Echi dell’Altra Sicilia – Archeologia, Architettura e paesaggio sonoro: Suoni perduti e ritrovati. 

Il principale obiettivo del progetto culturale Echi dell’altra Sicilia promosso dall’Accademia Palermo Classica in collaborazione con il Parco Archeologico di Selinunte e l’Istituto di Scienze del Patrimonio Culturale (ISPC) del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR) è mettere in luce il patrimonio sonoro del Parco archeologico di Selinunte come patrimonio culturale immateriale e come parte integrante di quel patrimonio culturale siciliano da conoscere, preservare e comunicare – anche con l’uso di strumenti e di applicazioni per l’interazione con il mondo virtuale.

Da una parte, il progetto Echi dell’altra Sicilia contribuirà al potenziamento della fruizione del Parco archeologico di Selinunte e ad un innovativo metodo per promuovere e valorizzare gli spazi di interesse archeologico e paesaggistico attraverso la ricerca delle sue caratteristiche acustiche e sonore, dall’altra fornirà nuovi strumenti per lo sviluppo della consapevolezza ecoambientale, contribuendo non soltanto alla riscoperta del suono come strumento di conoscenza e di ricerca, ma anche della musica e del suo ruolo nell’ecosistema culturale attraverso l’intreccio di relazioni che la legano ai luoghi, allo spazio, al corpo e alle persone.

L’iniziativa, che si svolgerà il 16 dicembre, comprende una passeggiata sonora nell’area dell’Acropoli con l’ascolto della biofonia nel Parco di Selinunte; le performances delle scuole ad indirizzo musicale in alcuni spazi selezionati dell’area archeologica; la conferenza Suoni a Selinunte: dall’architettura acustica al paesaggio sonoro; e un concerto per pianoforte a quattro mani.