accademica di Stato “Evgeny Svetlanov”, l’Orchestra Sinfonica di Canton, l’Orchestra Filarmonica Nazionale Armena, l’Orchestra Sinfonica Nazionale dell’Uzbekistan, l’Orchestra Sinfonica di Stato di Mosca, l’Orchestra da Camera Filarmonica di Malta, Orchestra Filarmonica di Bacau, Orchestra Sinfonica del Governatore Accademico di Yaroslavl, Orchestra Sinfonica della Filarmonica di Irkutsk, Orchestra Virtuosi Brunensis, Orchestra da Camera NRW, Orchestra Sinfonica di Astana e altri.
Ha collaborato con direttori del calibro di Valery Gergiev, Alexander Sladkovsky, Vasily Petrenko, Lawrence Foster, Eduard Topchjan, Dimitris Botinis, Gerhardt Zimmermann, Piotr Gribanov, Tigran Hakhnazaryan, Ruth Reinhardt, Anatoly Levin, Ilmar Lapinsh, Azim Karimombro, Ovidi , Tigran Shiganyan e altri. Ha ottenuto una borsa di studio dalla fondazione New Names di Denis Matsuev, dalla fondazione YerazArt, dalla fondazione di Vladimir Spivakov e dall’Assemblea armena.
Nel 2019 Eva ha preso parte al Mariinsky International Piano dove ha eseguito Rhapsody su un tema di Paganini di Rachmaninov con il Maestro Valery Gergiev e l’orchestra Mariinsky e ha tenuto un recital solista il giorno successivo al teatro Mariinsky.
Nel gennaio 2020 Eva si è esibita a Yerevan davanti al presidente dell’Armenia Armen Sarkissian e alla sua consorte.
Eva è stata invitata alla International Piano Academy Lake Como, dove ha partecipato a masterclass con Dmitry Bashkirov, Stanislav Ioudenitch e William Nabore. Ha inoltre partecipato a masterclass con Pavel Gililov, Grigory Gruzman, Piotr Paleczny, Andrea Bonatta e Klaus Hellwig.
Nell’estate 2020 Eva ha preso parte al festival “Stars of the White nights” dove ha eseguito il concerto di Grieg con Valery Gergiev e l’Orchestra Mariinsky.
Uno dei suoi ultimi successi nel 2020 è il Grand Prix al Chicago International Piano Competition, dove ha anche vinto un Premio speciale per la migliore interpretazione di un brano di Chopin.
Vyacheslav Gryaznov è un concertista, arrangiatore e compositore e autore di oltre 30 arrangiamenti di concerti. Ha guadagnato una reputazione come uno dei giovani arrangiatori più straordinari che lavorano oggi. Nel 2014 Gryaznov ha firmato un contratto editoriale con Schott Music. Come solista, si esibisce regolarmente in Russia, Cina, Europa e Stati Uniti. I suoi impegni recenti includono recital da solista alla Berliner Philharmonie, alla Carnegie Hall, alla Great Hall del Conservatorio di Mosca, alla Ehrbar Hall di Vienna, al National Center for the Arts di Città del Messico; e come solista con l’Atlantic Classical Orchestra, la Filarmonica di Mosca in Russia, la RTÉ National Symphony Orchestra a Dublino, in Irlanda, e la Dnipro Philharmonic in Ucraina e altre ancora. Nel 2018, ha pubblicato un CD delle sue trascrizioni russe per l’etichetta Steinway & Sons come parte del suo primo premio al New York Concert Artists Worldwide Audition (2016). Il CD di seguito di Gryaznov delle sue trascrizioni di musica degli ultimi quattro secoli è previsto per il rilascio nel 2021. Vyacheslav Gryaznov è un vincitore di premi in concorsi internazionali in Italia, Ucraina, Danimarca, Georgia, Giappone e Russia (inclusi sei primi e Gran premi) e un ospite frequente a festival internazionali, il pianista ha effettuato tournée in molti paesi d’Europa, CSI , Africa, Giappone, Stati Uniti e in tutta la Russia, dove torna per l’esecuzione del terzo concerto di Rachmaninov nell’ottobre 2020. Si è laureato con lode presso la Central Music School del Conservatorio di Stato di Mosca, dove ha studiato con la professoressa Manana Kandelaki. Ha proseguito gli studi universitari presso il Conservatorio di Mosca (classe del professor Yuri Slesarev), completando ancora una volta la laurea con lode. Ha continuato al Conservatorio di Mosca come studente e faceva parte della facoltà di insegnamento del Dipartimento di pianoforte del Conservatorio di Mosca. Nel 2018 ha completato il programma di diploma di artista della Yale University sotto il professor Boris Berman della Yale School of Music. È un artista della Filarmonica di Mosca ed è un artista in residence presso la Drozdoff Society negli Stati Uniti.
