Eléonore Darman

All’età di 5 anni, Éléonore Darmon ascoltava ancora e ancora i suoi dischi di violino gitano. A 10 anni lo sapeva: avrebbe fatto la violinista. L’ardore e l’entusiasmo della piccola musicista furono notati anche da Ivry Gitlis… Si unì al CNSM a Parigi all’età di 14 anni. Ha in tasca i primi premi di violino e musica da camera e, dopo aver completato il ciclo di perfezionamento come violinista-concertista, ha continuato la sua ricerca con Pavel Vernikov, a Firenze, poi a Vienna. Vincitrice di numerosi premi internazionali, si esibisce come solista dall’età di 16 anni sia in Francia che all’estero. Dal 2013 al 2016 ha ricoperto il ruolo di primo violino dell’Orchestra dell’Alleanza di Parigi, orchestra con la quale si esibisce anche come solista. Dal 2015, Éléonore è stata invitata come 1° o 2° violino solista dall’Orchestre du Capitole de Toulouse. Ha suonato anche nell’Orchestra Filarmonica della Radio-France, nell’Ensemble “Les Dissonances”, nell’Orchestra Nazionale Francese, ecc.
Nel 2018-2019, Éléonore è stata invitata come Konzertmeister dall’Orchestra Sinfonica di Aarhus (Danimarca) con la quale ha eseguito, tra gli altri programmi, l’integrale delle Sinfonie di Brahms.
Quando i concerti sono ripresi dopo la pandemia di Covid-19, Éléonore è stata nuovamente invitata nel 2022 dall’Orchestra di Aarhus, questa volta come solista nel Doppio Concerto di Brahms, insieme a Jonathan Swensen, sotto la direzione di Hartmut Haenchen.
Nel 2023, Éléonore è stata nominata supersolista dell’Opéra National de Lorraine.
Musicista autentica e apprezzata, Éléonore ha avuto l’opportunità di esibirsi come musicista da camera con partner come Mischa Maisky e Frans Helmerson (Eilat Music Festival), Martha Argerich (Pietrasanta in Concerto), Gordan Nikolic, Lawrence Power, Emmanuel Rossfelder, Gary Hoffman , Daria Hovora, Bruno Philippe, Macha Belooussova, Simon Ghraichy, Julien Libeer, Vladimir Mendelssohn e persino Pierre Fouchenneret… Il duo complice che ha formato dal 2011 con il pianista Antoine de Grolée è acclamato per l’intensità delle sue interpretazioni. Alla fine del 2018 è uscito il primo album di Éléonore e
Antoine, intitolato “Tea Time”. Nel 2014, Éléonore è stata nominata direttrice artistica del Festival di Sagonne, nel cuore di Berry.
Durante l’ultima edizione dell’agosto 2023, Éléonore ha riunito musicisti come Aurélienne Brauner e
Christophe Gaugué.
Éléonore Darmon suona un violino italiano Gianbattista Grancino del XVIII secolo e un arco francese
Eugène Sartory.
www.eleonoredarmon.com