Thomas Beijer

Vincitore del Concorso pianistico nazionale della Young Pianist Foundation all’età di diciotto anni, Thomas Beijer è stato presto riconosciuto come uno dei musicisti più importanti del suo paese. La giuria internazionale lo ha definito “una personalità musicale estremamente interessante, con idee distintive sulla musica”. Un vero artista.

Da allora, Beijer è stato invitato a concerti in Europa, Asia e negli Stati Uniti. Ha lavorato con orchestre come The Residentie Orkest The Hague e Amsterdam Sinfonietta e con direttori come Neeme Järvi, Gustavo Gimeno, Ed Spanjaard, Bas Wiegers e Lucas Macías Navarro. È regolarmente ospite della Camerata RCO, l’orchestra da camera e il gruppo di musica da camera composto da membri della Royal Concertgebouw Orchestra.

Thomas Beijer è un musicista versatile, con un ampio repertorio che spazia dalla musica del XVII secolo alle opere contemporanee e ha un’affinità speciale con la musica spagnola: nel 2019 ha eseguito l’integrale della suite Iberia di Isaac Albéniz al Concertgebouw di Amsterdam, un recital molto apprezzato dalla stampa olandese, scrive De Volkskrant: ‘In modo impeccabile, Beijer ci guida nella storia dietro le note’. Ciò ha portato all’invito a debuttare nella serie Meesterpianisten (serie di maestri pianisti) nella sala principale del Royal Concertgebouw.

Beijer è anche un appassionato musicista da camera, esibendosi in recital con musicisti come Quirine Viersen, Simone Lamsma, Judith van Wanroij e Barbara Kozelj.

Oltre che un interprete, Beijer è anche un compositore. Uno dei suoi lavori recenti è il ciclo di canzoni “A Lock without a Key”, canzoni ispirate al blocco del COVID-19, composto per il soprano Laetitia Gerards. Hanno eseguito il ciclo dal vivo sulla Radio nazionale olandese 4.

Attualmente Beijer sta lavorando ad un concerto per violino jazz e orchestra.

Thomas Beijer ha realizzato diversi CD, con opere di Albéniz, Falla, Granados, Mozart, Brahms, Rachmaninoff, Ravel, Rudolf Escher e Frank Martin, oltre alle sue composizioni. Il suo CD più recente, in collaborazione con la Camerata RCO, diretta dal direttore cinese Yu Lu, presenta il concerto per pianoforte Aubade di Poulenc.

Nato nei Paesi Bassi nel 1988, Thomas Beijer si è iscritto al Conservatorio di Amsterdam, dove ha studiato con Jan Wijn. Dopo essersi diplomato con il massimo dei voti, ha proseguito gli studi di pianoforte con il pianista cubano Jorge Luis Prats. Ha inoltre seguito masterclass con Emanuel Ax, Menahem Pressler, Murray Perahia, Pascal Devoyon, Jacques Rouvier ed Elza Kolodin.

Oltre ai suoi studi di pianoforte, Beijer ha studiato composizione con Elmer Schönberger ad Amsterdam e con Malcolm Singer a Londra.

Oltre alla sua carriera di pianista e compositore, Beijer è un artista visivo e un autore. Nel 2017 ha debuttato come romanziere con Geen Jalapeños. Attualmente sta lavorando ad una raccolta di saggi musicali.

Dal 2019 Thomas Beijer è direttore artistico della Young Pianist Foundation.

Nel 2022 Thomas Beijer è stato insignito del de Nederlandse Muziekprijs, la più alta onorificenza assegnata dal Ministero dell’Istruzione, della Cultura e della Scienza a un musicista che lavora nella musica classica.