La pianista Éva Szalai è nata a Budapest. All’età di 17 anni, ha ricevuto il Gran Premio al Concorso nazionale di musica da camera ungherese e l’anno successivo il Gran Premio al Concorso nazionale ungherese di pianoforte. Al Sesto Concorso Adilia Alieva, Éva Szalai ha vinto sia il Primo Premio che il Premio Speciale per l’interpretazione più poetica. Ha vinto il Gran Premio al Terzo Concorso Pianistico Internazionale Alain Marinaro e nel 2016 ha ricevuto il Primo Premio al Concorso Internazionale di Musica Semper, Italia. La sig.ra Szalai si è esibita in Austria, Cile, Francia, Germania, Paesi Bassi, Ungheria, Israele, Italia, Polonia, Spagna e Stati Uniti. Ha eseguito concerti per pianoforte di Bach, Beethoven, Chopin, Mozart, Liszt e Rachmaninov con orchestre come Young Artists of Moscow in Spain sotto Vladimir Ryzhaev, il Collegium Mediterranée in Francia con Daniel Tosi e la Szeged Symphony Orchestra in Ungheria con Stefano Trasimeni. Si è esibita alla presenza di Sua Maestà Willem Alexander dei Paesi Bassi. Éva ha studiato all’Accademia di musica Franz Liszt di Budapest, dalla quale ha conseguito il master con il massimo dei voti nel 2011. Ha proseguito gli studi avanzati con Dmitri Bashkirov al Queen Sofia College of Music di Madrid e Naum Grubert al Royal Conservatory dell’Aia. La signora Szalai ha partecipato a corsi di perfezionamento di artisti come Joaquín Achúcarro, Michel Dalberto, Aquiles Delle Vigne, Geoffrey Madge, Menahem Pressler, Anne Queffélec, Tamás Ungár e Michael Voskresensky. Nel 2014 ha vinto una borsa di studio al Festival Internazionale e Accademia PianoTexas di Fort Worth, dove ha studiato con José Feghali, Yoheved Kaplinsky e Hung-Kuan Chen e si è esibita in concerto. Nel 2017 ha iniziato gli studi di dottorato in esecuzione pianistica (programma DLA) presso l’Accademia Franz Liszt di Budapest, oggetto della sua ricerca è la performance di Chopin di Alfred Cortot.
ENG
Pianist Éva Szalai was born in Budapest. At age 17, she was awarded the Grand Prize at the Hungarian National Chamber Music Competition, and the next year, the Grand Prize at the Hungarian National Piano Competition. At the Sixth Adilia Alieva Competition Éva Szalai took both the First Prize and the Special Prize for the most poetic interpretation. She won the Grand Prize at the Third International Alain Marinaro Piano Competition, and in 2016 she received the First Prize at the Semper Music International Competition, Italy.
Ms Szalai has appeared in Austria, Chile, France, Germany, the Netherlands, Hungary, Israel, Italy, Poland, Spain and the United States. She has performed piano concertos by Bach, Beethoven, Chopin, Mozart, Liszt and Rachmaninov with such orchestras as Young Artists of Moscow in Spain under Vladimir Ryzhaev, the Collegium Mediterranée in France under Daniel Tosi and the Szeged Symphony Orchestra in Hungary under Stefano Trasimeni. She has performed in the presence of the His Majesty Willem Alexander of The Netherlands.
Éva Szalai studied at the Franz Liszt Academy of Music in Budapest, from which she received her master’s degree with highest honors in 2011. She pursued advanced studies with Dmitri Bashkirov at the Queen Sofia College of Music in Madrid, and Naum Grubert at the Royal Conservatory of The Hague.
Ms Szalai has participated in master classes by such artists as Joaquín Achúcarro, Michel Dalberto, Aquiles Delle Vigne, Geoffrey Madge, Menahem Pressler, Anne Queffélec, Tamás Ungár and Michael Voskresensky. In 2014 she was a scholarship attendee at the PianoTexas International Festival and Academy in Fort Worth, where she studied with José Feghali, Yoheved Kaplinsky and Hung-Kuan Chen and performed in concert.
In 2017 she started doctoral studies in piano performance (DLA program) at the Franz Liszt Academy in Budapest, the subject of her research is Alfred Cortot’s Chopin performance.
La pianista Jiyeong Mun ha vinto il Concorso Internazionale di Ginevra in Svizzera nel 2014, all’età di 18 anni, e successivamente ha vinto il Concorso Internazionale Busoni in Italia nel 2015.
Da allora, ha acquisito una reputazione come una dei giovani musicisti e pianista più richiesti della sua generazione.
Simile al percorso della grande pianista Martha Argerich, di cui aveva vinto lo stesso concorso precedente nel 1957, Jiyeong è stata acclamata da Jörg Demus, presidente della 60a giuria del concorso internazionale Busoni.
L’ha elogiata sostenendo: “Ho riscoperto in lei una naturalezza della musicalità che pensavo fosse scomparsa”.
Jiyeong Mun si è esibita con la Swiss Romande Orchestra, l’Asian Philharmonic Orchestra, la Japan Philharmonic Orchestra, l’Orchestra del Teatro Verdi di Trieste in Italia, l’Orchestra del Teatro Olimpico e l’Orchestra Busoni Nuova.
Ha anche collaborato con i famosi direttori d’orchestra come Myung-whun Chung, Lionel Bringuier, Alexander Shelley, Valentina Peleggi, Dietrich Paredes e Massimo Belle.
Nel 2017, ha girato l’Italia con l’Haydn Orchestra diretta dal maestro Benjamin Bayl, in tutta l’Asia con la Korean Symphony Orchestra, nel 2018.
Nell’ottobre dello stesso anno, Jiyeong Mun fece il suo illustre debutto negli Stati Uniti allo Steinway Hall di New York.
È apparsa al Gewandhaus di Lipsia, alla Salle Cortot di Parigi, alla Dvorak Hall di Praga, alla Philharmonie Arthur Rubinstein a Bydgoszoz.
Ha continuato a esibirsi in modo eccellente in molte tappe in Giappone, Germania, Francia, Polonia, Italia, Cecoslovacchia, Argentina, Svizzera, Messico, Perù, Belgio, Inghilterra e Danimarca.
In Corea, la sua carriera è proseguita con esibizioni accompagnate dalla Seoul Philharmonic Orchestra, dalla Suwon Philharmonic Orchestra, dalla KBS Symphony Orchestra, dalla Korean Symphony Orchestra, dalla Bucheon Philharmonic Orchestra, dalla Daejeon Philharmonic Orchestra, dalla Gwangju Philharmonic Orchestra, dalla Chuncheon Philharmonic Orchestra, dall’Orchestra Filarmonica di Jeonju e dall’Orchestra Filarmonica di Daegu.
Inoltre, è stata invitata alla Classic Star Series di Seoul Arts Center come solista e pianista da camera e al Seoul Spring Festival of Chamber Music, che si tiene ogni anno in Corea, come ospite.
Sin dall’inizio Jiyeong Mun ha dimostrato la sua abilità vincendo competizioni internazionali come il Concorso internazionale di pianoforte Arthur Rubinstein nel 2009, il Concorso internazionale di Ettlingen per giovani pianisti in Germania nel 2012 e il Concorso pianistico internazionale Takamatsu in Giappone nel 2014.
Inoltre, è stata scelta come titolare della borsa di studio della Daewon Cultural Foundation.
Nata a Yeosu nel 1995, Jiyeong Mun ha iniziato a studiare pianoforte all’età di sette anni.
Dal 2010, è stata allieva del pianista e professore Kim Dae-jin e attualmente sta seguendo un corso di specializzazione presso la Korea National University of Arts.
Georgy Tchaidze possiede “sensibilità fine e una tecnica perfettamente affinata” secondo The Telegraph nella sua recensione del debutto del giovane pianista russo alla Wigmore Hall. Da quando ha vinto il primo premio del Concorso internazionale di pianoforte di Honens nel 2009, Tchaidze si è esibito in tutta Europa, Nord America e Asia con grande successo, inclusi i debutti al Konzerthaus di Berlino, al Glenn Gould Studio a Toronto, all’Het Concertgebouw ad Amsterdam, National Center for the Performing Arts a Pechino, Oriental Arts Center di Shanghai e Zankel Hall alla Carnegie Hall di New York, BOZAR e Flagey Halls di Bruxelles e in festival tra cui Toronto Summer Music in Canada, Ottawa International Chamber Music, Kissinger Sommer della Germania, Young Euro Classic, Verbier della Svizzera, Septembre Musicale, Lucerna, Lofoten International Piano norvegese, Festspiellene i Nord-Norge e Piano aux Jacobins della Francia. La sua esecuzione del secondo concerto per pianoforte di Rachmaninov con l’Orchestra del National Arts Centre canadese con Pinchas Zukerman è stata accolta con elogi. Nell’estate del 2015 Georgy Tchaidze ha vinto del 1 ° Premio al 4 ° Concorso Pianistico Internazionale Top of the World a Tromso, Norvegia.
Nato nel 1988 a San Pietroburgo, Georgy Tchaidze ha iniziato a studiare pianoforte e violino all’età di 7 anni. Ha studiato al Conservatorio Statale Tchaikovsky di Mosca con People’s Artist of Russia, il professor Sergey Dorensky per la sua laurea, e ha conseguito il master presso l’Università delle arti di Berlino con il professor Klaus Hellwig. Da settembre 2016 è artista residente presso la Queen Elisabeth Music Chapel in Belgio, sotto la direzione di Louis Lortie.
La reputazione di Tchaidze come sensibile pianista collaborativo sta sbocciando. Ha suonato a lungo con il Cecilia String Quartet canadese e si è esibito con lo stimato Borodin Quartet. Il Calgary Herald ha scritto della sua performance con il Borodin Quartet: “Tchaidze è stato magnifico, abbinando nota per nota ai musicisti esperti di archi per produrre una performance di rara bellezza e convinzione musicale”. Le sue ultime collaborazioni artistiche includono apparizioni con la Cleveland Symphony Orchestra sotto la direzione di Bramwell Tovey, la Forth Worth Symphony Orchestra con Leonard Slatkin, la Brussels Philharmonic Orchestra diretta da Aleksandre Bloch, con il rinomato Brentano String Quartet e anche con strumentisti come Piotr Anderszewski, Stephen Kovacevich, Jean- Efflame Bavouzet, Marc-André Hamelin, Nikolai Lugansky e molti altri.
Tchaidze ha tre registrazioni per l’etichetta Honens: una registrazione dal vivo con il Cecilia String Quartet, un album tutto su Schubert e un disco di opere di Medtner, Mussorgsky e Prokofiev.
Lodata come “uno dei talenti più straordinari in arrivo oggi”, la pianista americana Katie Mahan sta attirando l’attenzione del pubblico di tutto il mondo per la sua personalità musicale innovativa, le interpretazioni poetiche e la graziosa e affascinante presenza scenica. È stata riconosciuta come “un’esecutrice audace e innovativa”. Artista poliedrica per la quale la musica è una passione infinita, Katie è a suo agio in un ampio repertorio che va da Bach a Poulenc, e si distingue particolarmente come interprete della musica di George Gershwin – eseguendo i suoi audaci ed emozionanti arrangiamenti di pianoforte solo fino a standing ovation in tutto il mondo – e Claude Debussy.
La vita di Katie è sempre stata piena di musica e all’età di quattro anni, ha deciso di voler diventare una concertista. Successivamente ha iniziato gli studi di pianoforte con sua madre, Bobette Mahan, dando il suo primo recital da solista due anni dopo, all’età di sei anni. Un’americana a Parigi ha aperto le porte al vasto mondo della musica classica per Katie e il suo amore per Gershwin l’ha portata rapidamente a scoprire la musica di Debussy e Ravel, i compositori francesi che Gershwin idolatrava. Sebbene la musica di Katie ora la porti in tutto il mondo, non dimentica mai la sua eredità americana e il grande compositore americano che l’ha ispirata a diventare una pianista. I suoi programmi spesso presentano i suoi arrangiamenti classici della musica del suo amato connazionale, accanto a opere di Debussy e del repertorio classico viennese.
La più grande influenza pianistica di Katie è derivata dai suoi studi con il celebre pianista francese Pascal Rogé, con il quale ha studiato la musica degli impressionisti francesi. Rogé – che fa risalire la sua eredità musicale direttamente alla grande tradizione francese di Debussy e Ravel – non solo è stata un’importante influenza pianistica su Katie, ma l’ha anche ispirata a dedicare anni di studio alla ricerca della comprensione della musica, dell’arte e dello stile francese. tradizione. Oggi, il modo di suonare di Katie incarna lo stile francese di eleganza, bellezza e poesia.
Da quando ha debuttato in orchestra eseguendo il Concerto in fa di Gershwin con la Breckenridge Symphony, Katie si è esibita in concerto negli Stati Uniti, Europa, Canada, Medio Oriente, Russia e Giappone. Si è esibita con direttori d’orchestra celebri come Jiri Belohlavek, Marin Alsop – che l’ha descritta come una pianista “nello stile di Clara Schumann”, Grant Cooper e Lawrence Leighton-Smith, tra gli altri, e in sale famose come la Konzerthaus a Berlino, il Teatro Prinzregenten di Monaco, la grande sala del Conservatorio di Mosca a Mosca e la Sala Smetana di Praga. Katie ha partecipato a corsi di perfezionamento tenuti da musicisti come Lang Lang – che l’ha elogiata come “una pianista favolosa … piena di emozione e originalità” – Simon Trpceski e Michel Béroff, e recentemente si è esibita con orchestre tra cui la Prague Philharmonia, Colorado Symphony, West Virginia Symphony, Cheyenne Symphony, Colorado Springs Philharmonic, Boulder Philharmonic, Vancouver Metropolitan Orchestra e Wiener Residenz Orchestra, tra gli altri.
Durante la stagione 2019-20, Katie si esibirà ampiamente in tutta Europa e negli Stati Uniti, con programmi incentrati sulla musica di Beethoven e Gershwin. I punti salienti dei recital delle ultime due stagioni includono il suo debutto in recital a Salisburgo nella grande sala del Mozarteum, presentato da Alphabet / BMW, e la sua esibizione come solista al Klassik Open Air di Lichtenfels, in Germania, davanti a un pubblico di 2000 spettatori. Altre performance significative di recente includono una tournée in Russia presentata dall’Ambasciata americana a Mosca evidenziata dal suo debutto orchestrale russo nella Great Hall del Conservatorio di Mosca e una performance al Festival Platonov a Voronezh, nonché debutti con la New Mexico Philharmonic e Allentown Symphony e recital e apparizioni in concerti negli Stati Uniti, Germania, Svizzera, Austria e Paesi Bassi.
La vasta discografia di Katie include un repertorio solista da Mozart a Bernstein. Il suo undicesimo e ultimo album “Classical Gershwin”, un set CD + DVD che include un video musicale innovativo dell’amato Rhapsody in Blue di Gershwin è stato pubblicato per l’etichetta
Nata a San Sebastián, è stata legata a varie culture sin dalla sua infanzia: da madre basca e padre messicano di nascita e francese di adozione, Judith ha iniziato la sua musica nella sua città natale e poi ha terminato gli studi a Monaco, in Germania, sotto la tutela del maestro russo Vadim Suchanov.
Nelle ultime stagioni è stata accolta con entusiasmo in importanti sale da concerto come l’Auditorio Nacional di Madrid, il Palau de la Música di Barcellona, il Southbank Centre di Londra, il Louvre Auditorium di Parigi, il Konzerthaus di Berlino, la Suntory Hall di Tokyo, l’NCPA Pechino, La Roque d’Anthéron Piano Festival, Lille Lille Festival, Radio France Festival a Montpellier in Francia, Schloss Elmau, Murten Classics e Klosters Music.
Ha collaborato con importanti gruppi: Britten Sinfonia, Neubrandenburger Philharmonie, PFK Prague Philharmonia, Das Neue Orchester Köln, Aarhus Symphony Orchestra, Slovak Sinfonietta, Orquesta Simón Bolívar di Velezuela… oltre alle principali orchestre spagnole come Orquesta Nacional de España, Orquesta Sinfónica de Euskadi, Orquesta Sinfónica de Castilla y León o Orquesta Sinfónica de Bilbao, avendo così l’opportunità di lavorare con direttori come Andrey Boreyko, Marc Soustrot, Günter Neuhold, Diego Matheuz, Erik Nielsen, Claus Efland, Virginia Martínez e Kaspar Zehnder.
Artista dedita anche alla musica da camera, le sue ultime collaborazioni sono state con i quartetti d’archi Signum Quartett e Quartet Gerhard, l’Azahar Ensemble e il violoncellista Nadège Rochat. Inoltre, convinta che la musica non intenda di barriere, condivide un progetto di fusione classica e jazz latino con il pianista cubano Pepe Rivero.
Tra gli impegni dell’estate 2020 e della prossima stagione 20/21 spiccano le collaborazioni con l’Orchestra de Chambre de Fribourg e l’Orchestra della RTVE, il suo ritorno sui palcoscenici spagnoli come l’Auditorio nacional di Madrid, l’Auditorium di Zaragoza o il Victoria Theatre Eugenia di San Sebastián.
La sua precedente discografia mostra il suo vasto repertorio e comprende diversi autori e periodi: dallo stesso Schumann, a cui ha dedicato il suo primo album pubblicato nel 2010 e che ha ricevuto il premio come miglior album classico agli Independent Music Awards, ad altri compositori come Granados, Liszt, Chopin, Falla, Mompou, Albéniz, Szymanowski o Scriabin. Nel 2019, il suo quinto CD “Pour le tombeau de Claude Debussy” (Ars Produktion) è stato fatto da una registrazione dal vivo di un concerto intimo a Vienna, ed ès stato magníficamente accolto dalla stampa musicale, che ha elogiato l’esibizione di Judith definendola con parole come “sovranità pianistica” , “poesia che brilla con luce propria”, “sorprendente per la sua estroversione e freschezza”, “certamente, un artista le cui prossime esecuzioni dovrebbero essere seguite da vicino”.
Judith Jáuregui è Artista Bösendorfer.
Alexia Mouza è una pianista greco-venezuelana descritta come una musicista con straordinaria energia, chiarezza e precisione.
Ha vinto il 3 ° Premio all’Hamamatsu International Piano Competition 2015.
Vincitrice del Concorso Cittá di Cantú 2005 (e Premio della Stampa), 1 ° Premio al Concorso “Giorgos Thymis” 2008, 2 ° Premio al Concorso “Val Tidone” 2009, 1 ° Premio al Concorso Delia Steinberg, Madrid, 2015, e 1 ° Gran Premio di Manhattan International Music Competition 2018. Premiata dall’Accademia di Atene (2015).
Alexia si è iscritta all’Accademia Pianistica Internazionale di Imola, Italia, (Prof. Leonid Margarius e Anna Kravtchenko). Ha conseguito il diploma post-laurea (Artist Diploma) presso la School of Music, Boston University, con Boaz Sharon, con borse di studio dello Stato greco e della Boston University, ed iscritta alla Buchmann-Mehta School of Music di Tel Aviv (Prof. Arie Vardi).
Considerata fin dai primi anni come un talento esplosivo, ha tenuto spettacoli in Europa, Asia e Americhe. Si è esibita con l’Orchestra Sinfonica di Tokyo, l’Orchestra Sinfonica Statale del Mexico, l’Orchestra Sinfonica Simon Bolivar, l’Orchestra Haydn di Bolzano, le Orchestre Sinfoniche di Atene e Salonicco, l’Accademia dei Solisti dell’Orchestra Sinfonica di Stato del Kazakistan.
È nata nel 1993 e ha iniziato a suonare il violino all’età di cinque anni a Kobe, in Giappone.
All’età di nove anni, si è unita alla Super Kids Orchestra, diretta e organizzata da Yutaka Sado, come membro più giovane. È stata la vincitrice della borsa di studio speciale di esenzione totale presso l’Università di Soai e per tre volte il Premio del Presidente per gli studenti dell’Università.
Fin da piccola ha vinto molti concorsi. In particolare ha vinto il Best Music New Star Award nell’ABC Institute for Musical Advancement nel 2014.
Nel 2015 le è stato conferito il prestito per due anni di un violino, realizzato da M. Bergonzi nel 1764, in riconoscimento del suo secondo premio al 5 ° Concorso di violino angelo Munetsugu.
Nel 2018 ha vinto il Best Young Artist Award dell’AOYAMA MUSIC AWARD organizzato dalla Aoyama Music Foundation.
Nel 2019 è stata scelta come semifinalista del Queen Elisabeth Competition 2019.
Ha suonato con diverse orchestre e si è esibita nel “Recital Nova” della Radio-FM della NHK (Japan Broadcasting Corporation).
Dal 2017 studia con il Prof. Michael Frischenschlager presso l’Università di musica e arti dello spettacolo, Vienna.
She was born in 1993 and began playing violin at the age of five in Kobe, Japan.
At aged nine, she joined Super Kids Orchestra, conducted and organized by Yutaka Sado, as a youngest member.
She was the winner of the Full Exemption Special Scholarship at Soai University and the President’s Award for students in the University three times.
From a young age she won lots of competitions.
In particular she won the Best Music New Star Award in the ABC Institute for Musical Advancement in 2014.
In 2015, she was honored with the loan for two years of a violin, M. Bergonzi made in 1764, in recognition of her second prize at the 5th Munetsugu Angel Violin Competition.
In 2018, she won the Best Young Artist Award of the AOYAMA MUSIC AWARD organized by Aoyama Music Foundation.
In 2019, she was chosen a semifinalist of the Queen Elisabeth Competition 2019.
She has played with several Orchestras and performed in the Radio-FM ‘Recital Nova` of NHK (Japan Broadcasting Corporation).
Since 2017, she is studying under Prof. Michael Frischenschlager at the University of Music and Performing Arts, Vienna.
Andrey Nesterenko è nato il 18 settembre 1986 a Gorky City in URSS (Federazione Russa). La sua educazione musicale è iniziata all’età di 4 anni con un insegnante privato, continuando con la 10° Music School di Nizhny Novgorod (Russia), il Musical College di Nizhny Novgorod.
L’alto livello di educazione musicale Andrey l’ha ottenuto in Olanda con il Prof. Michail Markov. Nel 2006 ha conseguito la Laurea Triennale e nel 2009 quella Magistrale.
La prima competizione in cui Andrey ha partecipato, è stata nel 1995 all’età di 8 anni a Kaliningrad,
dove è risultato vincitore. Era l’inizio di una serie di partecipazioni a Concorsi nazionali e internazionali in tutta Europa con numero di premi, tra cui:
Gran Premio al Concorso Pianistico Internazionale in Danimarca (2001);
2 ° Premio al Concorso Internazionale di Pianoforte per Giovani Musicisti a Enschede, Paesi Bassi;
1 ° Premio al Concorso Nazionale “YPF” a Den Haag, Paesi Bassi (2004);
2 ° Premio al Concorso Internazionale “EPTA Belgium” a Namur, Belgio (2007).
In questo momento la sua attiva carriera musicale solista si combina con molte attività da camera, come il duo pianistico “Le couple” con la pianista Sofia Vasheruk (Russia), con i sassofonisti Jos Baggermans (Paesi Bassi). Andrey Nesterenko è docente-coach presso l’ArtEZ Conservatorium di Zwolle (Paesi Bassi).
Andrey è uno dei fondatori dell’Organizzazione Musicale Internazionale “Music Take In”.
Kateryna Kostiuk (violino) viene da Kiev, dove già all’età di cinque anni ha fatto prime esperienze con il violino. Ha trascorso i primi anni di studi a Mosca e a partire dal 2014 ha frequentato il Conservatorio di Musica e Danza di Colonia. Kateryna Kostiuk, dopo aver conseguito la laurea triennale, attualmente frequenta il corso magistrale di direzione orchestrale presso l’Orchesterzentrum di Dortmund.
In giovanissima età ha vinto il concorso internazionale di violino “Josef Musica” in Repubblica Ceca ed è vincitrice del concorso internazionale di violino “Remember Enescu” in Romania.
Dal 2013 è attiva in diverse orchestre giovanili, tra l’altro come primo violino presso l’Accademia Internazionale delle Giovani Orchestre in Germania (Internationalen Jungen Orchesterakademie in Deutschland, 2015). Kateryna suona molta musica da camera e ha fondato il trio Sérénade con i suoi colleghi nel 2015. Da allora il trio ha sviluppato una vivace attività concertistica e nel 2019 ha ricevuto una borsa di studio dalla Fondazione Werner Richard – Dr. Carl Dörken.
Considerato da Martha Argerich: “pianista dal grande talento e bellezza espressiva”, e da Pascal Rogè: “pianista dalla tecnica brillante e raffinata musicalità”
Giulio Potenza nasce a Palermo nel 1990.
Si è esibito presso importanti festival e sale da concerto quali: il Martha Argerich Project di Lugano, il Fringe Festival di Edinburgo, il Trinity College of Cambridge International Piano Series, il Grieg in Bergen Festival di Bergen, l’Hammamett Piano Festival in Tunisia, Schubert Festival di Londra, il Ciclo de Clásica del MEAM e l’Hammerklavier International Piano Series di Barcellona, la Steinway Hall di Londra, St. Martin in the Fields, Bridgwater Hall di Manchester, St. John’s Smith Square, Conway Hall, Blackheat Hall di Londra, l’Auditorium S.Stefano di Firenze, il Teatro Sociale di Bellinzona, la Sala Baldini di Roma, l’Auditorium Rai di Palermo. Si è esibito in veste di solista con numerose orchestre tra le quali la Florence Symphonietta diretta da Piero Bellugi, l’University London Symphony Orchestra diretta da Daniel Capp e la North Beds Chamber Orchestra diretta da Jan Kaznowski. Attivo nell’ambito della musica da camera, ha collaborato con musicisti di fama quali Daniel Rivera, José Menor, Gabriele Baldocci, Nicolas Dupont ed Oda Volt.
Le sue performance sono state trasmesse dalla BBC Radio 3, Radio Swiss Classic, Radio Mozart Italia, RAI.
Ha pubblicato per l’etichetta Velut Luna il disco “Khoreia” e pubblicherà per l’etichetta Da Vinci Classics un disco inerente l’opera pianistica di Leos Janacek.
E’ stato vincitore del prestigioso “Hannah Brooke Prize”, riconoscimento dovuto ai successi per la carriera concertistica durante il percorso di studi presso il Trinity Laban Conservatory di Londra e si è aggiudicato il secondo premio al “Buono and Bradshaw” International Piano Competition di New York. E’ stato altresì vincitore di numerosi concorsi pianistici tra i quali: “Stratford and East Piano Festival Competition” di Londra, il Concorso Pianistico Internazionale “Premio Seiler”, ed ha ottenuto la menzione speciale al “Jacques Samuel Piano Competition” di Londra 2012. Ad oggi fa parte della prestigiosa “Concordia Foundation” di Londra come giovane artista emergente ed è stato selezionato per prendere parte allo “Young Artist Scheme” del Powderham Castle di Exeter 2016.
Giulio ha conseguito il diploma di pianoforte con il massimo dei voti e la lode presso il conservatorio “A.Scontrino” di Trapani sotto la guida di Walter Roccaro. Ha studiato presso l’Accademia pianistica di Imola con Franco Scala, a Milano con Bruno Canino e presso il Trinity Laban Conservatoire of Music and Dance di Londra con Gabriele Baldocci, Mikhail Kazakevich, Pascal Rogè e Denize Gelenbe dove consegue il Postgraduate e il Postgraduate Artist Diploma con distinzione, sostenuto dalle borse di studio “Alfred Kitchen” e “Jaquelin Williams”. Ha preso parte a lezioni, masterclasses ed incontri tenuti da importanti docenti tra i quali: Andrzej Jasiński, Martino Tirimo, Barry Snyder, Andrei Gavrilov.
Attualmente è direttore artistico del Windsor International Piano Competition e tiene regolarmente masterclass di pianoforte in Italia, Inghilterra e Tunisia.
Ha conseguito anche una laurea in Storia presso l’Università di Palermo con il massimo dei voti e lode.
www.giuliopotenza.com
Nel ricordare che a partire da giorno 1 Marzo è stata sospesa l’attività dei concerti, invitiamo i nostri abbonati che non hanno potuto usufruire degli eventi previsti in abbonamento, a richiedere tramite mail o attraverso i nostri numeri di telefono il voucher che consentirà di recuperare i concerti mancati, durante la prossima stagione invernale 2020-2021.